Pubblichiamo le FAQ e il manuale d’uso per la compilazione della domanda a valere sull’Avviso della Regione Campania rivolto alle imprese, per i maggiori costi causati dalla crisi energetica.
Si tratta di una delle misure previste dal Piano socio economico che la Regione ha recentemente approvato, per mitigare gli effetti della crisi energetica (Piano Operativo Complementare 2014-2020, Quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di stato a sostegno dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina).
Possono presentare le istanze per l’accesso ai finanziamenti previsti dall’Avviso le imprese che, al momento della presentazione delle domande:
– hanno una sede operativa in Campania;
– sono registrate ed attive presso il Registro Imprese competente per territorio;
– hanno dichiarato in visura un codice ATECO primario e/o prevalente compreso tra quelli riportati nella Sezione C – ATTIVITÀ MANIFATTURIERE, con le eccezioni previste alla nota 4 all’Allegato II del Reg. UE 964/2014.
La sede operativa per la quale si chiede l’agevolazione deve essere registrata presso il registro imprese in data antecedente al 1° febbraio 2021.
Le spese ammissibili sono determinate in funzione del fabbisogno di liquidità determinato a causa dell’incremento delle spese legate al consumo energetico, causate dalla crisi internazionale collegata al conflitto Ucraina – Russia.
L’aiuto è calcolato in percentuale (30%) sull’aumento (rispetto alle tariffe 2021) del costo energetico (gas o elettrico o entrambi) riferito al periodo dal 1° febbraio 2022 alla data dell’ultima fattura di fornitura disponibile. In particolare, l’aiuto è determinato secondo le modalità definite nell’allegato A al presente Avviso.
Le fatture devono essere emesse nei confronti dell’impresa che partecipa alla procedura (non sono utilizzabili utenze personali e/o di altri soggetti giuridici) e riferite ad una o più sedi operative ubicate in Campania. In caso di più sedi, l’impresa presenterà un’unica domanda dichiarando i consumi fino ad un massimo di tre. In tal caso, il differenziale sarà considerato in maniera cumulata. Nel caso di fatturazione riferita a periodi multipli del mese (ad esempio bimestrale, trimestrale, etc.) i consumi e gli importi fatturati vanno egualmente suddivisi per il periodo di riferimento della fatturazione in modo da riportare in piattaforma i dati relativi su base mensile (ad esempio per una fatturazione bimestrale i consumi e gli importi vanno divisi per due).
L’aiuto sarà concesso unicamente alle imprese che hanno registrato un aumento minimo di € 5.000,00 (determinato come descritto nel punto che precede e nell’allegato A all’Avviso). L’importo massimo di aiuto concedibile ammonta ad € € 20.000,00 per impresa.
Ai fini del calcolo dell’aiuto, i costi di fornitura dell’energia saranno calcolati al netto dell’IVA. Rientrano nei costi ammissibili tutti i valori che determinano l’imponibile IVA (es. materia energia, oneri sistema, trasporto e gestione contatore, …).
Per accedere alle agevolazioni, i richiedenti devono presentare apposita domanda, esclusivamente in modalità telematica, pena l’esclusione, mediante la piattaforma al seguente link: https://sportelloincentivi.regione.campania.it e redatta secondo il formulario che sarà reso disponibile sulla piattaforma medesima, entro 7 giorni dall’apertura della procedura, in coerenza con i contenuti riportati nell’allegato B al presente Avviso.
Le domande potranno essere presentate sulla piattaforma fino alle ore 12:00 del giorno 18 novembre 2022.