Il MIUR ha predisposto il nuovo bando del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020(in allegato insieme al Disciplinare) per il finanziamento di dottorati innovativi a caratterizzazione industriale nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania,
Puglia e Sicilia) e in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna), per promuovere le iniziative di formazione dottorale caratterizzate dal forte interesse industriale e dal coinvolgimento di imprese che svolgano attività industriali dirette alla produzione di beni o di servizi.
Saranno, pertanto, finanziate dal Miur – attraverso lo stanziamento di 42 milioni di euro – per l’anno accademico 2017/2018 borse di dottorato aggiuntive rispetto a quelle previste dalle Università, coerenti con i bisogni del sistema produttivo nazionale (esigenze di ricerca individuare insieme alle imprese), con la Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente 2014-2020 e con il piano nazionale Industria 4.0.
L’avviso è rivolto alle Università, statali e non statali, riconosciute dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con sede amministrativa ed operativa nelle Regioni del Mezzogiorno. I percorsi di dottorato finanziati hanno durata triennale, a partire dall’Anno Accademico 2017/2018, e devono prevedere obbligatoriamente un periodo di studio e ricerca presso imprese e un periodo di studio e ricerca all’estero, entrambi di durata compresa tra un minimo di 6 mesi e un massimo di 18 mesi.
Il bando è stato prorogato per cui si attendono i termini di presentazione.
Sono le Università che si candideranno rispondendo al bando, mentre i destinatari delle borse sono i laureati utilmente classificati nella graduatoria di ammissione ai corsi di dottorato di ricerca per l’Anno Accademico 2017/2018.
Coinvolgimento delle Imprese
Nella proposta che le Università presenteranno a valere sul bando, dovranno individuare le imprese presso cui i dottorandi svolgeranno parte dell’attività e coinvolgerle nella definizione del percorso formativo.
All’azienda, in questa fase, viene richiesto solo una lettera di intenti (cfr format allegato), agaranzia della disponibilità di idonea sede operativa per lo svolgimento dell’attività di ricerca e della supervisione tutoriale del dottorando, la cui attività progettuale sarà definita in collaborazione col Dipartimento che presenta la proposta. Qualora il progetto venga ammesso a finanziamento, per l’intera durata del periodo di permanenza in azienda del dottorando nessun onere sarà a carico dell’azienda ospitante.
Le imprese – che potranno essere localizzate su tutto il territorio nazionale – dovranno svolgere attività industriali dirette alla produzione di beni o di servizi e, chiaramente, avere unapropensione a progetti ed iniziative di ricerca e innovazione, sugli ambiti tematici che afferiscono ai Dipartimenti che risponderanno al bando del MIUR.
Dipartimenti dell’Universita’ di Salerno
L’università di Salerno concorre alla presentazione di progetti col coinvolgimento delle imprese per il tema di ricerca da individuare col Dipartimento che presenterà le proposte progettuali al MIUR per il relativo finanziamento (ciascun Dipartimento può presentare n° 5 progetti massimo).
Riportiamo, di seguito, i Dipartimenti attivi presso l’Università di Salerno, al fine di valutare ambiti e settori di potenziale interesse per le aziende che intendessero manifestare disponibilità.
- Chimica e Biologia “A. Zambelli”
- Farmacia
- Fisica “E. R. Caianiello”
- Informatica
- Ingegneria Civile
- Ingegneria dell’Informazione ed Elettrica e Matematica Applicata
- Ingegneria Industriale
- Matematica
- Medicina, Chirurgia e Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”
- Scienze Aziendali – Management & Innovation Systems
- Scienze del Patrimonio Culturale
- Scienze Economiche e Statistiche
- Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza)
- Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione
- Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione
- Studi Umanistici
Invitiamo, pertanto, le aziende potenzialmente interessate asegnalarcelo (Monica De Carluccio, 089 200810 – [email protected] ), allo scopo di favorire il contatto con l’Università di Salerno ed approfondire con il Dipartimento più affine al tema/settore di ricerca le possibilità di collaborazione, in relazione alle opportunità offerte dal bando in esame.
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