ITALY-CHINA SCIENCE, TECHNOLOGY & INNOVATION WEEK – Bergamo (Manifatturiero e Salute) – Bologna (Agroalimentare) – Napoli (presentazione istituzionale) 25-27 ottobre 2016 – Adesioni per gli incontri one to one con partner cinesi entro il 29 luglio 2016

Nell’ambito delle azioni promosse dal Tavolo Cina coordinato dal Maeci e nella prosecuzione del lavoro iniziato nella prima missione in Cina dello scorso novembre, Confindustria sta collaborando con il MIUR per l’organizzazione della

“Settimana della Scienza, Tecnologia e Innovazione Italia-Cina”, diretta a promuovere la cooperazione tra Italia e Cina nei campi dell’innovazione, della scienza e della tecnologia e per costruire partenariati tecnologici.

La ITALY-CHINA SCIENCE, TECHNOLOGY & INNOVATION WEEK 2016 si svolgerà a Bergamo, Bologna e Napoli dal 25 al 27 Ottobre prossimi.

Sarà un momento interamente dedicato alle attività di scambio in ambito scientifico e tecnologico tra gli operatori dei due Paesi, finalizzato a creare partenariati scientifici, tecnologici e produttivi nei contesti innovativi ricerca–impresa.

Il momento istituzionale si svolgerà a Napoli (26-27 Ottobre) alla presenza del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Stefania Giannini e del Ministro cinese della Scienza e Tecnologia, Wan Gang, mentre saranno organizzati due focus territoriali: il 25 ottobre a Bergamo sul tema della Smart Manufacturing e dell’healthcare e il 26 ottobre a Bologna sul tema dell’Agrifood.

Il format includerà seminari tematici, tavole rotonde e incontri one-to-one.

Novità dell’edizione 2016 saranno la Italy-China Startup Competition, un Maker Space, l’Education Fair per gli scambi accademici ed un’area espositiva dedicata alla valorizzazione dei progetti sulle Smart Cities and Communities.

La call è aperta alle imprese e ai soggetti pubblici e privati (centri di ricerca, università, distretti innovativi, cluster, parchi scientifici e tecnologici etc.) con sede in Italia, attivi nell’innovazione e nella ricerca scientifica e tecnologica e che hanno interesse a confrontarsi con potenziali partner della Repubblica Popolare Cinese.

La partecipazione alla manifestazione, agli incontri one-to-one e alle sessioni di lavoro è gratuita.  L’iscrizione all’evento prevede la compilazione del form di registrazione al link:http://www.cittadellascienza.it/cina/

Una volta compilato e inviato il form, Città della Scienza provvederà a dare conferma della registrazione.

La data di scadenza per la partecipazione all’iniziativa è fissata al 29 luglio. Si consiglia di effettuare la registrazione quanto prima allo scopo di avviare il lavoro di matching con potenziali partner cinesi.

In allegato, il testo della call con maggiori dettagli.

Call




1° Meeting PMI. Viaggio nell’Italia che innova. Idee, persone, imprese e territori” – 15 luglio 2016, presso Nice Spa The Place, Oderzo (TV)

Ricordiamo che il prossimo 15 luglio, dalle ore 9:30 alle ore 18:00, avrà luogo presso la sede di Nice Spa, The Place, via Callalta n°1, Oderzo, in provincia di Treviso il 1° Meeting PMI. Viaggio nell’Italia che innova.

Idee, persone, imprese e territori, organizzato da Confindustria, in collaborazione con il Sole24Ore ed Ernst Young.

Dopo Bologna e Bari, il viaggio prosegue, per scoprire e raccontare il mondo dell’innovazione delle imprese italiane a 360 gradi nel Nord Est, dove l’imprenditorialità diffusa ha animato la straordinaria crescita del territorio. L’obiettivo è raccontare il paradosso tutto italiano di una piccola e media impresa capace di competere nel mondo con concorrenti di ordini di grandezza superiori, anche se da sempre viene indicata come limite strutturale della capacità di crescita italiana.

Il Nord Est si pone dunque come luogo adatto per l’evento, che vuole diventare da quest’anno un appuntamento annuale di Piccola Industria Confindustria. Un “Meeting di imprenditori per gli imprenditori” in cui far raccontare ai protagonisti la propria storia, la qualità innovativa e la determinazione del fare impresa in

Italia.

Nei prossimi giorni sarà inviato il programma della giornata.

