Rinnovo del CCNL per i dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi del 30 dicembre 2014 – Breve nota di illustrazione e commento

 Si riporta di seguito nota di illustrazione e commento redatta dal nostro Sistema centrale avente ad oggetto il rinnovo del CCNL per i di rigenti di aziende produttrici di beni e servizi.

Decorrenza e durata

Il rinnovo del contratto, sottoscritto il 30 luglio 2019, ha decorrenza dal 1° gennaio del 2019 e, salve le diverse decorrenze specificate nei singoli articoli, scade il 31 dicembre 2023.

Trattamento economico

Viene confermato il sistema del TMCG, con adeguamenti del livello di riferimento nel corso della vigenza del contratto.

In particolare, per il 2019 il livello del TMCG resta fissato a 66.000 euro lordi annui.

In relazione all’anno 2020 viene elevato a 69.000 euro, mentre nel 2022 passa a 72.000 euro e nel 2023 viene fissato a 75.000 euro.

Naturalmente, per i dirigenti in forza alla data del 1°gennaio 2015, continuano ad applicarsi, se più favorevoli, gli importi del TMCG stabiliti con il rinnovo del 2014.

Resta fermo anche il principio che, laddove il trattamento economico annuo venga commisurato strettamente al vigente livello del TMCG, le aziende dovranno adottare un sistema di retribuzione variabile collegato ad indici o risultati.

Quanto agli scatti di anzianità è stata, ancora una volta, pattuita la proroga della relativa disciplina a favore dei dirigenti in servizio nella qualifica alla data del 24 novembre 2004.

E’ stata altresì previsto che il relativo importo venga assorbito da eventuali aumenti economici strutturali riconosciuti al dirigente dal 1°gennaio 2017.

Allo scopo di favorire la diffusione nelle imprese di un modello retributivo maggiormente rispondente alla figura del dirigente sono rimasti allegati al contratto i tre modelli alternativi di MBO già indicati nel contratto del 2009 cui ne è stato aggiunto un quarto che suggerisce di dividere la corresponsione dell’incentivo economico in due parti, una finalizzata a valorizzare i risultati conseguiti su base annuale ed una seconda parte differita nel tempo.

Ferie

E’ stata introdotta una nuova disciplina per il periodo di ferie eccedente le quattro settimane.

La nuova disposizione sostituisce il quarto comma dell’art. 7 che prevedeva che “ …… qualora eccezionalmente il periodo eccedente le 4 settimane di cui al precedente comma 1, non risulti comunque fruito, in tutto o in parte, entro il primo semestre dell’anno successivo, verrà corrisposta per il periodo non goduto un’indennità pari alla retribuzione spettante da liquidarsi entro il primo mese del secondo semestre di detto anno”

Ora, invece, viene previsto che, “fatta salva ogni diversa intesa”, (pertanto sono ammesse anche intese individuali), qualora il periodo eccedente le quattro settimane non risulti comunque fruito, in tutto o in parte, entro i ventiquattro mesi successivi al termine dell’anno di maturazione, per scelta del dirigente, la fruizione di tale periodo non potrà più essere richiesta.

Ciò però solo se “vi sia stato espresso invito del datore a fruire di tale periodo, con contestuale informativa che, se non fruito, il periodo di ferie non potrà comunque essere sostituito dalla relativa indennità per ferie non godute.”

Ove difetti questo invito del datore di lavoro, si potrà dar corso alla corresponsione, per il periodo non goduto, di un’indennità pari alla retribuzione spettante da liquidarsi entro il primo mese successivo alla scadenza dei ventiquattro mesi.

Ovviamente, l’invito del datore di lavoro, in difetto di uno specifico termine previsto dal contratto, dovrà essere effettuato, in base ai principi di correttezza e buona fede, in tempo utile perché il dirigente possa effettivamente fruire del periodo di ferie eccedente le quattro settimane entro i i ventiquattro mesi successivi al termine dell’anno di maturazione. A mero titolo esemplificativo si ritiene senz’altro congruo che l’invito venga inviato, al dirigente interessato, decorsi dodici mesi dal termine dell’anno di maturazione delle ferie eccedenti.

