CORONAVIRUS – Emergenza Coronavirus-ulteriori provvedimenti

Marzo 10, 2020
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—-aggiornamento al 12 marzo 2020 ore 09.30–

– Emergenza COVID-19/CREDITO: Fondo di Garanzia per le PMI – Conferma automatica, senza valutazione del merito, della garanzia sui finanziamenti garantiti sospesi o allungati ai sensi dell’Accordo Confindustria-ABI

– Emergenza COVID-19: DPCM 11 marzo 2020: ulteriori misure di emergenza per il contenimento

– Emergenza COVID-19/AUTOTRASPORTO: proroga scadenza al 30 giugno 2020 CQC, ADR, permesso provvisorio di guida CFP per trasporto merci pericolose

– “Emergenza COVID-19.” Decreto Legge in approvazione a sostegno dell’economia del Paese. Le proposte di Confindustria: rilancio investimenti, liquidità alle imprese, sostegno all’occupazione, continuità produttiva.

 

– “Emergenza COVID-19″/CREDITO Nuove misure gruppo Cassa Depositi e Prestiti. Supporto al capitale circolante e investimenti, export (SACE) e internazionalizzazione (SIMEST)

 

– “EMERGENZA COVID-19″ Gruppo CDP: nuove misure a sostegno delle imprese in conseguenza dell’emergenza Coronavirus

 

– “EMERGENZA COVID-19”: DPCM 9 marzo 2020 – ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione

–  Emergenza Covid-19: comunicazione dalla Camera di Commercio Italiana per la Svizzera

– “EMERGENZA COVID-19”: Ministero Affari Esteri: Segnalazione casi di restrizione alla circolazione e di discriminazione verso merci italiane

– Emergenza COVID-19:”Misure di emergenza per internazionalizzazione AGENZIA ICE: ANNULLATI I COSTI di partecipazione alle iniziative promozionali. Previsti rimborsi alle imprese per le spese già sostenute

– “Emergenza COVID-19”: proprietà intellettuale – Proroga bandi Marchi+3 e Disegni+4

– “EMERGENZA COVID-19”: modulo di autodichiarazione per gli spostamenti

– “Emergenza COVID-19: operatività mercati di borsa

– “Emergenza COVID-19”: CREDITO: Accordo ABI-Confindustria su sospensione e allungamento dei finanziamenti

– “Emergenza Covid-19”: le proposte di Confindustria relative alle problematiche del settore Logistica & Trasporti

 

—-aggiornamento all’8 marzo 2020 ore 22.00–

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 marzo 2020 e ORDINANZA  REGIONALE n. 8 dell’ 8/3/2020

 

