AGEVOLAZIONI: Super e Iper ammortamento (beni Industria 4.0) – aggiornamento FAQ

In riferimento alle precedenti news su quanto in oggetto, informiamo che lo scorso 19 maggio sono state aggiornate le FAQ relative al super e iper ammortamento.

Di seguito i quesiti, consultabili anche al link http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/iper-e-super-ammortamento/domande-e-risposte , e in allegato dettagli sui profili tecnologici.

Se un bene “industria 4.0” viene acquistato a un prezzo unitario comprensivo del software necessario per il suo funzionamento, tutto il corrispettivo può beneficiare della maggiorazione del 150% oppure bisogna operare una distinzione tra la componente materiale e quella immateriale dell’acquisto?

Si ritiene che se il software è embedded, e quindi acquistato assieme al bene, lo stesso è da considerarsi agevolabile con l’iperammortamento. Questa interpretazione è coerente con l’elenco dell’allegato B che include software stand alone e quindi non necessari al funzionamento del bene.

Si chiede conferma del fatto che, ai fini dell’iper ammortamento del 150%, rilevano gli investimenti in beni materiali nuovi, inclusi nell’allegato A alla legge n. 232 del 2016, effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2017. Come conseguenza, un bene di quel tipo consegnato nel 2016 beneficia solo della maggiorazione del 40%?

L’articolo 1, comma 8, della legge n. 232 del 2016 (legge di stabilità 2017) proroga al 31 dicembre 2017 – ovvero al 30 giugno 2018 in presenza di determinate condizioni – la disciplina relativa al c.d. “super ammortamento” del 40% riguardante gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi (la proroga non vale per alcune tipologie di mezzi di trasporto a motore).

Il successivo comma 9 introduce un nuovo beneficio, il c.d. “iper ammortamento”, che consiste nella possibilità di maggiorare del 150%, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento ovvero dei canoni di leasing, il costo di acquisizione di alcuni beni materiali strumentali nuovi ad alta tecnologia (elencati nell’allegato A annesso alla legge di bilancio 2017).

L’iper ammortamento si applica agli investimenti effettuati nel periodo che va dal 1° gennaio 2017, data di entrata in vigore della legge di bilancio, al 31 dicembre 2017 (ovvero al 30 giugno 2018 in presenza di determinate condizioni).

Ai fini della spettanza della maggiorazione del 150% si è dell’avviso che l’imputazione degli investimenti al periodo di vigenza dell’agevolazione, come per il super ammortamento, debba seguire le regole generali della competenza previste dall’articolo 109, commi 1 e 2, del TUIR.

Pertanto, un bene materiale strumentale nuovo, elencato nel citato allegato A e consegnato nel 2016, non può usufruire della maggiorazione del 150% in quanto l’effettuazione dell’investimento avviene al di fuori del periodo agevolato, ma può beneficiare solo di quella del 40%.

Un bene compreso nell’allegato A alla legge di bilancio, acquistato nel 2016 ed entrato in funzione ed interconnesso nel 2017, di quale maggiorazione di costo beneficia?

Come già rilevato nella risposta precedente, l’investimento effettuato nel 2016 può beneficiare solo del super ammortamento (e non dell’iper ammortamento). La maggiorazione del 40% può essere fruita dal 2017, periodo d’imposta di entrata in funzione del bene. L’interconnessione, ai fini del super ammortamento previsto dalla legge n. 208 del 2015, non assume alcuna rilevanza.

L’iper ammortamento con maggiorazione del 150% è applicabile agli esercenti arti e professioni?

Il tenore letterale della disposizione di cui al comma 11 (“Per la fruizione dei benefìci di cui ai commi 9 e 10, l’impresa è tenuta a produrre una dichiarazione…”), il contenuto dell’allegato A annesso alla legge di bilancio 2017 (elencazione dei “Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello «Industria 4.0»”) nonché la tipologia di beni agevolabili inducono a ritenere che la maggiorazione del 150% riguardi soltanto i titolari di reddito d’impresa.

Si può applicare il superammortamento del 40% a un bene immateriale compreso nella tabella B allegata alla legge di bilancio, se tale bene viene acquistato nel 2017 e applicato nello stesso anno a un bene teoricamente compreso nella tabella A, ma non agevolato perché acquistato già da anni dall’impresa?

