AGEVOLAZIONI | Contratti di Sviluppo catene di approvvigionamento industriali: agroindustria, design, moda e arredo, sistema casa, metallurgia e siderurgia, meccanica strumentale, elettronica e ottica, automotive, treni, navi, aerei e industria aerospaziale, chimica e farmaceutica. INVIO DOMANDE dall’8 aprile al 10 giugno 2025

Marzo 27, 2025
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Informiamo che con decreto direttoriale 11 marzo 2025 sono stati stabiliti le modalità e i termini di presentazione delle domande di contratto di sviluppo a valere sul sotto-investimento 2, “Competitività e resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche”, in attuazione dell’Investimento 7 del PNRR di cui al Decreto ministeriale 6 novembre 2024, approfondito con nostre precedenti news.

La misura, di seguito illustrata, ha l’obiettivo di finanziare investimenti privati finalizzati a rafforzare le principali catene del valore strategiche del Paese, quali

  • agroindustria;
  • design, moda e arredo;
  • sistema casa;
  • metallurgia e siderurgia;
  • meccanica strumentale, elettronica e ottica;
  • automotive;
  • treni, navi, aerei e industria aerospaziale;
  • chimica;
  • farmaceutica.

La dotazione finanziaria è di 500 milioni di euro, e il 40% delle risorse è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Le domande devono essere presentate, utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione da Invitalia, a partire dalle ore 12.00 del prossimo 8 aprile e fino alle ore 12.00 del 10 giugno 2025.

Imprese ammissibili

Le agevolazioni possono essere concesse a imprese, di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale, che intendano realizzare programmi di sviluppo industriale comprendenti, eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione ma anche programmi di sviluppo per la tutela ambientale.

I programmi potranno essere attuati:

  • da più imprese operanti nella filiera di riferimento;
  • da una sola impresa, a condizione che il programma di sviluppo presenti forti elementi di integrazione con la filiera di appartenenza.

Cosa finanzia

I programmi di investimento devono riguardare le filiere produttive sopra citate. Sono ammissibili i progetti concernenti le attività di logistica e di packaging facenti parte della filiera strategica di appartenenza.

I programmi devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni ed essere realizzati entro 36 mesi dalla data di concessione del contributo (con una eventuale proroga del termine di ultimazione del programma non superiore a 18 mesi). Devono, inoltre, rispettare il divieto di doppio finanziamento, ai sensi dell’articolo 9 del Regolamento (UE) 2021/241 e successive modificazioni e integrazioni ed il principio DNSH.

Agevolazioni concedibili

Le agevolazioni sono concesse, nella forma del finanziamento agevolato, contributo in conto interessi, contributo in conto impianti e contributo diretto alla spesa, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste nei Titoli II, III e IV del decreto ministeriale 9 dicembre 2014.

In caso di esito positivo delle verifiche, l’Agenzia procede all’approvazione del programma di sviluppo e alla concessione delle agevolazioni che deve intervenire, in ogni caso, entro il 30 giugno 2026.

Modalità di partecipazione

Le imprese possono presentare domanda in via telematica accedendo alla piattaforma predisposta da Invitalia. Previa presentazione di apposita istanza da parte del soggetto proponente, possono accedere al bando anche le domande di Contratto di sviluppo già presentate e il cui iter agevolativo risulti, alla data della predetta istanza, sospeso per carenza di risorse finanziarie.

Si prevede una procedura valutativa a graduatoria atta a determinare l’ordine di ammissione alle valutazioni istruttorie basata su specifici indicatori:

  • l’innovatività del programma di sviluppo, con la valorizzazione delle spese in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, come individuati dagli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232;
  • l’impatto occupazionale connesso al programma realizzato, con particolare riguardo all’impiego di personale in possesso di laurea in discipline di ambito tecnico o scientifico;
  • il coinvolgimento di piccole e medie imprese nel programma di sviluppo.

Il punteggio complessivo ottenuto potrà poi essere incrementato – fino ad un massimo del 15% – qualora le imprese siano in possesso, alla data indicata nel decreto:

  • del rating di legalità;
  • di almeno una certificazione ambientale (EMAS, ISO 140001, ISO 50001);
  • della certificazione della parità di genere.

Le domande che risultino prive di copertura finanziaria ovvero dei requisiti di ammissibilità previsti dal decreto 11 marzo 2025 e dalla normativa applicabile per l’intervento in oggetto, rientreranno nella graduatoria ordinaria della misura agevolativa e saranno istruite da Invitalia in base all’ordine cronologico di presentazione.

La graduatoria sarà pubblicata sul sito di Invitalia e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy entro 60 giorni dal termine per la presentazione delle domande. In caso di esito positivo della valutazione, Invitalia approverà il programma di sviluppo e provvederà alla concessione delle agevolazioni, che deve avvenire – in ogni caso – entro il 30 giugno 2026

Se a seguito della conclusione delle attività istruttorie con esito negativo o di rideterminazione delle agevolazioni concedibili, fossero disponibili nuove risorse finanziarie, si procederà con lo scorrimento della graduatoria.

Area Servizi alle Imprese (Marcella Villano    089.200841     [email protected]