Fondo MètaSalute: attribuzione piani sanitari per l’anno 2020

Il Fondo MètaSalute, con circolare n.5/2019, riporta in allegato, informa che fino al 25 ottobre 2019, all’interno dell’Area Riservata Azienda, è disponibile la procedura di attribuzione dei piani sanitari valevoli per l’anno 2020 (Piano Base, Piani A, B, C, D, E, F).

La selezione dei piani, e quindi l’adesione, per il 2020 dovrà essere effettuata entro e non oltre il 25 Ottobre 2019 (incluso).

L’adesione dei lavoratori dipendenti ai piani sanitari 2020 può avvenire solo in forma collettiva, per la totalità o per gruppi omogenei di lavoratori. In azienda possono essere attivati – con accordo o Regolamento aziendale – un massimo di tre piani sanitari l’anno. La contribuzione mensile di ciascun piano è riportata nell’Allegato al Regolamento del Fondo e dovrà essere versata dall’azienda secondo i termini e le modalità previste dall‘art. 10 del Regolamento vigente.

Tutte le aziende aderenti, pur avendo effettuato la selezione dei piani 2018 e 2019, dovranno nuovamente effettuare la selezione per l’anno 2020 poiché l’attribuzione dei piani ha validità di un anno solare. Il completamento parziale della procedura e/o l’assenza di alcuna selezione alla data del 25 ottobre 2019 determinerà l’applicazione del piano Base per l’intero anno 2020 senza possibilità di modifica.

La procedura è disponibile nel menù “Azienda” alla voce “Assegnazione dei Piani Sanitari 2020”. Si segnala infine che  sul portale del Fondo http://www.fondometasalute.it/resource/manuali è consultabile il manuale per l’attribuzione dei piani sanitari.

Allegati

circolare-procedura-di-attribuzione-piani-sanitari-2020




CONVENZIONI CONFINDUSTRIA : presentazione aziende partner del mese di ottobre e aggiornamento offerta Italia Defibrillatori

Europcar, UnipolSai, Cerved, Italia Defibrillatori, Maxfone con il nuovo marchio Socialmeter sono le aziende partner delle Convenzioni di Confindustria che presentiamo nel mese di ottobre.

Per consultare tutte le Convenzioni Confindustria, basta cliccare sul “bottone” presente sul sito www.confindustria.sa.it in basso a sinistra. Una volta entrati nella Sezione Convenzioni, Vi invitiamo a registrarVi, inserendo la partita IVA della Vostra Azienda.

In questo modo potrete consultare nel dettaglio tutte le Offerte disponibili ed essere aggiornati direttamente al momento di modifiche ed integrazioni delle Convenzioni.

Info: Oreste Pastore 089200812 [email protected] – Massimiliano Pallotta 089200837 [email protected]

Allegati

UnipolSai

Offerta Italia Defibrillatori

Maxfone – Socialmeter

italia defibrillatori

Europcar

Cerved




ATTENZIONE: oggi, 15 ottobre, ultimo giorno utile per prenotare le risorse camerali per fiere annualità 2020

Scadono oggi, 15 ottobre, i termini per la presentazione alla Camera di Commercio di Salerno dell’istanza di prenotazione risorse per una manifestazione fieristica – in Italia o all’estero – cui l’impresa ha in programma di partecipare per l’annualità 2020.

Le imprese interessate a beneficiare della misura, al fine di prenotare le risorse, dovranno presentare alla Camera di Commercio di Salerno apposita domanda, in base alle modalità contenute nel “Regolamento per l’ammissione ai contributi per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche in Italia e all’estero” (approvato con deliberazione di Giunta n. 52 del 31 luglio 2018).

COME PROCEDERE PER LA DOMANDA DI PRENOTAZIONE FONDI per FIERE 2020:

Le imprese, entro il 15 ottobre 2019, potranno presentare in PEC domanda di prenotazione del contributo di € 3.000 per n.1 manifestazione fieristica programmata per il 2020 a parziale concorso delle spese che si prevedono di sostenere per la locazione, la progettazione e l’allestimento dell’area espositiva.