L’articolo 1, comma 10, della legge di bilancio 2017 prevede la maggiorazione del 40% del costo di acquisizione dei beni immateriali elencati nell’allegato B della legge stessa. Tale beneficio è riconosciuto ai “soggetti” che beneficiano della maggiorazione del 150%. La norma, pertanto, mette in relazione il bene immateriale con il “soggetto” che fruisce dell’iper ammortamento e non con uno specifico bene materiale (“oggetto” agevolato). Tale relazione è confermata anche dal contenuto della relazione di accompagnamento alla legge di bilancio.

Pertanto, il software rientrante nel citato allegato B può beneficiare della maggiorazione del 40% a condizione che l’impresa usufruisca dell’iper ammortamento del 150%, indipendentemente dal fatto che il bene immateriale sia o meno specificamente riferibile al bene materiale agevolato.

Quali caratteristiche deve avere un bene per poter essere definito “interconnesso”?

Affinché un bene, coerentemente con quanto stabilito dall’articolo 1, comma 11, della legge di bilancio 2017, possa essere definito “interconnesso” ai fini dell’ottenimento del beneficio dell’iper ammortamento del 150%, è necessario e sufficiente che:

scambi informazioni con sistemi interni (es.: sistema gestionale, sistemi di pianificazione, sistemi di progettazione e sviluppo del prodotto, monitoraggio, anche in remoto, e controllo, altre macchine dello stabilimento, ecc.) e/o esterni (es.: clienti, fornitori, partner nella progettazione e sviluppo collaborativo, altri siti di produzione, supply chain, ecc.) per mezzo di un collegamento basato su specifiche documentate, disponibili pubblicamente e internazionalmente riconosciute (esempi: TCP-IP, HTTP, MQTT, ecc.);
sia identificato univocamente, al fine di riconoscere l’origine delle informazioni, mediante l’utilizzo di standard di indirizzamento internazionalmente riconosciuti (es.: indirizzo IP).
Si chiede di sapere se la perizia giurata, da fornirsi in caso di beni con valore superiore a € 500.000, deve essere redatta per singolo bene o può comprendere tutti i beni strumentali acquistati nello stesso esercizio?

La perizia deve essere fatta per singolo bene acquisito.

Allegati

FAQ_iper-ammortamento_allegatoA




Industria 4.0: presentato dal ministro Calenda il Network Nazionale a supporto delle imprese

Il ministro per lo sviluppo economico, Carlo Calenda, ha presentato ieri il Network Nazionale Industria 4.0, nuovo strumento per diffondere la conoscenza sui reali vantaggi derivanti da investimenti in tecnologie in ambito Industria 4.0.

Come noto, con la Legge di Bilancio 2017 è stata data attuazione al Piano Nazionale Industria 4.0 che ha riportato la politica industriale al centro dell’agenda di Governo. Il pacchetto contiene numerosi strumenti che hanno lo scopo di rilanciare la competitività delle imprese italiane, sostenendole nei loro programmi di investimento e di innovazione.

Per affrontare la rivoluzione digitale, il Piano offre numerosi strumenti che non si esauriscono solo nell’introduzione o nel rafforzamento delle diverse misure fiscali a supporto degli investimenti e della spesa in Ricerca e Sviluppo: oggi l’ambizione maggiore è riuscire a proporre e divulgare una nuova cultura d’impresa focalizzata sulle competenze Industria 4.0 indispensabile a massimizzare i benefici delle nuove tecnologie.

Per rispondere a questa direttrice chiave e alle esigenze manifestate dalle imprese, è stato disegnato, e per alcuni aspetti è già in fase di implementazione, il network nazionale Industria 4.0 costituito da numerosi punti distribuiti sul territorio nazionale, che perseguono in varie declinazioni il comune obiettivo di accompagnare e supportare le imprese nella trasformazione digitale 4.0, attraverso le seguenti attività:

Diffusione della conoscenza sui vantaggi derivanti da investimenti in tecnologie in ambito Industria 4.0 e dal Piano nazionale Industria 4.0
Affiancamento alle imprese nella comprensione della propria maturità digitale e nell’individuazione delle aree di intervento prioritarie
Rafforzamento e diffusione delle competenze sulle tecnologie in ambito Industria 4.0
Orientamento delle imprese verso le strutture di supporto alla trasformazione digitale e i centri di trasferimento tecnologico
Stimolo e supporto alle imprese nella realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale
Il network è stato costituito seguendo un approccio sinergico e complementare e nello specifico si compone di:

77 Punti d’Impresa Digitale (PID), in capo alle Camere di Commercio, che offriranno la diffusione della conoscenza di base sulle tecnologie in ambito Industria 4.0.
85 Innovation Hub, di cui:
30 in capo a Confartigianato
28 in capo a CNA
21 in capo a Confindustria
21 in capo a Confcommercio
che offriranno sia formazione avanzata su tecnologie e soluzioni specifiche per i settori di competenza sia il coordinamento delle strutture di trasformazione digitale e dei centri di trasferimento tecnologico.

Competence Center, nella forma di partenariato pubblico- privato, che sono stati finanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico in Legge di Bilancio 2017. Le risorse ai diversi Competence Center saranno assegnate sulla base della valutazione dei progetti presentati attraverso un bando pubblico di prossima uscita.
Le attività in capo a queste strutture avranno per oggetto: a) la valutazione della maturità digitale delle imprese, attraverso l’individuazione delle aree di intervento prioritarie e lo sviluppo dei corsi di alta formazione; b) l’alta formazione, attraverso la promozione e la diffusione di competenze su linee produttive dimostrative e lo sviluppo di casi d’uso; c) i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, attraverso la concentrazione su tecnologie e soluzioni già presenti sul mercato, o prossime alla commercializzazione, e il sostegno alle potenziali imprese committenti nella fase di implementazione e di monitoraggio dei risultati.

Allegati

2017_05_16_network nazionale




Iniziativa “L2Pro – Come proteggere e valorizzare le tue innovazioni”

L’ Iniziativa “L2Pro – Come proteggere e valorizzare le tue innovazioni” nasce da una collaborazione della Direzione Generale per la lotta alla contraffazione Ufficio marchi e brevetti del MISE con la Fondazione Politecnico di Milano, la Fondazione Ugo Bordoni e Qualcomm Incorporated

con la finalità di mettere a disposizione una piattaforma, totalmente gratuita, attraverso la quale apprendere nel dettaglio quali sono le modalità più adeguate ed efficaci per tutelare e portare sul mercato le innovazioni delle imprese attraverso l’uso delle tutele dei diritti di proprietà intellettuale.

L2Pro propone tre corsi, articolati in 13 moduli e  indirizzati a differenti tipologie di utenti: da coloro che desiderano una visione generale senza approfondire tutti gli aspetti, a chi vuole trasformare la propria invenzione in un progetto d’impresa, a imprenditori e innovatori che intendono acquisire una conoscenza approfondita di tutti i temi legati alla proprietà intellettuale.

Il corso è gratuito ed è possibile aderire attraverso il link www.l2pro.it

Attraverso il link sopra indicato è possibile acquisire ulteriori informazioni




Tunisia – Presentazione dei Poli tecnologici e B2B con aziende tunisine. Elenco delegazione. Roma, 25 maggio 2017

Confindustria Assafrica & Mediterraneo con il Ministero dell’Industria della Tunisia organizzano per il 25 maggio p.v. a Roma (sede Confindustria, Viale dell’Astronomia, 30), il Seminario “Tunisia: Partenariati ed investimenti per uno sviluppo industriale integrato italo-tunisino”. L’incontro ha lo scopo di