—-aggiornamento al 5 marzo 2020 ore 15.20–

Emergenza Coronavirus: aggiornamento restrizione agli ingressi

Con riferimento alle misure di controllo applicate ai cittadini italiani si segnala che al momento i seguenti Paesi hanno adottato misure restrittive agli ingressi:
Europa
•        Croazia: le autorità sanitarie locali hanno adottato specifiche misure di controllo nei confronti delle persone provenienti dall’Italia al confine terrestre con la Slovenia, laddove sono stati predisposti container ad hoc adibiti a unità epidemiologiche mobili. In particolare, tutte le persone provenienti dall’Italia verranno sottoposte a verifiche relative a località di origine, località di destinazione e durata della permanenza in Croazia. Le persone provenienti dalle quattro regioni italiane considerate a rischio (Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto) saranno sottoposte a controlli sanitari. Le persone che presentino sintomi da stato influenzale (febbre, tosse ecc.) verranno poste in immediato stato di isolamento nei reparti di infettivologia costituiti ad hoc presso gli ospedali croati. Le persone che risulteranno prive di sintomi influenzali verranno ammesse nel Paese ma saranno sottoposte per 14 giorni ad obbligo quotidiano di verifica del proprio stato di salute da parte delle autorità sanitarie locali e dovranno comunicare i propri spostamenti. Alle persone risultanti prive di sintomi che intendano effettuare l’ingresso e l’uscita dal Paese nella stessa giornata saranno garantiti l’accesso e la circolazione nel Paese senza ulteriori controlli sanitari per il giorno in considerazione.
•        Austria: Le autorità locali hanno disposto che i passeggeri provenienti dalla Lombardia saranno sottoposti a controlli sanitari.
•        Germania (agg. 05/03): Le autorità tedesche invitano coloro nel Paese che hanno viaggiato in aree a rischio e che siano entrati in contatto con persone di cui sia provata l’infezione da coronavirus a rimanere precauzionalmente a casa e contattare le autorità sanitarie locali.  Le autorità tedesche hanno annunciato inoltre che i viaggiatori provenienti dall’Italia settentrionale saranno tenuti a comunicare i loro dati e gli spostamenti effettuati attraverso un’apposita carta di sbarco (Aussteigerkarte), in modo da poter essere contattati rapidamente in caso di necessità. Il sistema è stato esteso anche a chi provenga dal Nord Italia (come da altre regioni classificate a rischio) in treno o autobus e risulta già in atto per le compagnie di navigazione.
•        Regno Unito: il governo inglese ha invitato le persone che hanno viaggiato nei comuni attualmente sotto quarantena in Nord Italia a isolarsi in casa e chiamare l’NHS al numero 111 per informarli, anche in mancanza di sintomi. Per le persone che hanno viaggiato in Nord Italia fuori dalle zone di quarantena (a partire da una linea sopra e non includendo Pisa, Firenze e Rimini), il governo ha invitato a informare l’NHS e a isolarsi solo nel caso si sviluppino sintomi attribuibili al virus.
•        Norvegia: Vengono sottoposti a misure di quarantena per i necessari accertamenti sanitari coloro che arrivano già sintomatici in Norvegia, che sviluppano sintomi compattibili con Covid-19 durante il soggiorno nel Paese o che sono stati in contatto con persone affette da coronavirus. Contattare il numero telefonico 116117 in caso si sospetti di avere contratto il virus.
•        Romania: tutti i viaggiatori asintomatici provenienti dalle località italiane oggetto di specifica ordinanza verranno collocate direttamente in quarantena per un periodo di 14 giorni. Per i viaggiatori provenienti da altre località delle regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna o che vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni, compresi i transiti aeroportuali, sarà richiesto un isolamento volontario domiciliare per 14 giorni dall’arrivo in Romania.
•        Bulgaria: Tutti i passeggeri provenienti dall’Italia dovranno compilare un questionario all’arrivo in presenza di un ispettore sanitario, dichiarando le proprie generalità e possibili sintomi avvertiti. In ogni caso, tutti i passeggeri sono invitati ad osservare un’auto-quarentena al proprio domicilio. Le autorità invitano, in caso di sintomi, a prendere contatto con un medico prima di andare in ospedale.
•        Ungheria: Eventuali misure di quarantena per i passeggeri in arrivo da Lombardia e Veneto in caso di riscontro di sintomi compatibili con il Covid-19.
•        Repubblica Ceca: Le autorità hanno sospeso, a partire dal 5 marzo per 14 giorni, i voli diretti dalle regioni italiane della Lombardia, del Veneto, del Piemonte e dell’Emilia Romagna. La Czech Airlines (CSA) ha cancellato i voli da Praga per le destinazioni italiane di Milano e Bologna dal 2 marzo al 6 aprile 2020. L’interruzione potrà essere soggetta a proroga.
•        Slovacchia: le autorità locali hanno disposto che, a partire dal 25 febbraio, presso l’aeroporto di Bratislava, sia effettuato un controllo rafforzato su tutti i passeggeri in arrivo dall’Italia.
•        Russia: Tutti i passeggeri in arrivo dall’Italia saranno sottoposti a un controllo in remoto della temperatura corporea. In caso di sintomi influenzali, i passeggeri saranno oggetto di ulteriori controlli sanitari, e le autorità potranno disporre ulteriori misure di tutela. Le Autorità di Mosca si riservano inoltre la facoltà di richiedere alle persone in arrivo da zone a rischio di osservare una auto-quarentana di 14 giorni.
•        Macedonia del Nord: Tutti i viaggiatori in ingresso verranno sottoposti a indagini verbali per individuare eventuali fattori di rischio. In caso una persona abbia sintomatologie sospette o abbia avuto contatti con persone ammalate verrà sottoposto a test sanitari. Le autorità locali si riservano la facoltà di applicare ulteriori misure, con scarso o nessun preavviso, nei confronti di viaggiatori provenienti dall’Italia.
•        Montenegro: Per tutti i visitatori provenienti dall’Italia, oltre ad un controllo da parte di personale medico è richiesta anche la compilazione di un questionario con i propri dati anagrafici, comunicando possibili sintomi e la sottoscrizione di un modulo con dettagli sulla permanenza nel Paese. Ogni viaggiatore dovrà segnalare nelle due settimane successive il proprio stato di salute due volte al giorno a un numero telefonico specifico.
•        Grecia: Il Governo può introdurre controlli sanitari per i cittadini in arrivo da zone ad alta diffusione del Covid-19 e per tutte le persone per le quali sussistano ragionevoli sospetti che possano trasmettere la malattia direttamente o indirettamente. Per i casi sospetti sarà previsto l’isolamento e il trasferimento in una struttura ospedaliera designata dal Ministero della Salute greco.
•        Cipro: A tutte le persone che hanno soggiornato nei 14 giorni precedenti al viaggio nelle regioni italiane del Nord Italia (nello specifico a nord di Pisa, Firenze e Rimini) si raccomanda una quarantena volontaria evitando gli spostamenti e di contattare il numero di emergenza 1420 in caso di sintomi di infezione respiratoria nei 14 giorni successivi. In caso di sintomi già rilevabili in aeroporto e/o di contatti dichiarati con portatori di virus, i viaggiatori potrebbero essere trasferiti in apposita struttura medica esterna per ulteriori accertamenti.
•        Turchia: Sospeso il traffico aereo con l’Italia fino a nuovo ordine. Le compagnie aeree turche o straniere che organizzeranno voli dall’estero verso la Turchia non dovranno accettare sui propri voli passeggeri che abbiano viaggiato negli ultimi 14 giorni in Italia. I passeggeri che hanno viaggiato in Italia nelle ultime due settimane potranno essere respinti alla frontiera.
•        Malta: Tutte le persone provenienti da aree dove si sono registrati casi di contagio, tra cui le regioni italiane Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna, sono invitate a contattare le autorità sanitarie e a sottoporsi a una quarantena volontaria di 14 giorni. Per chi presenta sintomi sospetti la quarantena è obbligatoria.
•        Monaco: I lavoratori che ritornano dall’Italia sono invitati a una quarantena volontaria di due settimane presso il proprio domicilio.
•        Lituania: Tutte le persone provenienti dalle regioni italiane del Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna saranno controllate a bordo dell’aereo, e verranno raccolti i loro recapiti affinchè gli operatori possano in seguito contattarli per monitorare il loro stato di salute.
•        Lettonia: i passeggeri in arrivo su voli provenienti da Milano, Bergamo, Venezia e Verona dovranno compilare in aeroporto un modulo in cui indicare la Regione di provenienza, luoghi visitati di recente nonchè la durata e il luogo di soggiorno in Lettonia.
•        Islanda: La compagnia aerea SAS ha sospeso i collegamenti aerei tra l’Islanda e gli aeroporti di Milano, Venezia, Bologna e Torino dal 4 al 16 marzo.
•        Estonia: Il governo consiglia ai viaggiatori provenienti dalle regioni della Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna di lavorare e studiare da casa ove possibile nelle due settimane successive al rientro in Estonia.
•        Moldavia: Rilevazione della temperatura con termoscanner e compilazione di una scheda epidemiologica per tutti i passeggeri provenienti dall’Italia. Coloro che dovessero presentare sintomi al’ingresso nel Paese saranno sottoposti a test e ricoverati presso le istituzioni sanitarie specializzate.