Se il dirigente non fruisce di tale periodo entro 24 mesi dall’anno di maturazione per sua scelta, e nonostante l’invito del datore a fruirne, non potrà più richiederne la fruizione in futuro.

La nuova disposizione si applica solo ai periodi di ferie eccedenti le quattro settimane che maturano dal 2019 in poi.

Formazione, cultura manageriale e professionale e politiche attive

Confindustria e Federmanager, con il rinnovo del 30 luglio, hanno voluto dare particolare rilievo ai temi della formazione, della cultura professionale e delle politiche attive.

Hanno, pertanto, delineato un sistema di bilateralità volto a soddisfare compiutamente tali esigenze.

E così hanno, anzitutto, confermato la funzione del fondo interprofessionale costituito, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 118, primo comma, terzo periodo, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, ossia il Fondo denominato «Fondirigenti Giuseppe Taliercio», che ha lo scopo di curare la formazione continua dei dirigenti in attività presso imprese aderenti al Fondo, con l’obiettivo di assicurare la loro “employability”.

In secondo luogo le parti, nel concordare che la formazione e le politiche attive costituiscono un asset strategico su cui investire per accrescere la competitività del sistema delle imprese, hanno dato vita ad un ente bilaterale, denominato “4.MANAGER”, che, anche attraverso risorse economiche messe a disposizione dalle parti contraenti e/o dagli enti bilaterali costituiti dalle predette, ha proprio lo scopo di porre in essere, a favore dei dirigenti di aziende associate al Sistema di rappresentanza di Confindustria, iniziative  in tema di politiche attive, orientamento e cultura della formazione nonché promozione e sviluppo della parità di genere in ambito manageriale.

Il coordinamento delle politiche attive verrà svolto da “4.MANAGER”, sulla base di orientamenti esplicitati in un documento allegato al contratto.

La più rilevante iniziativa riguardante le misure di “politica attiva” concordate, consiste nel fatto che le imprese interessate da processi di ristrutturazione/riorganizzazione aziendale che coinvolgono dirigenti o che, comunque, intendano risolvere il rapporto di lavoro con un dirigente per fondati motivi, possono convenire, su richiesta del dirigente (che non abbia maturato il diritto ad una prestazione pensionistica), e nell’ambito dell’accordo con cui regolano la risoluzione del suo rapporto, di attivare un percorso di outplacement da svolgere secondo un percorso definito dal ccnl.

A tal fine 4.Manager concorre alla copertura del costo dell’attività di outplacement fino ad un massimo di Euro 3.000 (tremila), previa presentazione, da parte dell’impresa interessata, della fattura recante il costo da essa sostenuto.

Data la finalità concordata, è stato previsto espressamente che il contributo non è, in ogni caso, monetizzabile in favore del dirigente.

Inoltre, è stato previsto che 4.Manager potrà sottoscrivere convenzioni con soggetti in possesso dell’autorizzazione ministeriale all’esercizio dell’attività di supporto alla ricollocazione professionale, in modo da favorire e semplificare l’accesso a questa misura.

Al fine di rendere strutturale il finanziamento delle iniziative di politiche attive, orientamento e placement ad esso affidate, “4.MANAGER” riceverà dalle imprese, con decorrenza dal 1° gennaio 2019, la quota di euro 100,00 annue, per dirigente in servizio, con le stesse modalità previste per il finanziamento della Gestione Separata Fasi (cfr.accordo 6 dicembre 2018 allegato al contratto).

Tale finanziamento, però, non comporta oneri aggiuntivi per le imprese in quanto l’originario contributo di 200 Euro che, in base al precedente rinnovo, era destinato a finanziare la GS Fasi, è stato suddiviso in due parti uguali, di cui una quota servirà a finanziare, come detto, le attività di “4.MANAGER” e l’altra continuerà a finanziare le attività della Gs Fasi (v. oltre).

Trattamento di malattia

E’ stato espressamente fissato in tre anni il termine per calcolare il cd. “comporto esterno” in caso di eventi di malattia frazionati.

E’ stato, inoltre, elevato a mesi 12 il periodo di aspettativa che il dirigente può chiedere in caso di patologie oncologiche o gravi patologie cronico-degenerative ingravescenti o che, comunque, comportino l’impiego di terapie salvavita.

