EVENTO “Dazi USA: le nuove barriere tariffarie e la risposta dell’UE”. Confindustria Salerno, 11 dicembre, h 14/18. Adesioni

Dazi Usa: le nuove barriere tariffarie e la risposta dell’UEorganizzato con Agenzia ICE e Confindustria nazionale.

In attesa di perfezionare e rendere noto, a breve, il programma dei lavori con i contenuti che saranno affrontati e l’indicazione degli esperti, invitiamo già le aziende interessate a confermare la partecipazione REGISTRANDOSI QUI.

 




LAVORO | Riduzione contributi previdenziali e assistenziali nel settore edile – Circolare INPS n. 145/2025

L’INPS con la circolare n. 145/2025, in allegato, ha fornito le istruzioni operative per l’ammissione al regime agevolato della riduzione dei contributi previdenziali e assistenziali in favore dei datori di lavoro del settore edile, confermato per l’anno 2025 dal decreto del Ministero del Lavoro del 29 settembre 2025.

In particolare per i periodi di paga da gennaio 2025 a dicembre 2025 hanno diritto all’agevolazione contributiva i datori di lavoro classificati nel settore industria con i codici statistici contributivi da 1.13.01 a 1.13.05.

Il beneficio consiste in una riduzione sui contributi dovuti, nella misura dell’11,50%, per le assicurazioni sociali diverse da quella pensionistica e si applica ai soli operai occupati per 40 ore a settimana. Non spetta, quindi, per i lavoratori a tempo parziale.

I datori di lavoro possono inviare le domande per l’applicazione della riduzione contributiva in oggetto, relativa all’anno 2025, fino al 15 marzo 2026.

Per un maggiore approfondimento ed in particolare per consultare le caratteristiche della riduzione contributiva, le condizioni di accesso al beneficio e le modalità operative sull’invio e sulla gestione delle istanze e compilazione del flusso Uniemens, si trasmettono la circolare di cui in oggetto e i relativi allegati.

All.ti

Allegato n. 1 Allegato n. 2 Circolare INPS n. 145_2025

RELAZIONI INDUSTRIALI: 

Giuseppe Baselice  089200829  [email protected]

Francesco Cotini  089200815  [email protected]




AMBIENTE | Report settimanale ambiente 17-21 novembre 2025

RENTRI: Tempistiche conservazione Registri – Aggiornamento

A seguito delle numerose richieste di chiarimento pervenute in merito ai termini di conservazione dei registri di carico e scarico dei rifiuti previsti dal sistema RENTRI, si forniscono di seguito alcune indicazioni.

  • Articolo 2215-bis del Codice civile

Tale disposizione, relativa alla tenuta digitale dei libri societari e contabili, stabilisce che essi debbano essere marcati temporalmente e firmati digitalmente almeno una volta all’anno: “[…] Gli obblighi di numerazione progressiva e di vidimazione previsti dalle disposizioni di legge o di regolamento per la tenuta dei libri, repertori e scritture sono assolti, in caso di tenuta con strumenti informatici, mediante apposizione, almeno una volta all’anno, della marcatura temporale e della firma digitale dell’imprenditore o di altro soggetto dal medesimo delegato.”

  • Articolo 7, comma 4-ter, del DL 357/1994

La norma dispone che: “A tutti gli effetti di legge, la tenuta di qualsiasi registro contabile con sistemi meccanografici è considerata regolare in difetto di trascrizione su supporti cartacei, nei termini di legge, dei dati relativi all’esercizio per il quale i termini di presentazione delle relative dichiarazioni annuali non siano scaduti da oltre tre mesi, allorquando anche in sede di controlli ed ispezioni gli stessi risultino aggiornati sugli appositi supporti magnetici e vengano stampati contestualmente alla richiesta avanzata dagli organi competenti ed in loro presenza”.

Ulteriori informazioni sono contenute anche nella FAQ del portale RENTRI sull’immodificabilità del registro cronologico di carico e scarico digitale, consultabile al seguente link. La FAQ fornisce, tra le altre cose, tre ipotesi gestionali considerata valide. In particolare:

  • Ipotesi a): nei termini previsti dalla normativa sulla conservazione delle scritture contabili (3 mesi dal termine di presentazione delle relative dichiarazioni annuali dell’esercizio di competenza).