Allegato

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Ccnl Metalmeccanici: Elemento Perequativo – Art. 13, Sezione quarta, Titolo IV, CCNL 5 dicembre 2012

Le aziende che non hanno accordi sindacali di secondo livello con la retribuzione del mese di giugno dovranno riconoscere l’Elemento perequativo

ai lavoratori in forza dal 1° gennaio di ogni anno (….) che nel corso dell’anno precedente (1° gennaio – 31 dicembre) abbiano percepito un trattamento retributivo composto esclusivamente da importi retributivi fissati dal Ccnl  (lavoratori privi di superminimi collettivi o individuali, premi annui o altri importi retributivi comunque soggetti a contribuzione)”. 

Infatti, benché il CCNL 5 dicembre 2012 sia scaduto il 31 dicembre 2015, sulla base della disdetta operata dalle Organizzazioni sindacali firmatarie, esso resta in vigore finché non sia sostituito dal successivo Contratto nazionale ai sensi dell’art. 2, Sezione terza.

Le modalità di riconoscimento rimangono quelle in atto.




Rinnovo CCNL grafici-editoriali: apertura delle trattative. Piattaforma UGL Chimici Federazione Nazionale

Come preannunciato nella nostra precedente informativa, lo scorso 23 Giugno è iniziato con SLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL Nazionali, il percorso per il rinnovo del CCNL del 16 Ottobre 2014.

La riunione è stata aperta con la lettura di un documento congiunto di Assografici, AIE e Anes che, coerentemente con le precedenti comunicazioni intercorse tra le parti, riprendendo le motivazioni ed i ragionamenti, che avevano portato con il contratto del 2014, alla costituzione della “Commissione negoziale”, e rappresentando gli scenari macroeconomici degli anni successivi, che evidenziano l’ulteriore deterioramento della situazione, sosteneva come condizione necessaria ed irrinunciabile per il rinnovo, innanzitutto il rispetto degli impegni assunti con il precedente contratto e quindi la concretizzazione nel nuovo del lavoro fatto dalla Commissione negoziale.

La riunione del 23 dopo un duro, fermo ed articolato scambio di punti di vista, che hanno manifestato alcune divergenze non secondarie tra le Parti, è stata aggiornata al giorno successivo, sempre a delegazioni plenarie.

Al termine dell’incontro del 24 Giugno, riaffermato dalle Parti che la Commissione negoziale aveva effettuato un lavoro egregio, si è deciso che:

–      si doveva avviare il lavoro di “smarcatura” degli argomenti definiti dalla Commissione negoziale per inserirli nel nuovo testo contrattuale;

–      si doveva procedere alla scrittura di una norma definitiva per la tredicesima mensilità/gratifica natalizia;

–      si dovevano esaminare e discutere le questioni rappresentate dalle OO.SS. nella loro piattaforma, tra le quali anche la parte economica;

–      dovevano essere aggiornate le norme del contratto all’evoluzione legislativa.

La parte imprenditoriale ha anticipato al sindacato che, al fine di evitare effetti distorsivi in contrasto con il desiderio di arrivare ad una ridefinizione della norma sulla tredicesima mensilità/gratifica natalizia, avrebbe inviato loro una lettera che congelava il decorso dei cinque anni di anzianità in corso di maturazione ai fini della maggiore misura rispetto alle 173 ore – 26/26 (200 ore – 30/26).

Il sindacato ne ha preso atto.

La riunione è stata aggiornata al 19 Luglio p.v., alle ore 11 in ristretta ed il pomeriggio in plenaria, con prosecuzione il successivo 20 Luglio.

Con riserva di tenerVi aggiornati sugli sviluppi della trattativa, alleghiamo per conoscenza il documento letto e consegnato alle OO.SS..

Infine, riportiamo in allegato la piattaforma di rinnovo presentata dalla O.S. UGL Chimici Federazione Nazionale.

Allegato

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Accordi tra Confindustria e Ministero dell’Interno: Accordo quadro per l’integrazione dei beneficiari di protezione internazionale ospiti del sistema di accoglienza nazionale

Vi informiamo che lo scorso 22 Giugno, è stato sottoscritto un importante accordo quadro di collaborazione tra il Ministero dell’Interno e Confindustria volto a favorire percorsi di integrazione dei beneficiari di protezione internazionale, ospiti del Sistema di accoglienza nazionale.

