Con riferimento al possibile avvio di un IPCEI (progetti industriali di interesse europeo) sull’Idrogeno, condividiamo alcune indicazioni formulate dal Ministero dello Sviluppo Economico e dirette alle imprese potenzialmente interessate a partecipare.
Ricordiamo anzitutto che i progetti industriali di interesse europeo sono promossi dal Ministero dello Sviluppo Economico, in parallelo con diversi altri Paesi europei, e sono incentrati su sei catene strategiche di valore (CSV).
- Veicoli connessi verdi e autonomi
- Salute intelligente
- Industria a bassa emissione di carbonio
- Tecnologie e sistemi ad idrogeno
- Internet delle cose industriale
- Sicurezza informatica
In questa fase, il Ministero ha pubblicato un comunicato, disponibile a questo link https://www.mise.gov.it/index.php/it/per-i-media/notizie/it/198-notizie-stampa/2042000-ipcei-sull-idrogeno-entro-il-12-febbraio-la-presentazione-dei-progetti, con il quale fissa al prossimo 12 febbraio la scadenza perentoria per le imprese che intendono formalmente presentare la propria manifestazione di interesse all’IPCEI per la filiera idrogeno, e che ancora non hanno proceduto. Il comunicato è completo delle istruzioni per procedere e della scheda progetto.
L’invio formale tramite PEC della manifestazione di interesse è un requisito che il Mise ritiene necessario per una possibile partecipazione ad un futuro IPCEI sull’idrogeno.
La PEC deve essere inviata all’indirizzo: [email protected]<mailto:[email protected], comprensiva di project portfolio compilato in questa fase in modo sommario (almeno nei paragrafi 1, 2, 3, 4, 5, 6.1 e 7.1 – indicando l’ubicazione dell’investimento previsto, le caratteristiche principali del progetto, i costi ammissibili, la data di inizio e di fine del progetto). Solo qualora non fosse ancora stata trasmessa nei giorni scorsi (anche per mail standard) la scheda progetto anch’essa allegata al comunicato, si richiede anche di compilare la stessa.
Non sono tenuto all’invio, le aziende che hanno già formalmente inoltrato la manifestazione di interesse.
Allo stato attuale, il Mise accetterà solo ed esclusivamente progetti concreti ben definiti, ed inquadrabili in un IPCEI, ossia altamente innovativi oltre lo stato dell’arte mondiale.
