INDUSTRIA 4.0 – Piano Transizione 4.0 e nuovo pacchetto di agevolazioni: credito d’imposta beni strumentali, revisione credito d’imposta ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, proroga credito d’imposta formazione 4.0

Lo scorso 13 novembre scorso, il Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, ha presentato il Piano Transizione 4.0, con l’obiettivo di razionalizzare e semplificare l’utilizzo degli incentivi del Piano Nazionale Industria 4.0, prevedendo come unico strumento fiscale il credito d’imposta con aliquote differenziate, in funzione delle attività realizzate dalle imprese e degli obiettivi da raggiungere.

Il Piano presenta due novità sostanziali:

1) l’introduzione di un “credito d’imposta beni strumentali”, in sostituzione di super e iper ammortamento;

2) l’ampliamento del credito d’imposta R&S, con un’apertura all’innovazione e ai progetti 4.0 e con obiettivi di sostenibilità ambientale.

Il Piano, inoltre, conferma il credito d’imposta formazione 4.0 con importanti semplificazioni per le imprese. Infatti, oltre a una rimodulazione dei limiti massimali annui di aiuto, è eliminato l’obbligo di sottoscrizione e deposito di contatti collettivi aziendali o territoriali.

La definizione delle misure è stata oggetto di un intenso confronto con il Mise, grazie al quale sono state recepite nella legge di bilancio 2020 gran parte delle richieste di Confindustria volte a mantenere un focus su Industria 4.0, in termini di risorse e di strategia, e a facilitare il passaggio dal super e iperammortamento al nuovo credito d’imposta, assicurando le stesse condizioni di accesso con la riduzione degli adempimenti burocratici a carico delle imprese, rendendo il nuovo credito d’imposta automatico ed eliminando possibili elementi di discontinuità.

La legge di bilancio 2020 prevede:

– lo stanziamento di oltre 7 miliardi di euro per il 2020, che consente di mantenere sostanzialmente invariata rispetto al 2019 l’intensità delle agevolazioni;

– l’impegno programmatico a dare continuità agli strumenti per un triennio;

– la focalizzazione e il rilancio del tema industria 4.0: oltre ad aver confermato i criteri di accesso alla misura – mantenendo il riferimento gli allegati A e B della legge di bilancio 2017 e il requisito dell’interconnessione – si prevede anche un intervento specifico sui progetti 4.0 nell’ambito della nuova formulazione del credito d’imposta R&I, che orienta e supporta le imprese nell’affrontare la digitalizzazione dell’intero processo produttivo, dalla progettazione fino alla logistica e all’interconnessione di filiera. Si tratta di un intervento qualificante del nuovo pacchetto 4.0 e risponde a tante richieste e sollecitazioni ricevute dal sistema;

– il rilancio del credito d’imposta per la formazione 4.0, che è stato semplificato in modo significativo come sopra detto, grazie all’eliminazione dell’obbligo di accordo sindacale.

Importanti novità sono state previste anche per il credito R&S, che è stato ampliato con il passaggio da un meccanismo di calcolo incrementale a un meccanismo volumetrico e con l’introduzione di un nuovo credito d’imposta per le attività di innovazione delle imprese. Nell’ambito di queste ultime, sono state previste aliquote più elevate per i progetti di investimento che abbiano specifici obiettivi green e 4.0.

Di seguito, riportiamo una sintetica descrizione degli strumenti con l’indicazione di eventuali misure attuative. In proposito, ricordiamo che l’Agenzia delle entrate, con la risoluzione del 31 dicembre 2019 n. 110/E, ha chiarito che i crediti aventi natura agevolativa (es. credito d’imposta beni materiali e immateriali e credito per ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica), utilizzati in compensazione per il pagamento di altri tributi, non sono soggetti all’obbligo di invio preventivo all’Agenzia della dichiarazione dei redditi delle società da cui emerge il credito.

