Sudafrica: Progetto IMPORT strategico MATERIE PRIME. Missione in Sudafrica. 11/13 aprile 2016, Adesioni: 19 febbraio

L’ICE–Agenzia, nell’ambito del Progetto Import Strategico, organizza nel mese di aprile 2016 una missione in Sudafrica, a Johannesburg, dall’11 al 13 aprile 2016.

Obiettivi e comparti target

La missione ha l’obiettivo di supportare le aziende italiane partecipanti a verificare opportunità di acquisto di materie prime, semilavorati e prodotti intermedi, avendo la possibilità di incontrare importanti fornitori locali nei comparti:

Metalli PREZIOSI
Metalli FERROSI e non FERROSI
Prodotti della SIDERURGIA
Prodotti CHIMICI
Prodotti dell’AGRICOLTURA
Prodotti di ORIGINE ANIMALE
A ciascuna azienda italiana partecipante, verrà messa a disposizione interprete e auto con autista per incontrare gli interlocutori locali direttamente presso le loro sedi.

Programma

11/04:
mattina, incontro introduttivo con il direttore dell’ufficio ICE di Johannesburg;
pomeriggio, incontri B2B presso stabilimenti produttivi locali, con auto e interprete messe a disposizione dall’ICE per ciascun operatore italiano

sera, cena ICE con operatori italiani e locali.

12/04
mattina, incontri B2B presso stabilimenti produttivi locali, con auto e interprete messe a disposizione dall’ICE per ciascun operatore italiano

pomeriggio, ulteriori incontri programmati da ICE o organizzati direttamente dagli operatori italiani con i fornitori locali

13/04: fine programma ufficiale missione ICE

Termini e modalità di adesione

Come partecipare

La partecipazione alla missione è gratuita.

Sono a carico delle aziende le spese logistiche, relative a: biglietto aereo dall’Italia, il vitto e alloggio, eventuali trasporti al di fuori del programma ufficiale previsto.

Ogni esigenza di ulteriori servizi di assistenza potrà essere preventivamente richiesta direttamente a ICE JOHANNESBURG alla email [email protected].

Per aderire:

E’ necessario registrarsi su apposito modulo on-line disponibile al link:

https://sites.google.com/a/ice.it/progetto-import-strategico-sudafrica-2016/

L’iscrizione deve avvenire entro e non oltre il 19 febbraio 2016.

La selezione verrà effettuata sulla base della corrispondenza tecnico-settoriale dell’attività aziendale con i settori/comparti oggetto della missione, dell’attinenza degli obiettivi aziendali alle finalità della missione stessa nonché dell’ordine cronologico di arrivo delle adesioni. Considerata la limitatezza dei posti disponibili (max 15 partecipanti) sarà necessario il rigoroso rispetto dei predetti criteri di selezione e ammissione all’iniziativa

Invitiamo quanti aderiranno a darcene cortese evidenza ai nostri uffici (Monica De Carluccio [email protected]).

Allegati

CIrcolare PROG IMPORT STRATEGICO SUDAFRICA

 




Criteri per l’approvazione dei programmi di CIGS: Decreto Ministeriale n. 94033

Vi informiamo che, lo scorso 8 febbraio, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il Decreto n. 94033 del 13 gennaio u.s., riportato in allegato, con il quale ha definito i criteri per l’approvazione dei programmi presentati dalle imprese per le richieste di cassa integrazione guadagni straordinaria, ai sensi del D.Lgs. n. 148 del 14 settembre 2015.

Allegati

Decreto n. 94033 del 13 gennaio 2016




CCNL Industrie Alimentari: sottoscritto l’accordo di rinnovo 2016/2019

Vi informiamo che lo scorso 5 Febbraio è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro delle Industrie Alimentari, per il quadriennio 2016/2019.

Riportiamo in allegato il testo dell’accordo.