Nell’ambito della gestione dei rifiuti, l’unica dichiarazione annuale prevista è il MUD; tuttavia, non è detto che tale scadenza sia direttamente equiparabile a quella delle dichiarazioni contabili dell’impresa.

  • Ipotesi b): contestualmente alla trasmissione dei dati al RENTRI (con cadenza definita nel decreto 4 Aprile 2023 n. 59).
  • Ipotesi c): con cadenza definita dalle procedure adottate dall’operatore (ma comunque entro i temini previsti di cui all’ipotesi a).

Tutto ciò premesso, per la messa in conservazione dei registri si potrebbe fare riferimento all’annualità, in conformità a quanto disposto dal Codice civile (art. 2215-bis). Pertanto, se un’impresa ha effettuato la prima registrazione il 13 febbraio 2025, la messa in conservazione dei relativi dati andrebbe effettuata entro il 12 febbraio 2026.

In alternativa, è possibile fare riferimento alla modalità operativa 17 del Decreto Direttoriale n. 143/2023, che rimanda all’art. 2215-bis del codice civile per sostenere che la messa in conservazione della documentazione informatica di RENTRI deve avvenire almeno una volta all’anno a decorrere dalla data del primo documento informatico (quindi della prima registrazione del registro digitale di RENTRI).

 

Decreto Legislativo relativo alle batterie – Aggiornamento

Segnaliamo che le Commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera dei deputati e la Commissione Ambiente del Senato hanno avviato l’esame dello schema di decreto legislativo relativo alle batterie e ai rifiuti di batterie, sul quale dovranno esprimere un parere entro il prossimo 20 dicembre.

Il provvedimento è tuttavia stato assegnato con riserva, poiché la Conferenza Unificata non si è ancora pronunciata. Di conseguenza, le Commissioni non potranno procedere all’espressione del parere fino a quando la Conferenza non si sarà espressa. In allegato è disponibile il testo e la relativa relazione illustrativa.

Confindustria trasmetterà a Governo e Parlamento le proprie osservazioni sullo schema di provvedimento.

 

Bando “Credito d’imposta – materiali di recupero – spese annualità 2024″ – Dal 1° dicembre 2025 è disponibile lo sportello per la presentazione delle istanze

Segnaliamo che dalle ore 12 del 1° dicembre 2025 fino alla stessa ora del 30 gennaio 2026 sarà attivo lo sportello per presentare le istanze di fruizione del credito d’imposta per l’acquisto di prodotti e imballaggi che provengono da materiali di recupero. Il contributo è rivolto alle imprese e prevede un rimborso, sotto forma di credito d’imposta, pari al 36% delle spese sostenute nel 2024, fino ad un importo massimo annuale di 20.000 euro per ogni impresa beneficiaria, nel limite complessivo di 5 milioni di euro.

Le istanze dovranno avere ad oggetto esclusivamente le spese sostenute dalle imprese nel corso dell’anno 2024 e potranno essere presentate tramite la procedura informatica accessibile al seguente link.

Come previsto dal suddetto decreto, tutte le istanze presentate nell’ambito dello sportello saranno valutate a prescindere dall’ordine temporale di presentazione dell’istanza.

Eventuali richieste di chiarimento potranno essere trasmesse al seguente indirizzo e-mail: [email protected] oppure chiamando il numero 06 5722 5138 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 14.30.

Tutte le informazioni di dettaglio sono disponibili sul sito del MASE, nella sezione “Bandi e Avvisi”.

 

Aggiornamento dossier europei – EUDR; ELV; UWWTD

Aggiornamento sui seguenti dossier europei:

  • Regolamento sulla Deforestazione (EUDR):

Durante il Coreper I dello scorso 19 novembre, la Presidenza danese del Consiglio ha richiesto il mandato negoziale sulla proposta di modifica al Regolamento UE sulla Deforestazione, ricordando che, in assenza di decisioni, il Regolamento sarebbe entrato in vigore entro 42 giorni.

Tutti gli Stati membri, ad eccezione di Spagna, Belgio e Paesi Bassi, hanno potuto sostenere il mandato negoziale. Il Belgio si è astenuto, mentre i Paesi Bassi hanno motivato l’astensione con il fatto che le misure di semplificazione non rispettano il criterio di non-frammentazione, e che le imprese olandesi si stavano preparando alla piena applicazione dell’EUDR.