 

CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI

Il nuovo credito d’imposta:

– sostituisce il super e l’iperammortamento e si applica sugli stessi beni attualmente agevolabili indicati negli allegati A e B della legge di bilancio 2017;

– si applica a tutti i beni acquistati nel 2020. È possibile beneficiare dell’incentivo anche sui beni consegnati entro il 30 giugno 2021, a condizione che l’ordine sia stato accettato dal venditore e sia stato versato un acconto di almeno il 20% entro il 31/12/2020;

– prevede aliquote differenziate a seconda della tipologia e della dimensione degli investimenti, con un tetto di 10 milioni per i beni materiali e di 700.000 euro per i beni immateriali;

– rafforza l’incentivo per l’acquisto dei beni immateriali (all. B), svincolando dall’obbligo di acquisto di beni materiali.

Resta l’obbligo della perizia, da cui deve risultare l’appartenenza dei beni agli allegati A e B e l’interconnessione al sistema aziendale o alla rete di fornitura, con le seguenti novità:

 la perizia è semplice e non più giurata;

 l’obbligo di perizia è previsto per i beni di costo unitario superiore a 300.000 invece di 500.000 euro. Al di sotto di questa soglia è sufficiente una dichiarazione del legale rappresentante.

Infine, l’utilizzo del credito d’imposta (beni strumentali, R&I, formazione 4.0) deve essere comunicato al Mise, con modalità che verranno definite in un decreto direttoriale, al solo fine di consentire la valutazione dell’andamento, della diffusione e dell’efficacia delle misure.

 

Tipologia di beni Dimensioni investimento Aliquota Tempi compensazione Misure attuative
 

Beni strumentali (ex super ammortamento)

 

Fino a 2 mln euro

 

6%

5 anni

Dall’anno successivo a quello di entrata in funzione

 

 

 

Il “credito d’imposta beni strumentali” non richiede misure attuative ed è immediatamente utilizzabile.

 

Beni materiali Allegato A

Fino a 2,5 mln euro  

40%

5 anni

Dall’anno successivo a quello di interconnessione

Da 2,5 a 10

mln euro

20%
 

Beni immateriali Allegato B

 

Fino a

700.000 euro

 

15%

3 anni

Dall’anno successivo a quello di interconnessione

 

CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA E ALTRE ATTIVITÀ INNOVATIVE PER LA COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE

La legge di bilancio 2020 prevede il rafforzamento del credito d’imposta R&S attraverso:

– l’adozione di un meccanismo di calcolo su base volumetrica e non più incrementale;

– il rafforzamento dell’incentivo per attività extra muros realizzate con università e istituti di ricerca;

– l’estensione alle attività di innovazione tecnologica con una particolare attenzione ai progetti di trasformazione digitale e sostenibili, per i quali sono previste aliquote superiori, accogliendo le indicazioni di Confindustria sulla necessità di rilanciare il focus sui due più importanti driver di politica industriale;

– l’estensione al design ideazione estetica svolte in specifici settori.

 

Le attività di innovazione tecnologica sono definite come attività “finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati” che si differenziano, rispetto a quelli già realizzati o utilizzati, per le caratteristiche tecnologiche, le prestazioni, l’eco-compatibilità, l’ergonomia o altri elementi sostanziali rilevati nei diversi settori produttivi.

Le spese agevolabili con il nuovo credito d’imposta sono:

– le spese per il personale direttamente impiegato nelle operazioni di innovazione tecnologica (per l’impiego di giovani al primo impiego in possesso di dottorato di ricerca o laurea STEM – Scienze, Tecnologie, Ingegneria e Matematica – il credito è potenziato),

– le quote di ammortamento relative a beni materiali ed immateriali utilizzati nei progetti di innovazione, le spese per i contratti con soggetti commissionari di attività di innovazione funzionali alla realizzazione del progetto,

– le spese per i servizi di consulenza, le spese per materiali e forniture funzionali alla realizzazione del progetto.