Nel corso di tale periodo, per i dirigenti iscritti al Fasi, i contributi ad esso dovuti sono a carico della gestione separata che eroga le tutele per la non autosufficienza che provvede, altresì, a garantire le coperture assicurative previste dall’art. 12 del contratto.

Tutela della maternità e paternità

Si è ritenuto opportuno distinguere la disciplina del trattamento di malattia da quello riservato alla tutela della maternità e paternità.

Dunque, quelli che in precedenza erano i commi 4 e 5 dell’art.11 sono ora diventati i commi 1 e 2 del nuovo art. 11 bis, in attesa della stesura del contratto con cui si provvederà a riordinare la numerazione degli articoli contrattuali.

E’ stato poi aggiunto il comma 3 che esplicita il criterio che, in materia di tutela della maternità e paternità, oltre alle disposizioni di legge, si applicano le norme contrattuali in materia in vigore per gli impiegati di massima categoria dipendenti dall’azienda cui il dirigente appartiene.

Infine, le parti hanno affidato all’osservatorio contrattuale costituito presso “4.MANAGER”, l’obiettivo di raccogliere le migliori “best practice” attuate con la finalità di realizzare, anche nei periodi di congedo, le più idonee forme di “collegamento” con l’impresa, ossia tali da consentire, nel contempo, il sereno svolgimento della funzione genitoriale e la piena ripresa del rapporto con l’azienda al momento del rientro al lavoro.

“4.MANAGER”, poi, provvederà alla diffusione di tali “best practice” attraverso specifiche iniziative dedicate.

Pari opportunità

E’ stato inserito uno specifico articolo (art. 11 ter) sempre in attesa della stesura del contratto.

L’osservatorio contrattuale istituito presso “4.Manager” raccoglierà inoltre le migliori “best practice” attuate dalle imprese in materia di pari opportunità, con particolare riguardo all’equità retributiva tra uomo e donna e ne farà oggetto di specifiche iniziative a sostegno della cultura della parità di genere in ambito manageriale.

A tal fine, le aziende associate al Sistema di rappresentanza di Confindustria che hanno alle loro dipendenze dirigenti uomini e donne saranno tenute a trasmettere il rapporto biennale sulla situazione del personale, di cui all’art. 46 del d.lgs. 11 aprile 2006, n. 198, anche a “4.MANAGER”.

Trattamento di infortunio e malattia da causa di servizio – Copertura assicurativa

Il comma 5 dell’art. 12 è stato modificato prevedendo, a far data dal 1° gennaio 2020, l’aumento degli importi previsti dalle polizze (in caso di morte o in caso di invalidità permanente tale da ridurre in misura superiore ai 2/3 la capacità lavorativa specifica del dirigente), ad euro 200.000,00 (duecentomila/00) quando il dirigente non abbia figli a carico ovvero non sia coniugato, e a euro 300.000,00 (trecentomila/00) quando il nucleo familiare del dirigente interessato risulti composto dal coniuge e/o da uno o più figli a carico.

Gli importi precedenti erano pari a, rispettivamente, 150.000 e 220.000 euro.

Il dirigente concorrerà al costo del relativo premio con l’importo di 200,00 (duecento/00) euro annui che saranno trattenuti dall’azienda sulla sua retribuzione secondo apposite modalità.

Le parti inoltre, con specifica dichiarazione a verbale, hanno concordato di costituire un apposito gruppo di lavoro bilaterale con lo scopo di introdurre una copertura cumulativa, su base assicurativa, delle attuali tutele apprestate dall’art. 12 e dall’art. 15 del contratto.

Lo scopo del gruppo di lavoro è quello di valutare la possibilità di stipulare, tramite le Gestione separata FASI “non autosufficienza”, polizze assicurative collettive che potranno essere, poi, gestite avvalendosi del supporto tecnico ed economico della Società I.W.S SpA, costituita tra Confindustria, Federmanager e il Fasi, con la finalità di proporre la miglior tutela possibile per i dirigenti e, nel contempo, realizzare opportune economie di scala a beneficio delle imprese.

Il gruppo di lavoro bilaterale dovrà presentare alle parti un progetto di fattibilità entro il 30 ottobre 2019 e, comunque, in tempo utile da rendere l’iniziativa operativa dal 1° gennaio 2020.