Qui di seguito il Regolamento e la relativa modulistica:

(clicca qui per scaricare il file.zip)

Si sintetizzano, di seguito, gli elementi sostanziali del provvedimento:

 

  • Possono accedere al contributo le imprese individuali o societarie, nonché i loro consorzi, di produzione beni e servizi a carattere industriale, artigiane, agricole e turistiche, aventi unità produttiva nella provincia di Salerno;
  • la medesima impresa può richiedere solo n°1 contributo per ciascun anno solare, per UNA SOLA manifestazione fieristica di rilevante importanza che si svolga o in Italia – esclusa la provincia di Salerno – oppure all’estero;
  • l’importo complessivo massimo erogabile è pari a € 3.000 – a fondo perduto, in de minimis – nel limite del 50% per i costi di locazione, progettazione e allestimento dell’area espositiva;
  • al fine di “prenotare” le risorse per la manifestazione che si svolge nell’annualità successiva, le imprese dovranno inviare apposita istanza entro e non oltre il 15 ottobre di ciascun anno;
  • L’istanza va prodotta utilizzando il format allegato al regolamento (Domanda di ammissione, modulo A, con pagamento di imposta di bollo pari a € 16,00, che deve essere versata unicamente utilizzando il modulo (allegato) F23 dell’Agenzia delle Entrate/codice tributo 456T (Codice Ufficio/identifica l’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate della Provincia di residenza). Sono escluse altre tipologie di pagamento), completo dei documenti richiesti, ed inviata ai competenti uffici Camerali esclusivamente a mezzo PEC a [email protected] pena la decadenza dell’istanza;
  • Le domande saranno valutate in base all’applicazione di una serie di parametri dettagliati nel regolamento e saranno ammesse fino ad esaurimento delle risorse disponibili, con una lista d’attesa per quelle non finanziabili per incapienza di fondi; solo in caso di parità di punteggio, si terrà conto dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze;
  • La graduatoria verrà pubblicata con valore di notifica sul sito della Camera di Commercio;
  • Le imprese ammesse avranno la facoltà di modificare la manifestazione fieristica indicata, a condizione che inviino una richiesta di “cambio fiera”, sempre solo tramite PEC e secondo le seguenti modalità:
  • se la nuova fiera si svolge prima di quella ammessa a contributo, l’impresa deve inviare la richiesta entro il termine perentorio di 15 giorni prima dell’inizio della nuova fiera alla quale intende partecipare, pena la decadenza dal beneficio;
  • se la nuova fiera si svolge dopo quella ammessa a contributo, l’impresa deve inviare la richiesta rispettando il termine dei 30 giorni dalla fine della manifestazione fieristica per la quale è stata ammessa al contributo e comunque entro il termine perentorio di 15 giorni prima dell’inizio della nuova fiera alla quale intende partecipare, pena la decadenza dal beneficio.

 

  • Il contributo sarà liquidato a rimborso, dietro presentazione – a mezzo PEC, entro il termine perentorio 30 giorni dal termine della manifestazione fieristica (pena la decadenza del contributo) – di apposita istanza (domanda di liquidazione, modulo C, unitamente al modello di trasmissione delle coordinate bancarie), completa di fatture quietanzate e tutta la documentazione richiesta attestante l’effettiva partecipazione alla fiera.

 

A disposizione per ogni dettaglio ed approfondimento.




Forum Mediterraneo Aidda Salerno

Il prossimo 4 ottobre alle ore 17.00 si terrà, presso Marina di Arechi, il Forum Mediterraneo Aidda Salerno, Forum di approfondimento sulla condizione economica e sociale delle donne.

Si allega agenda dei lavori.

Allegati




ITS BRUNO Proroga termini BANDO di SELEZIONE per l’ammissione ai Corsi di DIPLOMA 2019 – 2021

Vi segnaliamo che sono stati prorogati al 6 ottobre i termini per le Domande di ammissione ai Corsi realizzati dall’ITS Bruno di Grottaminarda (AV) https://www.itsantoniobruno.it/

Si tratta dei Corsi per

TECNICO SUPERIORE per l’Automazione Integrata in ottica Industry 4.0;                                      https://www.itsantoniobruno.it/2019/08/01/bando-selezione-corso-automazione-integrata-2019/

TECNICO SUPERIORE per la Manutenzione secondo le tecnologie di Industry 4. 0                       https://www.itsantoniobruno.it/2019/08/01/bando-selezione-corso-manutenzione-2019/

L’ITS “Bruno” è il primo Its della Campania riservato ai percorsi di specializzazione tecnica post diploma.