Il mandato include:

  • la proposta della Presidenza (con le semplificazioni della Commissione, il rinvio di un anno e la clausola di revisione entro aprile 2026);
  • gli emendamenti tedeschi, tra cui:
    • l’eliminazione dell’obbligo per gli operatori a valle di trasmettere numeri di riferimento e identificativi delle dichiarazioni;
    • ulteriori semplificazioni per le micro e piccole imprese a valle, con un ampliamento della relativa definizione;
    • la facoltà dell’aggiornamento della dichiarazione unica in caso di modifiche sostanziali;
    • la possibilità di sostituire la geolocalizzazione delle parcelle con l’indirizzo postale delle stesse o dello stabilimento di produzione.

Si attende ora un avvio rapido dei negoziati non appena il Parlamento europeo avrà adottato la propria posizione (voto previsto nella prossima plenaria 24 -27 ottobre).

  • Regolamento fine vita dei veicoli (ELV):

Durante il Coreper I dello scorso 19 novembre, la Presidenza danese del Consiglio ha illustrato nel dettaglio gli elementi del mandato, riguardanti:

  • l’ambito di applicazione;
  • gli aspetti transfrontalieri della responsabilità estesa del produttore (EPR);
  • i requisiti di rimozione e la qualità delle frazioni triturate. Ha invitato gli Stati membri a commentare ed esplorare possibili margini di flessibilità.

Il tema del trasferimento di proprietà dei veicoli usati è stato individuato come particolarmente problematico, insieme agli obiettivi relativi al contenuto riciclato.

La Commissione, tramite una dichiarazione ad referendum, ha confermato il proprio sostegno all’approccio della Presidenza sull’applicazione e sulla EPR transfrontaliera. Ha invece sollecitato una maggiore ambizione sui requisiti di rimozione e qualità, in particolare per quanto riguarda i livelli di alluminio e le relative tempistiche.

Quanto alla distinzione tra veicolo fuori uso e veicolo usato, la Commissione ha ribadito l’importanza di garantire chiarezza e contrastare gli smantellamenti illegali.

Durante la discussione sono emerse le seguenti tematiche:

  • Ambito di applicazione.
  • EPR transfrontaliera.
  • Requisiti di rimozione e qualità.
  • Potenziale di mercato.
  • Status ELV vs veicolo usato.
  • Trasferimento di proprietà.
  • Strategia di circolarità.

Il Servizio giuridico del Consiglio ha confermato la solidità della base giuridica per il regime EPR transfrontaliero e la necessità di assicurare coerenza con la direttiva sui dati dei veicoli, oggetto di negoziato parallelo. La Presidenza ha preso nota degli interventi e ha confermato che il mandato è aggiornato in vista del trilogo del 24 novembre.

  • Direttiva acque reflue urbane (UWWTD):

In allegato è disponibile la nota informativa pubblicata lo scorso 19 novembre dalla Rep. Ceca sull’impatto della responsabilità estesa del produttore (EPR) prevista nella Direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane (UWWTD) sulla fornitura di medicinali nell’UE, che verrà discussa nel Consiglio EPSCO (SALUTE) del 2 dicembre p.v.

Pur accogliendo con favore il lavoro svolto dalla Commissione sull’analisi dei costi per valutare le implicazioni della Direttiva sui sistemi sanitari, la Cechia sottolinea che l’analisi dovrebbe estendersi oltre i soli costi ambientali e infrastrutturali.

Lo studio dovrebbe includere una valutazione delle conseguenze finanziarie per i sistemi sanitari e i bilanci nazionali e affrontare le potenziali ripercussioni dell’EPR attraverso un processo decisionale basato su evidenze, al fine di garantire gli obiettivi congiunti di sostenibilità ambientale ed equo accesso alle cure.

La Repubblica Ceca conferma la propria disponibilità a sostenere la Commissione e richiama l’attenzione sulla necessità che lo studio dei costi fornisca indicazioni chiare su come l’EPR possa incidere sui prezzi dei medicinali nelle diverse classi terapeutiche

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Area Servizi alle Imprese (Mariarosaria Zappile,089.200842([email protected])




SICUREZZA INFORMATICA | Referente CSIRT: designazione dal 20 novembre al 31 dicembre 2025

Prosegue il percorso di attuazione della disciplina NIS2, a seguito delle novità introdotte dalla Determina ACN n. 333017/2025 sull’aggiornamento della piattaforma NIS che istituzionalizza, per tutti i soggetti classificati come essenziali o importanti, la figura del referente CSIRT (Computer Security Incident Response Team).