L’accordo prende le mosse dalla considerazione, condivisa da Confindustria, che i mutamenti dello scenario economico, sociale e ambientale a livello globale impongono una risposta efficace, anche in termini inclusivi, verso i rifugiati e che le politiche di integrazione possono essere attuate anche grazie alla collaborazione tra imprese e Istituzioni.

Il Presidente Boccia, al momento della sottoscrizione dell’accordo, ha infatti dichiarato che “l’accoglienza e l’integrazione sono la grande partita, la grande sfida che abbiamo davanti. Se i prossimi non saranno gli anni dell’integrazione i costi e la conflittualità saranno un problema”.

Di qui l’importanza di favorire l’accesso a opportunità di inserimento nel contesto sociale, per i titolari di protezione internazionale, costruendo, come prima azione concreta, itinerari di formazione professionale, da svolgere presso le imprese associate.

Le finalità dell’accordo, dunque, è favorire l’ integrazione dei rifugiati che nel nostro Paese hanno già ottenuto la protezione internazionale e che risiedono presso centri SPRAR, promuovendo, attraverso l’attivazione di tirocini, occasioni di lavoro di carattere formativo, come elemento fondante la migliore integrazione della persona nella società.

A tal fine Confindustria si impegna:

con risorse proprie, umane e strumentali, a sensibilizzare le associazioni industriali presenti nei territori per promuove l’adesione alla iniziativa;

sempre tramite le proprie associazioni, ad individuare, tra le aziende associate, quelle disponibili ad attivare percorsi formativi per i titolari di protezione internazionale, nel rispetto dei principi di trasparenza e non discriminazione.

Dal canto suo il Ministero dell’Interno si impegna:

  • ad individuare i titolari di protezione internazionale presenti nel sistema di accoglienza, da destinare ai percorsi formativi, in relazione alle aree geografiche di residenza;
  •  a provvedere al sostegno economico dei percorsi formativi attraverso una dote individuale da riconoscere ai titolari di protezione internazionale beneficiari dei percorsi stessi.

Con accordi attuativi annuali, verranno stabilite modalità e termini sulla base dei quali realizzare puntualmente il raggiungimento degli obiettivi dell’accordo.

A tal fine, viene istituito presso il Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione, Direzione centrale per le politiche dell’Immigrazione e dell’Asilo – un Comitato tecnico composto da tre rappresentanti dell’Amministrazione dell’Interno, di cui uno con funzioni di coordinamento e tre rappresentanti di Confindustria.

Il Comitato individuerà, in fase di prima applicazione, almeno cinque province ove siano presenti progetti SPRAR da cui attingere i rifugiati da avviare ai tirocini formativi.

L’Accordo quadro è entrato in vigore con la sua sottoscrizione, ha efficacia per 3 anni, e le parti possono rinnovarlo.

Protocollo Blu Card

Sempre in un ottica di fattiva collaborazione con il Ministero dell’Interno, volta a creare un sistema ordinato e regolato di gestione dei flussi migratori, Confindustria ha sottoscritto, lunedì 20 giugno, un Protocollo d’intesa con il Ministero dell’Interno riguardante i procedimenti dello Sportello Unico per l’Immigrazione, ex art. 27 quater del T.U. sull’immigrazione, per l’ingresso e soggiorno per lavoratori altamente qualificati attraverso il rilascio della Carta blu UE (cfr. in allegato).

Analogamente a quanto già accade, in virtù del protocollo firmato nel 2010, per le alte professionalità di cui alle lettere a) e g) dell’art. 27 del T.U.(ossia per i dirigenti o il personale altamente qualificato e per i lavoratori inviati in missione in Italia per adempie a funzioni e compiti specifici), le aziende associate a Confindustria potranno aderire al citato Protocollo utilizzando la dichiarazione di adesione allo stesso allegata.

Con l’adesione al Protocollo Blu Card, l’azienda associata si impegna al rispetto delle condizioni, previste dalla legge e indicate nel Protocollo stesso e potrà inviare allo Sportello Unico per l’Immigrazione la comunicazione della proposta di contratto di soggiorno per far entrare in Italia il personale altamente specializzato di interesse – con le modalità informatiche già in uso – senza dover richiedere il nulla osta.

