Manifestazioni fieristiche in ambito turistico 2019: TTG RIMINI

Informiamo che con Decreto dirigenziale n.10 del 10/07/2019  è stata approvato l’Avviso pubblico per la manifestazione d’interesse a partecipare alle fiera TTG che si svolge a Rimiini (Italia) dal 09 al 11  ottobre 2019.

Le aziende e le associazioni del comparto turistico, nonché i soggetti istituzionali interessati ad essere accreditati presso lo stand della Regione Campania dovranno far pervenire alla Giunta Regionale della Campania – Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo la propria richiesta redatta secondo i modelli previsti, unitamente ad una  dettagliata descrizione della proposta commerciale da presentare durante la fiera, unicamente via e-mail all’indirizzo [email protected] entro e non oltre il giorno 17 luglio 2019.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare la Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo della Giunta Regionale della Campania ai seguenti numeri telefonici: 0817968782 , o via e-mail all’indirizzo antonio.ciampaglia@regione.campania.it.

DOCUMENTI ALLEGATI:




Centenario Confindustria Salerno – “Vi racconto la mia MUSICA” 18/07/2019 ore 20.00 Tenuta dei Normanni

Nell’ambito degli eventi celebrativi del Centenario di Confindustria Salerno, giovedì prossimo 18 luglio alle ore 20.00 nella splendida location “Tenuta dei Normanni” (Via Giovi Bottiglieri 64 – Salerno) avrà luogo l’iniziativa “Vi racconto la mia MUSICA”, organizzata in collaborazione con l’Associazione Tempi Moderni.

In uno scenario molto suggestivo, sei imprenditori si racconteranno attraverso tre brani musicali da loro selezionati, intervenendo a una conversazione informale, diretta da Andrea Volpe, ideatore e direttore artistico del Premio Fabula e voce di RTL, intervistati da Carlo Pecoraro, giornalista e critico musicale, e da Mario Maysse, esperto di musica.

Dopo il talk, il palco sarà tutto per una band speciale, composta da imprenditori salernitani, che animerà la serata con una scaletta di cover.

Si tratta di un evento riservato ai Soci e agli ospiti invitati, quindi – per motivi organizzativi – è necessario confermare l’adesione entro mercoledì 17 luglio, indicando il numero dei partecipanti, all’indirizzo [email protected].

Allegati

locandina pdf




Deposito dei contratti: aggiornamento della procedura telematica

 

Come noto, l’art. 14 del D.Lgs. 151/2015 prevede che le agevolazioni fiscali e contributive legate alla stipula di contratti collettivi aziendali o territoriali sono riconosciute a condizione che gli accordi vengano depositati in via telematica (https://www.lavoro.gov.it/strumenti-e-servizi/Deposito-telematico-contratti/Pagine/default.aspx) entro 30 giorni dalla loro sottoscrizione, unitamente alla dichiarazione di conformità del contratto alle disposizioni del citato decreto.

Il Ministero del Lavoro, con proprio comunicato pubblicato sul portale istituzionale, rende noto che dal prossimo 17 luglio sarà disponibile la nuova procedura semplificata per il deposito dei contratti collettivi da parte dei datori di lavoro.

Non sarà, infatti, più necessario selezionare preventivamente la funzionalità – detassazione, decontribuzione per le misure di conciliazione tra i tempi di vita lavoro e credito d’imposta per la formazione 4.0 – per cui si intende effettuare il deposito online.

Dopo l’aggiornamento, l’utente dovrà inserire alcune informazioni basiche (dati del datore di lavoro, tipologia di contratto, data di sottoscrizione e periodo di validità) e procedere con il caricamento del file in formato pdf. In un secondo momento, eventualmente potrà essere selezionata l’agevolazione, inserendo poi dei dati aggiuntivi richiesti dal sistema. Inoltre, l’utente potrà aggiungere delle informazioni specifiche nel campo testuale “Altro”.