All’esito dell’attività del gruppo di lavoro, quando sarà definita concretamente la possibilità per le imprese di stipulare polizze assicurative collettive tramite la Gestione separata Fasi “non autosufficienza”, le parti contraenti apporteranno le opportune modifiche ai testi degli artt. 12 e 15 del contratto, fermo restando che l’adesione delle imprese allo schema proposto dalla Gestione separata Fasi “non autosufficienza” è su base volontaria e che, pertanto, le imprese potranno comunque dar corso alle coperture assicurative nei modi e nei termini che riterranno più opportuni.

Trasferimento

Il comma 9 dell’art. 14 è stato modificato nel senso che, salvo diverso accordo tra le parti, il trasferimento individuale del dirigente (la norma, pertanto, non si applica in caso di trasferimento collettivo) non può essere disposto nei confronti  di colui che abbia compiuto il 55° anno. Per i dirigenti con figli minori di età il trasferimento individuale non può essere disposto nei confronti di chi abbia compiuto il 50° anno.

Previdenza complementare

Anche le materie concernenti gli interventi integrativi del trattamento pensionistico di categoria rimangono disciplinate dalle apposite separate intese, alle quali si intende fatto  riferimento e rinvio, e che vanno considerate parte integrante del contratto, per l’intera durata di quest’ultimo.

Le parti hanno comunque convenuto di apportare agli accordi vigenti in materia alcune modifiche di seguito indicate:

1) con decorrenza dal 1° gennaio 2020, a favore di tutti i dirigenti iscritti al Previndai – o che vi aderiranno – con versamento anche della quota a proprio carico, la contribuzione dovuta al Fondo a carico delle imprese rimane fissata nella misura minima del 4% della retribuzione globale lorda effettivamente percepita da ciascun dirigente in servizio, ma è stato elevato il tetto massimo retributivo su cui applicare la predetta percentuale da 150.000 a 180.000,00 (centoottanta/00 mila) euro annui;

2) la misura minima dovuta dai dirigenti, pari a quella dovuta dalle imprese, non è mutata;

3) fermo restando il limite complessivo dell’8% della retribuzione globale lorda effettivamente percepita da ciascun dirigente in servizio, è in facoltà dell’impresa, previo accordo con il dirigente, farsi carico di una quota della contribuzione dovuta dal dirigente stesso, fino al limite del 3%, rimanendo, pertanto, a carico del dirigente un contributo minimo nella misura dell’1%.

4) rimane invariata la facoltà del datore di lavoro di versare ulteriore contribuzione, anche oltre alla minima dovuta, anche in assenza di contributo superiore al minimo a carico del dirigente;

5) ferma restando, in relazione agli anni dal 2019 al 2021, la disciplina vigente prima dell’accordo di rinnovo del 30 luglio 2019, con decorrenza dal 1° gennaio 2022, per tutti i dirigenti iscritti al Fondo – o che vi aderiranno – con versamento anche della quota a proprio carico, il contributo annuo a carico dell’azienda, non può risultare inferiore a 4.800,00 (quattromilaottocento/00 euro). In precedenza il diritto alla contribuzione “minima” era riservato solo ai dirigenti con almeno sei anni di anzianità aziendale nella qualifica.

L’impresa può anticipare il versamento della contribuzione minima pari a 4.800,00 (quattromilaottocento/00 euro) che altrimenti è, obbligatoriamente, prevista dal 1 gennaio 2022.

Assistenza sanitaria integrativa

Le materie concernenti gli interventi integrativi del trattamento sanitario di categoria sono rimaste disciplinate dalle apposite separate intese alle quali si intende fatto riferimento e rinvio, e che vanno considerate  parte integrante del contratto, per l’intera durata di quest’ultimo.

Con l’accordo 6 dicembre 2018 (allegato al contratto), da un lato, sono state ampliate le prestazioni erogate dalla Gestione Separata FASI (GS FASI) a favore dei dirigenti licenziati, alle condizioni previste dagli accordi istitutivi della GS FASI e, dall’altro, è stata prevista la possibilità di istituire una seconda Gestione Separata (GS NON AUTOSUFFICIENZA), con autonomia amministrativa e finanziaria, nonché gestione patrimoniale autonoma, cui affidare lo sviluppo delle tutele nel campo della non autosufficienza per gli assistiti FASI. La creazione di questa seconda Gestione Separata consentirà di razionalizzare e potenziare le attuali misure previste per la non autosufficienza in ambito FASI, sviluppando, altresì, un sistema di protezione su base assicurativa più ampio ed efficace di quello attuale, sviluppato anche con forme a capitalizzazione.

