RICERCA PNRR | Pubblicati esiti bandi Centri nazionali, ecosistemi innovazione, infrastrutture di ricerca e tecnologiche di innovazione

Marzo 18, 2022
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Il Ministero dell’Università e della Ricerca, ha pubblicato – sul proprio sito – gli esiti delle quattro diverse manifestazioni di interesse bandite a fine 2021 nell’ambito della Missione 4, Componente 2, del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dedicate al finanziamento, con 4,48 miliardi di euro disponibili, di grandi progettualità per la ricerca di filiera.

Rispetto al bando per la creazione di 5 Centri nazionali dedicati alla ricerca di frontiera relativa a cinque specifiche tematiche (Simulazioni, calcolo e analisi dei dati ad alte prestazioni; Agritech; Sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA; Mobilità sostenibile e Bio-diversità) sono arrivate 5 proposte per un totale di finanziamento richiesto superiore ai 2 miliardi di euro, a fronte di una disponibilità del bando di 1,6 miliardi.

Dei 2 miliardi richiesti, la previsione di costi localizzata nelle regioni del Mezzogiorno è superiore a 870 milioni di euro, il 43% circa del totale.

In merito, poi, alla manifestazione di interesse per la creazione di Ecosistemi dell’innovazione a livello territoriale, regionale o sovraregionale, sono pervenute 15 candidature per un totale di finanziamento richiesto di circa 1,9 miliardi di euro, a fronte di 1,3 miliardi di euro disponibili. Delle 15 proposte, di cui ne verranno finanziate 12, 6 sono nelle regioni del Sud Italia.

Sono stati, infine, due i bandi per le infrastrutture.

Rispetto al primo, con 1,08 miliardi di euro a disposizione per finanziare almeno 20 Infrastrutture di ricerca, sono arrivate 39 proposte per un totale di oltre 1,8 miliardi di euro richiesti, di cui il 49% concentrato nelle regioni del Mezzogiorno.

Rispetto al secondo, con 500 milioni di euro disponibili per finanziare almeno 10 Infrastrutture tecnologiche di innovazione, sono state presentate 25 proposte progettuali, di cui 17 per creazione di nuove infrastrutture e 8 per ammodernamento. Complessivamente le proposte progettuali prevedono costi per oltre 700 milioni di euro.

Per definire i progetti finanziabili tra quelli proposti, dopo l’istruttoria formale-amministrativa da parte del ministero, è prevista una fase di valutazione tecnico-scientifica, condotta da diversi panel composti da esperti tecnico-scientifici internazionali, seguita, per i progetti valutati positivamente, dalla fase di negoziazione al termine della quale, entro la fine di giugno 2022, verranno sottoscritti i singoli accordi.