Il dicastero informa inoltre che al fine di consentire lo svolgimento delle attività tecniche di rinnovamento, la procedura non sarà disponibile a partire dalle ore 17.00 del 15 luglio fino alle ore 9.00 del 17 luglio.

 

RELAZIONI INDUSTRIALI: 

Giuseppe Baselice  089200829  [email protected]

Francesco Cotini  089200815   [email protected]

 




Focus – Group “ Politiche del lavoro e incentivi occupazionali in Regione Campania” – 18 luglio 2019 presso la Camera di Commercio di Salerno – Spazio Lavoro

Vi informiamo che il prossimo 18 luglio alle ore 14.30 presso la Camera di Commercio di Salerno – sede operativa via Generale Clark n. 19-21, Spazio Lavoro, si terrà un Focus-Group sulle politiche del lavoro e gli incentivi all’occupazione in Campania.

Si riporta in allegato il programma dei lavori.

All.to

Focusgroup pal e incentivi -18.07.2019-min




Museo Diocesano di Teggiano: importanti opere del XVI secolo restaurate grazie all’azienda Diangas

Si tratta di una statua di San Paolo e alcune lapidi raffiguranti scene religiose, rovinate dall’incedere del tempo e dalla scarsa manutenzione dei secoli scorsi. Le opere e sono state restaurate portando alla luce dettagli prima inediti di scene di vita religiosa, con protagonisti gli angeli, Gesù, San Francesco, Sant’Antonio. La statua di San Paolo riporta delle tracce di colore residuo dei restauri precedenti. Più di due settimane di lavoro da parte del restauratore Giuseppe Libretti con la sorveglianza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno. “Come azienda del Vallo di Diano sentiamo il dovere di fare qualcosa per il nostro paese – ha dichiarato l’Amministratore della Diangas Cono Morello – e abbiamo deciso di destinare una parte degli utili al restauro di queste opere perchè il Museo Diocesano è uno dei più importanti del circondario. Il fine dell’imprenditore non deve solo essere quello di mirare ai profitti, ma anche contribuire attivamente alla crescita del territorio“. “E’ una circostanza importante – ha affermato Mons. Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro – che testimonia l’attaccamento al territorio e l’impegno di un cittadino e un imprenditore teggianese che ha finanziato il restauro di queste opere di valore. Tengo a ringraziare tutti coloro che hanno dato e daranno sostegno ad iniziative come questa, che accrescono il senso di comunità della nostra Diocesi“.




Centenario Confindustria Salerno – Vi racconto la mia MUSICA -Tenuta dei Normanni, giovedì 8 luglio, ore 20.00

 Il 18 luglio alle ore 20.00, presso la Tenuta dei Normanni (Via Giovi Bottiglieri 64 – Salerno), avrà luogo l’evento “Vi racconto la mia MUSICA” organizzato in collaborazione con l’Associazione Tempi Moderni, nell’ambito delle iniziative di celebrazione del Centenario di Confindustria Salerno.

Sei imprenditori sveleranno passioni, aneddoti e ricordi attraverso 3 brani musicali da loro selezionati.

Dopo il talk, il palco sarà tutto per una band speciale di imprenditori salernitani – formatasi per l’occasione – che coinvolgerà il pubblico con una scaletta di cover.

La serata prevede inoltre un aperitivo di benvenuto – con vini della cantina Fonzone, serviti da sommelier dell’AIS, e prodotti tipici di alcune aziende aderenti al GAL – Terra è Vita.

Per motivi organizzativi, chiediamo di comunicare l’adesione all’indirizzo centenario@confindustria.sa.it

Allegati

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Seminario di formazione “GDO chiavi in mano”, Bari 12 settembre. Adesioni: 5 settembre pv

L’ICE Agenzia, nell’ambito del  Piano Export Sud II, organizza a Bari per il prossimo 15 settembre una iniziativa di formazione “GDO Chiavi in mano”, che prevede una sessione di incontro frontale e dei b2b pomeridiani.

