Conferimento onorificenza Cavaliere del Lavoro per l’anno 2016 – Sintesi circolare MISE

Informiamo  che il MISE  ha  rilasciato la circolare per il conferimento della onorificenza di Cavaliere del Lavoro per l’anno 2016. La circolare conferma procedure e tempistiche degli anni   precedenti   –  con  la  ormai  consolidata  sottolineatura  per  la valorizzazione   dell’imprenditoria   femminile  e  della  attenzione  alla sicurezza  sul  lavoro – con la importante novità dell’invito ai Prefetti a trasmettere  le  candidature  senza  attendere  la  scadenza  ultima del 15 gennaio.

Si sintetizzano di seguito i passaggi più rilevanti:

Scadenze

·              15  gennaio: le proposte di candidatura vanno inoltrate al Ministero da parte  dei  Prefetti.  Quest’anno  i  Prefetti  sono  stati  invitati  a trasmettere  al  Ministero  le  candidature  mano  a  mano  che  vengono depositate,  senza  attendere  la  prevista  scadenza,  in modo da poter accelerare i tempi di istruttoria.

·              31  marzo:  la  documentazione istruttoria deve pervenire al Ministero, sempre  da  parte  dei  Prefetti,  corredata  di un loro motivato parere formulato  nei  seguenti gradi di giudizio: contrario, privo di elementi ostativi, favorevole, ampiamente favorevole.

Requisiti dei candidati

Gli  elementi  da  evidenziare  nel curriculum (di cui si allega uno schema-tipo) sono:

·              attività  continuata  per  venti  anni  con autonoma responsabilità nel medesimo settore (industria, agricoltura, ecc.)

·              posizione  fiscale  e  giudiziaria. In considerazione della legge sulla privacy,  invitiamo  le  Associazioni  a  non  richiedere tali dati agli interessati,   informandoli   però   che   l’esistenza  di  procedimenti costituisce un forte ostacolo per il conseguimento dell’onorificenza.

Riproponibilità delle candidature

Proposte  relative  a  candidati che non abbiano conseguito l’“idoneità” in almeno  una  delle  sessioni  2013,  2014  e  2015  non  verranno  prese in considerazione

Privacy

I  Prefetti  sono  tenuti  ad  informare  gli interessati, anche per le vie brevi,  dell’avvio  della  proposta e del conseguente trattamento dei dati.

E’,  perciò,  indispensabile  che  anche  le  Associazioni  acquisiscano il preventivo  consenso  degli interessati per la comunicazione del curriculum

sia   al   Prefetto,   sia  ai  diversi  soggetti  istituzionali  coinvolti

(Ministero, Consiglio dell’Ordine, Confindustria).

Si sottolinea la necessità di:

·              valutare   con  la  massima  attenzione  le  proposte  di  candidatura relativamente ai requisiti sopra indicati

·              mantenere  un  costante raccordo sia con i Gruppi regionali, sia con la Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro

·              segnalare a Confindustria con la massima tempestività le candidature di prioritario interesse

Allegato

Cavalieri Lavoro 2016- curriculum tipo




AGEVOLAZIONI: avviso Regione Campania “Intervento straordinario per la competitività” – differimento termini registrazione (25/11) e compilazione (9/12). FAQ e specifica su certificazione del rating

Informiamo che con Decreto Dirigenziale n. 594 del 18/11/2015 sono stati differiti i termini dell’Avviso “Intervento straordinario per la competitività” della Regione Campania.

La data di compilazione del modulo di domanda e del progetto di investimento è fissata al 25 novembre 2015 (e non più al 19 c.m.) e la data per l’invio telematico del modulo stesso e degli allegati al 9 dicembre 2015.

Ricordiamo che, al fine di favorire la compilazione, i formulari sono consultabili in formato pdf draft on line al link http://pmi.sviluppocampania.it/2015/11/16/intervento-straordinario-per-la-competitivita-avviso-alle-imprese/

Resta ferma la necessità di registrarsi secondo le modalità previste dall’Avviso (al 17 novembre sono state effettuate 1717 registrazioni) http://pmi.sviluppocampania.it/misura/intervento-straordinario-per-la-competitivita/

Sviluppo Campania provvederà ad evadere tutte le richieste in rigoroso ordine cronologico di arrivo, riscontrando la PEC inviata da ciascuna impresa registrata.