Americhe
•        Stati Uniti (agg. 05/03): Le autorità sanitarie americane hanno innalzato il livello di allerta per l’Italia. Il governo ha fissato un livello di allerta 4, il massimo, per le regioni Lombardia e Veneto, mentre per il resto del Paese ha fissato un livello di allerta 3. Alcune compagnie aeree stanno quindi riducendo o sospendendo i voli da e per l’Italia. I passeggeri provenienti dall’Italia saranno sottoposti a screening sanitari sia negli aeroporti di partenza che all’arrivo negli USA. Durante i controlli in partenza (controllo termico, valutazione medica, questionario con la storia di viaggio), in caso di sintomi o di casi sospetti, potrà essere negato l’imbarco. All’arrivo, per i passeggeri sintomatici sarà disposto l’isolamento senza distinzioni regionali, per quelli asintomatici le autorità sanitarie richiedono una quarantena domiciliare volontaria di 14 giorni.
•        Argentina: autodichiarazione all’atterraggio per ogni passeggero in arrivo dall’Italia e controlli a campione della temperatura corporea.
•        Brasile: Previsto all’arrivo all’Aeroporto internazionale di San Paolo la salita a bordo dell’aereo di alcuni ispettori, formulazione di una serie di domande ai fini di sanità pubblica e la lettura di un messaggio informativo che richiama misure preventive per evitare la trasmissione della malattia.
•        Cile: Le persone provenienti dall’Italia verranno separate all’arrivo dagli altri passeggeri, intervistate, ed eventualmente sottoposte ad esami clinici.
•        Colombia: Controlli sanitari rafforzati per i viaggiatori provenienti dall’Italia. In presenza di sintomi compatibili con il Covid-19 le autorità potranno disporre il trasferimento del viaggiatore presso un centro di assistenza.
•        El Salvador: Vietato l’ingresso nel Paese a chiunque provenga dall’Italia.
•        Ecuador: Avvio dei controlli sanitari su tutti i viaggiatori provenienti dall’Italia. In caso di sintomi compatibili, le autorità potranno disporre ulteriori accertamenti ed eventuale quarantena.
•        Nicaragua: I viaggiatori provenienti dall’Italia che presentano sintomi compatibili con il Covid-19 verranno trattati e posti in isolamento in attesa dei risultati del test. Anche in assenza di sintomi i viaggiatori verranno indirizzati verso unità predisposte con la raccomandazione di indicare i loro spostamenti fino al completamento di 14 giorni dalla data di uscita dall’Italia.
•        Giamaica: I viaggiatori che sono stati in Italia negli ultimi 14 giorni e che non sono residenti in Giamaica non potranno sbarcare in nessuno dei varchi di ingresso del Paese. I residenti permanenti nel Paese saranno sottoposti a una valutazione sanitaria e alla quarantena.
•        Saint Lucia: Tutti i viaggiatori che sono stati in Italia nei 14 giorni precedenti all’arrivo saranno sottoposti ad un regime di quarantena di 14 giorni. •        Grenada: Quarantena obbligatoria per i viaggiatori italiani provenienti dal Nord e Centro Italia.
•        Repubblica Dominicana: Le autorità si riservano la possibilità di attuare con scarso preavviso o estemporaneamente misure come la sospensione dei voli o il divieto di sbarco per passeggeri provenienti dall’Italia.
•        Trinidad – Tobago: Divieto di ingresso per chi abbia soggiornato in Italia nei 14 giorni precedenti la data di ingresso nel Paese.
•        Panama: Il Ministero della Salute ha introdotto di un periodo di vigilanza a domicilio di 14 giorni per tutti i viaggiatori provenienti dall’Italia, durante il quale le autorità sanitarie effettueranno controlli di persona e/o telefonici finalizzati a monitorare le condizioni di salute.
•        Antigua e Barbuda: Le autorità hanno disposto la sospensione dei voli charter, operati dalla Compagnia Blue Panorama, che collegano settimanalmente Antigua e Barbuda con Milano Malpensa.
•        Saint Vincent e Grenadines: Le autorità locali hanno disposto che tutti i viaggiatori che abbiano soggiornato o provengano dall’Italia saranno sottoposti ad una quarantena di 14 giorni.
•        Anguilla: le Autorità di Anguilla hanno introdotto controlli sanitari nei confronti dei viaggiatori in arrivo dall’Italia.
In presenza di sintomi compatibili con il COVID-19, i passeggeri saranno sottoposti ad una quarantena di 14 giorni presso centri di isolamento identificati.