Obiettivo della giornata è fornire un approfondimento sulle nuove dinamiche di mercato, prodotti e distribuzione del settore Agroalimentare e Vini, con un Focus specifico sulla presentazione ai buyer.

La partecipazione è GRATUITA, previa registrazione entro il 5 settembre 2019 al seguente link

In allegato, la circolare con tutti i dettagli sulle condizioni e i termini di adesione

Allegati

CIRCOLARE GDO BARI




Decreto Crescita: misure per favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro

 

Al fine di favorire e di potenziare l’apprendimento delle competenze professionali richieste nel mercato del lavoro, l’art. 49 bis della legge n.58 del 28 giugno 2019, di conversione del c.d. DL Crescita, ha introdotto un nuovo incentivo contributivo rivolto alle aziende.

Tale misura spetta alle aziende che dispongono erogazioni liberali per un importo non inferiore, nell’arco di un anno, a 10.000 euro per la realizzazione, la riqualificazione e l’ammodernamento di laboratori professionalizzanti in favore di istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado con percorsi di istruzione tecnica o di istruzione professionale, anche a indirizzo agrario, e che assumono, a conclusione del loro ciclo scolastico, giovani diplomati presso le medesime istituzioni scolastiche con contratto a tempo indeterminato.

L’incentivo è riconosciuto sotto forma di parziale esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi INAIL, per un periodo massimo di 12 mesi decorrenti dalla data di assunzione.

Ai fini del riconoscimento dell’incentivo, sono ammesse le seguenti tipologie di interventi:

  1. laboratori professionalizzanti per lo sviluppo delle competenze;
  2. laboratori e ambienti di apprendimento innovativi per l’utilizzo delle tecnologie;
  3. ambienti digitali e innovativi per la didattica integrata;
  4. attrezzature e dispositivi hardware e software per la didattica.

L’incentivo in questione, è riconosciuto a decorrere dall’esercizio finanziario 2021, ai titolari di reddito d’impresa e non è cumulabile con altre agevolazioni previste per le medesime spese. Inoltre, la misura è riconosciuta solo nel caso in cui le erogazioni liberali siano effettuate sul conto di tesoreria delle istituzioni scolastiche e con sistemi di pagamento tracciabili.

L’operatività dell’agevolazione è correlata all’adozione, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della L. n. 58/2019, di un decreto del MIUR, di concerto con il MEF, che ha il compito di definire:

  • le modalità ed i tempi per disporre delle erogazioni liberali;
  • la misura dell’incentivo sulla base di criteri di proporzionalità;
  • le modalità per garantire il rispetto, anche in via prospettica, del limite di spesa previsto.

Le istituzioni scolastiche beneficiarie dell’erogazione liberale  pubblicheranno sui propri portali istituzionali, nel rispetto della disposizioni del codice in materia di protezione dei dati personali, l’ammontare delle erogazioni ricevute per ciascun anno finanziario nonché le modalità di impiego delle risorse, indicando le attività da realizzare o in corso di realizzazione.




AGEVOLAZIONI: voucher temporary CFO per PMI – consulenze specialistiche per digitalizzazione e accesso ai mercati finanziari e dei capitali – pubblicazione DM attuativo

 

In riferimento alle nostre precedenti news su quanto in oggetto, informiamo che nella Gazzetta Ufficiale del 1° luglio scorso, è stato pubblicato il Decreto 7 maggio 2019 del MiSE, contenente le disposizioni applicative del c.d. voucher manager per l’acquisto di consulenze specialistiche relative ai processi di trasformazione tecnologica e digitale e di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi delle micro, piccole e medie imprese, introdotto dalla Legge di bilancio 2019

La dotazione finanziaria stanziata per l’attuazione dell’intervento, dettagliato di seguito, è pari a 75 milioni di euro, ripartita per ciascuna delle annualità 2019, 2020, e 2021.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni, le imprese operanti su tutto il territorio nazionale che risultino possedere, alla data di presentazione della domanda nonché al momento della concessione del contributo, i seguenti requisiti:

  1. qualificarsi come micro, piccola o media impresa ai sensi della normativa vigente;
  2. non rientrare tra le imprese attive nei settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013 “De Minimis”;
  3. avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e risultare iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
  4. non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e risultare in regola con il versamento dei contributi previdenziali;
  5. non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
  6. non aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione Europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.