illustrare i programmi e le opportunità di sviluppo industriale e commerciale in Tunisia, a seguito della visita in Italia del Presidente della Repubblica tunisina, tenutasi il 9 febbraio scorso. Poli di Competitività. settori: agroalimentare, chimica, tessile/abbigliamento, meccatronica Vengono presentati per la prima volta in Italia i “Poli di Competitività” tunisini ed i servizi da loro offerti a supporto dell’insediamento e dello sviluppo di attività industriali e commerciali in Tunisia. Tali Poli sono localizzati a Bizerte (agroalimentare), Gabes (chimica), Monastir (tessile/abbigliamento), Sousse (meccatronica). Creati nell’ambito della strategia di sviluppo industriale dal Governo tunisino, i Poli offrono spazi di insediamento di elevata qualità, insieme a servizi di accompagnamento dedicati allo sviluppo di attività commerciali ed industriali nazionali ed estere. Inoltre, attraverso i Clusters, i Poli sono in grado di favorire e consolidare collaborazioni tra imprese italiane e tunisine per l’avvio di attività destinate ai mercati dei due Paesi, del Mediterraneo e dell’area subsahariana. Nel corso dell’evento saranno presentati anche i programmi di sostegno della Cooperazione italo-tunisina dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, con testimonianze di imprese Italiane che hanno in avvio investimenti nel Paese. Delegazione Tunisina/Incontri B2B Sarà presente una delegazione di imprese tunisine dei settori tessile, meccanico e meccatronico, agroalimentare e della chimica per incontri B2B nel pomeriggio, al fine di individuare opportunità comuni di collaborazione commerciale ed industriale. Si allega il Programma e profili delle imprese tunisine. Le aziende interessate a partecipare sono pregate di darci conferma di presenza ENTRO venerdì 19 maggio p.v. (a mezzo mail: [email protected] ), indicando anche i nominativi della delegazione tunisina con cui si desidera avere incontri bilaterali.

Allegati

B2B CON DIRETTORI POLI TUNISIA

B2B CON AZIENDE TUNISINE

Programma Tunisia 25 maggio 2017




SMAU Bologna 2017 (8,9 giugno 2017): kit inviti elettronici per ingressi OMAGGIO e SERVIZI GRATUITI. Prenotazioni

Confindustria Assafrica & Mediterraneo, grazie ad una Convenzione firmata con SMAU, consente possibilità di ingresso gratuito allo SMAU, oggi la più importante manifestazione del settore dell’innovazione e delle tecnologie digitali in Italia.

Il Salone avrà luogo a Bologna dall’8 al 9 giugno p.v., presso il padiglione 33 di BolognaFiere dove saranno presenti i più moderni partner per l’innovazione, dalle startup innovative ai fornitori di soluzioni tecnologiche, le novità di prodotto, i workshop a cura delle più prestigiose business school italiane, le case history di aziende e pubbliche amministrazioni che hanno innovato con successo grazie alle tecnologie digitali e gli Smau Live Show, eventi in live streaming condotti da autorevoli presentatori che avranno il compito di far emergere le eccellenze italiane e di valorizzare le esperienze virtuose di aziende e PA a beneficio di altri imprenditori e decisori aziendali.

Protagonista dell’evento sarà il Premio Innovazione Smau, un’iniziativa dedicata a promuovere e valorizzare le imprese del territorio, di tutte le dimensioni, che hanno adottato progetti di innovazione.

COME OTTENERE L’INGRESSO OMAGGIO E I SERVIZI DEDICATI

In allegato, l’invito con i dettagli dell’evento e il codice per registrarsi e usufruire dell’ingresso omaggio e di una serie di servizi ed accessi gratuiti alla Fiera.

Le aziende interessate, per usufruire dell’ingresso gratuito concordato con Assafrica, dovranno registrarsi direttamente al sito www.smau.it, seguendo le istruzioni indicate nell’allegato.

Allegati

SMAU BOLOGNA 2017_KIT INGRESSO OMAGGIO




AGROALIMENTARE: partecipazione AGEVOLATA in COLLETTIVA italiana alla fiera “WORLD FOOD MOSCA”– dall’11 al 14 settembre 2017. Adesioni entro il 9 GIUGNO

L’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese, nell’ambito del Piano Export Sud organizza una partecipazione collettiva alla fiera World Food Moscawww.world-food.ru/en-GB  – in programma a Mosca, Russia dall’11 al 14 settembre 2017.

Le adesioni vanno inviate entro 9 giugno p.v.

Il costo di partecipazione è notevolmente agevolato rispetto ai costi ordinari, grazie ai contributi del Piano Export Sud.

 QUOTA DI PARTECIPAZIONE

L’ICE ha opzionato un’area complessiva di circa 580 mq.

