Facendo seguito alle nostre precedenti informative sul tema, Vi informiamo che il 19 marzo u.s. si è svolto il quarto incontro con Federmanager per il rinnovo del CCNL Dirigenti.
Il confronto ha preso avvio trattando delle tematiche legate al Previndai e si è poi sviluppato con un primo esame di tutte le tematiche esposte nelle slides che Federmanager ha presentato nel corso del primo incontro del 12 febbraio (cfr. in allegato alla nostra informativa del 14 febbraio scorso).
Sul Previndai, Federmanager ha richiamato le proposte formulate nel testo suddetto.
Confindustria ha espresso una disponibilità di massima a valutare le proposte formulate da Federmanager ma previo l’indispensabile approfondimento degli aspetti tecnici di queste proposte ed una successiva valutazione complessiva delle stesse all’interno del necessario equilibrio che, con il contratto, si dovrà trovare per comporre i distinti assetti di interessi.
Successivamente si è trattato delle tematiche legate al Fasi.
Premesso che nel contratto andrà dato atto dell’accordo concluso nel dicembre 2018 le parti si sono anche impegnate ad approfondire il tema delle possibili sinergie tra Fasi e Assidai che potrebbero determinare vantaggi sia per i dirigenti che per le imprese.
Si è anche convenuto di approfondire, più in generale, la possibilità di riattivare delle convenzioni, a favore di tutte le imprese associate, per la gestione delle polizze ex art. 12 del contratto e di verificare, anche dal punto di vista tecnico, le richieste di Federmanager in ordine all’implementazione delle tutele assicurative.
Allo stesso modo, è stato confermato l’impegno delle parti di approfondire le tematiche evidenziate da Federmanager sui temi della malattia e della maternità, nonché delle differenze di genere. Le proposte di Federmanager non sono accoglibili nel loro complesso ma Confindustria ha confermato il suo impegno nel definire adeguate misure che consentano di dare risposte efficaci alle problematiche evidenziate da Federmanager.
In ordine alle richieste di Federmanager sulla rideterminazione dei periodi di preavviso e indennità aggiuntive in caso di licenziamento ingiustificato per i dirigenti con limitata anzianità, Confindustria ha espresso una disponibilità a trattare sull’argomento da inquadrare, però, nell’ambito di una rivisitazione complessiva delle tutele contrattuali. Stessa disponibilità è stata espressa sul tema del licenziamento e del raggiungimento dei requisiti per il diritto alla pensione di vecchiaia.
Sulle richieste in ordine alla contrattazione di secondo livello, Confindustria ha espresso l’opinione che, specie per le tematiche attinenti all’accesso a misure di welfare da parte dei dirigenti, sarebbe preferibile cercare di valorizzare le forme di bilateralità esistenti piuttosto che implementare nuovi livelli di contrattazione, tanto più se territoriali.
Quanto, infine, alle tematiche legate all’impianto retributivo, Confindustria ha espresso l’intenzione di effettuare un attento approfondimento in ordine all’ipotesi di generalizzare l’introduzione di forme di retribuzione variabile a favore dei dirigenti.