E’ gestito da una Fondazione che vede Confindustria Salerno tra i soci fondatori
E’ dedicato alla meccatronica, disciplina che contempla meccanica, elettronica e informatica ed è inserito nel contesto didattico dell’Istituto Tecnico Industriale di Grottaminarda.

I destinatari dell’intervento sono i giovani e gli adulti nella fascia d’età 18 – 35 anni inattivi, inoccupati, disoccupati, occupati, studenti, docenti ed operatori del sistema integrato di istruzione, in possesso dei requisiti stabiliti dalla normativa nazionale di riferimento per l’accesso ai percorsi ITS (diploma di istruzione secondaria superiore ovvero diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale e frequenza di un corso annuale integrativo di istruzione e formazione tecnica superiore) domiciliati in Regione Campania.

Viene data priorità nella selezione ai candidati, di entrambi i sessi, in età non superiore ai 29 anni ed in possesso di diploma di istruzione secondaria di II grado /o titolo superiore con specializzazione tecnica.

L’obiettivo della scuola tecnica è garantire una formazione specialistica per inserire, al termine del percorso di studi, risorse umane capaci di supportare le aziende nella sfida di Industria 4.0.

Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS), infatti, costituiscono la prima esperienza italiana di offerta formativa terziaria professionalizzante, sperimentata con successo anche in altri Paesi europei, che ha come finalità quella di offrire una formazione specifica  che si interfaccia con le esigenze ed i fabbisogni delle imprese.

Il percorso, privilegia una didattica esperienziale dove l’apprendimento si realizza attraverso l’azione e la sperimentazione, compiti e ruoli affrontati in situazioni di reale complessità, simili alla realtà lavorativa di tutti i giorni.

Tra i partner del progetto numerose multinazionali quali Ema – Rolls Royce, Acerlor Mittal, Shneider, Denso, Cofren, Bruno, Omi, Condor, Gruppo De Matteis, Vitillo e tantissime piccole e medie imprese interessate alla formazione tecnica superiore.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI: https://www.itsantoniobruno.it/homepage/contatti/




Proroga del termine di versamento della maggiorazione del contributo addizionale NASpI per il periodo compreso tra il 14 luglio 2018 e agosto 2019 – messaggio INPS 3447/2019

Facendo seguito alla nostra informativa dello scorso 12 settembre, relativa circolare n.121/2019 con la quale l’INPS ha fornito le istruzioni operative relative ala maggiorazione del contributo addizionale NASpI, Vi informiamo che l’Istituto, con il messaggio n. 3447/2019, riportato in allegato, comunica la proroga del termine di versamento della maggiorazione (0,50%) del contributo addizionale NASpI, nel periodo compreso tra il 14 luglio 2018 e l’agosto 2019.

Il termine di esposizione della suddetta contribuzione, relativa al periodo compreso tra il 14 luglio 2018 (data di entrata in vigore del Decreto Legge n. 87/2018) ed agosto 2019, è prorogato al mese di ottobre 2019.

Pertanto, i datori di lavoro, nel flusso di competenza settembre o in quello di competenza ottobre 2019, provvederanno ad esporre, per ogni singolo lavoratore interessato, secondo le modalità operative descritte nella citata circolare n. 121/2019, i valori complessivi relativi ad ognuno dei rinnovi intervenuti nel periodo sopra indicato.

Allegato

Messaggio numero 3447 del 24-09-2019




AGEVOLAZIONI: voucher INNOVATION MANAGER per PMI – consulenze specialistiche per digitalizzazione e accesso ai mercati finanziari e dei capitali – COMPILAZIONE DOMANDE dal 7 novembre pv – INVIO dal 3 dicembre 2019

In riferimento alle nostre precedenti news sul tema in oggetto, informiamo che sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico è stato pubblicato il decreto che disciplina modalità e termini per la presentazione delle domande per l’erogazione dell’agevolazione.

Le imprese e reti d’impresa interessate, potranno presentare la domanda nel rispetto del seguente iter:

·        verifica preliminare del possesso dei requisiti di accesso alla procedura informatica, a partire dalle ore 10:00 del 31 ottobre 2019

·        compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 7 novembre 2019 e fino alle ore 17.00 del 26 novembre 2019

·        invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 3 dicembre 2019.