Il datore di lavoro, con l’adesione al Protocollo, autocertifica ai sensi dell’art. 46 – lett. o) del T.U. 28 dicembre 2000 n. 445, il possesso della capacità economica necessaria per far fronte a tutti gli oneri derivanti dall’assunzione in Italia del personale richiesto e, in particolare, la capacità di corrispondere l’importo dello stipendio annuale lordo, come ricavato dal contratto collettivo di riferimento, che non deve essere inferiore al triplo del livello minimo previsto per l’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria.

In particolare, con l’adesione al Protocollo, le aziende associate che intendano avvalersi della procedura semplificata per l’ingresso dei lavoratori altamente qualificati dovranno garantire:

  • l’osservanza delle prescrizioni del contratto collettivo di lavoro di categoria;
  • che i lavoratori di cui si comunica l’ingresso siano in possesso del titolo di istruzione superiore rilasciato dall’autorità competente nel Paese dove è stato conseguito, che attesti il completamento di un percorso di istruzione superiore di durata almeno triennale e della relativa “dichiarazione di valore”, rilasciata dalla competente autorità consolare e verificata all’atto del rilascio del visto;
  • che la proposta contrattuale sia relativa a qualifiche professionali rientranti nei livelli 1, 2 e 3 della classificazione ISTAT – CP 2011 – e successive modificazioni;
  • il possesso del riconoscimento delle qualifiche professionali per le professioni regolamentate, ai sensi del decreto legislativo 6 novembre 2007 n. 206.

Naturalmente non si procederà alla sottoscrizione del contratto di soggiorno qualora lo Sportello Unico per l’Immigrazione verifichi che la documentazione esibita dagli interessati (“dichiarazione di valore” o riconoscimento della qualifica professionale per le professioni regolamentate) sia carente dei requisiti prescritti. In tale ipotesi il permesso di soggiorno non sarà rilasciato ed il visto concesso sarà annullato ed il datore di lavoro sarà tenuto al pagamento delle spese per il rientro del lavoratore nel Paese di origine.

Analogamente a quanto già accade per le Società che hanno aderito al Protocollo del 2010, ex art. 27 – commi 1 ter e 1 quater, le aziende aderenti dovranno registrare i propri operatori, come utenti privati, sul sistema di inoltro telematico delle istanze https://nullaostalavoro.dlci.interno.it.

Dopo aver effettuato la registrazione, l’azienda aderente dovrà inviare/consegnare alla componente del sistema associativo di Confindustria, territorialmente competente in base alla sede legale, l’apposita richiesta di accesso al sistema informatico, mediante i modelli 7 e 8, allegati al Protocollo, nei quali saranno indicati i dati relativi alle persone che l’azienda intenderà abilitare all’accesso e che saranno inviati/consegnati alla Prefettura della provincia ove ha sede l’impresa, a cura dell’associazione.

Allegati

Protocollo BLU CARD 20.06.2016

Accordo Quadro Conf.Ministero Interno 23.06.2016




CONVENZIONI CONFINDUSTRIA: aggiornamento offerta Lyreco

Pubblichiamo le condizioni aggiornate dell’offerta Lyreco, esclusive per i Soci Confindustria.

L’azienda è tra i principali distributori mondiali di prodotti e soluzioni per l’ambiente di lavoro.
Per consultare tutte le Convenzioni utilizzabili dai Soci Confindustria, basta cliccare sul banner presente sul sito www.confindustria.sa.it
Una volta entrati nella Sezione Convenzioni, Vi invitiamo a registrarVi inserendo la partita IVA della Vostra Azienda.
In questo modo potrete consultare nel dettaglio tutte le Offerte ed essere aggiornati direttamente al momento di modifiche ed integrazioni delle Convenzioni.

Allegato

Scheda convenzione 2016




Video Seminar “Social Marketing e Social Selling”, Confindustria Salerno, 12/7/16, h16.30/18.00

Il prossimo 12 luglio, dalle 16.30 alle 18.00, Confindustria Salerno ospiterà un Video Seminar del programma Go International! di Unicredit, sul tema “Social Marketing e del Social Selling”.

L’obiettivo del seminario è un approfondimento su come utilizzare la leva del Social Marketing per posizionare al meglio l’impresa, anche nei mercati esteri, e per agevolare le vendite attraverso strategie di Social Selling. 

Saranno affrontate le seguenti tematiche:

1. Esserci o non esserci, quanto vale il mercato potenziale sui social in termini di audience?

2. La strategia parte dagli obiettivi: contattare, vendere o promuovere? Tre casi reali di piccole aziende italiane che guardano all’Europa.

