Coefficiente per la rivalutazione del tfr e dei crediti da lavoro – febbraio 2016

TFR

A febbraio 2016 l’indice in base 2010 dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, considerato al netto dei tabacchi, è risultato pari a 99,5.

Pertanto il coefficiente utile per la rivalutazione a gennaio 2016 del trattamento di fine rapporto maturato al 31 dicembre 2015, secondo l’art. 1 della L.297/1982, è pari a 1,00250.

CREDITI DI LAVORO

Alleghiamo la tabella dei coefficienti di rivalutazione dei crediti di lavoro maturati dal 1° gennaio 1990, o data successiva, e liquidati dal 1° al 29 febbraio 2016

Allegati

tavola+rivalutazione+crediti+lavoro (1)

tabella+tfr (2)




15 marzo 2016 – Consiglio Direttivo Piccola Industria

Si è svolta in sede la riunione del consiglio direttivo del Comitato Piccola Industria. Dopo le designazione di Umberto Lettieri e Biagio Garofalo in seno al Gruppo regionale Piccola di Confindustria Campania, i lavori, coordinati dal presidente Gambardella, sono stati dedicati all’analisi delle prossime attività di interesse delle imprese associate.




PATENT BOX: tassazione agevolata sui redditi derivanti dalle opere di ingegno. Modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità 2016

In riferimento alle nostre precedenti news sull’agevolazione fiscale per i redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali (brevetti, know how, marchi, modelli, disegni industriali e software coperti da copyright, processi, formule e informazioni acquisite),

c.d. “Patent Box”, ricordiamo che, la Legge di Stabilità 2016 ha apportato due modifiche alla disciplina, che riguardano l’ambito oggettivo di applicazione della misura e il principio di complementarietà.

Con riferimento all’ambito oggettivo, l’emendamento – che modifica la norma primaria contenuta nella Legge di Stabilità 2015 (art. 1, comma 39, Legge 23 dicembre 2014, n. 190) – circoscrive il perimetro delle “opere dell’ingegno” agevolabili ai soli “software protetti da copyright” lasciando invariati gli altri intangibles a cui si applica l’opzione (brevetti industriali, marchi d’impresa e marchi collettivi, disegni e modelli, informazioni aziendali e esperienze tecnico industriali).

Questa modifica scioglie finalmente un dubbio interpretativo, già segnalato al Mise e all’Agenzia delle entrate, causato dal disallineamento tra la normativa primaria e quella secondaria: mentre la Legge di Stabilità 2015, infatti, recava un riferimento omnicomprensivo a tutte le “opere dell’ingegno”, il DM 30 luglio 2015 limitava l’agevolazione ai soli “software coperti da copyright”. Tale specificazione è peraltro in linea con le indicazioni dell’OCSE, che in generale escludono dai regimi agevolativi del Patent Box le opere letterarie, musicali e artistiche.

Circa l’ambito oggettivo di applicazione della misura sussistono, tuttavia, ancora dubbi interpretativi, per esempio per ciò che riguarda la definizione di know-how: dovrebbe essere specificato se le indicazioni di assistenza tecnica (non coperte da segreto) che spesso sono trasferite insieme al know-how nei contratti di cessione siano da computare nel calcolo dell’agevolazione.

Con riferimento al principio di complementarietà, l’articolo 6 del DM 30 luglio 2015 ha l’obiettivo di semplificare l’applicazione della agevolazione considerando come un unico bene immateriale più intangibles che siano “utilizzati congiuntamente per la finalizzazione di un processo/prodotto”, purché appartengano allo stesso soggetto e alla stessa tipologia di beni.

L’emendamento interviene sul principio di complementarietà aggiungendo un apposito comma alla norma primaria (art. 1, comma 42-ter, Legge di Stabilità 2015).

