HospitalitySud – il 21 e 22 marzo a Salerno il salone dedicato alle forniture e ai servizi per l’hotellerie e l’extralberghiero

L’industria turistica negli ultimi anni sta recuperando posizioni per flussi turistici e fatturato, anche in considerazione della propensione a investire nel settore e a riqualificare le strutture. Mentre nel comparto alberghiero si sta andando incontro a un posizionamento immobiliare e a un miglioramento

organico delle location con investimenti nel restyling di camere e ambienti, anche grazie agli incentivi pubblici per le ristrutturazioni, l’extralberghiero con la sua diversificazione di offerta sta crescendo sempre più in termini di numeri e di attenzione da parte dei viaggiatori.

Da questa premessa nasce HospitalitySud, che si pone l’obiettivo di soddisfare una conseguente maggiore richiesta di forniture e servizi da parte del mondo dell’ospitalità, in considerazione che dai dati Istat 2016 (Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Molise, Puglia) risultano 6.825 hotel e 29.395 esercizi extralberghieri.

HospitalitySud, l’evento dedicato alle forniture e ai servizi per l’hotellerie e l’extralberghiero, avrà luogo mercoledì 21 e giovedì 22 marzo 2018 a Salerno, presso la prestigiosa location della Stazione Marittima di Zaha Hadid.

HospitalitySud, ideato e organizzato dalla Leader srl, è l’unico appuntamento del Centro Sud Italia per gli operatori e i professionisti del mondo Ho.Re.Ca., in particolare: hotel, resort, ville, dimore storiche, relais, country house, agriturismi, villaggi, camping, affittacamere, bed and breakfast, case vacanza, ostelli, centri benessere, spa, terme.

Gli addetti ai lavori potranno incontrare le aziende presenti nel salone espositivo e partecipare ai seminari di aggiornamento e di formazione e agli incontri professionali, in 4 sale dedicate, su tematiche di interesse.

Le aziende rispondono ai seguenti settori merceologici: abbigliamento professionale; articoli di cortesia, biancheria e accessori da tavola, da letto, per bagno; branding, brand reputation, customer relationship management, marketing, comunicazione; certificazioni, consulenza strategica,

formazione, offerte di lavoro; design e complementi d’arredo per interno e esterno; elettrodomestici, elettronica di consumo e climatizzazione; food & beverage; gestori telefonici, telefonia fissa e mobile, impianti audiovisivi e wi-fi; materiali per l’edilizia (ceramica, vetro); OLTA On Line Travel Agencies e metamotori; piattaforme integrate con booking engine e CRO Central Reservation Office, revenue management; progettazione e realizzazione interni, riqualificazioni; servizi energetici, sistemi antincendio; servizi finanziari (assicurazioni, banche, circuiti di carte di credito); social media marketing; tecnologie hardware e software di gestione; web advertising, web marketing, web design.

Con la prestigiosa offerta espositiva e il ricco programma di seminari e incontri gratuiti a cura di esperti del settore, HospitalitySud mira a diventare il principale riferimento per tutti gli operatori del settore dell’ospitalità del Centro Sud Italia.

Vi segnaliamo in particolare il  programma di seminari e incontri gratuiti a cura di esperti del settore al link: http://hospitalitysud.it/programma-mercoledi-21-marzo/ e http://hospitalitysud.it/programma-giovedi-22-marzo/

Info: Leader srl Tel. 089253170 [email protected] www.hospitalitysud.it

 




INCONTRO FORMATIVO: Il processo di Empowerment – Sconto per i Soci Confindustria

La nostra Associata Borgherese Consulere organizza per l’8, 9, 10 Marzo prossimi un incontro formativo a Salerno, sul tema IL PROCESSO DI EMPOWERMENT (vedi brochure allegata).

http://borghereseconsulere.it/percorso-formativo-processo-empowerment/

La formula proposta è un incontro formativo breve di 16 ore. Il Giovedì dopo le 14,00; il Venerdì dalle 9,00 alle 18,00 e il Sabato mattina dalle 9,00 alle 13,00.

Vista la relazione privilegiata con Confindustria Salerno, Borgherese Consulere, per le Aziende associate, riconosce la partecipazione di due persone, appartenenti alla stessa Azienda, con un’unica quota di iscrizione.