Asia, Medio Oriente e Oceania
•        India: Sospensione del rilascio del visto elettronico (e-Visa) per i cittadini italiani e sospesa l’erogazione dei servizi consolari nel Consolato Generale a Milano. Sospesa inoltre la validità dei visti e-Visa emessi a coloro che hanno viaggiato in Italia prima del 1 febbraio 2020 o il 1 febbraio stesso e non sono ancora entrati in territorio indiano. I cittadini italiani che devono presentare una domanda di visto per ragioni comprovate e urgenti possono contattare l’Ambasciata indiana a Roma. I passeggeri in arrivo dall’Italia o che abbiano visitato l’Italia a partire dal 10 febbraio scorso potrebbero essere sottoposti a una quarantena di 14 giorni al loro arrivo in India.
•        Sri Lanka: In fase di approvazione una misura per disporre una quarantena di 14 giorni nei confronti dei viaggiatori provenienti dall’Italia. Divieto di sbarco per tutti i passeggeri delle navi da crociera, indipendentemente dalla loro nazionalità o provenienza.
•        Cina: In molte città della Cina, a partire da Pechino, le autorità stanno introducendo misure limitative dei movimenti, tra cui l’obbligo di osservare 14 giorni di auto-quarantena presso la propria dimora per cittadini e viaggiatori in arrivo dall’estero.
•        Hong Kong: Tutti coloro che nei 14 giorni precedenti l’arrivo abbiano visitato Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna (residenti o meno a Hong Kong) saranno sottoposti a una quarantena obbligatoria di 14 giorni in centri adibiti dal governo. La misura non si applica per i viaggiatori in transito aeroportuale. I viaggiatori che hanno visitato altre regioni italiane nello stesso periodo riceveranno solamente raccomandazioni mediche.
•        Vietnam: I passeggeri in arrivo dall’Italia saranno sottoposti a una quarantena obbligatoria. In alternativa, potranno reimbarcarsi sul primo volo disponibile per uscire dal Paese.
•        Thailandia: Screening sanitari con misurazione della temperatura corporea all’arrivo in aeroporto. I passeggeri con febbre saranno sottoposti a valutazione medica, in base alla quale verrà stabilito se inviarli o meno in un ospedale specializzato dove saranno tenuti in quarantena per un periodo di circa 3-4 giorni. In caso di test al coronavirus positivo verranno sottoposti a trattamento medico in loco. Le persone provenienti dall’Italia sono invitate in assenza di sintomi a porsi in auto-quarantena volontaria per un periodo di 14 giorni.
•        Malaysia: Predisposizione di desk dedicati ai viaggiatori provenienti dall’Italia. Inoltre la Turchia ha disposto la sospensione del traffico aereo con l’Italia. Perciò chi avesse acquistato un biglietto da/per la Malaysia che prevede uno scalo negli aeroporti della Turchia deve verificare direttamente con la compagnia aerea la sussistenza del volo e la possibilità di imbarco. Lo stato federale di Sarawak invece ha disposto il divieto di ingresso per tutti i viaggiatori di qualsiasi nazionalità che, nei 14 giorni precedenti l’arrivo in Sarawak, siano stati in Italia.
•        Nepal: A tutti i cittadini italiani in arrivo nel Paese sarà richiesto di esibire un certificato medico che attesti che essi non sono contagiati da Covid-19. Viene inoltre sospeso a partire dal 10 marzo l’emissione di visti all’arrivo alla frontiera per i cittadini italiani. Coloro che vogliono recarsi in Nepal devono richiedere un visto al Consolato onorario del Nepal a Roma.
•        Taiwan: Ogni viaggiatore che entra a Taiwan proveniente dall’Italia sarà sottoposto a una quarantena domiciliare di 14 giorni.
•        Singapore: Divieto di ingresso e di transito dall’aeroporti di Changi per tutti i viaggiatori che siano stati in Nord Italia nei 14 giorni precedenti l’arrivo.
•        Israele: Il Ministero dell’Interno israeliano ha annunciato l’immediato divieto di ingresso per tutti i cittadini non israeliani provenienti dall’Italia, ad eccezione di quelli residenti. Per i residenti è previsto l’obbligo di quarantena domiciliare per la durata di 14 giorni. Per tutti i cittadini italiani arrivati dall’Italia in territorio israeliano negli ultimi 14 giorni dal 27 febbraio, vige l’obbligo di quarantena per un periodo di 14 giorni a decorrere dalla data di arrivo in Israele.
•        Territori Palestinesi: Non è ammesso l’ingresso nei Territori Palestinesi ai viaggiatori provenienti dall’Italia. Per chi fosse già in loco è prevista una quarantena di 14 giorni dall’ultimo giorno di permanenza in Italia. Si segnala inoltre il rischio per le persone italiane attualmente in Israele di non essere riammessi nel Paese in caso di viaggio nei Territori.
•        Emirati Arabi Uniti: Qualora ci si rechi in ospedale per sintomi compatibili con il COVID-19 e si provenga da un Paese considerato “a rischio” coronavirus (inclusa l’Italia), le autorità sanitarie potranno predisporre delle misure di quarantena. All’aeroporto di Dubai verranno effettuati test con tamponi ai passeggeri in arrivo da Paesi in cui sono stati registrati casi di contagio da Covid-19 (tra cui l’Italia).
•        Arabia Saudita: Divieto di ingresso con visto turistico per i viaggiatori provenienti dall’Italia. L’ingresso con permesso di soggiorno nel Regno è consentito previo esame medico all’arrivo.
•        Giordania: Vietato l’ingresso di tutti i viaggiatori provenienti dall’Italia, salvo i cittadini giordani. Ai viaggiatori che abbiano viaggiato in Italia nei 14 giorni precedenti l’arrivo in Giordania sarà negato il visto d’ingresso. Cancellati i collegamenti diretti con l’Italia fino al 31 marzo per la compagnia aerea Royal Jordanian.
•        Qatar (agg. 05/03): I passeggeri provenienti dall’Italia con destinazione finale DOHA, compresi i titolari di regolare permesso di soggiorno qatarino, non saranno temporaneamente ammessi in Qatar
•        Kuwait: il Paese ha annunciato la sospensione di tutto il traffico aereo da/per l’Iran, l’Italia, la Corea del Sud e la Thailandia.
•        Libano: Sospensione degli spostamenti per via terrestre, marittima e aerea di tutte le persone provenienti dai Paesi dove si è diffuso il coronavirus, tra cui l’Italia, con le sole eccezioni di cittadini libanesi e stranieri residenti in Libano.
•        Bahrein: Divieto di ingresso per i viaggiatori italiani sprovvisti del permesso di residenza nel Paese. I viaggiatori italiani con permesso di residenza che mostrano sintomi compatibili con il Covid-19 saranno sottoposti a un regime di isolamento ospedaliero. Per gli asintomatici, è previsto un auto-isolamento di 14 giorni con monitoraggio da parte delle autorità sanitarie.
•        Oman: Divieto di ingresso nel Paese da tutte le frontiere aeroportuali, terrestri e portuali per tutti i cittadini italiani, con la sola eccezione dei cittadini italiani in possesso di un visto di residenza in Oman.
•        Iraq: Vietato l’ingresso ai viaggiatori provenienti dall’Italia, direttamente o in transito. Non sono previste al momento restrizioni all’ingresso per i cittadini italiani nel Kurdistan iracheno.
•        Iran: Tutti i passeggeri in arrivo e in partenza dall’Iran devono sottoporsi a controlli sanitari obbligatori alle frontiere. Recarsi in aeroporto almeno 5 ore prima dell’orario di partenza per svolgere la procedura dei controlli sanitari.
•        Mongolia: Divieto di ingresso per tutti i viaggiatori provenienti dall’Italia o che vi abbiano soggiornato nei 14 giorni precedenti l’arrivo nel Paese.
•        Azerbaijan: Sospesi i voli diretti bisettimanali su Milano operati dalla Azerbaijan Airlines.
•        Kazakistan: Tutti i passeggeri in arrivo dall’Italia saranno tenuti alla quarantena domiciliare per 14 giorni e riceveranno visite giornaliere da parte degli operatori sanitari.
•        Turkmenistan: le Autorità turkmene hanno adottato misure precauzionali tra cui la sospensione del rilascio del visto di ingresso ai cittadini dei Paesi in cui sono stati accertati casi conclamati di infezione, inclusa l’Italia.
•        Kirghizistan: Ai viaggiatori provenienti dall’Italia o che vi abbiano soggiornato nei 20 giorni precedenti l’arrivo in Kirghizistan sarà rifiutato l’ingresso nel Paese. •        Tagikistan: Divieto di ingresso per i viaggiatori provenienti dall’Italia.
•        Uzbekistan: Le autorità uzbeke hanno annunciato la sospensione temporanea del traffico aereo tra Uzbekistan e Italia a partire dal 1 marzo. Tutti i passeggeri provenienti dall’Italia che giungono comunque in Uzbekistan saranno sottoposti a quarantena obbligatoria di 14 giorni in una struttura dedicata.
•        Afghanistan: Rafforzati i controlli sanitari negli aeroporti per tutti i viaggiatori provenienti dall’Italia. Qualora si ravvisino alcuni dei sintomi tipici dell’infezione da COVID-19, è prevista una quarantena precauzionale presso strutture sanitarie pubbliche.
•        Georgia: Previsti termo-screening e analisi epidemiologiche per i viaggiatori provenienti dall’Italia o che hanno visitato l’Italia negli ultimi 21 giorni, con una possibilità di diniego di ingresso o di accertamenti sanitari, inclusa la quarantena, in base alla valutazione delle autorità anche in assenza di sintomi ritenuti sospetti.
•        Nuova Zelanda: I viaggiatori in arrivo dal Nord Italia (identificato con una immaginaria linea Pisa-Firenze-San Marino) devono registrarsi obbligatoriamente presso la linea telefonica verde del Ministero della Salute (0800 358 5453 oppure +64 9 358 5453 per SIM straniere). Questi viaggiatori dovranno inoltre auto-isolarsi dopo il loro arrivo in Nuova Zelanda per un periodo di 14 giorni. L’obbligo di auto-isolamento vige per chi ha lasciato la zona indicata dopo il 26 febbraio scorso.
•        Samoa: il Ministero della Salute di Samoa ha stabilito che i viaggiatori provenienti (o in transito) dall’Italia saranno ammessi nel Paese solo se abbiano trascorso 14 giorni di quarantena in un Paese in cui non siano occorsi casi di coronavirus e posseggano certificazione medica che escluda il contagio.
•        Figi: Diniego di accesso per tutti i cittadini stranieri che siano stati in Italia nei 14 giorni precedenti l’arrivo.