 

Attività Credito massimo Aliquota Tempi compensazione Misure attuative
RICERCA e SVILUPPO 3 mln euro 12%  

3 anni

Con quote

annuali di pari importo e a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione

La misura non è immediatamente utilizzabile.

Necessario decreto Mise da adottare (entro 60 gg dall’entrata in vigore della legge) per la definizione delle spese agevolabili per attività di:

·        ricerca di base, applicata e sviluppo sperimentale (Manuale di Frascati – OCSE)

·        innovazione tecnologica (Manuale di Oslo – OCSE)

·        innovazione digitale e transizione ecologica

·        design e ideazione estetica

 

INNOVAZIONE TECNOLOGICA

 

1,5 mln euro

 

6%

 

PROGETTI

4.0 E GREEN

 

1,5 mln euro

 

10%

 

DESIGN

 

1,5 mln euro

 

6%

 

PROROGA DELLA DISCIPLINA DEL CREDITO D’IMPOSTA FORMAZIONE 4.0

La legge di bilancio 2020 ha prorogato il credito d’imposta per la formazione, accogliendo le indicazioni di Confindustria relative alla necessità di rafforzare l’attenzione sulle competenze quali leva strategica per l’innovazione digitale.

Il credito d’imposta è stato modificato con un importante intervento di semplificazione, che prevede l’eliminazione dell’obbligo di accordo sindacale per poter effettuare la formazione.

Sono stati inclusi gli ITS tra i soggetti esterni che possono svolgere le attività di formazione.

Restano le aliquote differenziate in funzione delle dimensioni aziendali.

 

Dimensioni d’impresa Ammontare massimo agevolabile  

Aliquota

Tempi compensazione  

Misure attuative

 

PICCOLE

 

300.000 euro

 

50%

 

Decorre dal periodo d’imposta successivo a quello in cui sono state sostenute le spese ammissibili

 

 Il credito d’imposta  formazione non richiede misure attuative ed è immediatamente utilizzabile.

 

MEDIE

 

250.000 euro

 

40%

 

GRANDI

 

250.000 euro

 

30%

TUTTE LE IMPRESE

CON LAVORATORI DIPENDENTI SVANTAGGIATI O ULTRASVANTAGGIATI (decreto

Min. Lavoro 17/10/2017)

60%

(restano fermi i limiti massimi)

Allegati

Allegato B_Legge Bilancio 2017.docx

Allegato A_Legge Bilancio 2017.docx




CREDITO – BANCOPASS: il servizio per migliorare la comunicazione finanziaria, predisporre business plan, accedere alla centrale rischi e fondo di garanzia per le PMI. Calendario webinar di approfondimento

In riferimento alle nostre precedenti comunicazioni su quanto in oggetto, ricordiamo che le aziende associate possono usufruire di Bancopass, http://www.bancopass.it/, la piattaforma realizzata da Assolombarda che permette alle imprese di ottenere servizi diretti a gestire al meglio la relazione con banche e finanziatori.

Le imprese iscritte a Confindustria Salerno, nell’ambito del protocollo siglato lo scorso settembre con Assolombarda, potranno richiedere gratuitamente un’utenza al link http://www.bancopass.it/richiedi-un-utenza/confindustria-salerno/richiedi-utenza e accedere a uno spazio di lavoro cloud dedicato e riservato.

Dopo aver effettuato il primo accesso, accettato le condizioni d’uso, caricato dati anagrafici e gli ultimi tre bilanci, l’azienda potrà:

·        ottenere un report che analizza la situazione economico patrimoniale e il rendiconto finanziario;

·        analizzare facilmente la propria Centrale Rischi, richiedibile gratuitamente via pec a Banca d’Italia https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/servizi/accesso-cr/

·        verificare la possibilità di accedere al Fondo di Garanzia per le PMI;

·        costruire in modo guidato il proprio Business Plan;

·        creare una presentazione aziendale da inviare alle principali banche e altri finanziatori.

