AGEVOLAZIONI | PNRR. ATTIVAZIONE FONDO IMPRESE DONNA: INCENTIVI PER L’AVVIO DI NUOVE ATTIVITA’ IMPRENDITORIALI E IL CONSOLIDAMENTO DI IMPRESE ESISTENTI.

Ottobre 5, 2021
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II Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti ha firmato, il 2 ottobre scorso, il decreto interministeriale che rende operativo il Fondo Impresa Donna, che mira a rafforzare gli investimenti e i servizi a sostegno dell’imprenditorialità femminile.

L’obiettivo della misura è quello di incentivare la partecipazione delle donne al mondo delle imprese, supportando le loro competenze e creatività per l’avvio di nuove attività imprenditoriali e la realizzazione di progetti innovativi, ma anche per consolidare attività esistenti, attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.

Il decreto rende operativi 40 milioni, cui si aggiungeranno altri 400 milioni stanziati dal PNRR. Per la presentazione delle domande sulla piattaforma che sarà attivata sul sito di Invitalia, sarà necessario un ulteriore provvedimento, di cui daremo notizia.

Come sopra anticipato, gli aiuti del Fondo sono previsti sia per la nascita dell’impresa che per il consolidamento di quelle esistenti. Nel primo caso sono previsti contributi a fondo perduto fino a un massimo di 100mila euro di spese, per coprire l’80% fino a 50mila euro.

In caso di donne disoccupate la copertura prevista sale al 90%. Se il progetto prevede spese oltre il limite dei 100mila euro e fino ai 250mila euro, la copertura scende al 50%.

Per il consolidamento delle imprese esistenti, invece, sono previsti:

  • per le imprese costituite da minimo un anno e massimo tre: il 50% come fondo perduto e per un altro 50% come finanziamento agevolato di 8 anni a tasso zero, fino all’80% delle spese ammissibili;
  • per le imprese con di tre anni:
    • contributi a fondo perduto per le spese di capitale circolante;
    • finanziamento agevolato per le spese di investimento;
    • voucher fino a 5mila euro per impresa per in assistenza tecnica e di gestione dell’impresa. Di questi, 3mila euro sono per i servizi Invitalia.

Potranno beneficiare delle misure:

  • cooperative e società di persone con ameno il 60% di donne socie;
  • società di capitale con quote e componenti di cda per almeno due terzi di donne;
  • imprese individuali la cui titolare è una donna;
  • lavoratrici autonome.

Le imprese costituite da meno di un anno, o le persone fisiche che intendono avviare l’attività, possono presentare domanda se:

  • hanno sede legale e/o operativa in Italia;
  • una volta presentata domanda e ottenuto esito positivo, hanno 60 giorni di tempo dalla comunicazione per documentare l’avvenuta costituzione.