Informiamo anche che sono state pubblicate le prime FAQ relative all’Avviso. Tra queste, alla luce delle richieste d’informazioni ricevute dalle associate, riportiamo di seguito quelle afferenti alla certificazione del rating.

Con riferimento all’art. 13.2 dell’Avviso, la certificazione del rating è essenziale ai fini della presentazione della domanda?

Il certificato di rating (che rappresenta un giudizio che viene espresso da un soggetto esterno e indipendente, l’agenzia di rating, circa la capacità da parte di un soggetto di generare le risorse necessarie a far fronte agli impegni presi nei confronti dei creditori) è essenziale ai fini della presentazione della domanda. Esso può tuttavia essere sostituito dalla richiesta effettuata dalla proponente all’agenzia di rating.

L’impresa, all’atto della domanda, dovrà produrre un apposito allegato (in corso di pubblicazione) producendo, altresì, uno dei documenti di seguito specificati:

– certificato rilasciato da un Istituto di credito;

– certificato rilasciato da un’Agenzia di rating accreditata, in conformità al Reg. (CE) 462 del 21.05.2013, che modifica il Regolamento (CE) n. 1060/2009;

– richiesta di certificazione del rating inoltrata a un Istituto di credito ovvero ad un’Agenzia di rating accreditata;

– richiesta a Sviluppo Campania di rilascio della classificazione del rating ai sensi dell’art. 13.2 lett. f) dell’Avviso.

Di seguito il link delle agenzie accreditate:

http://www.esma.europa.eu/page/List-registered-and-certified-CRAs

2. Che impatto ha un rating basso sulla valutazione dell’istanza?

Un rating basso non rappresenta una preclusione, per la proponente, ai fini dell’ammissione al finanziamento. Lo stesso viene considerato nell’ambito di una valutazione complessiva del progetto (livello di dettaglio delle attività previste e coerenza delle stesse con il programma di investimenti, congruenza e coerenza dei tempi previsti per la realizzazione dell’investimento con i termini fissati dall’Avviso, equilibrio dei costi esposti, presenza di indicatori di realizzazione misurabili, rispetto della condizione di affidabilità). Il rating è dunque principalmente utilizzato ai fini del calcolo del beneficio dell’aiuto concesso a termini dell’Avviso.

Allegati

Competit_FAQ-aggiornate-al-16-novembre

15-11-02_Avviso_-_Intervento_straordinario_per_la_competitività_-_Sviluppo_Campania




Piattaforma di rinnovo CCNL Gomma, Plastica , Cavi elettrici ed affini

Lo scorso 11 novembre hanno avuto inizio le trattative per il rinnovo del CCNL per gli addetti all’industria della gomma, delle materie plastiche e dei cavi elettrici ed affini, in scadenza al 31 dicembre 2015.

 

Nel corso dell’incontro la Delegazione imprenditoriale ha evidenziato che il rinnovo del contratto si inserisce in un contesto delicato nel quale le aziende stanno toccando con mano la lentezza della ripresa e l’instabilità economica in cui sono ancora costrette ad operare. Per tale motivo, sono necessarie relazioni sindacali più moderne ed in linea con l’accresciuta esigenza di flessibilità e produttività che il mercato richiede.

A tal proposito, la Delegazione dichiara prioritario affrontare in tale contesto di rinnovo la questione del differenziale salariale realizzato nel triennio precedente.

Le Organizzazioni sindacali dal loro canto sostengono che la piattaforma presentata sia coerente con la situazione economica attuale e deve garantire la difesa del potere di acquisto dei salari attraverso l’incremento dei minimi, il miglioramento del welfare contrattuale e delle prestazioni lavorative. Con riguardo alla tematica del recupero del differenziale, ritengono che la stessa rappresenterà uno degli elementi di confronto all’interno della trattativa per il rinnovo del vigente CCNL.

Sarà nostra cura tenervi aggiornati sugli sviluppi della trattativa.




Previmoda – attività informative in favore dei lavoratori non iscritti al fondo

Nell’ambito dell’ultimo rinnovo contrattuale, CCNL 4 febbraio 2014, al fine di agevolare ed estendere l’adesione dei lavoratori del settore tessile abbigliamento moda alla previdenza complementare ed in particolare al Fondo di settore Previmoda, le Parti hanno previsto la realizzazione di alcune attività informative in favore dei lavoratori non ancora iscritti al Fondo stesso, da svolgere in collaborazione tra Previmoda e le aziende.

