Esonero contributivo triennale: ulteriori chiarimenti circolare INPS n. 178

Vi informiamo che l’Inps, con la circolare n. 178 del 3 novembre 2015, riportata in allegato, ha fornito ulteriori chiarimenti riguardanti l’esonero contributivo per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato effettuate nel corso del 2015.

Come noto, la fruizione dell’esonero contributivo triennale attiene all’assunzione a tempo indeterminato di lavoratori che, nel corso dei sei mesi precedenti l’assunzione stessa, non risultino occupati in forza di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
In forza delle suddetta previsione, l’Istituto fornisce chiarimenti su situazioni caratterizzate da particolari condizioni di specificità:
• la fruizione dell’esonero contributivo triennale attiene all’assunzione a tempo indeterminato di lavoratori che, nel corso dei 6 mesi precedenti l’assunzione medesima, non risultino occupati in forza di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. La sussistenza del predetto requisito va valutata a prescindere dalla circostanza che la tutela dei diritti assicurativi obbligatori fosse assicurata presso una gestione pensionistica italiana o estera. Pertanto, l’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato all’estero nei 6 mesi precedenti l’assunzione non consente la fruizione dell’esonero contributivo anche laddove, sulla base della legislazione internazionale, il precedente rapporto di lavoro non contemplasse l’obbligo assicurativo nei confronti di una gestione previdenziale nazionale;
• con riferimento ai rapporti di lavoro part time a tempo indeterminato, l’esonero, nei limiti e alle condizioni illustrate nella circolare n. 17 del 2015, spetta anche nei casi in cui il lavoratore sia assunto da due diversi datori di lavoro in relazione ad ambedue i rapporti, purché la data di decorrenza dei predetti rapporti di lavoro sia la medesima. In caso di assunzioni differite, il datore di lavoro perderebbe, infatti, con riguardo al secondo rapporto di lavoro part-time, il requisito legittimante l’ammissione all’agevolazione in oggetto;

• anche laddove il precedente rapporto di lavoro – intercorso nei 6 mesi precedenti l’assunzione – sia stata risolto per mancato superamento del periodo di prova ovvero per dimissioni del lavoratore, non si ha diritto alla fruizione dell’esonero. In proposito, si ricorda come l’istituto del periodo di prova abbia lo scopo di consentire al lavoratore di valutare l’esperienza lavorativa offerta e al datore di lavoro di rilevare l’adeguatezza delle competenze e delle effettive capacità del prestatore rispetto alle specifiche esigenze produttive. Ciononostante il rapporto di lavoro, pur sottoposto ad una condizione – il superamento del periodo di prova – deve essere considerato a tempo indeterminato sin dall’origine;

• l’incentivo non spetta qualora i lavoratori già titolari di un rapporto a tempo indeterminato transitino dal cedente al subentrante nei casi di cambi di appalto di servizi, nell’ipotesi in cui la contrattazione collettiva che disciplina tali rapporti, preveda, per i casi di cessazione dell’appalto cui sono adibiti i dipendenti, una procedura idonea a consentire l’assunzione degli stessi alle dipendenze dell’impresa subentrante, mediante la costituzione ex novo di un rapporto di lavoro con un diverso soggetto;

• nelle ipotesi di cessione del contratto a tempo indeterminato ex art. 1406 c.c. con passaggio del dipendente al cessionario, la fruizione del beneficio già riconosciuto al datore di lavoro cedente può essere trasferita al subentrante per il periodo residuo non goduto, in quanto in tal caso si verifica la sola modificazione soggettiva del rapporto già in atto che prosegue con il datore di lavoro cessionario;

• la fruizione dell’esonero è, infine, trasferibile nei confronti del cessionario per il periodo residuo non goduto dal cedente in virtù di quanto disposto dall’art. 2112 c.c., secondo il quale, in caso di trasferimento di azienda, il rapporto di lavoro prosegue con il cessionario ed il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano;

• non impedisce l’accesso all’incentivo lo svolgimento nei 6 mesi precedenti di prestazioni lavorative in forme giuridiche e contrattuali diverse da quella del contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, quali, a titolo esemplificativo, il rapporto di lavoro a termine,il rapporto di collaborazione a progetto, lo svolgimento di attività di natura professionale in forma autonoma, ecc;

