Fondo FASA: estesa la copertura ai lavoratori licenziati – Accordo del 13 Marzo 2017

Con l’Accordo del 13 Marzo scorso, riportato in allegato, le Associazioni delle Industrie alimentari Aidepi, Aiipa, Ancit, Anicav, Assalzoo, Assica, Assitol, Assobibe, Assobirra, Assocarni, Assolatte, Federvini, Italmopa, Mineracqua, Unionzucchero, Federalimentare e le OO.SS. Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil hanno stabilito l’estensione della copertura sanitaria integrativa prevista dal fondo FASA per tutti i lavoratori iscritti al fondo da almeno 12 mesi, e relativi beneficiari previsti dal CCNL Industria alimentare, che vengano licenziati collettivamente o per giustificato motivo oggettivo per ragioni organizzative o produttive e che abbiano diritto alla NASpI.

La misura introdotta in via sperimentale, avrà una durata determinata, con decorrenza non oltre il 1° Luglio p.v. e termine il 30/06/2019.

Allegati

Accordo Collettivo Nazionale per l’estenione ai lavoratori licenziati pe




Lavoro accessorio: comunicato del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Facendo seguito alla nostra precedente informativa del 21 Marzo scorso, Vi informiamo che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, sul proprio portale, un comunicato (riportato in allegato) con il quale chiarisce che l’utilizzo, nel periodo transitorio (sino al 31 dicembre 2017), dei buoni per prestazioni di lavoro accessorio dovrà essere effettuato nel rispetto delle disposizioni abrogate dal Decreto legge 17 marzo 2017, n. 25.

Allegati

Voucher-_Ministero_del_Lavoro (1)




Sondaggio formazione manageriale

Informiamo che STOA’ – Istituto di Studi per la Direzione e Gestione d’Impresa sta effettuando un “velocissimo” sondaggio on line sulle aree di interesse delle PMI in ambito di formazione manageriale.

 

Alla luce della quarta rivoluzione industriale è fondamentale investire sul capitale umano delle nostre imprese, e in particolare del management, che deve essere adeguatamente formato e preparato ai cambiamenti in atto.

A tal fine vi chiediamo di rispondere al brevissimo questionario, in forma anonima, attraverso il link allegato
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdSqweEv1Tlmp-ow3hz-qdv8a-e0Il1aWdorAhbf1hgbm5j5A/viewform

Eventuali chiarimenti e informazioni potranno essere chiesti a:
drs. Mirella Herrmann, Stoà
[email protected]  –  tel 081 7882251 – 081 7882295




Privacy: Seminario sul nuovo Regolamento europeo in materia di privacy del 21 marzo 2017 – Disponibili le slides

Si informa che sono state pubblicate le slides presentate nel corso del Seminario tenutosi lo scorso 21 marzo in Confindustria Salerno.

Allegati

Salerno 21 marzo 2017 [Sola lettura] (1)

Convegno Associazione Industriale di Salerno del 21.03 (1)




Design in South Italy. Incoming a Salerno, 20 e 21 marzo 2017

Con “Design in South Italy”, evento rientrante nel Piano Export Sud gestito da Ice e realizzato in collaborazione con Confindustria Salerno, 30 aziende della filiera “sistema-casa” delle 4 Regioni Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia), hanno avuto l’opportunità di incontrare una delegazione di 22 operatori esteri, architetti, interior designer e contractor, in sessioni d’affari b2b.

L’iniziativa, coordinata dal Gruppo Design Tessile Sistema Casa, presieduto da Valeria Prete, ha visto la partecipazione di imprese di diversi comparti, tra cui serramenti, piastrelle, marmi, tessile per la casa, produzione mobili, complementi d’arredo. Gli operatori, provenienti da diversi mercati –  Slovenia, Macedonia, Estonia, Russia, Belgio, Francia, Inghilterra, Romania, Giordania – sono stati impegnati in una intensa giornata di incontri business to business presso il Grand Hotel Salerno e, a seguire, in visite aziendali presso alcuni stabilimenti di aziende della provincia di Salerno. Un tour della Costiera Amalfitana ha integrato la due giorni di lavoro, alla scoperta delle bellezze non solo produttive ma anche artistiche e naturalistico-ambientali del territorio.

