Politiche attive per il lavoro in Regione Campania: Progetto Ricollocami e Garanzia Over – prorogato il termine di scadenza di presentazione delle domande al 30 Marzo 2017

Con Decreto Dirigenziale n.71 del 24/02/2017, riportato in allegato, la Regione Campania ha prorogato il termine di scadenza al 30/03/2017 per la presentazione delle domande da parte dei datori di lavoro volte all’adesione al programma Garanzia Over.

Tale manifestazione di volontà potrà avvenire mediante la compilazione e l’invio alla Regione Campania dell’apposito format attraverso il portale: http://cliclavoro.lavorocampania.it/.

Riportiamo di seguito un breve focus riguardante le misure di politica attiva in oggetto:

Progetto Ricollocami

L’intervento prevede azioni di re-inserimento professionale ed accompagnamento al lavoro destinate ai lavoratori percettori di AA.SS. in deroga nel triennio 2012-2014, allo stato privi di sostegno al reddito e disoccupati, affidate sia al sistema pubblico di Servizi per l’Impiego che alle Agenzie Private per il Lavoro autorizzate dalla Regione Campania, per l’erogazione di servizi di politica attiva.

Per l’adesione al Programma, il percettore si iscrive al portale www.cliclavoro.lavorocampania.it e con le credenziali ricevute via mail dovrà accedere alla propria area riservata nella sezione ‘Programma Ricollocami’. In tale sezione troverà i suoi dati di registrazione e dovrà perfezionare la sua adesione al Programma indicando il servizio competente con il quale intende attivare il proprio percorso.
Al termine della adesione riceverà una mail di conferma e dovrà attendere la convocazione da parte dell’operatore scelto, alla quale sarà tenuto a presentarsi. Il Programma prevede che il percettore possa fruire di servizi di orientamento specialistico e di accompagnamento al lavoro, nonché il rilascio del Libretto formativo del cittadino.

L’operatore del servizio competente scelto dovrà procedere alla convocazione e presa in carico del percettore entro 30 giorni dalla data di adesione ed assicurare l’erogazione dei servizi previsti.

La sottoscrizione del Patto è condizione necessaria per l’accesso ai percorsi/servizi previsti dal Progetto.

Il Programma dispone che possano essere erogate fino a otto ore di orientamento specialistico, con obbligo di rilascio del Libretto formativo del Cittadino e riconosce un incentivo pari a € 7000 a favore delle Aziende che assumono a tempo indeterminato.

Garanzia Over

Si tratta di una nuova misura che affianca e potenzia il Progetto Ricollocami ed è rivolta ai datori di lavoro delle aziende campane interessati a inserire nel proprio personale soggetti residenti nel territorio regionale che sono stati destinatari di ammortizzatori sociali in deroga per il periodo 2012-2014 e sono attualmente disoccupati e privi di sostegno al reddito. L’indennità mensile di partecipazione all’esperienza lavorativa è pari ad euro 802,50, per un massimo di 6 mesi, riconosciuta al lavoratore per un massimale di 107 ore mensili (euro 7,50 per ora). L’importo sarà corrisposto in base all’effettiva partecipazione alle ore lavorative. L’obiettivo è quello di facilitare l’ingresso ed incentivare la successiva assunzione con il riconoscimento a favore delle Aziende di un bonus di euro 7.000. Ai fini dell’adesione alla presente misura, è necessario che i datori di lavoro privati, manifestino il proprio interesse entro il 30/03/2017, mediante la compilazione e l’invio alla Regione Campania dell’apposito format attraverso il portale http://cliclavoro.lavorocampania.it/. La Regione autorizza la realizzazione del progetto accertato che vi sia disponibilità di risorse finanziarie e che sia coerente con le funzioni del soggetto ospitante. All’atto dell’autorizzazione la proposta di esperienza lavorativa è pubblicata direttamente sul portale cliclavorocampania.it dal soggetto ospitante. A partire dalla pubblicazione sul portale delle proposte e delle relative candidature i servizi per il lavoro pubblici o accreditati operano l’assegnazione del lavoratore al corrispondente soggetto ospitante che a valle di tale procedimento potrà esprimere il proprio assenso. Saranno a carico dei soggetti ospitanti gli oneri assicurativi obbligatori per gli ospitati (INAIL e RCT)

Allegato

DECRETO_DIRIGENZIALE_DIP54_11_N_71_DEL_24_02_2017[1]

 




Congedo obbligatorio del padre lavoratore: proroga per l’anno 2017 – Messaggio INPS n.828

L’INPS, con messaggio n.828 del 24 febbraio u.s., che si riporta in allegato, informa che ai sensi di quanto disposto dall’art. 1, comma 354, della c.d. Legge di Bilancio 2017, i congedi obbligatori per i padri lavoratori dipendenti sono stati prorogati anche per le nascite e le adozioni/affidamenti avvenute nell’anno 2017.