Allegati

Progetto Formativo Borgherese Consulere_imprenditori e manager_IL PROCESSO DI EMPOWERMENT_rev confindustria.do




CCNL Cartai – Cartotecnici: Tipologia 2 – Apprendistato professionalizzante – Errata corrige

Con propria circolare Assografici informa che a causa di un refuso di stampa, tenuto anche conto dell’evoluzione legislativa nel frattempo intervenuta, il quinto e sesto comma dell’articolo in oggetto, di pag. 45 del testo a stampa del CCNL 30 novembre 2016, devono essere così sostituiti:

“Ai fini della loro qualificazione o riqualificazione professionale è possibile assumere in apprendistato professionalizzante, senza limiti d’età, i lavoratori beneficiari di indennità di mobilitò o di un trattamento di disoccupazione”.

 “Per essi trovano applicazione, come previsto dall’art. 47 comma 4 D.Lgs. 81/2015, in deroga alle previsioni di cui all’art. 42, comma 4 del medesimo D.Lgs., le disposizioni in materia di licenziamenti individuali”.

 




Seminario “Il coinvolgimento delle imprese private nella realizzazione delle opere pubbliche”.

Segnaliamo che il prossimo 16 marzo, dalle ore 15.30, presso i propri uffici siti in Piazza Trieste e Trento, 13 a Nocera Inferiore (SA), la nostra associata Pauciulo Strategie, organizza il Seminario Il coinvolgimento delle imprese private nella realizzazione delle opere pubbliche“.

Si allega locandina del Seminario, organizzato in collaborazione con lo Studio Legale Avv. Iride Pagano

Allegati

LOCANDINA SEMINARIO 16 MARZO




Contributi associativi 2018 – Prima rata

Si ricorda che il 28 febbraio  u.s. è scaduta la prima rata del contributo associativo relativo all’anno 2018, notificato a gennaio c.a.

Si invitano pertanto le Aziende Associate che non abbiano ancora provveduto a regolare il pagamento. Con l’occasione si confermano, per coloro che effettuano il pagamento tramite bonifico, i nostri riferimenti bancari:

Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.a

Agenzia 1 Salerno

c/c 000000104825

ABI 1030 CAB 15201 CIN D

IBAN IT91 D010 3015 2010 0000 0104 825

 

Per  ulteriori informazioni è a disposizione l’Ufficio Amministrazione (dr. Massimiliano Braggio, 089.200819 – [email protected])




Seminario tecnico di aggiornamento professionale in materia di Internazionalizzazione sul tema: La determinazione dell’origine: “made in” ed origine preferenziale delle merci alla luce del Nuovo Codice Doganale – Lunedì 5 marzo, h 14.30 – SEDE

Seminario tecnico di aggiornamento professionale in materia di InternazionalizzazioneLa determinazione dell’origine: “made in” ed origine preferenziale delle merci alla luce del Nuovo Codice Doganale5 marzo 2018, h 14.30Confindustria Salerno, Via Madonna di Fatima, 194, Salerno

Un prodotto può essere Made in Italy ed allo stesso tempo non essere di origine preferenziale?

La risposta è sì, perché i concetti di origine (made in) e di origine preferenziale sono due ambiti completamente diversi e separati: questa differenza non è sempre colta dagli operatori che spesso dichiarano preferenziale merce che non ne ha i requisiti, rischiando quindi, di fornire indicazioni mendaci, che possono avere anche rilievo penale.

L’obiettivo del seminario è fornire precise informazioni per interpretare correttamente le definizioni “Made in Italy” e “Origine Preferenziale” alla luce delle novità legislative che il Nuovo Codice Doganale, entrato in vigore nel 2016, ha introdotto. Le regole variano a seconda dei prodotti, dei componenti utilizzati e dei processi di produzione nonché, per quanto riguarda la determinazione dell’origine preferenziale, anche in funzione dei Paesi partner.

Attraverso interventi tecnici ed operativi e l’esposizione di numerosi casi reali, l’incontro consentirà di chiarire le modalità per conferire le due origini alle proprie merci, evitando di incorrere in sanzioni economiche e penali applicabili per fallaci o mendaci indicazioni.