Fino al 31 dicembre 2025, i punti di contatto NIS potranno procedere alla designazione del referente CSIRT per l’interlocuzione con il CSIRT Italia.

È disponibile, all’interno del Portale dei Servizi, nella funzionalità di “Aggiornamento dati”, una nuova sezione per l’inserimento dei dati del referente CSIRT (codice fiscale e indirizzo di posta elettronica) e di eventuali suoi sostituti, che il Punto di Contatto potrà compilare. Per completare la procedura, il Referente CSIRT (e i suoi sostituti) dovrà accedere sul Portale dei Servizi e completare il censimento della propria utenza.

Dal 1° gennaio al 28 febbraio 2026, si apre la registrazione 2026. In questo periodo i soggetti pubblici e privati – per i quali i presupposti per l’inserimento nell’ambito di applicazione NIS si sono verificati nel 2025 – devono designare il Punto di contatto e registrarsi sul Portale dei Servizi ACN. Tale obbligo riguarda anche i soggetti NIS già registratisi in piattaforma nel 2025, che devono presentare una nuova dichiarazione 2026, tramite il Portale dei Servizi ACN, confermando o modificando i dati della precedente dichiarazione.

In preparazione a tale attività, nel corso del prossimo mese di dicembre, non sarà più possibile trasmettere le dichiarazioni 2025 ai fini della registrazione.

Area Servizi alle Imprese (Marcella Villano    089.200841     [email protected])




ENERGIA | Comunità Energetiche Rinnovabili: revisione dotazione finanziaria  

La dotazione finanziaria dedicata alle Comunità Energetiche Rinnovabili – CER risulta ora pari a 795,5 milioni di euro (mentre in precedenza era pari a 2,2 miliardi di euro) a seguito della riprogrammazione connessa alla sesta revisione del PNRR.

Le richieste presentate e non ancora esitate saranno oggetto di istruttoria tecnica e amministrativa; solo all’esito positivo della procedura di valutazione e dell’ammissione a finanziamento sono stipulati gli atti d’obbligo con i beneficiari. La somma degli importi delle concessioni costituirà il target da conseguire entro il 30 giugno 2026 nell’ambito del PNRR.

I progetti che risulteranno valutati positivamente all’esito dell’istruttoria, ma che non potranno essere ammessi a finanziamento per effetto del superamento della dotazione finanziaria aggiornata della misura, saranno comunque considerati idonei ai fini di eventuali scorrimenti anche in relazione a successive ed eventuali integrazioni finanziarie della misura rispetto alla dotazione oggi disponibile.

Ulteriori e specifiche indicazioni operative saranno fornite a seguito della formale approvazione della revisione del PNRR e dell’adozione dei necessari atti normativi primari e secondari volti a riallineare il quadro regolatorio di riferimento della misura dedicata alle comunità energetiche rinnovabili.

Area Servizi alle Imprese (Marcella Villano  089.200841     [email protected])

 




ENERGIA | Energy Release 2.0: comunicazione esiti procedura di assegnazione

Il GSE ha avviato la comunicazione dei volumi di energia elettrica riconosciuti ai soggetti assegnatari a seguito della pubblicazione dell’aggiornamento delle Regole Operative relative all’Energy Release, e in esito allo svolgimento della procedura di assegnazione dell’energia elettrica nella propria disponibilità.

Dal prossimo 15 dicembre e fino al 31 gennaio 2026, i soggetti assegnatari potranno sottoscrivere il Contratto attraverso l’apposita funzionalità che sarà resa disponibile sul Portale E-Release.

Ricordiamo, altresì, che a partire dal 15 dicembre 2025 ed entro il termine del 20 dicembre 2025, sarà possibile esercitare l’eventuale rinuncia alla stipula del contratto, accedendo alla suddetta funzionalità.

Area Servizi alle Imprese (Marcella Villano  089.200841 [email protected])




LAVORO | CCNL Industria Metalmeccanica: firmata l’ipotesi di accordo di rinnovo

Facendo seguito alle nostre precedenti informative sul tema, informiamo che Federmeccanica e Assistal – con propria nota allegata – rendono noto che al termine di tre giorni di confronto (19, 20 e 21 novembre u.s.), a distanza di sei mesi dalla riapertura della trattativa e dopo numerosi approfondimenti tematici, è stato sottoscritto in data 22/11/2025 l’ipotesi di accordo per il Contratto Collettivo Nazionale Per il Lavoro dei metalmeccanici e dell’Installazione di Impianti, per il periodo gennaio 2025 – giugno 2028.