Il congedo obbligatorio è pari a due gironi da fruire, anche in via non continuativa, entro i cinque mesi di vita o dall’ingresso in famiglia o in Italia (nel caso di adozione/affidamento nazionale o internazionale) del minore.

A tale congedo si applica la disciplina di cui al Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 22 dicembre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.37 del 13 febbraio 2013.

Per quanto attiene le modalità di presentazione della domanda si richiama quanto già precisato nella circolare n.40 del 14 marzo 2013. Sono infatti tenuti a presentare domanda all’INPS soltanto i lavoratori per i quali il pagamento delle indennità è erogato direttamente dall’Istituto; tutti gli altri lavoratori, per i quali l’indennità è anticipata dal datore di lavoro, dovranno comunicare in forma scritta al proprio datore la fruizione del congedo, senza necessità di presentare domanda all’INPS. Sarà poi il datore di lavoro a comunicare all’Istituto le giornate di congedo fruite, tramite il flusso Uniemens.

In riferimento poi al congedo facoltativo per i padri, quest’ultimo non è stato prorogato per l’anno 2017 e non potrà pertanto essere fruito né indennizzato da parte dell’INPS.

A tal proposito, il messaggio in oggetto precisa che non potranno essere presentate domande e, per l’intero anno solare 2017, non dovranno essere esposte tramite flusso Uniemens né le giornate di assenza, né gli importi da porre a conguaglio.

Allegato

Messaggio numero 828 del 24-02-2017




Decreto Milleproroghe: Collocamento mirato – posticipato al 2018 l’obbligo di assunzione per le aziende rientranti nella fascia 15 – 35 dipendenti

Facendo seguito alle nostre precedenti informative del 22/11/2016 e del 26/01/2017, Vi informiamo che il D.L. 244/2016 (c.d. Milleproroghe), al momento in attesa di pubblicazione sulla G.U., ha tra l’altro posticipato al 1° gennaio 2018 l’insorgenza dell’obbligo di assunzione di un lavoratore disabile per le aziende rientranti nella fascia occupazionale 15 – 35 dipendenti.

 

Come noto infatti, il D.Lgs. 151/2015 ha modificato l’art. 3, comma 2, della legge 12 marzo 1999, n. 68 stabilendo che a decorrere dal 1° gennaio 2017 i datori di lavoro che alla data del 31 dicembre 2016 occupavano da 15 a 35 dipendenti, avrebbero dovuto assumere entro 60 giorni (e quindi entro il 1° marzo 2017) un lavoratore disabile.

In prossimità di tale scadenza, il provvedimento Milleproroghe ha quindi posticipato l’obbligo di assunzione al 1° marzo 2018 (ovvero entro 60 giorni successivi all’insorgenza stessa dell’obbligo).

Pertanto, ove tutto confermato in sede di pubblicazione, sino al 31 dicembre 2017 l’obbligo continuerà a scattare solo nel caso di nuove assunzioni, secondo quanto stabilito dalla disciplina previgente.




Convenzioni Confindustria/Retindustria: aggiornamento offerte EasyJet, Hertz, Italgas, Coface, Totalerg e Accor

Nell’ambito del “pacchetto” di Convenzioni che il sistema Confindustria offre ai propri iscritti, hanno aggiornato le loro offerte per il 2017 EasyJet, Hertz e Italgas, ma anche

Coface, Totalerg e Accor.

Per consultare tutte le Convenzioni utilizzabili dai Soci Confindustria, basta cliccare sul “bottone” presente sul sito www.confindustria.sa.it in basso a sinistra.

Una volta entrati nella Sezione Convenzioni, Vi invitiamo a registrarVi inserendo la partita IVA della Vostra Azienda.

In questo modo potrete consultare nel dettaglio tutte le Offerte disponibili ed essere aggiornati direttamente al momento di modifiche ed integrazioni delle Convenzioni.