 

Introduce e modera

Nicola SCAFURO, Vicepresidente delegato all’internazionalizzazione, Confindustria Salerno

 

Interventi

  • Mauro CRISCUOLO, Vice Segretario Generale, Camera di Commercio di Salerno
    Le modalità di richiesta e di rilascio dei certificati di origine

 

  • Felice PESSOLANO, Funzionario Delegato, Ufficio delle Dogane di Salerno
    Esportatore autorizzato e banca dati REX – Rispetto delle regole di origine delle merci e controlli doganali

 

  • Fabrizio CERIELLO, consulente e formatore in materia di commercio internazionale
  • Made in e origine preferenziale: due concetti diversi, due mondi separati
  • La legislazione doganale introdotta dal Nuovo Codice Doganale Comunitario dal 2016
  • Determinazione del “made in”: regole primarie e secondarie
  • L’allegato 22‐01 del Reg 2446/2015 e l’elenco delle regole di lista della UE
  • La determinazione dell’origine preferenziale e la sua certificazione. L’Eur 1
  • Lettura ed interpretazione degli accordi di libero scambio
  • Modalità di compilazione della dichiarazione di lungo termine del fornitore

  

  • Domande e Risposte

 

L’incontro sarà l’occasione per approfondire eventuali quesiti aziendali di specifico interesse, che invitiamo pertanto a farci pervenire fin d’ora, unitamente alla conferma di partecipazione (Monica De Carluccio, [email protected] – tel 089.200810 – 349 1622836).

 

Internazionalizzazione

CONFINDUSTRIA SALERNO

Via Madonna di Fatima, 194  – 84129 Salerno

Tel. 089.200810 – fax 089.338896

[email protected]

[email protected]

www.confindustria.sa.it




Industria 4.0: bando costituzione Competence Center. Riunione di approfondimento in Confindustria – Roma 9 marzo pv, ore 11.00

In riferimento alla nostra precedente news sul bando in oggetto, informiamo che il prossimo 9 marzo, alle ore 11.00, avrà luogo a Roma, presso la sede di Confindustria, viale dell’Astronomia, un incontro con Gaetano Manfredi, presidente della CRUI, e gli Atenei che saranno presenti, coinvolti dalla stessa Conferenza dei Rettori.

Obiettivo dei lavori è un confronto tra i diversi soggetti impegnati nell’elaborazione dei progetti per la costituzione dei competence center, approfondire il loro ruolo, le modalità di coinvolgimento delle imprese, sia nella fase di costituzione che nell’operatività, e individuare le possibili sinergie con la rete dei DIH di Confindustria.

Tenuto conto del ruolo strategico che le imprese hanno ai fini della definizione dei partenariati, evidenziato anche nella sintesi sotto riportata, invitiamo le aziende interessate a partecipare all’incontro e ad inoltrare una conferma a [email protected]

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Bando Competence Center (CC)

Con decreto direttoriale del 29 gennaio u.s., il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito i criteri e le modalità di costituzione dei centri di competenza (competence center) ad alta specializzazione su tematiche Industria 4.0.

I Competence Center (CC), insieme ai punti impresa digitale (PID), gestiti dalle Camere di Commercio e ai Digital Innovation Hub (DIH), coordinati in gran parte dal Sistema Confindustria e da altre associazioni di categoria, fanno parte del Network Nazionale Industria 4.0 e perseguono, in varie declinazioni, e con un approccio sinergico e complementare, il comune obiettivo di accompagnare e supportare le imprese nella trasformazione digitale 4.0.

In particolare, i centri di competenza, nella forma del partenariato pubblico-privato, svolgeranno attività di orientamento e formazione alle imprese, nonché di supporto nell’attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione, da parte delle imprese fruitrici, in particolare delle Pmi, di nuovi prodotti, processi o servizi (o al loro miglioramento) tramite tecnologie avanzate in ambito Industria 4.0.

I benefici sono concessi nella forma di contributi diretti alla spesa in relazione a:

  • costituzione e avviamento del centro di competenza, nella misura del 50 per cento delle spese sostenute, per un importo complessivo non superiore a 7,5 milioni di euro
  • progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale presentati dalle imprese, nella misura del 50 per cento delle spese sostenute, per un importo massimo non superiore a 200 mila euro per progetto.

Le risorse disponibili sono pari a 20 milioni di euro per il 2017 e 20 milioni di euro per il 2018.