 

Al fine di supportare al meglio le imprese nell’utilizzo della piattaforma, Assolombarda organizza periodicamente dei webinar di 20 minuti, durante i quali è possibile porre domande nella chat a disposizione degli utenti. I prossimi seminari in agenda sono:

 

  1. Bilancio e Rendiconto Finanziario – 29 gennaio 2020 dalle 15.00 alle 15.40

 

https://www.assolombarda.it/servizi/credito-e-mercati-finanziari/appuntamenti/webinar-on-line-bilancio-e-rendiconto-finanziario-2013-29-gennaio-dalle-15-00-alle-15.30

 

  1. Analisi Previsionale e Qualitativo – 5 febbraio 2020 dalle 15.00 alle 15.40

 

https://www.assolombarda.it/servizi/credito-e-mercati-finanziari/appuntamenti/webinar-on-line-analisi-previsionale-e-qualitativo-5-febbraio-dalle-15-00-alle-15.30

 

  1. Centrale Rischi e Fondo di Garanzia – 13 febbraio 2020 dalle 15.00 alle 15.40

 

https://www.assolombarda.it/servizi/credito-e-mercati-finanziari/appuntamenti/webinar-on-line-centrale-rischi-e-fondo-di-garanzia-13-febbraio-dalle-15-00-alle-15.30

Allegati

Webinar Piattaforma Bancopass.pdf



BAHREIN: composizione delegazione per btob meetings, Roma 4 febbraio 2020

In riferimento all’evento di Networking Business Lunch con una alta rappresentanza del Bahrein (visita in Italia di Sua Altezza Reale il Principe ereditario con i Ministri degli Affari Esteri, del Petrolio, dell’Economia e delle Finanze, dei Trasporti e delle Telecomunicazioni, dell’Industria, del Commercio e del Turismo, l’Amministratore Delegato dell’Economic Development Board) che si terrà il 4 febbraio 2020 a Roma (Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel Via Cadlolo,101), trasmettiamo la lista dei componenti la delegazione bahreinita, con i quali sarà possibile richiedere incontri bilaterali nel pomeriggio.

I profili dettagliati delle aziende bahreinite sono consultabili al seguente link: https://wetransfer.com/downloads/2d31e41770c63993c856530dd151616520200120141708/b533846d96ddbbd12a91c1ea74fcdbb620200120141708/dee873

Invitiamo le aziende interessate ad inviarci ([email protected]) la scheda di adesione allegata, indicando le aziende della delegazione che vorranno incontrare, entro e non oltre il 27 gennaio prossimo.

Allegati

B2B List – Bahrain Delegates.xlsx

EDB Program 4th Feb – Ita.pdf




Incontro di presentazione del Corso di Laurea in Innovation and International Management -Federico II

Il Dipartimento di Economia, Management e  Istituzioni dell’ Università degli Studi di Napoli “Federico II” ha attivato un nuovo Corso di Laurea Magistrale “Innovation and International Management”, rivolto agli studenti in possesso di Laurea triennale in discipline economiche.

Il Corso è finalizzato alla formazione di figure professionali proiettate verso la nuova frontiera dell’industria 4.0 con vocazione internazionale; i laureati in “Innovation and International Management” saranno pronti a intraprendere la propria carriera professionale specialmente nei settori dell’industria, del commercio, della finanza e dei servizi ad elevata complessità e forte intensità di innovazione.

Di seguito, alcune tra le  figure professionali e manageriali oggetto del nuovo Corso di Laurea:

  • Chief Financial Officer: ha la responsabilità di coordinare le attività dell’area amministrazione, finanza e controllo di gestione dell’impresa partecipando attivamente al processo decisionale delle strategie di business;
  • Enterprise Risk Manager: ha la responsabilità dell’implementazione delle strategie e dei processi per la gestione dei rischi d’impresa;
  • Corporate Reporting Manager: ha la responsabilità di fornire analisi economiche e finanziarie per supportare il top management nelle scelte operative di business e nello sviluppo delle strategie azienda;
  • Digital Manager: è il professionista che gestisce il mondo del web, le vendite online e la comunicazione attraverso i social media per conto di una o più imprese;
  • Innovative Startup Advisor: si occupa di individuare modalità di sviluppo e di finanziamento per le nuove imprese ad elevato tasso di  innovazione;
  • Incubator Advisor: è colui che segue le idee e i progetti di investimento per far sì che possano trasformarsi in nuove realtà imprenditoriali.

