AUTOTRASPORTO: pubblicazione valori indicativi di riferimento costi di esercizio conto terzi
Autotrasporto: pubblicazione valori indicativi di riferimento costi di esercizio conto terzi
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha pubblicato sul proprio sito internet, in attuazione a quanto previsto dall’art. 1, comma 250, della Legge 190/2015 (Legge di stabilità), i valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio dell’impresa di autotrasporto in conto terzi per il mese di giugno 2015, aggiornati con la sola componente gasolio, sulla base delle rilevazioni mensili effettuate dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Inoltre, il MIT ha pubblicato una nota di accompagnamento degli stessi che “annulla e sostituisce la precedente” del 24 febbraio scorso, epurata di alcune parti, tra cui l’impostazione metodologica e le indicazioni “numeriche” afferenti ai diversi costi (trattore, semirimorchio, ammortamento, manutenzioni, assicurazioni e bollo, ecc.) necessari per computare il costo complessivo che un’impresa di autotrasporto in conto terzi deve sostenere per l’esecuzione del servizio (con veicolo generico e massa complessiva a pieno carico superiore alle 26 tonn.).
La nuova nota si è resa necessaria a seguito del parere n. 2136 del AGCM, che ha messo in evidenza i potenziali effetti distorsivi della stessa sulle dinamiche concorrenziali del settore e, quindi, sulla la libera contrattazione tra le parti del prezzo del servizio di trasporto.
La nota, infatti, sottolinea che la pubblicazione intende soltanto fornire all’impresa di trasporto e al committente degli elementi utili per determinare in piena autonomia i costi del servizio, tenuto conto che i costi effettivi dello stesso possono variare “notevolmente” da impresa ad impresa, secondo la tipologia di impresa (monoveicolare, artigiana o strutturata), del veicolo (massa, allestimento, vetustà) e del trasporto (generico, ATP, ADR, ecc.).
Allegati
MIT_NOTA INDIVIDUAZIONE COSTI SERVIZIO TRASPORTO IMPRESA 9.07.2015