Il nuovo comma 42-ter declina il criterio della complementarietà in modo parzialmente differente rispetto al DM: in primo luogo, si precisa che il criterio della complementarietà ha natura facoltativa (utilizzo del verbo “può”); inoltre, mentre il DM, ai fini della complementarietà, fa riferimento a beni immateriali nell’ambito delle stesse tipologie, l’emendamento tiene conto della complementarietà anche tra intangibles di differenti tipologie (questa modifica è particolarmente importante e viene incontro alle esigenze delle imprese perché, spesso, nella realtà economica si riscontra una complementarietà tra beni immateriali diversi, ad esempio brevetti, know-how, software e marchi).

Inoltre l’emendamento stabilisce che l’utilizzo degli intangibles possa riguardare non solo prodotti o processi ma anche più famiglie di prodotti o gruppi di processi, in linea con le indicazioni dell’OCSE.

Anche su questo tema permangono, tuttavia, alcuni dubbi di carattere applicativo, che abbiamo già segnalato alle istituzioni di competenza (Agenzia dell’Entrate e Mise).

In particolare, il provvedimento direttoriale AdE del 1° dicembre 2015 ha precisato che il vincolo di complementarietà tra diversi beni vada indicato, dall’impresa istante, in sede di ruling. Tuttavia non è chiaro come si debba determinare il contributo economico del bene immateriale nel caso in cui lo stesso IP (ad esempio incluso in una autovettura) sia poi utilizzato anche su altre autovetture o prodotti; è il caso di utilizzo multiplo di uno stesso IP. Con riferimento ai marchi, inoltre, occorre evidenziare che spesso gli stessi vengono utilizzati per identificare l’intera azienda, ovvero, tutti i prodotti o i servizi della stessa.

Con riferimento all’attività di R&S, inoltre, occorre chiarire se la stessa debba essere rivolta a tutti i beni immateriali complementari, ovvero se sia sufficiente che sia riferita solo a uno di essi.

In conclusione, se da una parte gli emendamenti analizzati introducono degli elementi importanti per l’applicazione dell’agevolazione, dall’altra permangono ancora dei dubbi di carattere interpretativo, già segnalati da Confindustria al Mise e all’Agenzia dell’Entrate per i rispettivi ambiti di competenza 




PAKISTAN TRADE AND INVESTMENT FORUM”: Roma, 5 aprile 2016

Confindustria organizza, in collaborazione con il MAECI – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Agenzia ICE, UNIDO e  l’Ambasciata del Pakistan in Italia, un Forum dedicato alle opportunità di commercio ed investimento in Pakistan.

L’evento si terrà a Roma il prossimo 5 aprile alle ore 9:00 presso la Sala Conferenze Internazionali del MAECI.

Nel corso della mattinata si svolgerà il Business Forum durante il quale interverranno, tra gli altri, il Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni, ed il Presidente del Board of Investment della Repubblica Islamica del Pakistan, Miftah Ismail.

Obiettivo sarà quello di offrire una presentazione delle opportunità di cooperazione ed investimento nei seguenti settori focus: Infrastrutture e Costruzioni, Agroalimentare ed Agroindustria, Farmaceutico, Energia, Macchinari per la lavorazione del marmo e della ceramica, Tessile, Automotive.

Seguirà una sessione pomeridiana interamente dedicata agli incontri b2b tra imprese italiane e pakistane.

L’iscrizione va effettuata online, entro e non oltre il 1 aprile 2016, al seguente link http://www.unido.it/eventi/PakistanForum2016/

Nel link sarà visualizzabile anche una breve descrizione delle opportunità presenti nei settori identificati.

Il programma della giornata è in fase di finalizzazione e verrà inserito, nei prossimi giorni, nell’apposita sezione del link sopra indicato assieme all’elenco delle imprese pakistane partecipanti con le quali sarà possibile organizzare incontri bilaterali nella sessione pomeridiana.