 

Le attività individuate sono:

1. In occasione del rinnovo contrattuale e della consegna del testo del contratto nazionale ad ogni dipendente, la messa a disposizione di ciascun lavoratore di apposito materiale informativo sul fondo. Tale materiale è stato direttamente inserito nell’edizione del CCNL pubblicata da SMI (Sistema Moda Italia) ed è ancora disponibile per le aziende che non hanno ancora provveduto alla distribuzione del contratto.
2. La consegna a ciascun lavoratore neo-assunto del materiale informativo predisposto da Previmoda con la proposta e la modulistica per l’iscrizione al fondo. La brochure per i neo-assunti è disponibile all’indirizzo www.previmoda.it.
3. L’impegno per le aziende di proporre ai lavoratori non iscritti alla previdenza complementare, con periodicità triennale, l’opportunità di associarsi a Previmoda, nelle forme stabilite dalle Parti contraenti.

Per adempiere all’obbligo indicato al punto 3, d’intesa con le Parti firmatarie del CCNL, Previmoda ha predisposto una serie di strumenti informativi, indicando anche una modalità operativa che agevola la collaborazione tra Fondo e aziende. Le indicazioni operative sono presenti sul sito di Previmoda.

Le aziende che non avessero ancora provveduto a realizzare la “campagna informativa”, costituente anche un obbligo contrattuale, possono provvedere entro il corrente anno 2015, così da giungere al completo adempimento entro la scadenza contrattuale fissata al 31 marzo 2016.

Sintesi delle modalità operative:

 le aziende, tramite l’area dedicata, richiedono il quantitativo di materiale a Previmoda che provvederà all’invio. In alternativa, le aziende possono stampare autonomamente il materiale direttamente dal portale internet del Fondo o inviare una e-mail di richiesta del materiale all’indirizzo: [email protected] indicando i riferimenti a cui far recapitare il materiale. Tutte le spese sono a carico del Fondo.

 Le aziende consegnano il materiale ai dipendenti con iscritti, con la prima busta paga utile (ad es. novembre o dicembre 2015).

 I lavoratori dovranno effettuare la scelta compilando:
• Il modulo di scelta attiva;
• In caso di adesione, il modulo d’iscrizione.

 La raccolta delle espressioni di volontà dei lavoratori sarà effettuata dall’ufficio del personale delle aziende, che invierà alla RSU ed a Previmoda apposito verbale con l’indicazione delle scelte effettuate dai lavoratori. I moduli di scelta attiva restano in azienda. Nelle aziende dove non è presente RSU, il verbale verrà inviato alle OO.SS. territoriali.




EFFICIENZA ENERGETICA: contributi PMI Regione Campania per diagnosi energetiche e adozioni sistemi di gestioni ISO50001

Nel BURC n. 65 del 9 novembre scorso è stata pubblicata la delibera di Giunta regionale n. 529 di approvazione del programma regionale diretto a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche e l’adozione di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001 da parte delle piccole e medie imprese campane.

Ai fini operativi, si attende la pubblicazione del bando per la selezione delle aziende; nelle more, anticipiamo la tipologia di spese ammissibili e le procedure per la richiesta dei contributi che, evidenziamo, saranno concessi alle imprese beneficiarie a seguito dell’effettiva realizzazione delle suddette misure di efficientamento energetico.

Come previsto all’art. 3 comma 1 del Programma, l’erogazione dei finanziamenti avverrà nel rispetto dei seguenti criteri:

a) il certificato di conformità del sistema di gestione dell’energia alla norma ISO 50001 dovrà essere rilasciato da un organismo terzo, indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n. 765/2008

b) le imprese beneficiarie, entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformità alle norme ISO 50001, dovranno inviare alle Regioni la documentazione attestante la certificazione ed i costi sostenuti per l’attuazione del sistema di gestione ISO 50001;

c) le imprese beneficiarie, entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica, dovranno inviare alla Regione Campania il rapporto di diagnosi, la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati, nonché il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi.

Le diagnosi energetiche ammesse sono finanziate nella misura massima del 25% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di € 5.000, mentre le procedure di attuazione di un sistema di gestione conforme alla norma ISO 50001 sono finanziate nella misura massima del 25 % delle spese ammissibili, fino ad un massimo di € 10.000.

Allegati

DELIBERA_DELLA_GIUNTA_REGIONALE_DIP51_2_N_529_DEL_03_11_2015

Allegato_125732




Coefficiente per la rivalutazione del tfr e dei crediti da lavoro – ottobre 2015

Ad ottobre 2015 l’indice in base 2010 dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, considerato al netto dei tabacchi, è risultato pari a 107,2.