Allegati

Ccnl-Alimentari-Confindustria-2016




Ammortizzatori sociali in deroga – Circolare n.4/2016 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

La Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali e I.O., del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha pubblicato la circolare n. 4/2016, riportata in allegato, con la quale fornisce alcuni chiarimenti in merito al raccordo tra la vigente normativa in materia di ammortizzatori sociali in deroga, con riferimento al decreto legislativo n. 148 del 14 settembre 2015, alla legge n. 208 del 28 dicembre 2015 (c.d. Legge di Stabilità) ed al decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze n. 83473 del 1 agosto 2014.

Come noto, il D.Lgs. n. 148 del 14 settembre 2015, contiene la nuova disciplina in materia di integrazione salariale ordinaria e straordinaria ed in materia di fondi di solidarietà.

Il Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economie e delle finanze n. 83473 del 1° agosto 2014, disciplina invece i criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga, sia in costanza che in caso di cessazione del rapporto di lavoro.

Pertanto, le due discipline non si sovrappongono, ma sono tra loro complementari in quanto gli ammortizzatori in deroga intervengono nei casi non previsti dalla legislazione vigente, allo scopo di fornire tutela ai lavoratori che altrimenti ne sarebbero privi.

Allegati

circolare n. 4 del 02 febbraio 2016




AGEVOLAZIONI: ESITI bando Regione Campania “Intervento straordinario per la competitività”

In riferimento alle nostre news su quanto in oggetto, informiamo che è in corso l’istruttoria di ammissibilità delle domande pervenute (all.to) a valere sull’Intervento Straordinario per la competitività della Regione Campania.

L’importo delle prime 313 domande attualmente esaminate, in rigoroso ordine cronologico di presentazione secondo la procedura on-line certificata, esaurisce l’attuale stanziamento della misura, pari a 120 milioni di euro.

Questa fase di istruttoria è diretta ad accertare:

– la corretta presentazione della domanda secondo i termini e le modalità stabiliti dall’Avviso;

– la completezza della domanda e della documentazione allegata stabilita come obbligatoria;

– la sussistenza, alla data di presentazione della domanda, dei requisiti di ammissibilità previsti dall’Avviso.

Al termine della fase istruttoria, ciascuna impresa riceverà via PEC l’esito della procedura.

Allegati

16-01-29_Fondo_PMI_-_Intervento_Straordinario_Competitività_-_Elenco_aziende_proponenti_-_Sviluppo_Campania_-




Incontro con il direttore del Parco Archeologico di Paestum mercoledì 17 febbraio ore 15.30

Si informa che il prossimo 17 febbraio, alle 15.30 presso la nostra sede, si terrà un incontro tra il Direttore del Museo del Parco Archeologico di Paestum – Dott. Gabriel Zuchtriegel – e le imprese del territorio salernitano nel corso del quale

sarà illustrato il nuovo piano di attività per la valorizzazione di Paestum e dei suoi tesori, così da stimolare la nascita di sinergie e collaborazioni con le realtà economiche presenti sul territorio attraverso la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico .

Fiduciosi della Vostra partecipazione ai lavori, per esigenze organizzative Vi invitiamo a dare un cenno di adesione a: [email protected]




Buoni Pasto: convenzione Qui! Group

Convenzione con Qui! Group relativa alla fornitura del servizio sostitutivo di mensa.

I buoni pasto possono essere utilizzati presso gli esercizi pubblici convenzionati e le mense interaziendali, hanno valore facciale stabilito dalle Aziende Clienti e rispondono a tutti i requisiti fiscali e previdenziali stabiliti dalle normative vigenti.

In esclusiva per le aziende di Confindustria Salerno:
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Annalisa Amirante cell. 335 7459009 mail [email protected]

Allegati

ConfindustriaSalerno_rev1




Offerta Trenitalia

Continuano gli aggiornamenti delle Convenzioni offerte dai partner di Confindustria a tutte le Aziende Associate.

Trovate in allegato la scheda di presentazione e le condizioni riservate al sistema Confindustria da TRENITALIA.

In allegato i testi introduttivi e i file pdf con le specifiche dell’offerta dedicata al sistema, che sono state già inserite nella sezione convenzioni del sito Confindustria.