In fase di valutazione dell’istanza di costituzione del partenariato, per quanto attiene alle imprese, si tiene conto, per i tre anni precedenti la presentazione della domanda, dei seguenti elementi:

  • numero di brevetti ovvero dei diritti di proprietà industriale inerenti allo sviluppo di tecnologie in chiave Industria 4.0;
  • percentuale di fatturato aziendale derivante dallo sfruttamento di diritti di proprietà industriale afferenti alle tematiche di cui al Piano nazionale industria 4.0;
  • dimensione complessiva del fatturato delle aziende partner;
  • numero dei progetti di trasferimento tecnologico sviluppati con centri universitari e di ricerca nazionali e/o internazionali;
  • numero di studenti formati all’interno di Academy aziendali, con meccanismi di alternanza scuola – lavoro, ovvero mediante collaborazioni con Istituti tecnici superiori, o formati attraverso Master specialistici finanziati dall’impresa;
  • aggiudicazione di bandi di ricerca nazionali e/o europei su tematiche afferenti al Piano Industria 4.0, nel rispetto della normativa vigente;
  • quantità, qualità e rilevanza del personale delle imprese destinato al programma di attività.

Le domande vanno presentate all’indirizzo PEC [email protected], dal 1° febbraio e fino al 30 aprile 2018, secondo le modalità indicate nel bando allegato.

Allegati

decreto_direttoriale_29_gennaio_2018




XI Bando per assegnazione dei lotti a destinazione terziario e industriale – Comune di Eboli

Segnaliamo che, il 22 febbraio scorso è stato pubblicato il XI Bando per assegnazione dei lotti a destinazione terziario e industriale del Comune di Eboli.

Con Il presente bando l’ente pone in assegnazione n. 7 lotti a destinazione terziario per complessivi 24.765 mq e 3 lotti a destinazione industriale per complessivi 16.548 mq.

I soggetti interessati all’assegnazione dei lotti possono presentare istanza al Comune entro e non oltre quaranta (40) giorni dalla data di pubblicazione del presente Bando all’ Albo Pretorio del Comune (ore 12.00 del 3 aprile 2018).

Possono concorrere all’assegnazione di lotti anche più soggetti riuniti, che presentino un unico progetto d’intervento per attività produttive affini, con domanda congiunta.

Maggiori informazioni, unitamente al testo del bando, sono disponibili sul sito del Comune di Eboli: http://www.comune.eboli.sa.it/, sezione bandi.




AMBIENTE: Decreto Direttoriale 1° febbraio 2018, recante le modalità semplificate relative agli adempimenti per l’esercizio delle attività di raccolta e trasporto dei rifiuti non pericolosi di metalli ferrosi e non ferrosi

Segnaliamo che, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’8 febbraio 2018 (G.U. Serie Generale n. 32 dell’8 febbraio 2018), e contestualmente è entrato in vigore, il Decreto Direttoriale 1° febbraio 2018, recante “Modalità semplificate relative agli adempimenti per l’esercizio delle attività di raccolta e trasporto dei rifiuti non pericolosi di metalli ferrosi e non ferrosi.”

Al riguardo, inoltriamo un approfondimento elaborato dagli uffici di Confindustria.

Il decreto viene emanato in virtù di quanto disposto dall’articolo 1, comma 123 della legge n. 124 del 2017 (Legge annuale mercato e concorrenza).

Il decreto si compone di 5 articoli e di 2 allegati ed è finalizzato a semplificare le procedure di raccolta dei rifiuti non pericolosi di metalli ferrosi e non ferrosi con la modalità della microraccolta, che consente ad un unico raccoglitore o trasportatore di raccogliere i rifiuti presso più produttori o detentori con uno stesso automezzo nel più breve tempo possibile, come definito all’articolo 193, comma 11, del decreto legislativo 152/2006. Tale modalità semplificata non esclude la possibilità, per gli operatori, di continuare a utilizzare la procedura ordinaria.

Questo decreto risponde, inoltre, alle necessità di semplificazione volte a facilitare la microraccolta di questi materiali da parte di soggetti regolarmente iscritti all’Albo Gestori Ambientali alla categoria 4 (raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi), prevedendo quindi, ai sensi dell’art. 1 comma 124 della Legge n. 124 del 2017, l’istituzione di un’iscrizione semplificata di questi soggetti per quantità limitate di rifiuti di metalli ferrosi e non ferrosi. A riguardo, si segnala che l’Albo Gestori Ambientali ha avviato i lavori per definire tali modalità semplificate ed i limiti di quantità per questa specifica categoria di iscrizione.