Allegato

Confindustria – Accordo TotalErg

Confindustria – Accordo Italgas

Confindustria – Accordo Hertz

Confindustria – Accordo easyJet

Confindustria – Accordo Coface

Confindustria – Accordo Accor Hospitality




AGEVOLAZIONI. Bando aree di crisi non complessa – domande a partire dalle ore 12.00 del 4 aprile 2017

In riferimento alle precedenti comunicazioni su quanto in oggetto, informiamo che con Decreto direttoriale 24 febbraio 2017, sono stati definiti i termini e le modalità per la presentazione delle

domande per i programmi di investimento delle imprese nelle aree di crisi industriale non complessa (legge n. 181/1989).
Le istanze dovranno essere trasmesse a Invitalia a partire dalle ore 12.00 del prossimo 4 aprile, utilizzando i modelli che presto saranno resi disponibili sulla piattaforma on line dell’Agenzia www.invitalia.it e di cui vi darò notizia.

La dotazione finanziaria prevista è di 124 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo per la crescita sostenibile. Di questi, 44 milioni di euro sono accantonati a favore degli accordi di programma.

Di seguito una sintesi del bando

Comuni ammissibili Provincia di Salerno:

Baronissi, Bracigliano, Calvanico, Castiglione del Genovesi, Cava dè Tirreni, Cetara, Fisciano, Giffoni Sei Casali, Giffoni Valle Piana, Mercato San Severino, Montecorvino Pugliano, Pellezzano, Pontecagnano Faiano, Salerno, San Cipriano Picentino, San Mango Piemonte, Vietri Sul Mare, Castel San Giorgio, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Roccapiemonte, Siano, San Valentino Torio e Sarno, Angri, Corbara, Pagani, San Marzano sul Sarno, Sant’Egidio del Monte Albino, Auletta, Buccino, Caggiano, Palomonte, Pertosa, Petina, Ricigliano, Romagnano al Monte, Salvitelle, San Gregorio Magno, Sicignano degli Alburni, Battipaglia e Scafati.

Programmi di investimento produttivo

Sono ammissibili i programmi diretti alla realizzazione di nuove unità produttive tramite l’adozione di soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive innovative rispetto al mercato di riferimento; all’ampliamento e/o alla riqualificazione di unità produttive esistenti tramite diversificazione della produzione in nuovi prodotti aggiuntivi o cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo; alla realizzazione di nuove unità produttive o all’ampliamento di unità produttive esistenti che eroghino i servizi di cui al punto 5.6, lettera e), ossia attività turistiche finalizzate al potenziamento e miglioramento della qualità dell’offerta turistica;  all’acquisizione di attivi di uno stabilimento.

Programmi di investimento per la tutela ambientale

Sono ammissibili i programmi diretti ad innalzare il livello di tutela ambientale risultante dalle attività dell’impresa; a consentire l’adeguamento anticipato a nuove norme dell’Unione europea, che innalzano il livello di tutela ambientale e non sono ancora in vigore; ad ottenere una maggiore efficienza energetica; a favorire la cogenerazione ad alto rendimento; a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili; a risanare i siti contaminati; a riciclare e riutilizzare i rifiuti

Progetti per l’innovazione dell’organizzazione

Questi progetti consistono nell’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nell’organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne di un’impresa, esclusi i cambiamenti che si basano su metodi organizzativi già utilizzati nell’impresa, i cambiamenti nella strategia di gestione, le fusioni e le acquisizioni, la cessazione dell’utilizzo di un processo, la mera sostituzione o estensione dei beni strumentali, i cambiamenti derivanti unicamente da variazioni del prezzo dei fattori, la produzione personalizzata, l’adattamento ai mercati locali, le periodiche modifiche stagionali e altri cambiamenti ciclici nonché il commercio di prodotti nuovi o sensibilmente migliorati.

Per le imprese di grandi dimensioni, questi progetti sono ammissibili sono se realizzati attraverso una collaborazione effettiva con PMI e se queste ultime sostengono almeno il 30% totale dei costi ammissibili.

I programmi devono:

riguardare un’unica unità produttiva, ad eccezione dei progetti per l’innovazione;
prevedere spese ammissibili complessive non inferiore a 1.500.000,00 €;
essere avviati  successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione;
essere ultima entro 36 mesi dalla data di delibera di concessione dell’agevolazione:
prevedere un programma occupazionale da realizzarsi entro 12 mesi dalla data di ultimazione degli investimenti (in via prioritaria vanno assunti i lavoratori residenti nell’area di crisi, percettori di CIG, o iscritti nelle liste di mobilità).

Spese ammissibili

Per i programmi di investimento produttivo, sono ammissibili spese relative all’acquisto e alla realizzazione di immobilizzazioni, nonché l’acquisizione di attivi di uno stabilimento.