Piano Export Sud/ Abbigliamento e accessori: Partecipazione AGEVOLATA al Salone WHO’S NEXT, Parigi, 2/5 settembre 2016. Adesioni entro l’8 aprile p.v.

L’ICE – Agenzia, nell’ambito del Piano Export Sud organizza una partecipazione collettiva per le imprese delle Regioni Convergenza (Campania, Calabria, Puglia, Sicilia) all’edizione 2016 del Salone WHO’S NEXT, in programma a Parigi dal 2 al 5 settembre 2016.

Who’s Next è la manifestazione che ha raggruppato tutte le precedenti fiere del settore moda, accessori, calzature, pelletteria in un unico evento, che si svolge a Parigi semestralmente, a settembre e gennaio. Per il prodotto moda, la Francia è tra le piazze più importanti per la presentazione all’estero della propria produzione e per ottenere visibilità e contatti commerciali.

Il salone è diviso in 4 aree, Premiere Classe, provate, Trendy, Urban e Studio, dedicate ai vari settori (abbigliamento uomo e donna, accessori moda, bigiotteria, calzature, pelletteria).

L’offerta garantita dall’ICE Agenzia grazie al Piano Export Suda ciascuna impresa partecipante alla collettiva prevede l’assegnazione di uno stand al costo di € 210,00/mq, pre-allestito e arredato, nonché servizi di assistenza, promozionali e di comunicazione.

restano a carico degli espositori le spese relative ad assicurazione e trasporto del campionario, di viaggio e alloggio del proprio personale presente in fiera.

Le aziende interessate a partecipare devono far pervenire la scheda (format allegato) con relativa documentazione richiesta, entro e non oltre l’8 aprile 2016, attraverso posta PEC a [email protected] o tramite raccomandata A/R indirizzata a ICE (indirizzo indicato nel format), anticipando via fax il tutto.

Invitiamo quanti aderiranno a darne cortese segnalazione ai nostri uffici (Monica De Carluccio tel. 089.200810 – fax 089.338896 [email protected]), al fine di consentirci di monitorare con l’ICE la presenza di imprese salernitane e l’organizzazione dell’evento.

Allegato

circolare settembre 2016




TOURISM TALK – 6 aprile 2016 , ORE 16.00 Confindustria Salerno

Il 6 aprile presso 30 piazze italiane si terrà il Tourism Talk, un evento di educational marketing dedicato specificamente agli imprenditori del settore turismo per aggiornare gli imprenditori su alcune tematiche innovative che stanno trasformando il business.

Il gruppo Turismo di Confindustria Salerno e UniCredit Vi invitano per un approfondimento su temi innovativi applicati al business turistico:

MERCOLEDI ‘ 6 APRILE 2016 dalle ore 16.00-18.30 presso Confindustria Salerno

Il format dell’evento prevede tre momenti :

diretta streaming con 4 speakers d’eccezione
A. INVERSINI, Senior Lecturer Facoltà di Management dell’Università di Bournemouth(UK), “ IT ed internet stanno cambiando il modo di fare business per le imprese turistiche: opportunità per l’imprenditore 2.0”

A. MENE’ ,Sales Manger Google, ”Intercettare l’interesse del turista 2.0: le strategie e i tools a disposizione dell’impresa”

G. IGNAZZI CEO, Founder and Creative Director Traipler, “Il posizionamento dell’offerta turistica on line: il video come strumento di marketing turistico”

M. LALLI, CEO & Founder Travel Appeal Destination, “(R)evolution: come cambia il ruolo della destinazione al cambiare dei comportamenti dei viaggiatori”

tavolo di discussione con gli imprenditori post streaming
aperitivo di networking
L’evento formativo è aperto a tutti, in allegato l’agenda dell’evento.

per partecipare al Tourism Talk è obbligatoria l’iscrizione on line registrandosi al link https://in-formati.unicredit.it/it/corsi/?reg=4

