Ricordiamo che il MIUR ha pubblicato il bando che disciplina le procedure per la concessione e l’erogazione di agevolazioni a favore di progetti tecnologici e di ricerca industriale, per i quali vengono messi a disposizione complessivamente 497 milioni di euro, a valere sul PON Ricerca e Innovazione e sul Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020.
Dell’intera somma di risorse stanziate, 393 milioni di euro sono destinati alle Regioni del Mezzogiorno e 104 milioni di euro alle Regioni del Centro-Nord, a condizione che le attività progettuali siano svolte nell’ambito delle proprie unità operative ubicate nelle regioni del Sud, in misura pari almeno all’80% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda.
La domanda di partecipazione deve essere presentata nella forma del partenariato pubblico-privato, costituito fra Imprese e università locali, nonché PMI tecnologiche, che potrebbero essere già aziende fornitrici.
Di seguito una scheda di sintesi del bando, il cui testo è allegato alla presente news.
OBIETTIVI
Concessione di agevolazioni a favore di progetti di ricerca industriale per incentivare le collaborazioni fra pubblico e privato promuovendo la creazione di reti per la ricerca, filiere nazionali e stimolare un ecosistema favorevole allo sviluppo “bottom up”.
BENEFICIARI
a) Imprese (PMI e Grandi Imprese), partecipanti in forma singola o associata;
b) Università;
c) Enti pubblici di ricerca;
d) altri Organismi di ricerca pubblici e privati;
e) Amministrazioni Pubbliche;
f) ogni altro soggetto, in possesso dei requisiti previsti dal bando, ai sensi dell’articolo 5 comma 1 del D.M. 593/2016.
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata nella forma del Partenariato pubblico-privato costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato. Inoltre, il Partenariato pubblico-privato dovrà altresì prevedere la partecipazione di almeno una PMI e di un soggetto di cui alle lettere b) e c) su indicate. A seguire, ciascun Soggetto Proponente può partecipare a un numero massimo di 2 Partenariati pubblico-privati per ognuna delle 12 Aree di specializzazione e dovrà indicare il Soggetto Capofila del progetto.
AREE DI SPECIALIZZAZIONE
• Agrifood: 59.051.938 euro
• Blue Growth: 59.051.938 euro
• Chimica verde: 29.525.969 euro
• Cultural Heritage: 29.525.969 euro
• Design, creatività e Made in Italy: 29.525.969 euro
• Energia: 29.525.969 euro
• Fabbrica Intelligente: 59.051.938 euro
• Mobilità sostenibile: 29.525.969 euro
• Salute: 59.051.938 euro
• Smart, Secure and Inclusive Communities: 29.525.969 euro
• Tecnologie per gli Ambienti di Vita: 29.525.969 euro.
Ogni area contempla specifici settori di intervento utili per la redazione della domanda di partecipazione.
REQUISITI DEI PROGETTI
1. Ciascun progetto deve prevedere un totale di costi complessivi ammissibili compresi tra un minimo di 3.000.000,00 di euro e un massimo di 10.000.000,00 di euro.
2. L’ammontare totale dei costi ammissibili di Ricerca Industriale deve prevalere sull’ammontare totale dei costi ammissibili di Sviluppo Sperimentale e una quota non inferiore al 20% dell’ammontare totale dei costi ammissibili deve essere sostenuta direttamente da Università e/o Enti Pubblici di Ricerca.
3. Le attività progettuali realizzate dai soggetti proponenti dovranno essere svolte nell’ambito di una o più delle proprie unità operative ubicate nelle Regioni meno sviluppate e/o nelle Regioni in transizione, in una misura pari ad almeno l’80% del totale dei costi ammissibili esposti in domanda.
4. La durata massima del Progetto non deve superare i 30 mesi, prorogabile una sola volta e per un massimo di ulteriori 6 mesi.
5. Ciascun progetto deve essere avviato successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione.
6. Il progetto dovrà essere elaborato obbligatoriamente in lingua italiana e in lingua inglese e dovrà contenere un numero massimo di 100.000 caratteri e un numero massimo di 60 pagine.
SPESE E COSTI AMMISSIBILI
Gli incentivi sono concessi nella forma del contributo alla spesa:
• per la ricerca industriale si può richiedere fino a un massimo del 50% dei costi ammissibili;
• per lo sviluppo sperimentale:
– nei limiti del 25% dei costi ammissibili, incrementabile sino ad un massimo del 50% per le PMI e del 40% per le grandi imprese, nel rispetto delle condizioni di cui all’articolo 25, commi 6 e 7 del Regolamento (UE) 651/2014;
– in misura pari al 50% per tutti gli altri soggetti ammissibili.
PROCEDURE
Le domande dovranno essere presentate tramite i servizi dello sportello telematico SIRIO, a partire dalle ore 12 del 27 luglio 2017 e fino alle ore 12 del 9 novembre 2017.
Allo stesso indirizzo dal 27 luglio 2017 è possibile registrare la propria utenza, consultare le guide sull’utilizzo dei servizi offerti dallo sportello telematico e scaricare la documentazione necessaria per la partecipazione.
Dopo la presentazione delle domande, le stesse saranno sottoposte a valutazione tecnico-scientifica e successivamente a valutazione economico-finanziaria per ciascuna delle 12 aree di specializzazione, affidata a un panel di esperti che, secondo specifici criteri dettati dal bando, attribuiranno punteggi di merito procedendo poi alla pubblicazione delle graduatorie.
Allegati
MIUR. Avviso n.1735 del 13 07 2017[2]