A decorrere dal 1 gennaio 2020, dunque, la contribuzione prevista dall’accordo 6 dicembre 2018 per la GS Fasi rimane fissata nell’importo di 100 euro, secondo le consuete modalità di pagamento. Non vi è, pertanto, alcun incremento degli oneri già previsti a carico delle imprese.

Nell’ambito del disegno di potenziamento del FASI e di razionalizzazione di tutte le iniziative di bilateralità, le parti hanno condiviso la necessità di dare piena autonomia a FASI OPEN in modo che il fondo di assistenza sanitaria integrativa, di natura mutualistica e di matrice non assicurativa, nato nel 2008, possa meglio perseguire la propria missione di fondo aperto a tutti i lavoratori non dirigenti e ai loro familiari. Gli organi di amministrazione del FASI, che già si sono espressi a favore di questo progetto, valuteranno tempi e modi per darne rapida attuazione.

Le parti, prendono, altresì, atto della volontà, espressa dagli organi di indirizzo di FASI e Assidai, di addivenire ad un accordo di reciproca collaborazione finalizzato a rafforzarne il ruolo nel mercato della sanità integrativa attraverso la presentazione di una proposta unica. Nel condividere questa comune volontà, ed in attesa di definire i contenuti dell’intesa con i possibili ambiti di collaborazione, le parti valuteranno gli effetti sul presente contratto. E’, infatti, auspicio delle parti che dall’accordo di reciproca collaborazione possa derivare anche una maggiore integrazione o un ampliamento delle coperture assicurative previsti per l’iscritto FASI.

Per la realizzazione di questo ampio progetto di potenziamento delle attività in materia di sanità integrativa, il FASI si avvarrà di una apposita società, denominata IWS Spa, appositamente istituita dai soci, su indicazione del FASI medesimo, per il perseguimento di tale finalità.

Licenziamento

E’ stato modificato l’art. 22 comma 6 nel senso che il requisito temporale oltre il quale non operano più le tutele contrattuali in caso di licenziamento è, oramai, individuato solo e soltanto in coincidenza della maturazione dei requisiti per avere diritto alla pensione di vecchiaia ordinaria e non più anche al raggiungimento di una determinata età (ossia, i 67 anni, nella previgente disciplina).

E’ stata altresì modificata la misura dell’indennità supplementare dovuta in caso di licenziamento ingiustificato per i dirigenti con una anzianità di servizio fino a due anni, portandola da due a quattro  mensilità pari al corrispettivo del preavviso.

La misura delle indennità previste per anzianità maggiori è rimasta, invece, invariata.

In allegato Accordo del 6 dicembre 2018 e CCNL del 30 luglio 2019.

Accordo 6 dicembre 2018

CCNL DIRIGENTI 30 luglio 2019 testo firmato




Regolamentazione traffico veicolare dei mezzi pesanti in uscita dai caselli A3 e A30

A seguito all’accordo siglato tra Prefettura di Salerno ed i sindaci dei comuni di Angri, Cava de’ Tirreni, Castel San Giorgio, Mercato San Severino, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Sant’Egidio del Monte Albino, Sarno e Scafati, le amministrazioni comunali del comprensorio hanno avviato le attività per la realizzazione di un nuovo modello di viabilità per i veicoli di massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate che accedono al territorio dei rispettivi comuni dai caselli autostradali A3 ed A30.

L’obiettivo è quello di dare la più ampia sicurezza agli utenti della strada con la ripartizione del territorio in quadranti e consentendo l’accesso al territorio in base al criterio della vicinanza delle attività economiche al territorio.