L’articolo 1 delimita l’oggetto del decreto. Nello specifico, il decreto in esame definisce le modalità semplificate per effettuare la raccolta e trasporto dei rifiuti non pericolosi di metalli ferrosi e non ferrosi prevedendo la compilazione di un unico formulario di identificazione rifiuti nel caso di raccolta presso più produttori o detentori nell’ambito di un trasporto effettuato con lo stesso veicolo ed in una stessa giornata. Si definiscono altresì le modalità semplificate relative alla tenuta dei registri di carico e scarico di cui all’art. 190 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 per i soggetti che effettuano l’attività di trasporto e raccolta di questi rifiuti.

L’articolo 2 perimetra l’ambito applicativo del provvedimento: il provvedimento si applica ai soggetti che esercitano attività di raccolta e trasporto dei rifiuti non pericolosi di metalli ferrosi e non ferrosi iscritti all’Albo nazionale gestori ambientali ai sensi dell’art. 212, comma 5, d.Lgs. n. 152 del 2006 alla categoria 4 (raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi), nonché ai soggetti che si iscriveranno all’Albo nazionale gestori ambientali secondo le modalità semplificate di cui all’art. 1, comma 124 della legge 4 agosto 2017, n. 124, una volta definite dall’ Albo gestori ambientali.

L’articolo 3 riguarda la semplificazione nella gestione e compilazione del documento di trasporto per la raccolta presso più produttori o detentori svolta con lo stesso veicolo nell’ambito della stessa giornata (microraccolta). Nello specifico, la disposizione rimanda all’allegato A del decreto direttoriale, che contiene il fac simile di formulario in caso di microraccolta presso più produttori e detentori di rifiuti di metalli ferrosi e non ferrosi. Per quel che riguarda la corretta compilazione di tale formulario, l’allegato B al decreto direttoriale, indica come riferimenti:

–        l’allegato «C» al decreto del Ministero dell’ambiente 1° aprile 1998, n. 145;

–        la circolare del Ministero dell’ambiente 4 agosto 1998, n. Gab/Dec/812/98. (Gazetta Ufficiale 11 settembre 1998 n. 212) sulla compilazione dei registri di carico e scarico dei rifiuti e dei formulari di accompagnamento dei rifiuti;

Per quanto non specificato nella sopra richiamata documentazione occorre fare riferimento alle indicazioni aggiuntive riportate nello stesso allegato B.

Per quanto riguarda la vidimazione, non essendo riportata nel provvedimento nessuna indicazione in merito, si ritiene opportuno rimandare alla normativa di riferimento in vigore, ossia a quanto disposto dall’articolo 193, comma 6 del d.lgs. n. 152 del 2006.

Le principali novità per la compilazione e la gestione di questo modello semplificato di formulario sono le seguenti:
–        nel caso di raccolta presso più produttori o detentori, svolta con lo stesso veicolo, i rifiuti non pericolosi di metalli ferrosi e non ferrosi sono accompagnati dal formulario di identificazione conforme al modello di cui all’allegato «A» al decreto direttoriale 1 febbraio 2018. Questa attività di raccolta sopra descritta deve, in ogni caso, concludersi nell’ambito della giornata in cui ha avuto inizio;

–        nel formulario di identificazione ciascun produttore o detentore riporta, nell’ordine cronologico in cui è intervenuto nella raccolta, il proprio nominativo con relativo codice fiscale e l’indirizzo presso cui è stato effettuato il prelievo;

–        In corrispondenza del numero di riferimento di ciascun produttore alla voce “quantità” (campo 6) viene indicata la quantità o il volume dei rifiuti conferiti dal singolo produttore;

–        durante l’attività’ di raccolta e trasporto dei rifiuti di metalli ferrosi e non ferrosi presso più produttori, il trasportatore emette quattro copie del formulario di identificazione. Il trasportatore provvede a far compilare, datare e firmare a ciascun produttore o detentore le copie del formulario di identificazione. Una copia rimane presso l’ultimo produttore o detentore e le altre tre copie sono trattenute dal trasportatore. Le stesse sono controfirmate e datate in arrivo dal destinatario. Una copia del formulario è conservata dal trasportatore e una dal destinatario; quest’ultimo provvede a restituire la quarta copia in originale all’ultimo produttore e a trasmettere, anche tramite posta elettronica certificata, una fotocopia del formulario agli altri produttori o detentori intervenuti.

