Con decreto direttoriale 29 agosto 2023 sono stati prorogati i termini per la presentazione delle domande di iscrizione all’elenco MIMIT dei manager qualificati e delle società di consulenza abilitati allo svolgimento degli incarichi manageriali oggetto delle agevolazioni.
Le domande potranno essere inviate, accedendo alla procedura informatica, entro le ore 17.00 del 5 ottobre 2023.
I manager qualificati e le società di consulenza già iscritti nel precedente elenco istituito a novembre 2019, sono tenuti, al fine di poter assumere gli incarichi manageriali agevolabili per lo sportello in essere, a presentare nuova istanza di iscrizione secondo le modalità indicate nel decreto direttoriale 13 giugno 2023 ed entro il termine fissato per le ore 17.00 del 5 ottobre 2023.
Le richieste di informazioni in merito alla normativa di riferimento o di supporto tecnico alla compilazione dell’istanza di iscrizione all’elenco, possono essere inviate alla mail [email protected]
A tali istanze verrà fornita una risposta attraverso le FAQ; non verranno riscontarti casi specifici ma solo a quelli aventi carattere generale relativi all’interpretazione delle disposizioni attuative.
Risposte alle domande frequenti (FAQ) aggiornate al 1° settembre 2023
Voucher per consulenza in innovazione e finanza
Le imprese potranno richiedere un contributo per la transizione green e digitale attraverso i soggetti iscritti all’elenco del MIMIT che potranno erogare consulenze specifiche relative l’applicazione delle seguenti tecnologie:
- big data e analisi dei dati;
- cloud, fog e quantum computing;
- cyber security;
- integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa tridimensionale;
- internet delle cose e delle macchine;
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
- programmi di open innovation.
I consulenti potranno inoltre supportare le imprese anche nei processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, con l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa.
L’attività di consulenza potrà anche riguardare l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.
Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al voucher per consulenza in innovazione le micro, piccole, medie imprese e le reti d’impresa operanti su tutto il territorio nazionale che risultino possedere, alla data di presentazione della domanda nonché al momento della concessione del contributo, i requisiti indicati dalla normativa di riferimento.
Le specifiche circa contenuto e finalità delle prestazioni consulenziali, nonché durata (non inferiore a nove mesi) e compenso, devono risultare da un contratto di consulenza sottoscritto dalle parti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo.
L’agevolazione, come sopra detto, è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013, la cui erogazione è differenziata in funzione della tipologia di beneficiario:
· Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro
· Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro
· Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro
Con un successivo provvedimento della Direzione generale per gli incentivi alle imprese saranno definiti i termini e le modalità per la presentazione, da parte di PMI e reti d’ impresa, delle domande di ammissione al contributo.
Area Servizi alle Imprese (Marcella Villano 089.200841 [email protected] )