 

Possono inoltre beneficiare del voucher anche le reti d’impresa, composte da un numero non inferiore a tre PMI in possesso dei requisiti descritti, purché il contratto di rete configuri una collaborazione effettiva e stabile e sia caratterizzato dagli elementi di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto 7 maggio 2019.

 

Spese ammissibili e caratteristiche manager

Si considerano ammissibili al contributo le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.

 

Per manager dell’innovazione qualificato e indipendente si intende un manager iscritto nell’apposito elenco costituito dal Ministero dello sviluppo economico oppure indicato, a parità di requisiti personali e professionali, da una società iscritta nello stesso elenco e che risulti indipendente rispetto all’impresa o alla rete che fruisce della consulenza specialistica.

 

La consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti, attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 ,individuate tra le seguenti:

 

  1. big data e analisi dei dati;
  2. cloud, fog e quantum computing;
  3. cyber security;
  4. integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
  5. simulazione e sistemi cyber-fisici;
  6. prototipazione rapida;
  7. sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  8. robotica avanzata e collaborativa;
  9. interfaccia uomo-macchina;
  10. manifattura additiva e stampa tridimensionale;
  11. internet delle cose e delle macchine;
  12. integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  13. programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
  14. programmi di open innovation.

 

Gli incarichi manageriali possono, inoltre, indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:

 

  1. l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;

 

  1. l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

 

Le specifiche circa contenuto e finalità delle prestazioni consulenziali, nonché durata e compenso, devono risultare da un contratto di consulenza sottoscritto dalle parti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo.

Agevolazioni

L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013. Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:

 

  • Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro
  • Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro
  • Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro

 

Con un successivo provvedimento della Direzione generale per gli incentivi alle imprese, da adottare entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto 7 maggio 2019, saranno definiti i termini e le modalità per la presentazione, da parte di PMI e reti d’ impresa, delle domande di ammissione al contributo.

 

Elenco manager dell’innovazione

Possono presentare domanda di iscrizione all’elenco dei manager per l’innovazione, costituito dal Ministero dello sviluppo economico, le persone fisiche che, al momento della presentazione della domanda di iscrizione all’elenco soddisfano almeno uno dei seguenti requisiti:

  1. essere accreditate negli albi o elenchi dei manager dell’innovazione istituiti presso Unioncamere, presso le associazioni di rappresentanza dei manager o presso le organizzazioni partecipate pariteticamente da queste ultime e da associazioni di rappresentanza datoriali;

 

  1. essere accreditate negli elenchi dei manager dell’innovazione istituti presso le regioni ai fini dell’erogazione di contributi regionali o comunitari con finalità analoghe a quelle previste dal Voucher per consulenza in innovazione;

 

Possono, inoltre, presentare domanda di iscrizione le persone fisiche che risultino:

  1. essere in possesso di un dottorato di ricerca in settori relativi ad una delle seguenti aree scientifico-disciplinari: 01-Scienze matematiche e informatiche; 02-Scienze fisiche; 03-Scienze Chimiche; 05-Scienze Biologiche; 09-Ingegneria industriale e dell’informazione; 13-Scienze economiche e statistiche;
  2. aver conseguito un master universitario di secondo livello in settori relativi ad una delle aree scientifico-disciplinari di cui alla precedente lettera a), nonché avere svolto in maniera documentabile incarichi, per almeno 1 anno, presso imprese negli ambiti di applicazione delle sopra citate tecnologie abilitanti impresa 4.0;
  3. essere in possesso di laurea magistrale in settori relativi ad una delle aree scientifico-disciplinari di cui alla precedente lettera a), nonché avere svolto in maniera documentabile incarichi, per almeno 3 anni, presso imprese negli ambiti di applicazione delle sopra citate tecnologie abilitanti impresa 4.0;
  4. aver svolto in modo documentabile, per almeno 7 anni, incarichi presso imprese negli ambiti di applicazione delle sopra citate tecnologie abilitanti impresa 4.0.