–        il destinatario annota nel registro di carico e scarico il peso totale da lui accettato come da propria indicazione sottoscritta nel singolo formulario e vi annota/allega l’elenco dei singoli conferitori con i relativi pesi/volumi;
–        nel caso di raccolta effettuata per un numero di produttori maggiore di 10, il trasportatore provvede alla compilazione di un FIR aggiuntivo;

–        le informazioni relative al campo [4] riguardano le caratteristiche di pericolo dei rifiuti e non sono pertinenti per questa specifica tipologia di trasporto di rifiuti non pericolosi, così come le informazioni relative all’obbligo di trasporto secondo la normativa ADR (campo 8) che non rileva per i rifiuti non pericolosi di metalli ferrosi e non ferrosi.

–        ogni soggetto intervenuto conserva la copia del formulario di identificazione per cinque anni.
L’articolo 4 disciplina la semplificazione della tenuta del registro di carico e scarico per i soggetti che effettuano l’attività di raccolta e trasporto di rifiuti costituiti da metalli ferrosi e non ferrosi iscritti all’Albo nazionale gestori ambientali secondo le modalità ordinarie (categoria 4) o secondo le modalità semplificate che saranno definite: l’obbligo di tenuta dei registri di carico e scarico è soddisfatto mediante la conservazione in ordine cronologico per cinque anni dei formulari di identificazione rifiuti.
L’articolo 5 disciplina le modalità con cui le associazioni di volontariato e gli enti religiosi possono svolgere attività di raccolta e trasporto occasionale di rifiuti non pericolosi costituiti da metalli ferrosi e non ferrosi di provenienza urbana. Viene definito trasporto occasionale: ”l’attività svolta per non più di quattro giornate annue, anche non consecutive, e che non superi le cento tonnellate annue complessive.”
Per essere legittimati a svolgere tali attività le associazioni di volontariato e gli enti religiosi devono operare d’intesa con i comuni territorialmente competenti e previa iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali, il quale individuerà apposite modalità che consentano la temporanea iscrizione dei veicoli concessi in uso in conformità alle norme che disciplinano l’autotrasporto di cose.

 




Rapporto sulla situazione del personale biennio 2016/2017 – Articolo 46 del decreto legislativo n. 198 del 2006

Entro il prossimo 30 aprile tutte le aziende che occupano oltre cento dipendenti sono tenute a presentare il rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile alla data del 31/12/2017, relativamente al biennio 2016-2017.

Il rapporto deve essere redatto secondo le previsioni contenute nel decreto del Ministero del Lavoro del 17 luglio 1996 ed inviato alle rappresentanze sindacali aziendali ed alla Consigliera regionale di parità.

Qualora,  nei  termini prescritti, le aziende non  trasmettano  il  rapporto,  la  Direzione Regionale del Lavoro, previa segnalazione della Consigliera Regionale di Parità, invita le aziende stesse a provvedere entro sessanta giorni.

In caso di inottemperanza si  applicano le  sanzioni  di  cui  all’articolo 11 del DPR n. 520 del 19 marzo 1955 (da euro 515 a euro 2.580). Nei casi più gravi  può essere  disposta la sospensione per un anno dei benefici contributivi eventualmente goduti dall’azienda.

Si ricorda, infine, che, non essendo ad oggi intervenute modifiche per quanto riguarda la definizione del campo di applicazione della normativa, i criteri di computo e le modalità di adempimento dell’obbligo  è possibile far riferimento alle istruzioni fornite da Confindustria con le circolari n. 14204/1996, e n. 14281/1996 allegate.

Infine provvediamo a indicare di seguito l’indirizzo a cui inviare il rapporto:

Consigliera di parità Regione Campania- Dott.ssa Domenica Marianna Lomazzo
Regione Campania
Centro Direzionale Isola A/6 – 4° piano
80143 Napoli

Per ulteriori informazioni è possibile contattare i seguenti recapiti:

e-mail: [email protected]  –  numero di telefono: 081/7967789.

Allegati

DM+1996+rapporto+periodico

14281+rapporto+biennale

14204+rapporto+biennale