Per consultare tutte le Convenzioni utilizzabili dai Soci Confindustria, basta cliccare sul banner presente sul sito www.confindustria.sa.it Una volta entrati nella Sezione Convenzioni, Vi invitiamo a registrarVi inserendo la partita IVA della Vostra Azienda.
In questo modo potrete consultare nel dettaglio tutte le Offerte ed essere aggiornati direttamente al momento di modifiche ed integrazioni delle Convenzioni.

Allegati

Riferimenti Trenitalia (1)

Allegato tecnico Trenitalia

Offerta Trenitalia

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Sgravio contributivo sui premi di risultato – abrogazione di fatto dal 2015

Si ricorda che, per effetto dell’articolo 1, comma 191 della Legge di stabilità per il 2016, a partire dal medesimo anno 2016, le risorse previste dal Fondo ex art. 1, comma 68, legge n.247/2007 per il finanziamento dello sgravio contributivo sui premi di risultato erogati a seguito di accordi contrattuali di secondo livello, sono interamente destinate al finanziamento della misure di detassazione dei premi di risultato e di facilitazione dell’utilizzo di forme di welfare aziendale introdotte dalla medesima Legge di stabilità (art. 1 commi da 182 a 190).

Pertanto – poiché il meccanismo di copertura della decontribuzione prevede che il finanziamento di ciascun anno garantisce il beneficio relativo all’anno precedente – le imprese, stante la situazione attuale, non possono più accedere allo sgravio contributivo sui premi di risultato erogati nel 2015 e per quelli previsti per gli anni successivi al 2015.
Confindustria sta verificando l’esistenza di margini nell’ ambito delle risorse del bilancio dello Stato per una eventuale reintroduzione di incentivi anche di natura contributiva.

 




Responsabilità solidale negli appalti e distacco: il Ministero del Lavoro risponde a due interpelli di Confindustria

Il Ministero del Lavoro ha recentemente risposto a due istanze di interpello avanzate da Confindustria riguardanti, rispettivamente, la responsabilità solidale negli appalti e il distacco.