L’agevolazione verrà concessa sulla base di una procedura a sportello per cui, le domande inviate dalle imprese e dalle reti d’impresa, verranno ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione. I contributi saranno erogati entro il tetto massimo di 50 milioni di euro, ossia le risorse stanziate dalla legge di Bilancio 2019 per le annualità 2019 e 2020. Arrivati a quella soglia, lo sportello sarà chiuso e le domande rimaste senza copertura saranno considerate decadute.

Materialmente, l’erogazione delle agevolazioni avverrà in due quote. La prima metà sarà pagata dopo la realizzazione di almeno metà delle attività previste dal contratto; il resto arriverà al completamento delle attività.

Al momento della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, andrà indicato il manager qualificato, individuato nell’elenco del Mise presto disponibile sul sito del Ministero, con il quale sarà sottoscritto il contratto per le prestazioni di consulenza specialistica legate a Industria 4.0. Il manager non potrà essere coinvolto contemporaneamente in più domande.

Le domande di agevolazione si intenderanno trasmesse in maniera corretta dopo che il sistema avrà rilasciato l’attestazione di avvenuta presentazione dell’istanza.

Di seguito ricordiamo le caratteristiche dello strumento.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni, le imprese operanti su tutto il territorio nazionale che risultino possedere, alla data di presentazione della domanda nonché al momento della concessione del contributo, i seguenti requisiti:

  1. qualificarsi come micro, piccola o media impresa ai sensi della normativa vigente;
  2. non rientrare tra le imprese attive nei settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013 “De Minimis”;
  3. avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e risultare iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
  4. non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e risultare in regola con il versamento dei contributi previdenziali;
  5. non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
  6. non aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione Europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.

Possono inoltre beneficiare del voucher anche le reti d’impresa, composte da un numero non inferiore a tre PMI in possesso dei requisiti descritti, purché il contratto di rete configuri una collaborazione effettiva e stabile e sia caratterizzato dagli elementi di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto 7 maggio 2019.

Spese ammissibili

Sono ammissibili al contributo, le spese sostenute dalle PMI a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.

Per manager dell’innovazione qualificato e indipendente si intende un manager iscritto nell’apposito elenco costituito dal Ministero dello sviluppo economico oppure indicato, a parità di requisiti personali e professionali, da una società iscritta nello stesso elenco e che risulti indipendente rispetto all’impresa o alla rete che fruisce della consulenza specialistica.

La consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 individuate tra le seguenti:

  1. big data e analisi dei dati;
  2. cloud, fog e quantum computing;
  3. cyber security;
  4. integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
  5. simulazione e sistemi cyber-fisici;
  6. prototipazione rapida;
  7. sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  8. robotica avanzata e collaborativa;
  9. interfaccia uomo-macchina;
  10. manifattura additiva e stampa tridimensionale;
  11. internet delle cose e delle macchine;
  12. integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  13. programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
  14. programmi di open innovation.

Gli incarichi manageriali possono inoltre indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:

  1. l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
  2. l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

Le specifiche circa contenuto e finalità delle prestazioni consulenziali, nonché durata e compenso, devono risultare, come sopra detto, da un contratto di consulenza sottoscritto dalle parti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo.

 Agevolazioni

L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013. Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:

  • Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro
  • Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro
  • Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro

 




ENERGIA: seminario “Il pacchetto energia pulita. L’evoluzione del mercato elettrico italiano” – Confindustria Udine, 30 settembre pv, ore 10.00

Informiamo che prossimo lunedì 30 settembre, alle ore 10.00, si terrà in Confindustria Udine, Largo Carlo Melzi 2, il seminario “Il pacchetto energia pulita. L’evoluzione del mercato elettrico italiano”.

In allegato il programma, comprensivo delle modalità di adesione.

