EMERGENZA COVID-19/CREDITO TASK FORCE MEF, BANCA D’ITALIA, ABI E MCC SU MORATORIA MUTUI E POTENZIAMENTO FONDO PMI E PROROGHE INTRODOTTE DAL DL AGOSTO

Agosto 24, 2020
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É stata pubblicata la nuova nota della Task Force costituita per promuovere l’attuazione delle misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo (disponibile al seguente link https://www.mef.gov.it/ufficio-stampa/comunicati/2020/Credito-e-liquidita-per-famiglie-e-imprese-domande-di-moratoria-a-299-miliardi-di-euro-oltre-69-miliardi-il-valore-delle-richieste-al-Fondo-di-Garanzia-PMI-salgono-a-12.6-miliardi-di-euro-le-garanzie-emesse-da-SACE/), contenente i dati aggiornati sulle moratorie, sui finanziamenti garantiti dal Fondo di Garanzia per le PMI e sui finanziamenti garantiti da SACE.

Alleghiamo anche una tavola di sintesi, contenente i dati aggiornati ad oggi sulle diverse misure adottate.

Ricordiamo inoltre che, recependo una proposta di Confindustria, il DL 14 agosto 2020 n. 104 cd. DL Agosto, di cui abbiamo dato notizia con news dedicata, prevede la proroga al 31 gennaio 2021 della moratoria di legge per le PMI introdotta dal DL Cura Italia. La disposizione prevede lo spostamento dal 30 settembre 2020 al 31 gennaio 2021 del termine di scadenza delle misure di sospensione previste dal DL Cura Italia (pagamento dei mutui a rimborso rateale; rimborso prestiti non rateali; aperture di credito a revoca e prestiti a fronte di anticipi su crediti).

Per le imprese che si sono già avvalse della moratoria è previsto un meccanismo automatico: in assenza di comunicazione dell’impresa, la sospensione è automaticamente prorogata; va invece espressamente comunicata la rinuncia alla proroga.

Per le imprese che invece non si sono avvalse della moratoria, il termine ultimo per beneficiarne è spostato al 31 dicembre 2020 (con sospensioni fino al 31 gennaio 2021): al riguardo andrebbe però considerato che le flessibilità EBA sul trattamento delle posizioni oggetto di moratoria sono valide (salvo una proroga dell’EBA) solo per le moratorie concesse fino al 30 settembre.

Viene inoltre spostato, dal 30 settembre 2020 al 31 gennaio 2021, il termine fino al quale sono sospese le segnalazioni a sofferenza alla centrale rischi di Banca d’Italia (e ai sistemi privati di informazioni creditizie) relative a imprese che abbiano beneficiato della moratoria.

Sempre in tema di sostegno alla liquidità, il DL Agosto, in linea con le richieste di Confindustria, prevede l’incremento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese di 3,1 miliardi di euro per il 2023, di 2,635 miliardi per il 2024 e di 1,6 miliardi per il 2025. Le risorse sono destinate a coprire, in base al nuovo meccanismo introdotto dal DL Rilancio, le escussioni delle perdite stimate anno per anno. Si tratta di uno stanziamento pluriennale congruo per assicurare continuità all’azione del Fondo. La norma potrebbe rappresentare l’occasione per introdurre, anche in conversione, disposizioni volte a prorogare le misure introdotte dal DL Liquidità (intervento comunque legato alla proroga del Temporary Framework) e, soprattutto, a rendere strutturali l’aumento dell’importo massimo garantito a 5 milioni e l’estensione alle mid-cap.

MISURE PER LA LIQUIDITÀ – dati di sintesi – 19 agosto 2020