A tal proposito, le amministrazioni comunali hanno emanato le ordinanze relative ai divieti di circolazione.

le ordinanze dei Comuni di Sarno, Castel San Giorgio, Nocera Inferiore, Nocera Superiore  ed Angri sono disponibili al seguente link https://www.confindustria.sa.it/documenti/ordinanze_tir.zip 

 

 




IFIB-International Forum on Industrial Biotechnology and Bieconomy – Napoli, 3-4 ottobre 2019

Appuntamento a Napoli il 3 e 4 ottobre per l’International Forum on Industrial Biotechnology and Bioeconomy (IFIB) una due giorni dedicata ai temi del biotech industriale e alla bioeconomia che riunisce mondo accademico, R&S e imprese del biotech industriale per portare all’attenzione del mercato nuove tecnologie intese come vettori di crescita economica.  Interverranno speaker e aziende di fama internazionale.

Nel contesto di IFIB2019, i partner di Enterprise Europe Network S.I. Impresa e InnovhubSSI organizzano un evento di incontri one to one per agevolare la collaborazione commerciale e tecnica fra imprese e centri di ricerca italiani ed esteri, che operano nell’ambito dei settori tipici dell’economia circolare:

tecnologie ambientali,

biotecnologie industriali,

nuovi materiali green,

energie rinnovabili, etc.

L’edizione 2018 ha visto la partecipazione di più di 90 aziende provenienti da 16 paesi EU e extra-EU, e la realizzazione di 200 incontri.

Per ulteriori informazioni e per iscrizioni sia al convegno che al partnering: https://ifib-2019.b2match.io

 




EGITTO: Seminario sulle opportunità di investimento nella Free Zone del Canale di Suez (Confindustria, 22 ottobre 2019)

Il prossimo 22 ottobre Confindustria organizza presso la propria sede (Viale dell’Astronomia 30, Roma – Sala A), in collaborazione con l’Ambasciata dell’Egitto e Intesa Sanpaolo, un seminario di approfondimento dedicato alle opportunità di investimento nella free zone del Canale di Suez.

Da oltre centocinquant’anni il Canale di Suez rimane uno dei principali snodi del commercio internazionale, assicurando il transito del 10% del traffico mondiale di merci per via marittima. Grazie al suo recente ampliamento (per un totale di circa 72 km, che aumenterà la capacità di transito fino a 97 navi al giorno entro il 2023) il Canale di Suez ha riaffermato la sua centralità non soltanto nel Mediterraneo ma anche nell’ambito delle rotte cinesi della Belt & Road Initiative.

In aggiunta, Suez si sta trasformando in una delle principali zone economiche speciali dell’area, in grado di attirare capitali esteri per sviluppare attività logistiche, industriali e manifatturiere.

L’iniziativa sarà dedicata alle imprese operanti nei seguenti comparti focus: Automotive (Auto Parts, Tiers and Rubbers, Heavy Trucks, Automobile Manufacturers), Machinery (Construction Machinery, Agriculture and Farm Machinery, Industrial Machinery), Chemicals (Industrial Chemicals, Household Chemicals), Building Material (Construction Material), Electrical Equipment (Electronics and Home Appliances, Household Products), Leather products, Metal Working .       (Casting).

Il programma dell’evento, di cui si trasmette una prima bozza, avrà inizio alle ore 10.00. Nel corso dei lavori interverrà, tra gli altri, il General Manager della East Port Said Development Company, incaricata dello sviluppo dell’omonima area integrata.

L’iniziativa vedrà inoltre la partecipazione di rappresentanti di Intesa Sanpaolo, dell’European Bank for Reconstruction and Development (EBRD) e della Federation of Egyptian Industries (FEI). Si segnala che la lingua dei lavori è l’inglese.

La partecipazione all’iniziativa può essere confermata compilando, entro il prossimo 20 ottobre, il form online al seguente link: https://www.confindustria.it/Aree/opp188.nsf/iscrizione?openform

Invitiamo le aziende interessate a darne cortese segnalazione anche ai nostri uffici.

Allegati

Programma Egitto




serata di gala “In Canto e in Scena”. mercoledì, 9 ottobre, ore 20.30, Tenuta dei Normanni

Segnaliamo che la nostra associata Tenuta dei Normanni, organizza per il prossimo mercoledì, 9 ottobre, alle ore 20.30 una serata di galaIn Canto e in Scena” di presentazione della Stagione Teatrale 2019/2010 del Teatro Ghirelli.

In allegato la locandina dell’evento.