Africa
•        Egitto: controlli medici all’arrivo per tutti i passeggeri provenienti dall’Italia.
•        Algeria: Tutti i passeggeri provenienti dall’Italia, saranno sottoposti a controlli termici e sanitari in aeroporto. Per i casi sospetti è previsto l’isolamento e il trasferimento in una struttura ospedaliera dedicata. In caso di test positivo, le autorità algerine prevedono la messa in quarantena e il controllo medico rafforzato in strutture specializzate per un periodo di 14 giorni.
•        Marocco: Tutti i passeggeri in arrivo devono compilare un modulo in cui riportare le proprie generalità ed alcune informazioni utili al fine del monitoraggio sanitario. Controlli termici sistematici per i passeggeri provenienti dall’Italia in molti aeroporti ed alcuni porti. Le autorità possono adottare ulteriori controlli sanitari e termici o misure di quarantena in base alle valutazioni delle competenti autorità sanitarie locali.
•        Tunisia: Ai passeggeri provenienti dall’Italia è richiesta la compilazione di una scheda con informazioni personali sanitarie e di viaggio. A discrezione delle autorità sanitarie vi è la possibilità che queste raccomandino, anche per i casi asintomatici, la quarantena domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva per 14 giorni e l’utilizzo di dispositivi di protezione individuali. Per i casi sospetti è previsto l’isolamento sanitario e il trasferimento in strutture ospedaliere dedicate. Ai viaggiatori in arrivo dall’Italia che presentino dei sintomi (febbre e/o difficoltà respiratoria) nei 14 giorni successivi al loro arrivo in Tunisia è raccomandata la permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva per 14 giorni e l’utilizzo di dispositivi di protezione individuali, ed è richiesta l’immediata segnalazione del caso al numero di emergenza 190 per intervento di squadre sanitarie. La disposizione relativa alla permanenza domiciliare fiduciaria è applicata con particolare rigore dalle autorità locali nei confronti di coloro che arrivano dall’Italia via mare, nei porti turistici. Nel caso di arrivo via mare dall’Italia, le autorità locali possono richiedere la permanenza domiciliare fiduciaria anche a viaggiatori asintomatici.
•        Madagascar: Le autorità raccomandano ai viaggiatori provenienti dall’Italia di annullare o posticipare i loro viaggi nel Paese. Tutti coloro che si trovano attualmente in Italia che prevedono di viaggiare in Madagascar dovranno posticipare il viaggio fino a nuovo ordine, e tutte le compagnie aeree che viaggiano nel Paese sono obbligate a non imbarcare passeggeri provenienti da o che abbiano soggiornato in Italia negli ultimi 14 giorni.
•        Kenya: Controlli sanitari in aeroporto per tutti i viaggiatori provenienti da Paesi interessati dal coronavirus. In caso di rilevazione di sintomi compatibili con il Covid-19, le autorità potranno disporre ulteriori accertamenti sanitari e l’isolamento di eventuali casi positivi al virus, o in alternativa il rientro immediato in Italia. Le autorità locali consigliano ove possibile di munirsi di certificato medico con traduzione in inglese che attesti l’assenza di contagio da coronavirus per facilitare i controlli alla frontiera. Vengono inoltre sospesi i voli diretti dall’Italia del Nord verso Mombassa.
•        Ecuador: Il Ministero della Salute dell’Ecuador ha predisposto controlli sanitari per tutti i viaggiatori provenienti dall’Italia. Nel caso in cui quest’ultimi presentino sintomi compatibili con il Covid -19 saranno avviati in ospedali appositamente individuati. Per quanto riguarda le Isole Galapagos le autorità locali hanno vietato l’accesso all’arcipelago a chiunque abbia visitato l’Italia nei 30 giorni precedenti al tentativo di ingresso nelle isole
•        Tanzania: Il governo della Tanzania e quello semiautonomo di Zanzibar hanno disposto controlli su tutti i passeggeri in arrivo. Tutte le persone che risultano positive al coronavirus possono essere messe in quarantena. Inoltre la Turchia ha disposto la sospensione del traffico aereo con l’Italia. Perciò chi avesse acquistato un biglietto da/per la Tanzania che prevede uno scalo negli aeroporti della Turchia deve verificare direttamente con la compagnia aerea la sussistenza del volo e la possibilità di imbarco.
•        Mauritania: I viaggiatori provenienti dall’Italia – anche con voli indiretti- saranno sottoposti a una quarantena obbligatoria di 14 giorni. In alternativa, potranno fare rientro immediato nel Paese di provenienza.
•        Senegal: Controllo della temperatura per gli arrivi all’aeroporto internazionale di Dakar. In presenza di sintomi compatibili con il Covid-19, le autorità potranno disporre la quarantena presso uno degli ospedali di Dakar.
•        Costa D’Avorio: Controlli termici per i passeggeri in arrivo. In caso di sintomi compatibili con il Covid-19, le autorità potranno disporre l’isolamento a scopo precauzionale.
•        Benin: Le autorità beninesi hanno disposto l’obbligo di quarantena autoimposta per 14 giorni al momento dell’ingresso nel Paese per tutti i cittadini stranieri e beninesi provenienti dall’Italia.
•        Ciad: Quarantena obbligatoria di 14 giorni presso una struttura sanitaria locale per i viaggiatori provenienti dall’Italia.
•        Zambia: Per i viaggiatori provenienti da regioni interessate dal contagio, sono previste due casistiche: ai passeggeri che non dimostrano sintomi viene imposta una quarantena di 14 giorni presso il proprio domicilio; i passeggeri che invece dimostrano sintomi verranno trasportati a un centro di isolamento fino ad accertamento di avvenuta guarigione.
•        Angola: Le autorità angolane hanno disposto il divieto di ingresso per tutti i cittadini non angolani provenienti dall’Italia. In caso di arrivo presso l’aeroporto di Luanda è previsto il rimpatrio forzato.
•        Sudafrica: le autorità del Paese hanno intensificato le misure di controllo negli aeroporti soprattutto per chi proviene dalla Cina e dall’Italia.
•        Eritrea: I cittadini italiani che si recheranno in Eritrea saranno posti in stato di quarantena per una durata di 14 giorni presso un’apposita struttura ospedaliera.
•        Repubblica Democratica del Congo: Tutti i passeggeri in arrivo, non importa la provenienza, verranno sottoposti a controlli preventivi. Chiunque presenti segni febbrili verrà posto in quarantena presso ospedali pubblici locali.
•        Congo-Brazzaville: Tutti i viaggiatori provenienti dall’Italia devono essere sottoposti a quarantena in una struttura indicata dalle autorità locali. •        Capo Verde: Sospensione temporanea dei voli charter diretti tra Italia e Capo Verde.
•        Seychelles: Ad eccezione dei cittadini e residenti, le autorità hanno vietato alle compagnie aeree di imbarcare passeggeri che siano stati in Italia negli ultimi 14 giorni. Misura analoga per gli sbarchi via mare.
•        Mauritius: le Autorità delle Mauritius hanno interdetto l’accesso ai viaggiatori provenienti dall’Italia.
•        Zimbabwe: Richiesta per tutti i viaggiatori provenienti dai Paesi interessati da COVID-19 di un certificato medico che garantisca lo stato di salute del passeggero. Non sarà consentito l’ingresso ai visitatori sprovvisti di tale certificato.
•        Uganda: le Autorità dell’Uganda hanno predisposto controlli rafforzati tramite scanner termici all’Aeroporto di Entebbe. I viaggiatori in arrivo dall’Italia che non presentino sintomi compatibili con COVID-19 saranno soggetti ad un auto-isolamento obbligatorio per 14 giorni, con monitoraggio giornaliero da parte delle autorità sanitarie locali. Nel caso in cui presentino invece sintomi compatibili con COVID-19 saranno sottoposti a ricovero obbligatorio fino a 14 giorni presso specializzati centri di isolamento.
•        Nigeria: il governo nigeriano ha disposto controlli su tutti i passeggeri in arrivo negli aeroporti internazionali e nei porti. Le autorità locali, dal 29 febbraio, hanno inserito l’Italia in una lista di osservazione e potrebbero determinare ulteriori misure restrittive nei confronti dei passeggeri italiani anche con scarso preavviso.
•        Mozambico: le Autorità locali hanno disposto una quarantena domiciliare obbligatoria (con controlli periodici da parte delle Autorità sanitarie), per un periodo di 14 giorni, per tutti i passeggeri in arrivo dall’Italia.