Interpello n. 29/2015 – responsabilità solidale in materia contributiva negli appalti
Con la risposta n. 29/2015 sono stati forniti alcuni importanti chiarimenti in merito alla disciplina normativa della responsabilità solidale negli appalti, sotto il profilo della contribuzione previdenziale.
Confindustria aveva chiesto al Ministero del Lavoro di chiarire il rapporto esistente tra i regimi di responsabilità solidale negli appalti, in materia contributiva, previsti, rispettivamente, dall’art. 35, comma 28, del D. L. n. 223/2006 e dall’art. 29, comma 2, del D. Lgs. n. 276/2003.
I due diversi regimi hanno, infatti, trovato contemporanea applicazione, nel caso del subappalto per il periodo compreso tra il 1 gennaio 2007 ed il 28 aprile 2012.
Più precisamente, a decorrere dal 29 aprile 2012 (data di entrata in vigore della Legge n. 44/2012 che ha convertito, con modificazioni il D. L. n. 16/2012), l’art. 35, comma 28, del D. L. n. 223/2006 è stato riformulato, prevedendo l’esclusione dei profili relativi alla contribuzione previdenziale dalla disciplina della responsabilità solidale.
L’interpretazione avanzata da Confindustria era nel senso che, nel periodo di contemporanea vigenza delle due disposizioni, dovesse prevalere la disciplina prevista all’art. 29, comma 2, del D. Lgs. n. 276/2003, con conseguente applicazione del termine di decadenza biennale decorrente dalla cessazione dell’appalto.
Il Ministero del Lavoro ha confermato l’interpretazione prospettata da Confindustria ed ha ritenuto che, in relazione ai subappalti cessati tra il 1 gennaio 2007 e il 28 aprile 2012, si applichi il regime della responsabilità solidale contributiva prevista dall’art. 29, comma 2, del D. Lgs. n. 276/2003, con conseguente applicazione, anche durante tale periodo, del termine di decadenza biennale decorrente, appunto, dalla cessazione dell’appalto.
Interpello n. 1/2016 – distacco nell’ambito dei gruppi di imprese
Con istanza di interpello, Confindustria ha chiesto al Ministero del Lavoro di chiarire alcuni profili relativi alla disciplina del distacco nell’ambito dei gruppi di imprese.
Come noto, l’art. 30, comma 1, del D. Lgs. n. 276/2003 richiede che il distacco di un lavoratore avvenga per soddisfare un interesse del datore di lavoro distaccante.
Confindustria ha chiesto al Ministero se fosse possibile sostenere che, quando il distacco è operato tra imprese appartenenti al medesimo gruppo, l’interesse dell’impresa distaccante, richiesto dall’art. 30 citato, deve ritenersi automaticamente soddisfatto.
Per sostenere questa interpretazione, Confindustria ha preso le mosse dall’esame della disciplina che, in materia di distacco, è prevista nel caso del contratto di rete.
Il D.L. n. 76/2013, convertito con modificazioni dalla Legge n. 99/2013, ha infatti previsto, al comma 4-ter dell’art. 30 del D. Lgs. n. 276/2003, che, nel caso sussista un contratto di rete, l’interesse del datore di lavoro “distaccante” insorge automaticamente, proprio in forza dell’essere parte e dell’operare nell’ambito di un contratto di rete.
Di qui, stante le evidenti analogie sussistenti nei rapporti che intercorrono tra le imprese “retiste” e le imprese appartenenti ad un gruppo, Confindustria ha ritenuto fondata la possibilità di estendere, in via analogica, la disposizione relativa all’interesse dell’impresa distaccante nell’ambito della rete anche al gruppo di imprese. Anche il gruppo, infatti, rappresenta una forma di aggregazione tra imprese in grado di garantire in ogni caso la sussistenza di un interesse al distacco tra le imprese coinvolte.
Questa interpretazione è stata confermata dal Ministero del Lavoro che, nell’interpello in oggetto, ha, per l’appunto, “equiparato” la situazione del gruppo di imprese a quella del contratto di rete. Questa sostanziale “equiparazione”, ai fini che ci interessano, costituisce, dal punto di vista interpretativo, un’importante evidenza della rilevanza che sta assumendo il contratto di rete.
Il Ministero richiede, tuttavia, che all’interno del gruppo di imprese debba sussistere una situazione di controllo, ai sensi dell’art. 2359, comma 1, c.c., circostanza che si verifica quando un’impresa ha la maggioranza dei voti nell’assemblea di un’altra società del gruppo, ovvero abbia comunque voti sufficienti a determinare una situazione di influenza dominante, ovvero ancora sia in grado di esercitare tale influenza dominante a ragione di particolari vincoli contrattuali.
Il Ministero del Lavoro conferma che, se sussiste la situazione di controllo descritta dalla norma citata, l’interesse del datore di lavoro distaccante (analogamente a quanto accade nell’ambito del contratto di rete ai sensi dell’art. 30, comma 4-ter del D. Lgs. n. 276/2003), discende automaticamente dall’essere parte dello stesso gruppo di imprese. Infine, la risposta ad interpello chiarisce che situazione diversa, e non assimilabile, è invece quella dei fondi integrativi di previdenza e assistenza. In tal caso, il rapporto tra il fondo e le imprese che vi partecipano in qualità di soci, anche qualora siano promotori del fondo stesso, non consente di procedere ad un’estensione analogica della disposizione dell’art. 30, comma 4-ter del D. Lgs. n. 276/2003.
Infatti, secondo il Ministero del Lavoro, nel caso dei fondi integrativi, non sussiste un meccanismo giuridico di controllo assimilabile a quello dell’art. 2359, comma 1, c.c. e, pertanto, non può ritenersi automaticamente sussistente l’interesse del datore di lavoro al distacco del lavoratore.

Allegati

29-2015

1-2016