• il lavoro intermittente, anche laddove preveda la corresponsione di un compenso continuativo in termini di indennità di disponibilità, costituisce pur sempre una forma contrattuale strutturalmente concepita allo scopo di far fronte ad attività lavorative di natura discontinua. Pertanto, il lavoratore che nel trimestre fisso precedente all’entrata in vigore della Legge di Stabilità 2015 (1.10.2014-31.12.2014) abbia avuto un rapporto di lavoro intermittente a tempo indeterminato con il medesimo datore di lavoro – o con altro datore di lavoro a lui collegato o controllato – potrà essere assunto a tempo indeterminato con il diritto, sussistendo tutte le altre condizioni legittimanti, alla fruizione dell’esonero triennale;

• ai fini del diritto alla fruizione dell’esonero contributivo, si ricorda l’ulteriore condizione secondo la quale il lavoratore non deve avere avuto un precedente rapporto di lavoro agevolato con lo stesso datore di lavoro che assume (art. 1, comma 118, secondo periodo, legge di stabilità 2015). Avuto riguardo alla finalità antielusiva alla base della predetta condizione di legge, va da sé che lo sgravio è escluso anche se sia stato fruito da una società controllata dal datore di lavoro o ad esso collegata ai sensi dell’articolo 2359 del codice civile o facente capo,anche per interposta persona, allo stesso soggetto, al momento della nuova assunzione;

• il periodo di godimento dell’agevolazione può essere sospeso nei casi di assenza obbligatoria dal lavoro per maternità, consentendo il differimento temporale del periodo di fruizione dei benefici.

Allegato

Circolare numero 178 del 03-11-2015




TRASPORTI – Sorrento Meeting 20 e 21 novembre 2015. Logistica e mobilità delle merci

Vi segnaliamo che i prossimi 20 e 21 novembre 2015, presso l’Hilton Sorrento Palace, avrà luogo il quinto Meeting internazionale sui Mezzogiorni d’Europa e il Mediterraneo, evento economico internazionale organizzato in collaborazione con il Comune di Sorrento, Assologistica, Confitarma , Fondazione Mezzogiorno Sud Orientale e la Fondazione Mezzogiorno Tirrenico.

L’evento ha ricevuto il Partnenariato scientifico dell’INTERNATIONAL PROPELLER CLUBS, che promuove l’incontro e le relazioni tra persone che gravitano nei trasporti marittimi, terrestri, aerei e che favorisce la formazione e l’aggiornamento tecnico, culturale tra tutti gli appartenenti alle categorie economiche e professionali legate alle attività marittime e dei trasporti internazionali e nazionali.

Il tema della quinta edizione sarà la mobilità nel Mediterraneo con un particolare focus sulle prospettive logistiche nel Mezzogiorno italiano.

 Alleghiamo il programma, una nota informativa, il comunicato stampa e il link alle modalità di iscrizione CLICCA QUI PER PARTECIPARE AL MEETING

 Ai fini organizzativi è necessario inviare l’adesione entro e non oltre il 13 Novembre 2015 (se si intende pernottare) a [email protected] e [email protected]

Allegati

Scheda_adesione_SM15

Programma aggiornato 3 nov. h.13

Nota descrittiva

Comunicato stampa_SorrentoMeeting2015




Avviso Regione Campania “Intervento straordinario per la competitività delle MPMI”

Termini presentazione domande (registrazione 13 novembre pv, compilazione 19 novembre pv, invio dalle ore 10.00 del 25 novembre 2015). Sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 64 dello scorso 2 novembre, è stato pubblicato l’Avviso “Intervento straordinario per la competitività”, con una dotazione finanziaria pari a 120 milioni di euro, a valere sull’Obiettivo Operativo 2.4 del PO FESR Campania 2007/2013.


La misura prevede l’erogazione di finanziamenti riservati alle micro, piccole e medie imprese, incluse le società consortili, operanti nel settore industriale, commerciale, turistico e della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico (classificazione ATECO 2007, Allegato A del bando), attive da almeno due anni all’atto della presentazione della domanda e con almeno una sede operativa in Campania. Quest’ultimo requisito, se non esistente all’atto della presentazione dell’istanza, deve essere posseduto dall’impresa al momento della stipula del contratto di finanziamento.

Progetti di investimento finanziabili

Investimenti in immobilizzazione materiali: creazione di un nuovo stabilimento, ampliamento o avvio di un’attività connessa, con una modifica sostanziale dei prodotti o processi produttivi di uno stabilimento esistente, in particolare tramite razionalizzazione, ristrutturazione o ammodernamento.

Investimenti in immobilizzazioni immateriali: trasferimenti di tecnologia mediante l’acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know how o di conoscenze tecniche non brevettate.

