Il 4 ottobre scorso sono entrate in vigore le Disposizioni Nazionali Complementari al Codice Doganale dell’Unione (DNC)1, introdotte dal Decreto Legislativo 141/2024.
Il nuovo testo abroga e sostituisce il Testo unico della legge doganale (d.p.r. 43/1973) e numerose altre leggi speciali, riorganizzando il quadro normativo di riferimento che punta ad adeguare la normativa nazionale a quella europea.
L’articolato è strutturato in 122 articoli, a fronte dei più di 350 del previgente testo unico introducendo importanti novità.
Tra queste, si segnalano le disposizioni in materia di:
– rapporto doganale, in cui è stata chiarita l’inclusione dell’IVA tra i diritti di confine;
– rappresentanza doganale;
– riordino e semplificazione del quadro normativo sanzionatorio con una diversa razionalizzazione delle sanzioni penali per il contrabbando e di quelle amministrative;
– potenziamento dello Sportello unico doganale e dei controlli;
– esportazioni temporanee.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha emanato la Circolare 20, datata 4 ottobre 2024, che fornisce i primi chiarimenti sulle novità introdotte:
Alla Circolare è allegata la Tabella di concordanza delle nuove disposizioni nazionali con quelle previgenti, con le disposizioni unionali e i documenti di prassi significativi
In allegato è disponibile un dossier redatto da Confindustria con una prima analisi dei principali cambiamenti introdotti.
Nota COPRE – Riforma normativa doganale nazionale
(Monica De Carluccio Coordinatrice Attività Associative – tel. 089.200810 [email protected] – Massimiliano Pallotta Segreteria Gruppo Risorsa Mare – tel. 089.200837 [email protected])