Le aziende possono beneficiare di una POSTAZIONE già arredata di CIRCA 10 mq per € 1.250,00 + IVA

La quota di partecipazione comprende:

–      affitto area espositiva;

–      postazione arredata all’interno della collettiva ICE;

–      inserimento nella brochure illustrativa Piano Export Sud;

–      inserimento nel Catalogo Ufficiale della Fiera e nel catalogo nella Collettiva ICE (una pagina);

–      campagna stampa e comunicazione;

–      show cooking giornalieri che si terranno presso l’area servizi ICE

–      servizio interpretariato comune per i partecipanti

–      servizi generali (pulizia, vigilanza, etc.);

–      assicurazione campionario in Fiera;

–      servizio di assistenza in Fiera del personale ICE;

–      allacci e consumi elettrici standard

A carico dei partecipanti restano le spese di viaggio, vitto e alloggio del proprio personale presente in fiera e le spese relative al trasporto e movimentazione del proprio materiale promozionale.

Tempi e Modalità di adesione

Il MODULO di PARTECIPAZIONE va compilato ONLINE entro il 9 giugno sul sito:

 https://sites.google.com/a/ice.it/worldfoodmosca2017/

A conclusione della registrazione ONLINE, l’azienda riceverà una email di conferma con istruzioni e modulo di adesione già compilato che dovrà essere STAMPATO, FIRMATO, TIMBRATO e INVIATO via PEC all’indirizzo [email protected].

Successivamente, si riceveranno indicazioni per il versamento della quota di anticipo del 30% dell’importo dovuto, a conferma della partecipazione.

Per ulteriori dettagli e per la scheda di adesione, invitiamo a prendere visione della circolare informativa in allegato.

Invitiamo inoltre, quanti aderiranno, a darne cortese segnalazione ai nostri uffici (Monica De Carluccio tel. 089.200810 – fax 089.338896 [email protected]).

Allegati

circolare WFM2017 PES




Coefficiente per la rivalutazione del tfr e dei crediti da lavoro – aprile 2017

TFR Ad aprile 2017 l’indice in base 2015 dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, considerato al netto dei tabacchi, è risultato pari a

101,3. Pertanto il coefficiente utile per la rivalutazione ad aprile 2017 del trattamento di fine rapporto maturato al 31 dicembre 2016, secondo l’art. 1 della L.297/1982, è pari a 1,01247757. CREDITI DI LAVORO Alleghiamo la tabella dei coefficienti di rivalutazione dei crediti di lavoro maturati dal 1° gennaio 1990, o data successiva, e liquidati dal 1° al 30 aprile 2017.

Allegati

Tabella TFR_apr17

Tabella Rivalutazione crediti lavoro_apr17




INTERNAZIONALIZZAZIONE: AL VIA il PROGRAMMA DI SUPPORTO ALL’EXPORT PER LE IMPRESE “ALTI POTENZIALI” Domande entro il 28 maggio

L’Agenzia ICE lancia il programma di supporto all’export per le imprese ALTI POTENZIALI,un nuovo strumento che il Ministero dello Sviluppo Economico ha voluto mettere a disposizione delle PMI italiane in possesso di determinati requisiti e finalizzato al potenziamento aziendale e alla crescita della performance sui mercati esteri

Molte PMI italiane, infatti, pur in presenza di prodotti o di servizi competitivi a livello internazionale e di standard qualitativi elevati, non riescono a consolidare la loro posizione su mercati internazionali; ciò a causa di gap strutturali nell’organizzazione aziendale o di strategie di internazionalizzazione non coerenti rispetto agli obiettivi di business pianificati.

A CHI È RIVOLTO

Il programma è rivolto a 30 aziende appartenenti al comparto dei Beni di Consumo nei tre settori Moda, Persona, Casa che abbiamo una serie di requisiti che denotino “alto potenziale” per l’estero, tra cui: aver registrato negli ultimi tre anni un fatturato medio annuo fra i 50 e i 150 milioni di euro; avere una percentuale minima del 30% di fatturato export; esportare in almeno un mercato estero; avere un sito internet in due lingue (italiano e una lingua straniera).

DI COSA SI TRATTA

Il programma previsto da Alti potenziali è strutturato in due fasi:

  • nella prima, il team di esperti condurrà uno studio dei mercati esteri e della loro recettività rispetto al prodotto aziendale cui farà seguito un affiancamento di singoli team operativi con specializzazione merceologica che opereranno all’interno dell’azienda al fine di costruire un piano export da realizzare nel mercato estero individuato.
  • nella seconda fase, con il supporto degli Uffici esteri dell’Agenzia ICE, verrà data esecuzione al piano export aziendale con una partecipazione attiva dell’impresa in un’ottica di promozione e assestamento sul mercato di destinazione.

