CINA: AGGIORNAMENTO REGOLE SPOSTAMENTI

Agosto 2, 2021
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Si informa che, dal 29 luglio 2021, in ragione della momentanea interruzione delle attività dell’aeroporto di Nanchino e della conseguente sospensione dei voli NEOS diretti dall’Italia,  l’Ambasciata a Roma cinese ha comunicato la possibilità di recarsi dall’Italia in Cina con voli attraverso Paesi terzi, con un unico scalo di transito. Ciò potrà avvenire solo fino al momento della ripresa dei voli diretti e sarà necessario richiedere i codici sanitari alle Ambasciate e ai Consolati cinesi in Italia e nell’area di transito secondo la normativa di riferimento. Per ottenere il codice sanitario QR “HDC” (maggiori informazioni,  al  link dell’Ambasciata della RPC in Italia), il cittadino dovrà caricare sul sito https://hrhk.cs.mfa.gov.cn/H5/ la documentazione necessaria, ivi compresi:
– il visto;
– i referti di negatività al test acido nucleico e al test sierologico degli anticorpi “IgM”. Tali test dovranno essere effettuati entro 48 ore dalla partenza del volo. A partire dal 12 maggio 2021, i referti dei test dovranno essere rilasciati da istituzioni designate dall’Ambasciata cinese in Italia.


Particolare attenzione va inoltre prestata alle informazioni e procedure integrative per la richiesta del codice sanitario da parte dei passeggeri già vaccinati pubblicate dall’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia (https://it.china-embassy.org/ita/lstz/t1891500.htm).

Arrivo in Cina
All’arrivo in Cina, i passeggeri dovranno effettuare il periodo di quarantena (almeno 14 giorni) previsto dalle vigenti normative locali in strutture centralizzate dedicate. Si raccomanda di visitare i siti web della rete consolare per informazioni specifiche sui regimi di quarantena nelle singole località. I siti web della rete consolare italiana in Cina sono indicati nella sezione “Informazioni Generali” di questa Scheda.
In caso di esito positivo al test anticovid all’arrivo in Cina, le disposizioni sanitarie locali prevedono che i viaggiatori vengano ospitati e curati individualmente in stanze singole presso strutture mediche specializzate per tutto il corso della degenza. Tale disposizione si applica anche ai minori di qualsiasi età.