 

—-aggiornamento al 5 marzo 2020 ore 15.00–

Task Force Coronavirus: OMS-Guida all’uso dei dispositivi di protezione personale

Si segnala in allegato un documento pubblicato dall’OMS il 27 febbraio “Rational use of personal protective equipment for coronavirus disease 2019 (COVID-19)”, che contiene uno specifico paragrafo su come trattare le merci provenienti da paesi interessati dal nuovo Coronavirus. Si ribadisce come ad oggi non vi sia alcuna informazione epidemiologica sulla possibilità di contagio derivante da contatto con merci o prodotti provenienti da paesi in cui è presente il virus, specificando che non è raccomandato l’uso di qualsiasi tipo di mascherina né è richiesto l’uso di guanti. Si riporta di seguito il paragrafo per intero:
Handling cargo from affected countries
The rationalized use and distribution of PPE when handling cargo from and to countries affected by the COVID-19 outbreak includes following these recommendations.
• Wearing a mask of any type is not recommended when handling cargo from an affected country.
• Gloves are not required unless they are used for protection against mechanical hazards, such as may occur when manipulating rough surfaces.
• Importantly, the use of gloves does not replace the need for appropriate hand hygiene, which should be performed frequently, as described above.
• When disinfecting supplies or pallets, no additional PPE is required beyond what is routinely recommended.