Al termine della seconda fase si procederà ad una rilevazione dei benefici per le imprese partecipanti in termini del loro posizionamento sul mercato estero e della loro acquisizione di skill di promozione commerciale all’estero.

Questa prima edizione di Alti Potenziali sarà gestito dall’Agenzia ICE con un team di supporto e sviluppo aziendale di PricewaterhouseCoopers Advisory SpA, affiancato – in talune fasi – da esperti di Boston Consulting Group per la definizione e l’implementazione di un business plan rivolto ai principali mercati esteri di destinazione del prodotto Made in Italy.

Alle aziende ammesse al programma in presenza di tutti i requisiti previsti dal bando e validati dalla commissione giudicatrice, è chiesto un contributo a titolo di compartecipazione ai costi del programma e di impegno nella sua realizzazione.

Per tutti i dettagli sul progetto, è possibile visione il testo completo del bando.

COME ADERIRE

Per presentare l’istanza, le aziende interessate devono compilare la Domanda di partecipazione entro il prossimo 28 maggio.

Allegati

Domanda di partecipazione Alti Potenziali

Call aziende Alti Potenziali




CONVENZIONE CONFINDUSTRIA SALERNO – ACK srl: servizi e soluzioni digitali

Confindustria Salerno ha sottoscritto una convenzione con la Società ACK srl, che fornirà a tariffe scontate i propri servizi alle Aziende associate.
ACK S.r.l. (azienda aderente a Confindustria Salerno) è una società di produzione di servizi digitali (anche detti Cloud Service Management) che agisce anche mediante il portale di

proprietà “www.innuvola.it” e, più in generale, propone sul mercato molteplici prodotti e soluzioni (anche personalizzate): dai sistemi informativi aziendali (disegnando o ristrutturando i processi aziendali – sistemi di gestione) ai servizi digitali puri (quali a solo titolo d’esempio: “Fattura Elettronica” e “Conservazione Sostitutiva Documentale”), garantendo l’adeguata assistenza e formazione ai propri clienti e/o utilizzatori.
Per questi ultimi servizi la ACK srl è “soggetto intermediario Sogei”, è in possesso di certificazione ISO 27001 ed ha in corso la procedura di accreditamento presso l’AgID per la “Conservazione Sostitutiva Documentale a Norma verso la PA”.
Oggetto della convenzione in favore delle Aziende associate a Confindustria Salerno sono i servizi offerti da ACK per l’ottimizzazione dei costi relativi a: servizi digitali quali, a titolo esemplificativo: conservazione sostitutiva documentale e fatturazione elettronica; soluzioni per la produzione e gestione documentale e per la documentazione nativamente digitale; sistemi di archiviazione documentale con trasformazione dei dati in formato digitale.
Contatti: Dr.ssa Valentina Di Giacomo Responsabile Commerciale AcK srl Tel 089 93 58 001 – mobile 391 1076434 mail: [email protected]

Allegati

CONVENZIONE_ACK




Seminario “Produzione intelligente e connettività totale. Strategie e strumenti per l’Industria 4.0” – lunedì 29 maggio, ore 15.00, sede

Il prossimo lunedì 29 maggio, alle ore 15.00, avrà luogo in sede il seminario Produzione intelligente e connettività totale. Strategie e strumenti per l’Industria 4.0, organizzato dal Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici e dal Comitato Piccola Industria di Confindustria Salerno.

Si tratta del primo evento a carattere generale dedicato alla trasformazione industriale in atto.Industria 4.0, infatti, segna un risolutivo cambio di passo rispetto alle precedenti azioni di innovazione industriale, impatterà in modo pervasivo su tutte le funzioni aziendali, modificherà il modo di pensare e ideare un prodotto, di progettare e far funzionare i processi produttivi e l’intera catena di distribuzione.

Durante i lavori, questa vera e propria rivoluzione digitale sarà analizzata partendo dagli obiettivi del Piano per la digitalizzazione della Commissione Europea, per poi passare alle misure del Piano Nazionale Industria 4.0, sino ad arrivare alle azioni intraprese dalla Regione Campania a supporto della nuova manifattura.

Data la rilevanza del tema, vi invitiamo a segnare nelle vostre agende la data e, ad anticipare l’adesione ai lavori a [email protected][email protected]

Allegati

programma INDUSTRIA 4.0_29_05_17