Le spese devono riguardare: suolo aziendale (nel limite del 10% dell’investimento complessivo) e sue sistemazioni; opere murarie e assimilate e infrastrutture specifiche aziendali (per le attività turistiche, sono agevolabili le spese di costruzione ed acquisto dell’immobile, incluse le spese di ristrutturazione, nel limite massimo del 70% dell’investimento complessivo); macchinari, impianti ed attrezzature varie; programmi informatici dedicati esclusivamente all’utilizzo dei beni strumenti sopra citati; immobilizzazioni immateriali.

Per le sole PMI sono ammissibili anche le spese relative a consulenze.

Per i programmi di investimento per la tutela ambientale, sono considerati agevolabili i costi indicati negli articoli 36, 37, 38, 40, 41, 45 e 47 del Regolamento UE 651/2014, allegato alla presente per la necessaria consultazione.

Per i progetti di innovazione, sono ammissibili le spese per il personale dipendente limitatamente a tecnici, ricercatori e altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività del progetto; strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;  ricerca contrattuale, quali conoscenze e brevetti, nonché servizi di consulenza e altri servizi utilizzati esclusivamente per l’attività del progetto;materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

Forma e intensità delle agevolazioni

Le agevolazioni sono riconosciute nel rispetto e nei limiti del succitato regolamento UE 651/2014. Consistono in un contributi c/impianti a fondo perduto massimo del 25% della spesa ammissibile e in un 50% di finanziamento agevolato, della durata di 10 anni oltre un periodo di preammortamento massimo di 3 anni, accompagnato da garanzie reali (ipoteca e privilegio speciale) da acquisire esclusivamente sui beni del programma agevolato.

La somma del finanziamento agevolato e del contributo a fondo perduto non può essere superiore al 75% degli investimenti ammissibili.

L’impresa beneficiaria deve garantire la copertura finanziaria del programma, apportando mezzi propri del valore del 25% delle spese ammissibili complessive.

Allegati

DecretoM 9giu15

DD-24-02-2017-Apertura-sportello-L181

Circolare 6ago15




Contributi associativi – Prima rata 2017

Ricordiamo che il 28 febbraio  p.v. scade la prima rata del contributo associativo relativo all’anno 2017, notificato a gennaio c.a.

 

Invitiamo le Aziende Associate a provvedere al regolare pagamento della rata in scadenza.

Con l’occasione confermiamo, per coloro che effettuano il pagamento tramite bonifico, i nostri riferimenti bancari:

Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.a

Agenzia 1 Salerno

c/c 000000104825

ABI 1030 CAB 15201 CIN D

IBAN IT91 D010 3015 2010 0000 0104 825

per informazioni: (Massimiliano Braggio 089200819 [email protected])




Coefficiente per la rivalutazione del tfr e dei crediti da lavoro – gennaio 2017

TFR

A gennaio 2017 l’indice in base 2015 dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, considerato al netto dei tabacchi, è risultato pari a 100,6.

Pertanto il coefficiente utile per la rivalutazione a gennaio 2017 del trattamento di fine rapporto maturato al 31 dicembre 2016, secondo l’art. 1 della L.297/1982, è pari a 1,00349327.

CREDITI DI LAVORO

Alleghiamo la tabella dei coefficienti di rivalutazione dei crediti di lavoro maturati dal 1° gennaio 1990, o data successiva, e liquidati dal 1° al 31 gennaio 2017. 

Allegati

Tabella20TFR_gen17(1)

Tabella20Rivalutazione20crediti20lavoro_gen17(1)




Importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale per l’anno 2017 – Circolare INPS n. 36/2017

L’Inps, con circolare n. 36 del 21 febbraio 2017, riportata in allegato, comunica la misura, in vigore dal 1° gennaio 2017, degli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, dell’assegno ordinario

e dell’assegno emergenziale per il Fondo del Credito, dell’assegno emergenziale per il Fondo del Credito Cooperativo, dell’indennità di disoccupazione NASpI, dell’indennità di disoccupazione agricola– nonché la misura dell’importo mensile dell’assegno per le attività socialmente utili.
Inoltre, la circolare fornisce precisazioni sull’indennità di mobilità ordinaria e i trattamenti di disoccupazione speciale edile.

Allegato

Circolare numero 36 del 21-02-2017

 




Convenzioni Confindustria: accordo nazionale con FCA

Confindustria ha stipulato un accordo con FCA per l’acquisto, a condizioni e tariffe di miglior favore, di autoveicoli nuovi dei marchi Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Jeep e Fiat Professional e per l’acquisto di accessori e dei servizi post vendita dedicati alla cura e alla manutenzione delle auto dei marchi

Fiat, Lancia, Alfa Romeo e Fiat Professional. L’iniziativa è valida fino al 30 giugno 2017, poi sarà valutato un eventuale prolungamento. Alleghiamo la scheda illustrativa dell’offerta. Per consultare tutte le Convenzioni utilizzabili dai Soci Confindustria, basta cliccare sul “bottone” presente sul sito www.confindustria.sa.it in basso a sinistra. Una volta entrati nella Sezione Convenzioni, Vi invitiamo a registrarVi inserendo la partita IVA della Vostra Azienda. In questo modo potrete consultare nel dettaglio tutte le Offerte disponibili ed essere aggiornati direttamente al momento di modifiche ed integrazioni delle Convenzioni.