Invitiamo quanti interessati a partecipare a darne preventiva conferma ai nostri uffici entro il prossimo lunedì 7 ottobre, per esigenze organizzative

Allegati




nota ASI su attività realizzate e in corso nelle aree del Cratere

In allegato, una nota di aggiornamento, trasmessaci dal presidente del Consorzio Asi di Salerno, Antonio Visconti, sulle azioni svolte e in corso nei nuclei del Cratere e sul sistema di rete depurativo costituito dagli impianti di Battipaglia, Buccino, Contursi, Palomonte e Oliveto Citra.

Tale attività di informazione rientra nell’ambito più generale della nostra interlocuzione con gli uffici del Consorzio, finalizzata sia a stimolare interventi migliorativi nelle aree industriali di competenza, sia a supportare le imprese associate nella gestione di questioni tecniche.

Allegati

Nota ASI prot. n. 4161 del 23.09.2019




Fondo MètaSalute: attribuzione piani sanitari per l’anno 2020

Il Fondo MètaSalute, con circolare n.5/2019, riporta in allegato, informa che fino al 25 ottobre 2019, all’interno dell’Area Riservata Azienda, è disponibile la procedura di attribuzione dei piani sanitari valevoli per l’anno 2020 (Piano Base, Piani A, B, C, D, E, F).

La selezione dei piani, e quindi l’adesione, per il 2020 dovrà essere effettuata entro e non oltre il 25 Ottobre 2019 (incluso).

L’adesione dei lavoratori dipendenti ai piani sanitari 2020 può avvenire solo in forma collettiva, per la totalità o per gruppi omogenei di lavoratori. In azienda possono essere attivati – con accordo o Regolamento aziendale – un massimo di tre piani sanitari l’anno. La contribuzione mensile di ciascun piano è riportata nell’Allegato al Regolamento del Fondo e dovrà essere versata dall’azienda secondo i termini e le modalità previste dall‘art. 10 del Regolamento vigente.

Tutte le aziende aderenti, pur avendo effettuato la selezione dei piani 2018 e 2019, dovranno nuovamente effettuare la selezione per l’anno 2020 poiché l’attribuzione dei piani ha validità di un anno solare. Il completamento parziale della procedura e/o l’assenza di alcuna selezione alla data del 25 ottobre 2019 determinerà l’applicazione del piano Base per l’intero anno 2020 senza possibilità di modifica.

La procedura è disponibile nel menù “Azienda” alla voce “Assegnazione dei Piani Sanitari 2020”. Si segnala infine che  sul portale del Fondo http://www.fondometasalute.it/resource/manuali è consultabile il manuale per l’attribuzione dei piani sanitari.

Allegati

circolare-procedura-di-attribuzione-piani-sanitari-2020




CONVENZIONI CONFINDUSTRIA : presentazione aziende partner del mese di ottobre e aggiornamento offerta Italia Defibrillatori

Europcar, UnipolSai, Cerved, Italia Defibrillatori, Maxfone con il nuovo marchio Socialmeter sono le aziende partner delle Convenzioni di Confindustria che presentiamo nel mese di ottobre.

Per consultare tutte le Convenzioni Confindustria, basta cliccare sul “bottone” presente sul sito www.confindustria.sa.it in basso a sinistra. Una volta entrati nella Sezione Convenzioni, Vi invitiamo a registrarVi, inserendo la partita IVA della Vostra Azienda.

In questo modo potrete consultare nel dettaglio tutte le Offerte disponibili ed essere aggiornati direttamente al momento di modifiche ed integrazioni delle Convenzioni.

Info: Oreste Pastore 089200812 [email protected] – Massimiliano Pallotta 089200837 [email protected]

Allegati

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ATTENZIONE: oggi, 15 ottobre, ultimo giorno utile per prenotare le risorse camerali per fiere annualità 2020

Scadono oggi, 15 ottobre, i termini per la presentazione alla Camera di Commercio di Salerno dell’istanza di prenotazione risorse per una manifestazione fieristica – in Italia o all’estero – cui l’impresa ha in programma di partecipare per l’annualità 2020.

Le imprese interessate a beneficiare della misura, al fine di prenotare le risorse, dovranno presentare alla Camera di Commercio di Salerno apposita domanda, in base alle modalità contenute nel “Regolamento per l’ammissione ai contributi per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche in Italia e all’estero” (approvato con deliberazione di Giunta n. 52 del 31 luglio 2018).

