In riferimento a quanto anticipato durante il webinar “IL RILANCIO DEL SISTEMA INDUSTRIALE CAMPANO L’introduzione di un meccanismo di incentivazione fiscale per i nuovi insediamenti produttivi nelle aree ZES del Sud Italia” dello scorso 22 gennaio, confermiamo che è stato attivato in Confindustria Salerno, in collaborazione con il Consorzio ASI di Salerno, il DESK ZES.
Le aziende interessate a chiedere informazioni e/o porre specifici quesiti in merito agli interventi previsti nel Piano di Sviluppo Strategico ZES Campania e destinati alle imprese insediate, o che intendono avviare una nuova attività nell’area, possono inoltrare una mail a [email protected]
Ricordiamo che, le aree della provincia di Salerno ricadenti nella ZES Campania, sono:
- gli agglomerati industriali di Salerno, Fisciano-Mercato San Severino, Battipaglia;
- le aree PIP di Nocera “Fosso Imperatore”, di Sarno “Ingegno”;
- l’area PIP per la cantieristica nautica del Comune di Salerno;
- Area Codola di Castel San Giorgio;
- Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi.
Ad oggi, le agevolazioni fruibili sono:
- riduzione del 50% dell’imposta sul reddito derivante dallo svolgimento dell’attività, per le imprese che intraprendono una nuova iniziativa economica nelle ZES. L’agevolazione è applicabile a decorrere dal periodo d’imposta nel corso del quale è stata avviata la nuova attività e per i sei successivi. Il riconoscimento del beneficio è subordinato al rispetto delle seguenti condizioni, pena la decadenza e l’obbligo di restituzione: i) le imprese beneficiarie devono mantenere la loro attività nell’area ZES per almeno dieci anni; ii) le imprese sono tenute a mantenere i livelli occupazionali creati nell’ambito dell’attività avviata nella ZES per almeno dieci anni. L’agevolazione spetta nei limiti e alle condizioni previsti dal regime de minimis;
- credito d’imposta investimenti ZES prorogato al 31/12/2022: il bonus per gli investimenti nel Mezzogiorno, è stato potenziato per le imprese già esistenti o per le nuove che programmano attività imprenditoriali nelle aree ZES. Infatti, l’ammontare massimo del costo agevolabile per ciascun progetto è stato elevato a 50 milioni di euro. Ricordo che l’incentivo, concesso nella misura del 25% per le grandi imprese, 35% per le medie e 45% per le piccole imprese, finanzia l’acquisto, anche mediante locazione finanziaria di beni strumentali nuovi, in particolare macchinari, impianti e attrezzature
Area Servizi alle Imprese (Marcella Villano 089.200841 [email protected])
Mariarosaria Zappile