Detassazione: Accordo quadro territoriale Confindustria Salerno – CGIL, CISL e UIL Provinciali

Agosto 2, 2016
image_pdfimage_print

Vi informiamo che il 2 Agosto 2016, presso la sede associativa, Confindustria Salerno e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil Provinciali hanno sottoscritto l’accordo quadro territoriale che consente alle imprese prive di rappresentanze sindacali (RSU o RSA), di erogare premi di risultato aziendali, collegati a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, che potranno essere assoggettati al trattamento fiscale agevolato introdotto dalla legge di stabilità per il 2016 (allegato).

L’accordo si rivolge alle imprese associate a Confindustria Salerno, o che conferiranno espresso mandato.

Come previsto dal Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 25 marzo 2016 (che ha dato attuazione alle disposizioni in materia contenute nella legge di stabilità per il 2016)  l’accordo territoriale dispone che, per la misurazione degli incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione – condizione essenziale per poter accedere al beneficio fiscale – le imprese interessate potranno adottare, anche in via alternativa, uno o più degli indicatori, tra quelli indicati nella sezione 6 del modello allegato al Decreto.

Le imprese che intendano introdurre tali forme premiali, avvalendosi dell’accordo territoriale, saranno tenute ad inviare, anche con modalità informatiche, una comunicazione scritta ai lavoratori dichiarando che, in applicazione del medesimo accordo, viene istituito un premio di risultato.

Nella comunicazione dovrà essere precisato: a) il periodo di riferimento su cui viene calcolato il premio aziendale; b) la composizione del premio e gli indicatori adottati; c) la stima dell’ ammontare annuo medio pro capite del premio e le sue modalità di corresponsione, ivi compresa l’eventualità che il premio venga corrisposto, in tutto o in parte, per scelta del lavoratore, tramite prestazioni di welfare aziendale, sempre ai sensi delle disposizioni contenute nella legge di stabilità per il 2016.

Tale comunicazione sarà poi valutata da un comitato costituito ad hoc, composto da un rappresentante di ciascuna delle organizzazioni sindacali ed imprenditoriali firmatarie, che appunto avrà il compito di stabilire la conformità ai contenuti dell’accordo territoriale della suddetta comunicazione, nonché di monitorare l’andamento dell’attuazione dell’accordo territoriale.

L’impresa che applica l’accordo, concluso il periodo di riferimento previsto per la maturazione del premio, e nei tempi tecnicamente necessari per la verifica dei risultati, darà ai lavoratori informazione scritta sulle risultanze del premio. Tale comunicazione sarà tempestivamente trasmessa anche al comitato costituito dalle parti firmatarie.

Lo stesso comitato provvederà a redigere un rapporto, su dati aggregati, dei premi istituiti nel territorio ai fini del monitoraggio degli effetti dell’accordo territoriale.

L’accordo, dunque, non introduce forme retributive territoriali ma affida alle parti sociali del territorio un ruolo propulsivo per guidare, in particolar modo le PMI, verso l’introduzione di forme di salario variabile legate ai risultati aziendali.

In questo senso l’accordo, confermando il modello della contrattazione basato su due livelli, costituisce la conferma della opportunità della progressiva valorizzazione della contrattazione di secondo livello, anche sotto il profilo dello sviluppo della cultura del coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell’organizzazione del lavoro.

Allegati

Accordo Quadro Territoriale