COME PROCEDERE PER LA DOMANDA DI PRENOTAZIONE FONDI per FIERE 2020:

Le imprese, entro il 15 ottobre 2019, potranno presentare in PEC domanda di prenotazione del contributo di € 3.000 per n.1 manifestazione fieristica programmata per il 2020 a parziale concorso delle spese che si prevedono di sostenere per la locazione, la progettazione e l’allestimento dell’area espositiva.

Qui di seguito il Regolamento e la relativa modulistica:

(clicca qui per scaricare il file.zip)

Si sintetizzano, di seguito, gli elementi sostanziali del provvedimento:

 

  • Possono accedere al contributo le imprese individuali o societarie, nonché i loro consorzi, di produzione beni e servizi a carattere industriale, artigiane, agricole e turistiche, aventi unità produttiva nella provincia di Salerno;
  • la medesima impresa può richiedere solo n°1 contributo per ciascun anno solare, per UNA SOLA manifestazione fieristica di rilevante importanza che si svolga o in Italia – esclusa la provincia di Salerno – oppure all’estero;
  • l’importo complessivo massimo erogabile è pari a € 3.000 – a fondo perduto, in de minimis – nel limite del 50% per i costi di locazione, progettazione e allestimento dell’area espositiva;
  • al fine di “prenotare” le risorse per la manifestazione che si svolge nell’annualità successiva, le imprese dovranno inviare apposita istanza entro e non oltre il 15 ottobre di ciascun anno;
  • L’istanza va prodotta utilizzando il format allegato al regolamento (Domanda di ammissione, modulo A, con pagamento di imposta di bollo pari a € 16,00, che deve essere versata unicamente utilizzando il modulo (allegato) F23 dell’Agenzia delle Entrate/codice tributo 456T (Codice Ufficio/identifica l’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate della Provincia di residenza). Sono escluse altre tipologie di pagamento), completo dei documenti richiesti, ed inviata ai competenti uffici Camerali esclusivamente a mezzo PEC a [email protected] pena la decadenza dell’istanza;
  • Le domande saranno valutate in base all’applicazione di una serie di parametri dettagliati nel regolamento e saranno ammesse fino ad esaurimento delle risorse disponibili, con una lista d’attesa per quelle non finanziabili per incapienza di fondi; solo in caso di parità di punteggio, si terrà conto dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze;
  • La graduatoria verrà pubblicata con valore di notifica sul sito della Camera di Commercio;
  • Le imprese ammesse avranno la facoltà di modificare la manifestazione fieristica indicata, a condizione che inviino una richiesta di “cambio fiera”, sempre solo tramite PEC e secondo le seguenti modalità:
  • se la nuova fiera si svolge prima di quella ammessa a contributo, l’impresa deve inviare la richiesta entro il termine perentorio di 15 giorni prima dell’inizio della nuova fiera alla quale intende partecipare, pena la decadenza dal beneficio;
  • se la nuova fiera si svolge dopo quella ammessa a contributo, l’impresa deve inviare la richiesta rispettando il termine dei 30 giorni dalla fine della manifestazione fieristica per la quale è stata ammessa al contributo e comunque entro il termine perentorio di 15 giorni prima dell’inizio della nuova fiera alla quale intende partecipare, pena la decadenza dal beneficio.

 

  • Il contributo sarà liquidato a rimborso, dietro presentazione – a mezzo PEC, entro il termine perentorio 30 giorni dal termine della manifestazione fieristica (pena la decadenza del contributo) – di apposita istanza (domanda di liquidazione, modulo C, unitamente al modello di trasmissione delle coordinate bancarie), completa di fatture quietanzate e tutta la documentazione richiesta attestante l’effettiva partecipazione alla fiera.

 

A disposizione per ogni dettaglio ed approfondimento.




Forum Mediterraneo Aidda Salerno

Il prossimo 4 ottobre alle ore 17.00 si terrà, presso Marina di Arechi, il Forum Mediterraneo Aidda Salerno, Forum di approfondimento sulla condizione economica e sociale delle donne.

Si allega agenda dei lavori.

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