 

—-aggiornamento al 5 marzo 2020 ore 13.00–

Emergenza Coronavirus – Proposte di Confindustria per un piano straordinario di rilancio dell’economia

Cari Colleghi, ieri pomeriggio, in occasione dell’incontro a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio e le Parti Sociali, abbiamo presentato un documento di proposte di azione e reazione all’arretramento dell’economia dovuto all’emergenza Coronavirus, che potete scaricare cliccando qui.
Oltre agli interventi urgenti che rimuovano le situazioni di blocco operativo e produttivo delle imprese – generate anche dai provvedimenti adottati per fronteggiare l’emergenza sanitaria – bisogna immaginare un piano di intervento massivo e straordinario che si snodi su sei grandi assi, di cui i primi tre assumono carattere di urgenza e immediatezza:
1) rilancio degli investimenti pubblici e delle infrastrutture, come primo motore della crescita economica;
2) grande piano di investimenti a livello europeo;
3) misure volte a garantire liquidità alle imprese;
4) avvio di un nuovo e vasto programma di semplificazioni;
5) incentivi all’occupazione giovanile;
6) piano di azioni volte ad attrarre, stimolare e rilanciare gli investimenti privati.

 

—-aggiornamento al 5 marzo 2020 ore 11.00–

Misure di prevenzione protezione e gestionali COVID 19 (c.d. Coronavirus)- Attività di assistenza degli uffici dell’Agenzia delle Entrate Campania

Inserito allegato pdf relativo alle misure di cui sopra.

 

—-aggiornamento al 4 marzo 2020 ore 15.00–

Piano Straordinario Promozionale 2020 e delle misure di supporto a fronte dell’emergenza Covid-19

Il Piano prevede una disponibilità di 316 mln di euro come fondi promozionali in capo ad ICE Agenzia a cui si aggiungono 400 mln del Fondo 394 Sace-Simest.
L’utilizzo degli stanziamenti andrà a supporto delle imprese sia sotto forma di credito per commesse che per iniziative promozionali.
Di seguito alcune delle misure emergenziali previste dal Piano:
– rimborsi da parte di ICE Agenzia delle spese sostenute per la mancata partecipazione alle fiere organizzate da ICE stessa che sono state annullate, rinviate o a cui è stato impedito l’accesso alle aziende italiane;
– partecipazione gratuita, fino a marzo 2021, agli eventi internazionali organizzati da ICE Agenzia: 200 iniziative in 50 mercati per cui è stato previsto uno stanziamento di 15 mln di euro;
– servizi ICE gratuiti per le imprese fino a 100 dipendenti: dal 1° aprile e fino al 2021 ci sarà uno stop del contributo delle Pmi ad ICE Agenzia;
– campagna straordinaria di comunicazione per superare le difficoltà nei mercati esteri, personalizzata in base alle caratteristiche di ciascun paese. Il piano sarà affiancato da una campagna di comunicazione interna, con la predisposizione di un eBook per far conoscere alle imprese gli strumenti finanziari a disposizione;
– saranno poi programmate ulteriori azioni per rafforzare la presenza italiana all’estero puntando su: catene distributive;
semplificazione per l’accesso ai finanziamenti;
consolidamento del fondo di venture Capital per le start-up innovative in raccordo con CdP e MEF;
azioni sulla tracciabilità dei prodotti italiani per contrastare i fenomeni di contraffazione del Made in Italy e l’Italian sounding;
misure di credito all’esportazione;
presenza delle università italiane all’estero;
promozione dell’immagine dell’Italia in eventi come Expo Dubai 2020.
In merito all’emergenza Coronavirus, il Ministro Di Maio ha evidenziato che il Governo sta mettendo in pista azioni mirate verso la comunità internazionale per far fronte alle criticità che stanno riscontrando le imprese italiane con particolare riguardo alle misure restrittive agli ingressi e alle pratiche discriminatorie messe in atto a livello europeo ed extraeuropeo verso cittadini, imprese e prodotti italiani. In particolare, il blocco delle merci con la richiesta di bollini di garanzia di sicurezza delle merci italiane (virusfree) è una misura che sta creando seri disagi ai produttori italiani. Le rappresentanze diplomatiche, con l’OMS, hanno adottato azioni per evidenziare il carattere ingiustificato di tali misure e la non conformità con la normativa europea, trattandosi di pratiche e tentativi di concorrenza sleale. Anche i blocchi sulle persone stanno incidendo sulle imprese, sui trasporti e sul turismo per cui il MAECI sta chiedendo la loro rimozione soprattutto quando si applicano all’intero territorio italiano. Parallelamente si sta lavorando anche alla predisposizione di linee guida e norme comportamentali valide per tutte le imprese per cui anche Confindustria si è attivata con la Protezione Civile.

 

—-aggiornamento al 3 marzo 2020 ore 09.00–

Emergenza Coronavirus-ulteriori provvedimenti

Nello scorso week-end sono stati adottati due ulteriori provvedimenti riguardanti l’emergenza da COVID-19 (in calce i link).

In primo luogo, il DPCM 1° marzo 2020, pubblicato ieri sera in GU, articola le misure di contenimento in base alle diverse esposizioni al contagio. In particolare:

  • nei Comuni della zona rossa, vengono previsti – tra l’altro – la proroga del divieto di accesso e allontanamento, la chiusura delle scuole e degli uffici pubblici, la sospensione delle attività lavorative per le imprese e dello svolgimento delle attività lavorative per i lavoratori residenti o domiciliati, anche di fatto, nel comune o nell’area interessata, anche ove le stesse si svolgano al di fuori dell’area;
  • nelle Regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto e nelle Province di Pesaro-Urbino e di Savona, scuole, uffici e imprese possono restare aperti nel rispetto però delle norme cautelative e di contingentamento. Il provvedimento prescrive inoltre l’obbligo di mantenimento di una distanza tra le persone di almeno un metro l’una dall’altra in tutti i locali pubblici, accompagnata da misure che evitino gli assembramenti;
  • nel resto del territorio nazionale – oltre a misure di informazione e di prevenzione – viene estesa la possibilità di applicare la modalità di “lavoro agile”, per la durata dello stato di emergenza, dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato, anche in assenza degli accordi individuali previsti.