Allegati

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Lavoro accessorio e responsabilità solidale negli appalti: Decreto legge 17 marzo 2017 n. 25

Il 17 marzo scorso è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto legge, recante disposizioni urgenti per l’abrogazione delle disposizioni in materia di lavoro accessorio nonché per la modifica delle disposizioni sulla responsabilità solidale in materia di appalti.

Il decreto legge recepisce le proposte di modifica avanzate dalla CGIL ed oggetto dei quesiti referendari, ammessi a consultazione popolare il prossimo 28 maggio.

Viene, tuttavia, prevista una disciplina transitoria per il lavoro accessorio.

Lavoro accessorio

Il comma 1 dell’articolo 1 dispone l’abrogazione degli articoli 48, 49 e 50 del decreto legislativo n. 81 del 2015, che dettavano la disciplina del lavoro accessorio.

Il comma 2 dello stesso articolo reca la disciplina transitoria, relativa ai voucher già “richiesti” alla data del 17 marzo 2017.

Tali voucher potranno essere utilizzati fino al 31 dicembre 2017: si ritiene, in tal caso, che continui ad operare la previgente disciplina con i relativi obblighi e limiti economici.

Al contrario, a decorrere dal 17 marzo 2017 non sarà più possibile richiedere nuovi voucher.

Appalti

L’articolo 2 introduce due modifiche alla disciplina della responsabilità solidale per i crediti di lavoro negli appalti, contenuta nell’articolo 29, comma 2 del decreto legislativo n. 276 del 2003:

viene abrogata la facoltà concessa ai contratti collettivi nazionali sottoscritti da associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative del settore di individuare ¬ in alternativa all’applicazione della disciplina sulla solidarietà prevista dalla legge ¬ metodi e procedure di controllo e di verifica della regolarità complessiva degli appalti; vengono, altresì, abrogate le disposizioni contenute nei periodi secondo, terzo e quarto, introdotte dalla legge n.. 92 del 2012. Vengono così meno i due seguenti principi contenuti nella precedente disciplina:

A) principio del litisconsorzio necessario: la norma precedentemente prevedeva, infatti, l’obbligo per il lavoratore (o l’ente assicurativo o previdenziale) di chiamare in giudizio anche l’impresa committente 20/3/2017 2/2 unitamente all’impresa appaltatrice (datrice di lavoro);

B) principio della preventiva escussione: non è più necessario che il lavoratore (o l’ente assicurativo o previdenziale) aggredisca, in via preventiva ed infruttuosamente, il patrimonio dell’impresa appaltatrice prima di esperire l’azione esecutiva nei confronti dell’impresa committente. Pertanto, a seguito dell’accertamento giudiziario della sussistenza di un credito originato dal rapporto di lavoro, il lavoratore (o l’ente assicurativo o previdenziale) potrà dare avvio all’azione esecutiva per il relativo adempimento direttamente nei confronti dell’impresa committente.

Si allega il testo del decreto legge n. 25 del 2017.

Allegati

Decreto+legge+25_2017




Coefficiente per la rivalutazione del tfr e dei crediti da lavoro – febbraio 2017

TFR

A febbraio 2017 l’indice in base 2015 dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, considerato al netto dei tabacchi, è risultato pari a 101,0.

Pertanto il coefficiente utile per la rivalutazione a febbraio 2017 del trattamento di fine rapporto maturato al 31 dicembre 2016, secondo l’art. 1 della L.297/1982, è pari a 1,0077343.

CREDITI DI LAVORO

Alleghiamo la tabella dei coefficienti di rivalutazione dei crediti di lavoro maturati dal 1° gennaio 1990, o data successiva, e liquidati dal 1° al 28 febbraio 2017.

Allegati

Tabella 20TFR

Tabella




CCNL 5 febbraio 2016 per l’industria alimentare – Stampa e commercializzazione del volume contenete il testo del Contratto: edizione SIPI per le esigenze di ufficio delle aziende – Acquisto volumi

Il testo del CCNL 5 febbraio 2016 per l’Industria alimentare è al momento in corso di stampa.

Al riguardo, si ricorda che l’edizione a stampa SIPI è destinata alle esigenze di ufficio delle Aziende, e che, a partire dal rinnovo del Contratto del 2012, è stato sospeso l’art. 13 del CCNL sull’obbligo per le imprese di distribuzione gratuita del Contratto Collettivo ai lavoratori.