Attività ammissibili

Nell’ambito della tipologia degli investimenti sopra indicati, ai sensi del bando, sono ammissibili le seguenti attività:

–        Ampliamento, diversificazione, riconversione, riorganizzazione delle unità produttive esistenti;

–        Creazione di nuove unità produttive di beni e servizi e centrali di potenziamento logistico;

–        investimenti finalizzati alla realizzazione di integrazioni a monte o a valle dei processi produttivi e di erogazione dei servizi;

–        miglioramento delle performance energetiche ed ambientali, innovazione tecnologica di processo e/o di prodotto, potenziamento delle reti commerciali e distributive in Italia;

–        miglioramento dell’immagine e strategie di marketing in partnership con altri operatori, creazione, valorizzazione e tutela di proprietà intellettuali;

–        nuovi investimenti, ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione delle strutture turistico – alberghiere;

–        introduzione di impianti e soluzioni architettoniche finalizzate ad accrescere la sicurezza, l’accessibilità e il comfort delle strutture;

–        i costi di personale relativi ai posti di lavoro direttamente creati dal progetto di investimento, calcolati entro la conclusione dell’investimento così come previsto dall’art. 10 del presente Avviso.

 

Agevolazioni

Finanziamenti agevolati al tasso dello 0% – con accesso mediante procedura valutativa a sportello – rimborsabili in 40 rate trimestrali posticipate costanti. Sono concessi 12 mesi di preammortamento.

Le spese saranno considerate ammissibili alle agevolazioni in misura diversa, a seconda della sezione ATECO nella quale rientra il programma da finanziare:

Industria e servizi (Sezione A): min. € 200.000,00 – max € 2.500.000,00

Turismo e Commercio (Sezione B): min. € 100.000,00 – max € 1.500.000,00

Altri operatori (Sezione C): min. € 50.000,00 – max € 500.000,00

Modalità di presentazione della domanda

I soggetti proponenti presenteranno, a pena di esclusione, la domanda in formato elettronico, accedendo alla piattaforma informatica, raggiungibile attraverso i seguenti siti internet: www.sviluppocampania.it www.porfesr.regione.campania.it

 

La fase di accesso alle agevolazioni si articola in tre momenti:

  1. dal 13 novembre 2015 (decimo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’Avviso sul BURC) i soggetti proponenti possono registrarsi nell’apposita sezione, accessibile dai succitati siti web;
  2. dal 19 novembre 2015 (quindicesimo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’Avviso sul BURC) i soggetti registrati compilano il modulo di domanda e il progetto di investimento, secondo i file accessibili dai siti web sopra indicati;
  3. dalle ore 10.00 del 25 novembre 2015 (ventesimo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’Avviso sul BURC), è possibile procedere con l’invio del modulo e degli allegati.

Lo sportello resterà aperto fino ad esaurimento delle risorse stanziate e comunque non oltre il 31 dicembre 2015.

Invitiamo le imprese interessate alla misura, a leggere attentamente il bando e gli allegati, che inviamo unitamente a questa news.

Allegati

15-11-02_Allegato_B_-_Calcolo_dell_Equivalente_sovvenzione_lordo_(ESL)_-_Intervento_straordinario_per_la_competitività_-_Sviluppo_Campania

15-11-02_Allegato_A_-_Elenco_settori_ammissibili_-_Intervento_straordinario_per_la_competitività_-_Sviluppo_Campania

15-11-02_Avviso_-_Intervento_straordinario_per_la_competitività_-_Sviluppo_Campania (1)




Convenzione Ulturale

Vi informiamo la Boutique Ulturale applicherà ai soci di Confindustria Salerno condizioni di particolare vantaggio per l’acquisto di cravatte e foulard presso i punti vendita di

Napoli (Via Carlo Poerio 115) e Milano(Via Bigli 6 e Stazione Centrale Galleria delle Carrozze).
Le offerte sono relative agli acquisti con fatturazione aziendale.
L’Ulturale srl è disponibile a mostrare i propri prodotti direttamente nelle aziende interessate che ne faranno richiesta via email.
Per maggior dettagli potrete contattare il Responsabile Commerciale, Giancarlo Auriemma cell. 346 6967668; Email: [email protected].

 




Jobs Act – Decreto Legislativo 14 settembre 2015, N. 151 – Primo commento degli aspetti giuslavoristici

Come noto, il 23 settembre u.s. è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 221– Suppl. Ordinario n. 53 il decreto legislativo n. 151/2015, in attuazione della Legge n. 183 del 2014 (c.d. Jobs Act).