Attesa l’importanza che le nuove figure professionali rivestono per il sistema delle imprese, Confindustria Campania ha indetto, per le Aziende interessate,  un incontro di approfondimento con il coordinatore del Corso di Studi, prof. Marco Maffei per lunedì 3 febbraio 2020 alle ore 16.30, presso la sede dell’Unione Industriali Napoli.

In allegato il piano di studi del nuovo Corso di Laurea.

Link documento
https://wetransfer.com/downloads/fbbc21d3a935fbeaee5f31dbbd56851720200120114454/4c9beb6493416cb3ad574d25bd4b60bf20200120114454/4e8f97?utm_campaign=WT_email_tracking&utm_content=general&utm_medium=download_button&utm_source=notify_recipient_email

Al fine di consentire un’adeguata organizzazione dell’incontro, si chiede di confermare la propria partecipazione entro il 28 gennaio p.v.. alla seguente mail [email protected].




Coefficiente per la rivalutazione del tfr e dei crediti da lavoro – dicembre 2019

TFR

A dicembre 2019 l’indice in base 2015 dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, considerato al netto dei tabacchi, è risultato pari a 102,5.

 

Pertanto il coefficiente utile per la rivalutazione a dicembre 2019 del trattamento di fine rapporto maturato al 31 dicembre 2018, secondo l’art. 1 della L.297/1982, è pari a 1,0179383.

 

CREDITI DI LAVORO

Alleghiamo la tabella dei coefficienti di rivalutazione dei crediti di lavoro maturati dal 1° gennaio 1990, o data successiva, e liquidati dal 1° al 31 dicembre 2019.

Allegati

Tabella+Crediti+lavoro_dicembre19_170120_Confindustria

Tabella+TFR_dicembre19_170120_Confindustria




ALGERIA: nuove regole per il pagamento di merci importate dagli importatori algerini – AGGIORNAMENTO

Alleghiamo la nota fatta circolare dall’ABEF (Associazione delle banche professionali algerine) il 25 dicembre scorso, che fa seguito alle richieste di chiarimento avanzate dalle banche algerine in merito all’applicazione delle misure.

In essa viene fatta un’importante precisazione: il ricorso a contratti FOB non sarà un obbligo tassativo, bensì è previsto “en priorité” e “chaque fois qu’un tel choix est possible”. Si specifica anche che, qualora si facesse invece ricorso ad un contratto CFR, la domiciliazione bancaria dovrà essere scomposta in tre parti (merce, trasporto, assicurazione).

L’intento è chiaramente quello di limitare l’impatto delle misure annunciate il 30 settembre, che sono state oggetto di numerosissime critiche, anche da parte del mondo imprenditoriale algerino.

Al momento, tuttavia, non è chiaro quale sarà l’applicazione effettiva delle nuove precisazioni e sarà necessario attendere alcuni casi concreti per capire quale sarà l’atteggiamento in particolare delle banche algerine.

Allegato

ABEF_25 decembre 2019




“Lavorare in Est Europa: le Rappresentanze locali di Confindustria a sostegno delle imprese”. Unione Industriali Napoli 4 febbraio ore 14.00

Il prossimo 4 febbraio, a partire dalle ore 14.00, si terrà a Napoli, presso l’Unione Industriali, una tappa del Roadshow nazionale di Confindustria Est Europa, la Federazione che associa le rappresentanze internazionali di Confindustria presenti in quell’ Area.