Pertanto, le Aziende non dovranno più farsi carico dell’acquisto o della consegna di una copia del CCNL da distribuire ai dipendenti. Tale onere passerà in capo alle Organizzazioni sindacali, le quali si faranno carico di gestire direttamente, compatibilmente con le esigenze aziendali, la distribuzione dei Contratti ai lavoratori, provvedendo a stamparli autonomamente.

Riportiamo in allegato, indicazioni operative riguardanti le modalità di acquisto del volume.

Allegati

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Assemblea pubblica GI Campania – Napoli, 23 marzo 2017 ore 16.30

Il prossimo 23 marzo, alle ore 16.30, presso la sede dell’Unione Industriali Napoli (Piazza dei Martiri, 58 a Napoli), si svolgerà la prima Assemblea pubblica dei Giovani Imprenditori della Campania, un incontro fattivo tra Giovani, Imprenditori e Politici.

I giovani imprenditori della Campaniahanno sempre cercato di contribuire concretamente al dibattito tra le forze politiche e sociali in merito al funzionamento del Paese per individuare ed elaborare proposte utili al sistema produttivo territoriale e nazionale. Attraverso il dibattito di cercherà di definire con maggiore enfasi e coinvolgimento il ruolo e l’apporto che i Giovani possono portare alla società.
In allegato il programma dei lavori.

Allegati

Programma_23.03.2017-1_7286




FISCO – Detrazioni riqualificazione antisismica per interventi di messa in sicurezza. Pubblicato il decreto MIT, linee guida e modello di asseverazione

Lo scorso 28 febbraio, con la pubblicazione del decreto del MIT sulla classificazione sismica, si è data piena operatività alle misure contenute nella Legge di Bilancio 2017, riguardanti gli incentivi alle ristrutturazioni edili antisismiche. Il MIT ha predisposto un vero e proprio pacchetto informativo, costituito, oltre dal DM, anche da una linea guida e un modello di asseverazione. In questo modo, si è dato il via ad “una stagione volta alla Prevenzione Sismica”, così come affermato dal Ministro Graziano Delrio.

Le linee guida introducono 8 classi di rischio, dalla A+ alla G, individuate attraverso la comparazione di due indici: il PAM, Perdita Annuale Media attesa, che tiene conto degli aspetti economici, e l’indice IS-V, che considera il fattore della sicurezza della vita.

L’individuazione della Classe di Rischio Sismico può essere svolta esclusivamente da architetti e ingegneri abilitati (sono esclusi i geometri) utilizzando due metodi:

– convenzionale, che consiste in una valutazione quantitativa dei due indici citati;

– semplificato, che consiste in una valutazione qualitativa applicabile solo all’ambito delle opere in muratura e relativamente ad interventi locali, utilizzabile sia come valutazione preliminare della Classe di Rischio sia come metodo alternativo.

Con la classificazione si rende, quindi, operativa la Legge di Stabilità 2017, la quale prevede agevolazioni fiscali per gli interventi di messa in sicurezza realizzati dal 2017 al 2021. Degli 8.048 comuni italiani, sono interessati tutti quelli ricadenti nelle zone a rischio sismico 1, 2 e 3 (così come disposto dalla classificazione di pericolosità sismica dell’OPCM del 2003) per un totale di 5.790 comuni.

I benefici sono estesi oltre che alle prime case, anche alle seconde proprietà, ai condomini, agli enti locali, che dovranno mettere in sicurezza gli edifici pubblici, e alle attività produttive.

Sono previste detrazioni premiali in funzione dell’efficacia degli interventi, rispettivamente del:

– 50% per interventi di sola ristrutturazione, che non apportano un miglioramento di classificazione sismica;

– 70% per interventi antisismici che apportano il miglioramento di una classe;

– 80% per interventi antisismici che apportano il miglioramento di due o più classi.

Se gli interventi riguardano parti comuni di edifici, come nel caso dei condomini, le detrazioni sono del 75% e dell’85% rispettivamente per miglioramento di una e due o più classi di rischio. Tali bonus includono oltre agli oneri di realizzazione dell’intervento, anche le spese sostenute per la classificazione, la progettazione degli stessi interventi e le spese per prestazioni professionali.

È disposta specifica semplificazione nel caso delle costruzioni destinate alle attività produttive; infatti, le linee guida permettono, in caso di strutture assimilabili a capannoni industriali, il passaggio alla classe superiore eseguendo solamente miglioramenti locali di rafforzamento, anche senza un’attribuzione della classe di rischio.

Allegati

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