Nel merito dei contenuti, si segnalano:

  • Garanzie salariali e riconoscimento del valore del lavoro
  • Aumento di 205 euro per l’intera vigenza contrattuale: 177 euro sui minimi nei prossimi tre anni (53 euro/mese nel 2026, 59 euro/mese nel 2027 e 65 euro/mese nel 2028) a cui si aggiungono i circa 28 euro già erogati a giugno 2025.
  • Aumento da 200 a 250 euro l’anno dei flexible benefits che, sempre nel periodo 2021-2028 raggiungono così la somma di 1.750 euro netti per ciascun addetto.
  • Flessibilità
  • Ampliamento a 96 delle ore/anno per l’orario plurisettimanale per meglio bilanciare i carichi di attività e contestuale innalzamento a 128 ore del tetto tra plurisettimanale e straordinario in quote esenti.
  • Aumento dei PAR a fruizione collettiva da 5 giorni (40 ore) a 7 giorni (64 ore) annui per tutti i lavoratori e corrispondente riduzione dei PAR a fruizione individuale.
  • È stato previsto che i contratti a termine possano superare i 12 mesi di durata a fronte di specifiche causali; dal 2027 le causali potranno essere usate se stabilizzati almeno il 20% dei precedenti contratti a tempo determinato.
  • Inserito un termine di durata ai contratti di somministrazione a tempo indeterminato, misura che tutela impresa e lavoratori nell’utilizzo di questo importante strumento di flessibilità.
  • Formazione, Sicurezza e Politiche di Genere
  • Valorizzazione dei break formativi per l’aggiornamento/informazione delle procedure di sicurezza adottate sul lavoro e l’adozione di interventi per evitare il ripetersi di infortuni.
  • Incremento del numero di ore di formazione a favore dei lavoratori al rientro in azienda dopo lunghi periodi di sospensione lavorativa (maternità, malattia, etc.).
  • Strutturalità del contributo dell’organismo paritetico MetApprendo attraverso un finanziamento a solo carico aziendale.
  • Monitoraggio annuale sulla parità salariale uomo/donna.
  • Conciliazione vita-lavoro e tutela disabili e malattie gravi
  • Introduzione di 3 giorni di permesso annui per malattia del figlio fino a 4 anni, con retribuzione pari all’80%.
  • Concordato un meccanismo che accorda una maggiore tutela del rapporto di lavoro ai lavoratori disabili comprendendo anche le malattie degenerative, oncologiche, morbigene.

All.to

• – new_Nota Accordo_FedermeccanicaAssistal_RinnovoCCNL2025

RELAZIONI INDUSTRIALI: 

Giuseppe Baselice  089200829  [email protected]

Francesco Cotini  089200815  [email protected]




INTERNAZIONALIZZAZIONE | MEMO: CONTRIBUTI camerali per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche in ITALIA e all’ESTERO annualità 2026. DOMANDE ENTRO IL 15 DICEMBRE 2025

Ricordiamo che il prossimo 15 DICEMBRE 2025 scadranno i termini per la presentazione alla Camera di Commercio di Salerno dell’istanza di CONTRIBUTI per la PARTECIPAZIONE ALLE MANIFESTAZIONI FIERISTICHE IN ITALIA E ALL’ESTERO relative all’annualità 2026.

La misura prevede contributi a fondo perduto, in de minimis, a parziale concorso delle spese sostenute dalle aziende per la partecipazione a manifestazioni di rilevante importanza che si svolgono in Italia e all’estero.

Le voci ammissibili sono la locazione, la progettazione e l’allestimento dell’area espositiva, al netto dell’IVA, nel limite del 50% della spesa effettuata, fino ad un importo non superiore a 5.000,00 euro.

Le aziende interessate a beneficiare della misura, al fine di prenotare le risorse per le manifestazioni fieristiche cui hanno in programma di partecipare nell’annualità 2026, dovranno presentare alla Camera di Commercio di Salerno apposita domanda, in base alle modalità contenute nel “Regolamento per l’ammissione ai contributi per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche in Italia e all’estero” (il regolamento che va citato nella domanda è quello approvato con deliberazione di Giunta n. 17 del 28 marzo 2023).