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RICERCA – MISE Tecnologie emergenti 5G: al vi a il bando per il finanziamento di progetti di sperimentazione e ricerca. Domande entro il 4 novembre 2019

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha aperto la procedura per la selezione dei progetti di sperimentazione e ricerca da ammettere al finanziamento del Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G. (Asse 2)

L’obiettivo del bando, che promuove la domanda pubblica di innovazione come leva per lo sviluppo tecnologico del Paese, è realizzare progetti di sperimentazione, ricerca applicata e trasferimento tecnologico, basati sull’utilizzo delle tecnologie emergenti, quali Blockchain, Intelligenza Artificiale (AI), Internet delle cose (IoT), propedeutici allo sviluppo delle reti di nuova generazione (5G) realizzati da Enti pubblici, Agenzie, Enti di Ricerca, e Università, in qualità di capofila proponente beneficiaria del finanziamento e che possano costituire dei volani per lo sviluppo imprenditoriale sul territorio, con particolare riferimento alle PMI ed alle startup innovative e favorire il trasferimento tecnologico verso tali categorie di imprese

 

Oltre ai soggetti summenzionati, è obbligatoria la partecipazione di un operatore privato da individuare tra:

  • le imprese aggiudicatarie della procedura di gara per l’assegnazione di diritti d’uso delle frequenze nelle bande 3600-3800 MHZ e 26.5-27.5 GHZ, di cui all’Avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 80 dell’11 luglio 2018 – Quinta serie speciale – Contratti Pubblici;

oppure

  • le imprese, titolari di autorizzazioni ai sensi dell’art. 25 del decreto legislativo 1°agosto 2003 n. 259 per la fornitura di reti e servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico, che, alla data del presente avviso, siano titolari anche di un’autorizzazione per sperimentazioni 5G ai sensi dell’art. 39 del citato decreto legislativo 1° agosto 2003 n. 259 (recante Codice delle comunicazioni elettroniche) su bande di frequenze 5G diverse da quelle aggiudicate nella procedura di gara di cui al punto precedente.

 

È ammessa la co-partecipazione di ulteriori soggetti privati, quali PMI e start-up innovative, funzionali all’utilizzo di infrastrutture o servizi necessari all’attuazione del progetto.

 

I progetti dovranno sviluppare servizi e soluzioni che ricadano nei seguenti ambiti:

  • creatività, audiovisivo e intrattenimento;
  • logistica;
  • green economy;
  • tutela e valorizzazione del made in Italy.

I progetti dovranno essere immediatamente “cantierabili”, essere progettati per permettere la crescita complessiva dei territori, con un particolare focus sul rilancio dei territori svantaggiati e garantire la sostenibilità e la replicabilità dei risultati.

Il Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G prevede una dotazione finanziaria complessiva è pari a 5 milioni di euro.

Il finanziamento potrà essere concesso fino ad un massimo dell’80% delle spese riconosciute ammissibili, e comunque per un importo non superiore ad 1 milione di euro per singolo progetto e non inferiore a 500.000 euro.

 

Le spese e i costi ammissibili sono quelli relativi a:

  1. a) personale dipendente del soggetto capofila proponente, o in rapporto di collaborazione con contratto a progetto, con contratto di somministrazione di lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto. Sono escluse le spese del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;

 

  1. b) quote di ammortamento degli strumenti e delle attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo, conformemente alla normativa civilistica e fiscale vigente;

 

  1. c) servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione;

 

  1. d) acquisto di materiale utilizzato direttamente ed esclusivamente per la realizzazione delle attività previste dal progetto (esempio: materie prime, componenti, semilavorati per la costruzione di un prototipo);

 

  1. e) spese generali imputate forfettariamente nella misura massima del 15% delle spese di cui alla lettera a).

Le domande di partecipazione alla selezione dovranno essere presentate al Ministero entro le ore 12:00 del 4 novembre 2019 tramite posta elettronica certificata all’indirizzo PEC: [email protected]

Qualora la Domanda di partecipazione dovesse risultare voluminosa tale da non permettere l’invio tramite PEC il plico completo di tutti gli allegati potrà essere consegnato a mano presso la Divisione II della DGSCERP del Ministero dello sviluppo economico, Viale America 201, 00144 Roma.

Eventuali richieste di informazioni e chiarimenti potranno essere formulate esclusivamente in forma scritta, a mezzo PEC all’indirizzo [email protected] , a partire dal 2 settembre fino al 30 settembre 2019.

Le risposte ai quesiti saranno pubblicate sul sito internet del Ministero entro il 15 ottobre 2019.

