Con il Protocollo “Domanda pubblica come leva di innovazione”, siglato con AgID e la Conferenza delle Regioni/ITACA nel settembre 2018 e di cui abbiamo dato notizia con precedenti news, Confindustria ha inteso promuovere una stretta sinergia PUBBLICO-PRIVATO per diffondere la conoscenza e l’utilizzo degli appalti pubblici come leva di innovazione.
Gli appalti innovativi sono strumenti in grado di orientare le imprese sui fabbisogni prestazionali e tecnologici della PA, spingendole alla programmazione, all’innovazione e alla pianificazione dei relativi investimenti. A maggior ragione nella situazione contingente, l’obiettivo è quello di spingere le imprese a far emergere quei profili tecnologici e qualitativi in grado di soddisfare i fabbisogni di beni e servizi innovativi della PA, in una logica di creazione, crescita e sviluppo di nuove attività imprenditoriali e di nuovi prodotti/servizi ad alto contenuto tecnologico, finalizzati alla ripresa economica del sistema-Paese.
Il quadro istituzionale sta offrendo un supporto forte allo sviluppo dell’iniziativa che Confindustria ha inteso portare avanti:
- nell’ultimo anno il Governo ha ripreso e rafforzato le azioni basate sulla domanda pubblica intelligente e con decreto del 31 gennaio 2019 il MISE ha stanziato 50 milioni di euro per l’attuazione di bandi di domanda pubblica intelligente. A luglio 2019 MISE e AgID hanno stipulato un Accordo, della durata di cinque anni, per l’attuazione del decreto;
- il 4 maggio 2020 il MISE, il MIUR e il Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione hanno siglato un Protocollo d’intesa per l’attuazione di una politica di innovazione basata sulla domanda pubblica. Lo strumento per la realizzazione degli obiettivi del Protocollo è il programma Smarter Italy.
Trattandosi di un’importante occasione, invitiamo le imprese interessate a partecipare alla consultazione di mercato, “Città intelligenti, smart mobility & logistics”, gestita da AgID, organizzata nell’ambito del Programma Smarter Italy per presentare i fabbisogni di innovazione in materia di gestione dei trasporti e logistica, per una rapida ripresa dall’emergenza Covid-19.
La consultazione si fonda su un dialogo aperto che coinvolgerà grandi e piccole imprese, Startup, mondo della ricerca e dell’università, associazionismo e chiunque sia interessato a fornire un proprio contributo su:
– Sfida n. 1: Soluzione innovativa predittivo/adattativa per la Smart Mobility
– Sfida n. 2: Soluzioni innovative per il miglioramento della mobilità delle merci
– Sfida n. 3: Soluzioni innovative per il miglioramento della mobilità sostenibile nelle aree a domanda debole
– Sfida n. 4: Soluzioni innovative per il miglioramento della mobilità nei centri storici e nei borghi
La presentazione delle esigenze avverrà con la collaborazione dei Comuni che hanno contribuito all’emersione delle stesse e che saranno il luogo di sperimentazione delle soluzioni proposte.
Il percorso di confronto tra la committenza e gli operatori, che inizierà il 15 giugno con un evento pubblico in modalità telematica, vedrà successivi momenti di approfondimento, calendarizzati ad opera della stazione appaltante, alternati a quelli richiesti dagli operatori, che potranno comunque fornire il loro contributo inviando quanto ritenuto opportuno alla casella di posta elettronica [email protected] .
Obiettivo è quello di acquisire elementi utili per la preparazione della gara d’appalto di innovazione, con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro, che sarà indetta nei prossimi mesi e pubblicata su Appaltinnovativi.gov, il portale nazionale degli appalti innovativi.
Per partecipare alla consultazione è necessario registrarsi qui.
Chi avrà completato l’iscrizione sarà costantemente informato degli eventi che verranno organizzati durante la consultazione di mercato e anzitutto riceverà un’email contenente un link per accedere alla piattaforma digitale sulla quale si svolgerà, il 15 giugno, a partire dalle ore 10:00 (prima giornata di confronto).
