Ricordiamo che, nella G.U. Serie Generale n. 302, del 30.12.2015, è stato pubblicato il Decreto Legge 30 dicembre 2015, n. 210 “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative” (cd. “milleproroghe”), che contiene, all’art. 8 comma 1, l’attesa disposizione sul Sistri, che proroga dal 31 dicembre 2015 al 31 dicembre 2016 il termine entro il quale continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi gestionali tradizionali (articoli 188, 189, 190 e 193 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nel testo previgente alle modifiche apportate dal decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205), nonché le relative sanzioni.
Con la stessa disposizione si differiscono di un anno i termini del contratto con l’attuale concessionario.
Segnaliamo, inoltre, l’introduzione di alcune proroghe specifiche in materia di autorizzazione integrata ambientale – AIA – per taluni grandi impianti di combustione. In particolare, l’art. 8, comma 2 del decreto in oggetto, al fine di consentire l’aggiornamento dell’autorizzazione da parte dell’Autorità competente introduce alcune disposizioni volte a prorogare di un anno il termine del 1° gennaio 2016 di cui al comma 3, dell’art 273 del Dlgs. 152/2006, per i grandi impianti di combustione, al ricorrere di determinate condizioni.
Legge di Stabilità e Collegato Ambientale: modifiche al D. Lgs. 30/2013 sui rimborsi dei crediti vantati dai nuovi entranti e sulla gestione dei proventi delle aste
Segnaliamo che nella Legge di Stabilità 2016 (Legge 208/2015 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato”), pubblicata in G.U. lo scorso 30 dicembre, con il comma 492 viene modificato l’art. 19 del D. Lgs. 30/2013, che disciplina la messa all’asta delle quote ETS.
In particolare, viene modificato il comma 5 che, nel testo originario del D. Lgs. 30/2013, prevedeva il 2015 come l’anno entro cui liquidare i crediti vantati dai cosiddetti “Nuovi Entranti” di cui al D.L. 72/2010. Con tale modifica viene risolta l’incongruenza generata dalla norma antecedente, poiché viene espressamente segnalato che solo dopo il completamento di tali rimborsi, i proventi eccedenti verranno destinati al Fondo di ammortamento dei titoli di stato.
La modifica introdotta era stata sollecitata da Confindustria nel documento del maggio scorso. Segnaliamo, inoltre che, all’interno del cosiddetto “Collegato Ambientale” viene ulteriormente modificato il D. Lgs. 30/2013.
Collegato ambientale: in vigore dal 2 febbraio:
Nella Serie Generale n. 13 della Gazzetta Ufficiale del 18.1.2016, è stata pubblicata la Legge 28 dicembre 2015, n. 221, recante “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”.
Il provvedimento, in vigore dal 2 febbraio, contiene, in 79 articoli, numerose disposizioni a carattere ambientale (e non solo) di interesse per le imprese. Tra queste, si segnala, a titolo non esaustivo:
- la protezione delle risorse naturali, con particolare riferimento alle attività di prospezione degli idrocarburi in mare e alle aree marine protette (art. 2);
- valutazione di impatto ambientale e sanitario (artt. 8-9, 57);
- sistema per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra (ETS –art. 10, vd nostra comunicazione di lunedì 11 gennaio) ed energia (artt. 12-15, 24, 71, 73);
- acquisti verdi (Green Public Procurement) (artt. 16-21, 23);
- gestione dei rifiuti (artt. 24 – 50), tra cui l’abrogazione del divieto di conferimento dei rifiuti con PCI superiore ai 13000 kJ (art. 46);
- bonifiche e danno ambientale (art. 31, 56, 78); agevolazioni fiscali per interventi di bonifica da amianto, da disciplinare con apposito DM (art. 56);
- materiali da scavo e di estrazione (art. 28, 53).
Nell’informare che i contenuti di tutte le disposizioni sono consultabili sul sito della Camera dei Deputati al seguente link (http://www.camera.it/leg17/522?tema=collegato_ambientale#), segnaliamo che i nostri uffici sono a disposizione per gli eventuali chiarimenti e approfondimenti si rendessero necessari.