Allegato

Agenda Tourism Talk 6 aprile 2016 Confindustria Salerno




Trattamenti a sostegno del reddito: importi massimi per l’anno 2016

La circolare INPS n. 48, in allegato, riporta la misura, in vigore dal 1° gennaio 2016, degli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, dell’assegno ordinario e dell’assegno emergenziale per il Fondo del Credito, dell’assegno emergenziale per il Fondo del Credito Cooperativo, della mobilità, dei trattamenti speciali di

disoccupazione per l’edilizia, dell’indennità di disoccupazione NASpI, dell’indennità di disoccupazione DIS-COLL nonché la misura dell’importo mensile dell’assegno per le attività socialmente utili.

L’aggiornamento degli importi massimi delle prestazioni a sostegno del reddito per il 2016 è stato effettuato sulla base dei valori indicati per l’anno 2015.

Allegato

Circolare numero 48 del 14-03-2016




Nuova procedura per dimissioni e risoluzione consensuale del rapporto di lavoro: nota di commento

Facendo seguito alle nostre precedenti informative del 12 gennaio e dell’8 marzo, ricordiamo che a decorrere dallo scorso 12 marzo è in vigore la nuova procedura telematica per dimissioni e risoluzione consensuale del rapporto di lavoro.

Al fine di approfondire le nuove disposizioni, riportiamo in allegato un breve commento.

Allegati

Dimissioni+e+risoluzioni+consensuali

decreto_ministeriale_15_dicembre_2015

Circolare-MLPS-4-marzo-2016-n.12




Presentazione domande di integrazione salariale ordinaria (CIGO) – controlli procedurali sull’elenco addetti all’unità produttiva

Con messaggio n. 1007 del 3 Marzo u.s., che si riporta in allegato, l’INPS precisa che le domande non accettate dal sistema informatico per mancato superamento dei controlli relativi al file CSV nei giorni dal 26 febbraio fino alla data di pubblicazione del messaggio, potranno essere ripresentate dalle aziende entro il

21.3.2016, senza incorrere nella decadenza di cui all’art. 15 D.Lgs. 148/15.
Per consentire alle aziende e agli intermediari di adeguarsi definitivamente ai predetti controlli, la fase transitoria prevista dalla circ. 197/15 (punto 2.5) si protrarrà fino al 31.3.2016.
Dopo il 31 marzo 2016, le domande prive dell’allegato CSV o recanti allegato CSV non conforme non saranno più accettate dal sistema informatico dell’Inps.

Allegato

Messaggio numero 1007 del 03-03-2016




Rinnovo CCNL Tessile-Abbigliamento-Moda 4 Febbraio 2014: piattaforma delle Organizzazioni Sindacali

Le OO.SS. Femca-CISL, Filctem-CGIL e Uiltec-UIL, dopo aver disdettato il CCNL, hanno presentato formalmente a Sistema Moda Italia (SMI) le proposte sindacali unitarie per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per gli addetti del settore Tessile, Abbigliamento e Moda del 4 Febbraio 2014, in scadenza al prossimo 31 Marzo.

Si riporta in allegato il testo della Piattaforma sindacale, che sarà sottoposta alla valutazione degli organismi direttivi SMI.

Ricordiamo che, in applicazione dell’art. 11, comma 5, del vigente CCNL, dal 2 Marzo 2016 decorrono i 7 mesi di “tregua sindacale” durante i quali “le parti non assumeranno iniziative unilaterali né procederanno ad azioni dirette”.

Inoltre, secondo quanto previsto dall’art. 12, Parte D), commi 1 e 2 del CCNL, sempre con decorrenza dalla medesima data del 2 Marzo u.s. inizia il periodo di 9 mesi durante il quale è prevista la non sovrapponibilità tra la contrattazione nazionale e quella aziendale.

Sarà nostra cura informarVi tempestivamente sugli sviluppi della trattativa.

Allegato

Piattaforma_Tessile 2016