In secondo luogo, l’Ordinanza della Protezione Civile (n. 642 del 29 febbraio scorso) che prevede il diritto di richiedere alle banche, previa autocertificazione, la sospensione delle rate dei mutui per i soggetti titolari di mutui relativi agli edifici ubicati nella zona rossa, ovvero strettamente connessi alla gestione di attività di natura commerciale ed economica (anche agricola) in relazione alla quale si ha la sede operativa nei medesimi comuni. Le imprese dovranno indicare nella richiesta il danno subito e la tipologia di sospensione, optando tra l’intera rata o la sola quota capitale.

Infine, il 27 febbraio scorso anche Cassa Depositi e Prestiti-CDP ha comunicato di aver avviato una serie di iniziative in favore di enti locali e imprese per supportare i territori colpiti dall’emergenza. In particolare, al fine di sostenere l’accesso al credito delle imprese, attraverso la “Piattaforma imprese” CDP ha previsto di erogare risorse a favore di PMI e Mid-cap fino a un miliardo di euro, a tassi calmierati, da veicolare tramite il settore bancario.

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-03-01&atto.codiceRedazionale=20A01381&elenco30giorni=false

http://www.protezionecivile.gov.it/amministrazione-trasparente/provvedimenti/dettaglio/-/asset_publisher/default/content/ocdpc-n-642-del-29-febbraio-2020-ulteriori-interventi-urgenti-di-protezione-civile-in-relazione-all-emergenza-relativa-al-rischio-sanitario-connesso-a

https://www.cdp.it/sitointernet/page/it/cdp_nuove_iniziative_a_sostegno_di_imprese_e_pubblica_amministrazione_in_conseguenza_dellemergenza_coronavirus_sospese_le_rate_dei_mutui_per_gli_enti_locali_nelle_aree_colpite_dagli_ultimi_eventi_sismici?contentId=CSA27331

 

—-aggiornamento al 2 marzo 2020 ore 17.00–

Pubblichiamo  una nota di aggiornamento sulle iniziative che Confindustria ha intrapreso nella prima fase di gestione dell’emergenza Coronavirus, incentrata soprattutto sui rapporti con la Cina.

il documento sarà integrato e ampliato sulla base delle nuove criticità che vengono segnalate e che da qualche giorno vedono impegnata Confindustria nella gestione dell’emergenza su scala nazionale.
Alleghiamo, inoltre, due documenti redatti rispettivamente dalle Aree Affari Legislativi e Lavoro&Welfare di Confindustria, che contengono alcune linee guida utili per le imprese.
Vi segnaliamo, inoltre, che a breve sul sito www.confindustria.it verrà attivato un Help Desk Coronavirus.

—-aggiornamento al 28 febbraio 2020 ore 16.00—-

Online sulla homepage del sito CONFINDUSTRIA la sezione dedicata all’emergenza Coronavirus

E’ online sulla homepage del sito di CONFINDUSTRIA la sezione dedicata all’emergenza Coronavirus https://www.confindustria.it/coronavirus
All’interno della pagina :
• una casella di posta elettronica dedicata alla segnalazione, d’ora in poi, di tutte le problematiche che stanno emergendo in queste ore;
• i contatti diretti dei membri della task force CONFINDUSTRIA che stanno seguendo le principali emergenze ;
• una sezione “aggiornamenti per le imprese” che raccoglie tutte le informative sul tema ;
• una sezione “info utili” che raccoglie tutti i provvedimenti normativi, le Ordinanze, le linee guida e i leaflet rilasciati dai vari Ministeri.
Inoltre, sempre sulla pagina potete trovare il link diretto alla compilazione del questionario sull’impatto del fenomeno Coronavirus sul sistema produttivo italiano.

—-aggiornamento al 27 febbraio 2020 ore 13.30—-

Aggiunto agli allegati disponibili il comunicato congiunto ABI-COLDIRETTI-CONFAGRICOLTURA-CONFAPI-CONFINDUSTRIA-LEGA COOP- RETE IMPRESE ITALIA- CGIL- CISL – UIL sul Coronavirus

—-aggiornamento al 27 febbraio 2020 ore 13.15—-

Emergenza Coronavirus: Questionario di rilevazione impatto sulle imprese

Nell’ambito della task force sull’emergenza Coronavirus – attivata da Confindustria per rispondere alle richieste del Sistema – è emersa la necessità di comprenderne più approfonditamente gli effetti sulle nostre imprese, con l’obiettivo, altresì, di orientare gli interventi legislativi sulle misure più appropriate da intraprendere.
A tal fine, Confindustria, anche su sollecitazione del Governo, ha predisposto un’indagine finalizzata ad individuare i problemi che le imprese italiane devono affrontare sia nell’ambito dei rapporti internazionali, che delle proprie attività produttive.
Il questionario è disponibile al seguente link: Questionario su impatto Covid-19 per le imprese
Vi saremmo grati se riusciste a rispondere entro il prossimo 5 marzo.
La compilazione online dovrebbe richiedere non più di 15 minuti. Vi segnaliamo, inoltre, che sul nostro sito www.confindustria.sa.it è attiva un’area dedicata al tema con tutta la relativa documentazione di dettaglio, in costante aggiornamento.
In relazione agli ulteriori provvedimenti che saranno assunti dal Governo nei prossimi giorni per fronteggiare l’emergenza, Confindustria ha predisposto un documento (allegato) contenente delle prime proposte al riguardo, anche alla luce dei recenti incontri avuti con il Ministro dello Sviluppo Economico e con quello del Lavoro.
Restiamo in ogni caso a disposizione per ogni eventuale segnalazione legata all’emergenza.
Riferimenti: Oreste Pastore – tel 089200812 [email protected] Giuseppe Baselice -tel 089200829 [email protected]

Allegati

ATTO COMPLETO ___ DPCM 8.3.2020

ORDINANZA_RegioneCampania_N._8_2020

WHO-Guida all’uso di dispositivi di protezione personale (1)

AGE.AGEDRCAM.REGISTRO UFFICIALE.0014915.04-03-2020-U

COMUNICATO CONGIUNTO

prime proposte di Confindustria

Nota Taskforce Coronavirus – agg 25.2

All.2 – Effetti Coronavirus sull’esecuzione dei contratti commerciali internazionali

All. 1 Lavoro e salute