Il Programma di supporto alle tecnologie emergenti è diviso in due Assi di intervento tra loro sinergici:

Asse I – Casa delle tecnologie emergenti

Nei Comuni oggetto di sperimentazione di reti e servizi 5G – Torino, Roma, Catania, Cagliari, Genova, Milano, Prato, L’Aquila, Bari e Matera saranno realizzate, attraverso proposte progettuali, le Case delle tecnologie emergenti, centri di trasferimento tecnologico finalizzati a supportare progetti di ricerca e sperimentazione, a sostenere la creazione di startup e a favorire il trasferimento tecnologico verso le PMI, sui temi del Blockchain, dell’IoT e dell’Intelligenza Artificiale.

Asse II – Progetti di ricerca e sviluppo (oggetto del presente Avviso)

Le Pubbliche amministrazioni, gli Enti pubblici, le Agenzie, gli Enti di ricerca e le Università, potranno candidarsi per la realizzazione di specifici progetti di sperimentazione e ricerca, orientati all’utilizzo delle tecnologie emergenti, attuati attraverso la cooperazione tra più soggetti, in collaborazione con gli operatori titolari di frequenze utilizzabili per il 5G.

I progetti oggetto di finanziamento in questo asse dovranno avere caratteristiche di sostenibilità e replicabilità sul territorio nazionale. È possibile la partecipazione di soggetti privati funzionali all’utilizzo di infrastrutture o servizi necessari all’attuazione del progetto.

Allegati:

 

 




XIII Premio Best Practices per l’Innovazione: progetti entro l’8 novembre 2019

Informiamo che sono aperti i termini per partecipare al 13° Premio Best Practices per l’Innovazione, iniziativa nata con l’obiettivo di garantire visibilità ai progetti realizzati da imprese di servizi per i loro clienti, dalle manifatturiere per le trasformazioni interne di processo o prodotto intraprese, dalle start up, dagli spin off universitari.

Quest’edizione è particolarmente significativa, perché si svolge nell’ambito del centenario di Confindustria Salerno, una ricorrenza importante non solo per l’imprenditoria salernitana ma per tutti i soggetti istituzionali, economici e finanziari che operano sul territorio, perché ci vede impegnati nel partenariato dell’iniziativa comunitaria URBACT/BluAct, nell’ambito della quale organizzeremo una nuova sezione dedicata alle start up proponenti progetti sull’Economia del mare, perché si avvarrà della sinergia di Connext 2020, con importanti occasioni di visibilità durante i prossimi mesi, perché il Premio è stato candidato al Premio Europeo per la Promozione d’Impresa 2019, ottenendo il riconoscimento di buona pratica dal Ministero dello Sviluppo Economico

Il Premio si avvale della collaborazione di tanti partner che rappresentano un ecosistema divenuto generatore di opportunità, in grado di produrre vantaggi concreti e misurabili per i partecipanti i quali, durante tutta l’organizzazione dell’iniziativa, oltre alla visibilità garantita dalle azioni di comunicazione, hanno la possibilità di sviluppare partnership e sinergie.

Operativamente, l’iniziativa si sviluppa in tre macro fasi:

  • Promozione e raccolta progetti, attraverso un’intensa attività di divulgazione, incontri, riunioni di presentazione;
  • Valutazione progetti da parte dei Comitati Tecnico Scientifici;
  • Organizzazione evento conclusivo, durante il quale i partecipanti presentano i progetti agli stakeholder del network del Premio. Quest’anno l’evento si terrà il 5 e 6 dicembre, presso la Stazione Marittima di Salerno.

I progetti dovranno essere predisposti utilizzando i relativi form on line disponibili sul sito www.premiobestpractices.it ed inoltrati entro il prossimo 8 novembre.

Auspichiamo nella più ampia partecipazione delle aziende associate a quest’iniziativa, che ogni anno, e con risultati sempre più soddisfacenti, coinvolge imprese e start up di tutto il Paese che si riuniscono a Salerno per parlare di innovazione e investimenti, sfide e futuro.

Per eventuali ulteriori informazioni, chiarimenti, dettagli, è possibile contattare: Marcella Villano, tel. 089200841, cell. 3491623479– Massimiliano Pallotta, tel. 089200837, cell.  3357744393 o inviare una mail a [email protected]

Allegato

brochure_premioBP_2019