3. Quando, come e perché. A chi vogliamo parlare?

4. Promozione o creazione? Trovare un equilibrio con le risorse disponibili.

5. Essere social significa (anche) non essere social.

Il seminario sarà tenuto da Giorgio Sacconi , esperto nel campo dell’innovazione digitale e specializzato in digital marketing, Business Unit Director in H-FARM, la piattaforma innovativa in grado di supportare la creazione di nuovi modelli d’impresa, in un’ottica digitale.

Di seguito la locandina e in allegato il programma col dettaglio.

COME ADERIRE

La partecipazione è libera, previa iscrizione on line.

Per l’adesione  CLICCA QUI

Allegato

Video Seminar 12 luglio AGENDA




Festa medievale ” Alla Tavola della Principessa Costanza”

Dall’11 al 13 agosto, nella Città d’Arte di Teggiano, si svolgerà la tradizionale festa medievale “Alla Tavola della Principessa Costanza”.

La rievocazione storica, giunta quest’anno alla 23sima edizione, presenta un programma artistico molto interessante con nuove attrazioni e solide riconferme, tra cui l’Itinerario Enogastronomico e l’Assalto al Castello. 

Numerosi gli enti patrocinanti: la Regione Campania, la Provincia di Salerno, Il Parco Nazionale del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni, la Camera di Commercio di Salerno e il Comune di Teggiano.

La festa medievale “Alla Tavola della Principessa Costanza” è un’occasione unica per capacità attrattiva socio-culturale, un’opportunità esclusiva verso cui orientare le attività commerciali e di marketing.

È possibile sostenere l’iniziativa attraverso diverse forme di sponsorizzazione, tutte in grado di veicolare efficacemente l’immagine aziendale.

Si invia, pertanto, in allegato una breve presentazione dell’evento e il piano di marketing a esso collegato.

Allegato

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Convenzione internazionale SOLAS 74- Obbligo di dichiarazione della VGM (Verified Gross Mass)

 Dal 1° luglio, sarà obbligatorio pesare i container destinati all’export prima dell’imbarco sulle navi, inviando il dato del VGM – Verified Gross Mass (somma della tara del container e del relativo contenuto) al comandante della nave ed al terminalista.

Le nuove regole prevedono l’obbligo per lo shipper (spedizioniere) di: a)verificare la massa lorda del container (VGM – Verified Gross Mass) mediante pesatura o del container già riempito o mediante pesatura dei singoli colli da sommare alla massa del container vuoto nonché b) assicurarsi che la quantificazione della massa verificata (VGM) sia inserita nel documento di trasporto e comunicata prima dell’imbarco sulla nave.

L’inosservanza di tale obbligo comporta il divieto di imbarco del container sulla nave.

Il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto (CGCCP) ha reso noto con la circolare n. 125/2016 applicativa delle Linee Guida approvate con il Decreto Dirigenziale 447/2016 (G.U. 110 del 12 maggio) “Approvazione delle linee guida applicative per la determinazione della «massa lorda verificata del contenitore» (Verified Gross Mass packed container – VGM) – Regola VI/2 della convenzione SOLAS 74, emendata dalla risoluzione MSC. 380(94) del 21 novembre 2014

Ai fini della corretta individuazione dello Shipper occorre sottolineare, innanzitutto, che l’obbligo di pesatura rappresenta un adempimento inerente il contratto di trasporto e, ovviamente, non può che gravare sui soggetti che di esso ne sono parte o, eventualmente, dagli stessi delegati.

In via generale, in tali modalità di vendita il trasporto è a carico ed a rischio dell’importatore. L’impresa venditrice/esportatrice non è quindi parte del contratto di trasporto ed ha solo l’obbligo di consegnare la merce nel punto convenuto nel contratto di vendita. Non essendo parte del contratto di trasporto, l’impresa venditrice/esportatrice non può evidentemente essere soggetta alle relative obbligazioni contrattuali -conseguenza logica ancor prima che giuridica – e non può essere qualificata come Shipper (salva sua diversa volontà) e quindi tenuta a procedere alla pesatura dei container al fine della dichiarazione del VGM.