COME PROCEDERE PER LA DOMANDA DI PRENOTAZIONE FONDI per FIERE 2026:

Le imprese, entro il 15 dicembre 2025, potranno presentare in PEC domanda di prenotazione del contributo di € 5.000 per n.1 manifestazione fieristica programmata per il 2026 a parziale concorso delle spese che si prevedono di sostenere per la locazione, la progettazione e l’allestimento dell’area espositiva.

 

Si sintetizzano, di seguito, gli elementi sostanziali del provvedimento:

  • Possono accedere al contributo le imprese individuali o societarie, nonché i loro consorzi, di produzione beni e servizi a carattere industriale, artigiane, agricole e turistiche (no commercio), aventi unità produttiva nella provincia di Salerno;
  • le imprese devono essere in regola con il pagamento dei diritti annuali dovuti alla Camera di Commercio;
  • la medesima impresa può richiedere solo n°1 contributo per ciascun anno solare, per UNA SOLA manifestazione fieristica di rilevante importanza che si svolga o in Italia – esclusa la provincia di Salerno – oppure all’estero;
  • l’importo complessivo massimo erogabile è pari a € 5.000 – a fondo perduto, in de minimis – nel limite del 50% per i costi di locazione, progettazione e allestimento dell’area espositiva;
  • al fine di “prenotare” le risorse per la manifestazione che si terrà nell’annualità 2026, le imprese dovranno inviare apposita istanza entro e non oltre il 15 dicembre 2025;
  • L’istanza va prodotta utilizzando il format allegato al regolamento [Domanda di ammissione, modulo A, con pagamento di imposta di bollo pari a € 16,00, che deve essere versata unicamente utilizzando il modulo F23 dell’Agenzia delle Entrate/codice tributo 456T (Codice Ufficio TE3/identifica l’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate della Provincia di residenza). Sono escluse altre tipologie di pagamento] che, completo dei documenti richiesti, va inviato ai competenti uffici Camerali esclusivamente a mezzo PEC a [email protected], pena la decadenza dell’istanza;
  • Le domande saranno valutate in base all’applicazione di una serie di parametri dettagliati nel regolamento e saranno ammesse fino ad esaurimento delle risorse disponibili, con una lista d’attesa per quelle non finanziabili per incapienza di fondi; solo in caso di parità di punteggio, si terrà conto dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze;
  • La graduatoria verrà pubblicata con valore di notifica sul sito della Camera di Commercio;
  • Le imprese ammesse avranno la facoltà di modificare la manifestazione fieristica indicata, a condizione che inviino una richiesta di “cambio fiera”, sempre solo tramite PEC e secondo le seguenti modalità:
  • se la nuova fiera si svolge prima di quella ammessa a contributo, l’impresa deve inviare la richiesta entro il termine perentorio di 7 giorni prima dell’inizio della nuova fiera alla quale intende partecipare, pena la decadenza dal beneficio;
  • se la nuova fiera si svolge dopo quella ammessa a contributo, l’impresa deve inviare la richiesta rispettando il termine dei 60 giorni dalla fine della manifestazione fieristica per la quale è stata ammessa al contributo e comunque entro il termine perentorio di 7 giorni prima dell’inizio della nuova fiera alla quale intende partecipare, pena la decadenza dal beneficio.
  • Il contributo sarà liquidato a rimborso, dietro presentazione – a mezzo PEC, entro il termine perentorio 60 giorni dal termine della manifestazione fieristica (pena la decadenza del contributo) – di apposita istanza (domanda di liquidazione, modulo C, unitamente al modello di trasmissione delle coordinate bancarie), completa di fatture quietanzate e tutta la documentazione richiesta attestante l’effettiva partecipazione alla fiera.

Per ogni ulteriore dettaglio, si rimanda al regolamento, allegato alla presente unitamente a tutta la modulistica richiamata.

regolamento_fiere CCIAA_ultimo

COORDINATRICE ATTIVITA’ ASSOCIATIVE (Monica De Carluccio 089200810 – [email protected])

 




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AGEVOLAZIONI | Bando Brevetti+: chiusura sportello

Informiamo che, sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stato pubblicato il decreto 20 novembre 2025 che dispone, a partire dal 21 novembre 2025, la chiusura dello sportello Brevetti+ per esaurimento delle risorse disponibili.