 

Saranno presenti agli incontri i Rappresentanti delle 11 Confindustrie che aderiscono a Confindustria Est Europa presenti nei seguenti paesi: Albania, Bielorussia, Bosnia, Bulgaria, Macedonia del Nord, Montenegro, Romania, Serbia, Ucraina, Slovenia e Polonia.

 

Obiettivo del Roadshow è quello di presentare il Sistema delle Rappresentanze presenti nei suddetti Paesi e il ruolo di supporto che le Confindustrie estere possono svolgere per le nostre imprese. Oltre ad una sessione di presentazione, i Rappresentanti delle singole Associazioni dei paesi aderenti saranno a disposizione delle imprese per degli incontri bilaterali con le aziende che ne faranno preventivamente richiesta.

 

Per partecipare è necessario confermare la propria adesione entro il 30 gennaio p.v. cliccando sul link  http://www.unindustria.na.it/servizi/internazionalizzazione/ultime-news-ed-eventi/booking/0-roadshow-confindustria-est-europa/ .

 

Le aziende interessate a partecipare agli incontri bilaterali dovranno inviare entro la suddetta data una mail di conferma a [email protected] con l’ indicazione dei Rappresentanti dei Paesi che s’ intendono incontrare durante la sessione bilaterale.

Allegato

programma raosdshow 4 febbraio Napoli upd 1701




lmprese, falsa ripartenza: al palo moda, auto e turismo

imprese_falsa_ripartenza




CONVENZIONI CONFINDUSTRIA: aggiornamento 2020 offerte Edenred e Luciano Ponzi Investigazioni

Sono state aggiornate per il 2020 le offerte di alcune delle Aziende che hanno sottoscritto convenzioni con CONFINDUSTRIA.

In allegato le schede di Edenred e Luciano Ponzi Investigazioni con le condizioni riservate ai Soci Confindustria

Le offerte di tutte le Aziende convenzionate sono pubblicate sulla sezione convenzioni del sito Confindustria.
Per consultarle,  basta cliccare sul “bottone” presente sul sito www.confindustria.sa.it in basso a sinistra. Una volta entrati nella Sezione Convenzioni, Vi invitiamo a registrarVi, inserendo la partita IVA della Vostra Azienda.

Info: Oreste Pastore 089200812 [email protected] – Massimiliano Pallotta 089200837 [email protected]

Allegati

Luciano Ponzi Investigazioni Listino 2020

Offerta Luciano Ponzi Investigazioni

Offerta Edenred

 




CONVENZIONI CONFINDUSTRIA: aggiornamento 2020 offerte Tecno, Unisalute, Errebian, Octagona, Previndustria, Trenitalia

Sono state aggiornate per il 2020 le offerte di alcune delle Aziende che hanno sottoscritto convenzioni con CONFINDUSTRIA.

In allegato le schede con le condizioni riservate ai Soci Confidustria

Le offerte di tutte le Aziende convenzionate sono pubblicate sulla sezione convenzioni del sito Confindustria.
Per consultare tutte le Convenzioni Confindustria, basta cliccare sul “bottone” presente sul sito www.confindustria.sa.it in basso a sinistra. Una volta entrati nella Sezione Convenzioni, Vi invitiamo a registrarVi, inserendo la partita IVA della Vostra Azienda.

Info: Oreste Pastore 089200812 [email protected] – Massimiliano Pallotta 089200837 [email protected]

Allegati

Unisalute – Piano Retindustria 2

Unisalute – Piano Retindustria 1

Offerta Tecno

Offerta Unisalute

Tutela Legale _ Previndustria S.p.A.

Trenitalia for Business – Demo Call Center dedicato alle Aziende

Trenitalia – Elenco account

TCM Più Valore _ Previndustria S.p.A.

RC Inquinamento _ Previndustria S.p.A.

Property _ Previndustria S.p.A.

Polizza Infortuni Conferme _ Previndustria S.p.A.

Offerta Trenitalia

Offerta Octagona

Offerta Errebian

LTC Più Valore _ Previndustria S.p.A.

Liability _ Previndustria S.p.A.