Le imprese venditrici/esportatrici non sono quindi obbligate alla pesatura preventiva dei singoli colli ed alla comunicazione del relativo peso al consolidatore/spedizioniere ai fini della dichiarazione di VGM, come richiesto nelle recenti comunicazioni inviate alle imprese da parte di alcuni spedizionieri, spettando solamente a questi ultimi soggetti, o sotto la loro responsabilità, l’obbligo della pesatura del container e comunque della successiva comunicazione del VGM al comandante ed al terminalista.

Allegati

SOLAS_CHAPTER_VI_Regulation_2_Paragraphs_4-6

Seminario+CGCCP.REGISTRO+UFFICIALE.2016.0063668

MSC+380+94

decreto___allegato___annesso

Circolare+CGCCP.REGISTRO+UFFICIALE.2016.0063651

CGCCP.REGISTRO+UFFICIALE.2016.0053707




Pubblicata la Circolare INPS n. 90 del 26 maggio 2016 – Part-time agevolato per i dipendenti del settore privato prossimi alla maturazione del diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia (art. 1, comma 284, Legge 28 dicembre 2015, n. 208)

In data 18 maggio 2016 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale (GU n. 115) il DM 7 aprile 2016 –allegato – sugli incentivi al passaggio al lavoro part-time in prossimità del pensionamento di vecchiaia, in attuazione di quanto previsto nella Legge di stabilità 2016 (art. 1, comma 284, della legge 28 dicembre 2015, n. 208).

Con la circolare n. 90 del 26 maggio 2016 – allegata – l’Inps fornisce le istruzioni operative per la fruizione del c.d. “part-time agevolato” a favore dei lavoratori dipendenti a tempo pieno ed indeterminato del settore privato (iscritti all’assicurazione generale obbligatoria o alle forme sostitutive o esclusive della medesima) che maturano il diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia entro il 31 dicembre 2018, a condizione che abbiano già maturato i requisiti minimi contributivi per il diritto al predetto trattamento, e che concordano con il datore di lavoro la riduzione, in misura compresa fra il 40 e il 60 per cento, dell’orario del rapporto di lavoro.

La riduzione dell’orario del rapporto di lavoro è prevista per un periodo non superiore a quello intercorrente tra la data di accesso al beneficio e la data di maturazione, da parte del lavoratore, del requisito anagrafico per il diritto alla pensione di vecchiaia.

Il citato beneficio ha la duplice finalità di mitigare l’impatto dell’allungamento dell’età di pensionamento disposto dall’art. 24, comma 6, del decreto legge 22 dicembre 2011, n. 201 e di accrescere l’offerta potenziale di posti di lavoro.

L’accesso al beneficio comporta, per il lavoratore, il riconoscimento della contribuzione figurativa previdenziale (a carico della finanza pubblica) commisurata alla retribuzione corrispondente alla prestazione lavorativa non effettuata.

Il predetto beneficio è riconosciuto entro l’ammontare massimo di 60 milioni di euro per l’anno 2016, 120 milioni di euro per l’anno 2017 e 60 milioni di euro per l’anno 2018.

La disciplina dettata dal legislatore prevede, inoltre, l’erogazione al dipendente che accede al citato beneficio di una somma pari alla contribuzione previdenziale ai fini pensionistici (IVS) a carico del datore di lavoro commisurata alla prestazione lavorativa non effettuata.

Tale somma, erogata dal datore di lavoro, non concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente e, quindi, non è assoggettata ad alcuna forma di prelievo fiscale e di contribuzione previdenziale, ivi inclusa quella relativa all’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

Dal punto di vista operativo, la legge di stabilità 2016 prevede che l’accesso ai benefici di cui alla norma in oggetto sia autorizzato dall’INPS, su domanda del datore di lavoro e previo accordo tra le parti, nei limiti delle suddette risorse stanziate dalla legge e sulla base delle modalità stabilite con apposito decreto del Ministro del lavoro (D.M. 7 aprile 2016, G.U. n. 115 del 18 maggio 2016, entrato in vigore il 2 giugno 2016).

Il beneficio riguarda i contratti di lavoro a tempo parziale agevolato stipulati a decorrere dall’entrata in vigore del citato decreto ministeriale (2 giugno 2016).

In allegato, una sintesi dei principali punti della circolare Inps in merito.

Allegati

Circolare+Inps+n+90+del+26-05-2016

DM+7+APRILE+2016+_+GU+115+del+18.05.2016

Allegato+1+_+Nota+sintesi+Circolare+INPS+N.+90+DEL+2016 (3)