Il provvedimento entrato in vigore il 24.09.2015, introduce misure di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini ed imprese ed altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità.

In allegato riportiamo un primo commento sugli aspetti giuslavoristici del provvedimento.

Allegato

Commento+Decreto+Legislativo+14+settembre+2015




HORIZON 2020: Avvio nuovi bandi 2016/2017, modalità di adesione, info day Commissione Europea e acquisizione dati partecipazione imprese al precedente biennio

Lo scorso 13 ottobre la Commissione europea ha formalmente adottato i programmi di lavoro 2016 – 2017 di Horizon 2020. Con un budget complessivo di 77 miliardi di euro per sette anni (2014-2020), Horizon 2020 è il più ambizioso programma europeo per la ricerca e innovazione mai concepito e supporta l’intero processo di innovazione, dalla ricerca al mercato, attraverso una serie di strumenti di finanziamento volti ad accelerarne le fasi di sviluppo e di commercializzazione.

Il budget previsto per il biennio 2016 – 2017 è di circa 16 miliardi di euro ed è il risultato di ampie consultazioni pubbliche che hanno visto coinvolti tutti gli stakeholders interessati. Confindustria ha partecipato attivamente al processo di definizione delle priorità strategiche e dei contenuti del Work Programme 2016-2017, in collaborazione con i Delegati italiani nel Comitato di Horizon 2020 individuati dal MIUR, a cui il nostro Sistema ha affiancato esperti di matrice industriale.

I nuovi bandi sono stati pubblicati sul Participant Portal e le prime call sono disponibili per la presentazione di proposte progettuali dallo scorso 15 ottobre 2015.
Al fine di supportare le imprese nell’accesso alle opportunità previste da Horizon e dai nuovi bandi, dettagliamo di seguito il percorso operativo da seguire e le modalità di consultazione agli strumenti informativi. Anticipiamo che seguiranno ulteriori news di approfondimento sui Work Programme pubblicati e le call ad essi sottese, ma anche seminari e incontri mirati. Al fine di organizzare efficacemente le attività operative, vi invitiamo a compilare il questionario allegato e a rinviarlo ai nostri uffici entro il prossimo 20 novembre.

COME SI ACCEDE A HORIZON
Horizon 2020 è strutturato su 3 Pilastri (PILLARS) che hanno al loro interno, programmi e temi di ricerca specifici e su cinque programmi trasversali:

I TRE PILASTRI
• Excellent Science
• Industrial Leadership
• Societal Challenges

I 5 PROGRAMMI TRASVERSALI:
• Spreading excellence and widening participation
• European Institute of Innovation and Technology (EIT)
• Science with and for Society
• Joint Research Center
• Euratom

In Horizon 2020 i bandi sono caratterizzati da due tipi di approccio:
Bottom-up dove il proponente è libero di presentare il proprio argomento di ricerca (nel rispetto dei principi etici di Horizon 2020 e delle condizioni poste dal Work Programme – Il Programma di lavoro del bando) e i temi sono:
• le azioni rivolte alla mobilità dei ricercatori le MSCA (Marie Sklodowska-Curie Actions)
• Le azioni rivolte alla ricerca d’eccellenza, il programma ERC – l’European Research Council
• FET OPEN (Future and Emerging Technologies) che finanzia la ricerca sulle tecnologie radicalmente nuove ed innovative
• Strumento PMI – Piccole e Media Imprese (parzialmente bottom up: viene infatti identificata la macro area di riferimento). Su questo seguirà news di dettaglio.

Top down dov’è la Commissione europea a vincolare gli argomenti su cui fare ricerca, identificati dai TOPIC presenti nei diversi Programmi di lavoro tematici. I temi di ricerca con approccio top-down sono quelli presenti principalmente nei Pilastri Industrial leadership e Societal Challenge. I bandi pubblicato lo scorso 15 ottobre afferiscono a quest’ambito.
I bandi vengono pubblicati dalla Commissione europea sul sito ufficiale di Horizon 2020, il Participant Portal http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/home.html).
Nella sezione Funding Opportunities sono disponibili tutti i bandi aperti, selezionabili in base alla tematica d’interesse. Il sistema permette di fare una ricerca anche per singolo topic (specifico tema di ricerca di un bando) tramite parola chiave, nella sezione search topic
(http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/h2020/search/search_topics.html).