Offerta FCA (2)




AGEVOLAZIONI – NUOVA SABATINI 4.0 contributo maggiorato al 3,575% per investimenti in tecnologie digitali e sistemi di tracciamento e pesatura rifiuti. Presentazione domande dal 1° marzo 2017

Il Ministero dello sviluppo economico, dando seguito alle novità apportate dalla legge di Bilancio 2017 (L. 11 dicembre 2016, n. 232) alla disciplina della Nuova Sabatini, ha pubblicato due provvedimenti:

la circolare n. 14036 del 15 febbraio 2017, che disciplina l’accesso alla cosiddetta “Sabatini 4.0”;
il decreto direttoriale, che stabilisce che a partire dal prossimo 1° marzo sarà possibile presentare la domanda di agevolazione per i “beni 4.0”. Il provvedimento segue il decreto direttoriale del 22 dicembre 2016, con il quale era stata disposta la riapertura dello sportello per la “Sabatini ordinaria” a partire dal 2 gennaio 2017.

Come è noto, la legge di Bilancio ha prorogato la Nuova Sabatini di due anni (scadenza 31 dicembre 2018) e ha stanziato nuove risorse per un totale di 560 milioni di euro, prevedendo una riserva del 20% di tale stanziamento per l’acquisto di “beni 4.0”: impianti, macchinari e attrezzature destinati alla realizzazione di investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

L’elenco dettagliato, è riportato negli allegati 6/A e 6/B della circolare e per questi è prevista una maggiorazione del contributo pari al 30%: 3,575% invece del 2,75%.

La circolare conferma la struttura dell’agevolazione (beneficiari, procedure, caratteristiche del finanziamento), dà indicazioni per la corretta attuazione dei nuovi interventi e fornisce la nuova modulistica, che è stata aggiornata per consentire l’inserimento anche degli investimenti in tecnologie digitali.

Di seguito, le principali indicazioni:

trattandosi di una proroga, il limite massimo di 2 milioni di euro fa riferimento a tutti gli investimenti realizzati a decorrere dall’avvio dell’operatività dell’agevolazione;
a partire dal 1° marzo la nuova modulistica, che prevede uno spazio dedicato ai “beni 4.0”, va utilizzata anche per le domande presentate prima di tale data;
beneficiano del contributo maggiorato solo gli investimenti e i macchinari che rientrano negli allegati 6/A e 6/B della circolare. Questi riprendono sostanzialmente gli allegati A e B della legge di Bilancio, in cui sono indicati i beni che possono usufruire dell’iperammortamento. Vi sono comunque alcune differenze nell’allegato 6/A (Beni materiali) rispetto al corrispondente allegato A della legge di Bilancio:
al punto 3 dell’elenco, non sono ricompresi gli impianti;
non è incluso il revamping perché la nuova Sabatini si applica solo ai beni nuovi di fabbrica;
comprende i sistemi per la tracciatura e la pesatura dei rifiuti;

gli investimenti dichiarati “4.0”, se non rientranti negli elenchi di cui agli allegati 6/A e 6/B, non sono ammessi alle agevolazioni e non saranno automaticamente ammessi come investimenti ordinari;
la “Sabatini 4.0” non segue la regola fissata dalla legge di Bilancio per l’iperammortamento dei software e sistemi operativi, secondo la quale l’impresa può beneficiare dell’iperammortamento (140%) sui beni dell’allegato B solo se ha acquistato anche un bene dell’allegato A, per i quali la percentuale di ammortamento è pari al 250%. Pertanto i beni dell’allegato 6/B sono “indipendenti” e possono essere agevolati anche se non c’è un acquisto contestuale di un bene dell’allegato 6/A.

Inoltre, sottolineano che la percentuale di utilizzo dell’agevolazione riportata nel grafico sul sito del Ministero dello sviluppo economico, al link http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/beni-strumentali-nuova-sabatini fa riferimento alla totalità delle risorse pubbliche stanziate per la Nuova Sabatini a partire dal 2013.

Allegati

Modulistica Sabatini 4.0

circolare_15_febbraio_2017_n._14036