Possono, infine, presentare domanda di iscrizione all’elenco le società operanti nei settori della consulenza, i centri di trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0, i centri di competenza ad alta specializzazione e gli incubatori certificati di start-up innovative. Tali soggetti, nella domanda di iscrizione, sono tenuti ad indicare, entro la misura massima di dieci nominativi, i manager in possesso dei requisiti previsti dalla normativa, destinati allo svolgimento degli incarichi di consulenza oggetto di agevolazione.

Con un successivo provvedimento della Direzione generale per gli incentivi alle imprese, da adottare entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto 7 maggio 2019, saranno definiti modalità e termini per la presentazione delle domande di iscrizione al predetto elenco.

 




Decreto Crescita: rifinanziato l’Incentivo Occupazione Sviluppo Sud per il periodo 1° gennaio – 30 aprile 2019

 

Come noto, il decreto direttoriale ANPAL n. 178 del 19 aprile 2019, in attuazione dell’art. 1, comma 247, della Legge 30 dicembre 2018, n.145 (c.d. Legge di Bilancio 2019), ha istituito per l’anno 2019 l’Incentivo Occupazione Sviluppo Sud, prevedendo l’agevolazione esclusivamente per le assunzioni effettuate tra il 1° maggio ed il 31 dicembre 2019.

Con l’art. 39 ter della legge n.58 del 28 giugno 2019, di conversione del c.d. DL Crescita, è stato previsto lo stanziamento di 200 milioni di euro, a carico del programma operativo complementare <<Sistemi di politiche attive per l’occupazione>> 2014-2020, da destinare alle assunzioni effettuate dal 1° gennaio al 30 aprile 2019 ai sensi dell’articolo 1, comma 247, della c.d. Legge di Bilancio 2019.

 

Ricordiamo che l’incentivo spetta ai datori di lavoro che assumano persone disoccupate in possesso dei seguenti requisiti:

 

  • età compresa tra i 16 e 34 anni;
  • 35 anni di età e oltre, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, ai sensi del Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 17 ottobre 2017.

 

Tali soggetti non devono avere avuto un rapporto di lavoro negli ultimi 6 mesi con il medesimo datore di lavoro.

 

L’incentivo può essere riconosciuto per:

 

– le assunzioni a tempo indeterminato, sia a tempo pieno che part-time, anche a scopo di somministrazione;

– i rapporti di apprendistato professionalizzante;

– le trasformazioni a tempo indeterminato di un rapporto a tempo determinato (in tal caso non è richiesto né il possesso del requisito di disoccupazione, né l’assenza di un rapporto di lavoro con il medesimo datore negli ultimi 6 mesi).

 

L’agevolazione riguarda le assunzioni effettuate nelle regioni Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e l’attuazione è demandata all’Inps che fornirà mediante propria circolare i chiarimenti sulle modalità operative della misura.

 

L’incentivo è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, per un periodo di 12 mesi a partire dalla data di assunzione, nel limite massimo di 8.060 euro su base annua, per lavoratore assunto, riparametrato e applicato su base mensile.

L’incentivo deve essere fruito, a pena di decadenza, entro il termine del 28 febbraio 2021.

Si riporta di seguito il testo dell’art. 39 ter della legge n.58/2019:

Agli oneri derivanti dalle assunzioni effettuate dal 1° gennaio 2019 al 30 aprile 2019, ai sensi dell’articolo 1, comma 247, della legge 30 dicembre 2018 n.145, si provvede, nel limite di 200 milioni di euro, a carico del programma operativo complementare <<Sistemi di politiche attive per l’occupazione>> 2014-2020, approvato con deliberazione del CIPE n.22/2018 del 28 febbraio 2018”.