Per scrivere l’idea progettuale (meglio se redatta in lingua inglese) è necessario compilare un formulario on-line (non è previsto alcun documento cartaceo) messo a disposizione sul Participant Portal e composto da una Parte A, dove sono richieste informazioni di carattere anagrafico e amministrativo e da una Parte B dove si deve descrivere l’idea progettuale. Quest’attività è a cura di tutti i partner (molto importante per la partecipazione a Horizon è il partenariato e diversi sono gli strumenti che aiutano a costruire quello più adatto per l’impresa), i quali provvedono a scrivere la parte del progetto di loro competenza.
Se si tratta del primo approccio ad Horizon 2020, è utile consultare il Manuale on-line disponibile nella sezione How to Participate, che spiega, punto per punto, come procedere alla presentazione di una proposta, così com’è funzionale consultare il calendario degli Info Day pianificati sui vari avvisi http://www.apre.it/infodayapre2015/.
Come già avvenuto per il primo biennio di programmazione, stiamo organizzando in sinergia con l’Area Innovazione & Education di Confindustria, la Delegazione di Bruxelles e altri soggetti coinvolti, momenti informativi dedicati alle imprese. Al fine di realizzare una pianificazione ottimale di queste iniziative e rispondere alle esigenze delle aziende, Vi invitiamo a compilare il questionario allegato e a rinviarlo ai nostri uffici ([email protected]) entro il prossimo 20 novembre.

Allegati

Questionario rilevazione dati partecipazione primi

bandi e strumento PMI (1)

Calendario Giornate di lancio H2020_APRE

 

 




CONVENZIONI Confindustria – aziende partner del mese

American Express e Starhotels sono le aziende partner delle Convenzioni Confindustria protagoniste del mese di novembre. In allegato trovate le rispettive offerte dedicate ai Soci.

Ulteriori informazioni su tutte le Convenzioni Confindustria, sul nostro sito www.confindustria.sa.it

Allegati

Starhotels

American Express (1)




Seminario “Luce sui consumi: obblighi, scadenze e opportunità della diagnosi energetica. Le regole dell’audit ai sensi del D.Lgs. 102/2014” – 9/11/15 ore 10.00

Ricordiamo che il prossimo lunedì 9 novembre, alle ore 10.00, avrà luogo presso la sede di Confindustria Salerno, il seminario Luce sui consumi: obblighi, scadenze e opportunità della diagnosi energetica. Le regole dell’audit ai sensi del D. Lgs. 102/2014.

Questo provvedimento introduce l’obbligo per le aziende energivore e per le grandi imprese di effettuare una diagnosi energetica entro il 5 dicembre 2015. Confindustria ha accompagnato il processo di definizione del D.Lgs 102/14 e ha svolto un ruolo attivo nella fase di stesura delle successive Linee Guida esplicative (all.to), redatte dal Ministero dello Sviluppo Economico. Poi, in risposta alle esigenze manifestate dalle imprese, ha chiesto alle Istituzioni competenti la possibilità di ipotizzare una dilazione temporale nell’esecuzione della diagnosi, anche a fronte del pagamento di una multa minima. Purtroppo è stato confermato che non è possibile prevedere alcuna dilazione. Pertanto, le scadenze rimangono
– il 5 dicembre 2015 per l’esecuzione della diagnosi;
– il 22 dicembre 2015 per l’invio della documentazione ad Enea.

Confindustria, condividendo questa scelta con Enea, suggerisce alle aziende già consapevoli di non riuscire ad ottemperare all’obbligo, di comunicarlo prontamente prima della scadenza al Ministero dello Sviluppo Economico e ad Enea. Inoltre, per evitare di incorrere nella sanzione maggiore, dai 4.000 ai 40.000 euro, é importante inviare ad Enea comunque una sia pure parziale e iniziale documentazione di diagnosi, quale ad esempio la clusterizzazione e l’indicazione delle aziende che si sottoporranno alla diagnosi nel caso di azienda multisito, o l’invio della prima documentazione relativa all’azienda e ad i suoi consumi energetici nel caso di un’azienda mono sito. Tutto questo al fine di fornire una sia pure embrionale documentazione ad Enea, che consenta all’Agenzia di avere un quadro delle imprese che, attraverso questa manifestazione di volontà ad ottemperare all’obbligo, provvederanno poi a svolgere la diagnosi. In tal caso, non essendo l’audit pienamente rispondente ai requisiti stabiliti dall’art. 8 del D. Lgs. 102, si incorrerebbe in una sanzione amministrativa pecuniaria da 2.000 a 4.000 euro.

