Emergenza COVID 19: Pagamento diretto delle prestazioni di integrazione salariale – messaggio INPS n.1904/2020

Maggio 12, 2020
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Con il messaggio n.1904/2020, riportato in allegato, l’Inps fornisce chiarimenti riguardo le modalità di gestione del pagamento diretto delle prestazioni di integrazione salariale nei casi di IBAN non corretto fornito dal datore di lavoro nella domanda di liquidazione (flussi SR41/SR43).

In particolare, l’Istituto segnala che nella fase di liquidazione delle prestazioni di integrazione salariale a pagamento diretto, si registrano casi in cui non c’è corrispondenza tra il codice fiscale del beneficiario della prestazione e il codice fiscale del titolare dello strumento di riscossione (conto corrente, carta ricaricabile) cui si riferisce l’IBAN indicato dal datore di lavoro. Si registrano anche casi di coordinate bancarie che risultano errate, in particolar modo per la presenza di codici ABI/CAB allo stato non censiti ovvero non più in uso.

Tali errori determinano ritardi nel pagamento della prestazione.

Con il messaggio in oggetto si chiarisce che nella situazione emergenziale in atto, in considerazione della necessità di rendere disponibili al lavoratore le somme dell’integrazione salariale nel più breve tempo possibile, in presenza degli errori suddetti il pagamento verrà effettuato attraverso l’utilizzo del bonifico domiciliato. Pertanto, l’operatore dell’Istituto, nei casi di IBAN non corretti o non validati dal circuito bancario o di Poste Italiane (codice fiscale associato all’IBAN diverso da quello del beneficiario della prestazione), procede alla variazione della modalità di riscossione, annullando il codice IBAN non corretto sul modello SR41/SR43, e valorizzando l’erogazione della prestazione mediante pagamento con bonifico domiciliato presso Poste Italiane.

Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla lettura del messaggio allegato.

Allegato

Messaggio numero 1904 del 07-05-2020