Vi informiamo che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.233/2020 il DL n.111/2020, allegato, in vigore dallo scorso 9 settembre.
L’art.5 del citato decreto prevede che, per periodi compresi entro il 31 dicembre p.v., un genitore lavoratore dipendente possa svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile (c.d. smart working) per tutto o parte del periodo di durata della quarantena del figlio convivente, minore di anni 14, disposta dal Dipartimento di prevenzione dell’ASL territorialmente competente a seguito di contatto verificatosi all’interno del plesso scolastico.
Nei casi in cui la prestazione non possa essere resa in modalità agile o comunque in alternativa a questa, uno dei genitori può astenersi dal lavoro per tutto o parte del periodo in cui il figlio è in quarantena. Per tali periodi di congedo, coperti da contribuzione figurativa, è riconosciuta in luogo della retribuzione un’indennità pari al 50% della stessa.
La disposizione normativa prevede inoltre che, per i giorni in cui uno dei genitori svolge attività lavorativa in smart working o si astiene dal lavoro, l’altro genitore non possa fruire delle predette misure.
All.to