Di questi aspetti, ma anche delle modalità operative e procedurali, si discuterà durante i lavori del seminario, il cui programma è allegato.
Per esigenze organizzative, Vi invitiamo ad anticipare l’adesione ai lavori a [email protected]

Allegati

Linee Guida MISE

programma seminario diagnosi energetica 9nov15




Contributi associativi – Scadenza III^ rata

Si ricorda che il 31 ottobre p.v. scade la terza rata del contributo associativo relativo all’anno 2015, notificato a gennaio c.a.

 

Invitiamo le Aziende Associate a provvedere al regolare pagamento della rata in scadenza. Con l’occasione confermiamo, per coloro che effettuano il pagamento tramite bonifico, i nostri riferimenti bancari: 

Banca Monte dei Paschi di Siena spa

Agenzia 1 Salerno

c/c 000000104825

ABI 1030 CAB 15201 CIN D

IBAN IT91 D010 3015 2010 0000 0104 825

Amministrazione

Massimiliano Braggio

Confindustria Salerno

Via Madonna di Fatima, 194 – 84129 SalernoTel. 089.200819 fax 089.338896
[email protected]   www.confindustria.sa.it

 




I Grandi Magazzini Harvey Nichols selezionano 70 nuove aziende di beni di consumo Made in Italy. Candidature entro 30 novembre p.v.

E’ in avvio l’iniziativa “Rule Britalia“, promossa dal Ministero per lo Sviluppo Economico e realizzata da ICE Agenzia con i Grandi Magazzini Harvey Nichols (HN) di Londra.

 

I Grandi Magazzini Harvey Nichols selezioneranno e venderanno prodotti italiani del Made in Italy, per un valore di oltre 100 milioni di Euro.

I prodotti richiesti, il cui dettaglio è fornito nella sezione criteria for new brands del sito www.rulebritalia.org, includeranno le categorie del womenswear, menswear, leather goods, accessories, footwear, giftware, perfumes, wine and food.

Negli acquisti per la promozione, Harvey Nichols porrà particolare attenzione alla selezione di circa 70 nuove aziende italiane del Made in Italy.

La manifestazione si terrà nell’autunno del 2016 per una durata complessiva di sei settimane. Oltre al Grande Magazzino di Londra e alle sette filiali di Manchester, Edimburgo, Bristol, Birmingham, Leeds, Liverpool e Dublino, l’iniziativa toccherà le sedi estere di Hong Kong, Istanbul, Ankara, Dubai, Kuwait e Riyadh. 

 

Per promuovere ed aumentare la vendita dei prodotti italiani Harvey Nichols effettuerà una campagna di pubblicitaria, di marketing e di PR. Le principali aree espositive interne e le vetrine, nelle varie sedi, saranno dedicate ai prodotti italiani.

In connessione con la promozione saranno inoltre organizzati sei Wine & Food Tasting (due a Londra, uno ad Edimburgo, due ad Hong Kong ed uno ad Istanbul).

“Rule Britalia” sarà inaugurata  con un grande ricevimento che si terrà presso la sede centrale del GM di Londra alla presenza di autorità, personalità, operatori e giornalisti. Iniziative similari verranno organizzate nelle altre sedi.  

Modalità di partecipazione

Le aziende NON fornitrici di Harvey Nichols, interessate a partecipare a questa iniziativa, sono invitate a visitare il sito www.rulebritalia.org  e ad effettuare la registrazione nella sezione Application Form entro e non oltre il 30 novembre 2015

A conferma dell’avventura registrazione le aziende riceveranno immediatamente una comunicazione che fornirà un indirizzo e-mail sulla promotion a loro riservato.

ICE Agenzia invierà, entro la fine di dicembre 2015, una comunicazione di ammissione o esclusione alla selezione che sarà effettuata dai buyers di Harvey Nichols.  

Le aziende ammesse saranno convocate a Milano, a fine gennaio 2016, per presentare i propri prodotti con listini prezzi ai buyers di Harvey Nichols. La partecipazione all’incontro di Milano con i buyers non implica obbligo di acquisto. 

Invitiamo quanti effettueranno la registrazione a darne cortese segnalazione ai nostri uffici.

Monica De Carluccio

Servizi alle Imprese

Confindustria Salerno

Via Madonna di Fatima, 194 – 84129 Salerno

Tel. 089.200810 fax 089.338896

[email protected]   www.confindustria.sa.it