Pertanto il coefficiente utile per la rivalutazione ad ottobre 2015 del trattamento di fine rapporto maturato al 31 dicembre 2014, secondo l’art. 1 della L.297/1982, è pari a 1,01390187.

CREDITI DI LAVORO

Alleghiamo la tabella dei coefficienti di rivalutazione dei crediti di lavoro maturati dal 1° gennaio 1990, o data successiva, e liquidati dal 1° al 31 ottobre 2015. 

Allegati

tavola+rivalutazione+crediti+lavoro (13)

tabella+tfr (13)




VOUCHER PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE. Pubblicato l’ELENCO delle BENEFICIARIE

In riferimento alla misura agevolativa del MISE/Ministero Sviluppo Economico “Voucher per l’Internazionalizzazione”, segnaliamo che con decreto del Direttore Generale del 16 novembre 2015 è stato pubblicato l’ELENCO delle IMPRESE BENEFICIARIE del voucher (http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/commercio-internazionale/voucher-per-l-internazionalizzazione).

Le aziende ammesse potranno accedere alla piattaforma informatica https://exportvoucher.mise.gov.it per le attività relative alla fruizione del beneficio, a partire dalla trasmissione – entro 45 giorni – del contratto di servizi con la società scelta nell’elenco dei Fornitori accreditati MISE.

Sottolineiamo, in proposito, che la società di servizi di Confindustria Salerno, Assindustria Salerno Service/Assoservice, è tra quelle accreditate nell’apposito Albo del Ministero dello Sviluppo Economico per la gestione di progetti di Temporary Export Management, per cui in grado di mettere a disposizione delle aziende beneficiarie del voucher la pluriennale esperienza tecnica di un gruppo di consulenti sugli aspetti strategici e mercantili del commercio estero.

Invitiamo, pertanto, le aziende interessate a contattare Assoservice, al fine di concordare specifici approfondimenti con i consulenti TEM e pianificare il programma di internazionalizzazione sulla base delle esigenze aziendali.

Allegato

voucher_elenco_beneficiarie




Privacy: Jobs Act – Decreto Legislativo 14 settembre 2015, N. 151 – Primo commento degli aspetti giuslavoristici

In allegato inviamo un primo commento sugli aspetti giuslavoristici del Decreto Legislativo 14 settembre 2015, elaborato da Confindustria, con particolare riferimento alla nuova disciplina dei contratti a distanza.

Allegati

D. Lgs. n. 151_2015

Commento Decreto Legislativo 14 settembre 2015




AGEVOLAZIONI: avviso Regione Campania “Intervento straordinario per la competitività” – pubblicati in pdf schema di domanda e relativi allegati

In riferimento alle nostre precedenti comunicazioni sul bando in oggetto, informiamo che al 15 novembre u.s. sono state effettuate 605 registrazioni per la partecipazione all’Avviso. Al fine di favorire la compilazione dei formulari, sono stati pubblicati, in formato pdf draft, consultabili al link sotto riportato, lo schema di domanda ed i relativi allegati che, come previsto dall’art. 13.1 del bando, saranno editabili a partire dal prossimo 19 novembre.

  

http://pmi.sviluppocampania.it/2015/11/16/intervento-straordinario-per-la-competitivita-avviso-alle-imprese/

 

Resta ferma la necessità di registrarsi sulla piattaforma http://pmi.sviluppocampania.it/misura/intervento-straordinario-per-la-competitivita/ secondo le modalità. Sviluppo Campania provvederà ad evadere tutte le richieste di registrazione in rigoroso ordine cronologico di arrivo, riscontrando la PEC inviata da ciascuna impresa registrata. 

Ricordiamo che, con una dotazione finanziaria pari a 120 milioni di euro, a valere sull’Obiettivo Operativo 2.4 del PO FESR Campania 2007/2013, la misura prevede l’erogazione di finanziamenti riservati alle micro, piccole e medie imprese, incluse le società consortili, operanti nel settore industriale, commerciale, turistico e della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico (classificazione ATECO 2007, Allegato A del bando), attive da almeno due anni all’atto della presentazione della domanda e con almeno una sede operativa in Campania. Quest’ultimo requisito, se non esistente all’atto della presentazione dell’istanza, deve essere posseduto dall’impresa al momento della stipula del contratto di finanziamento.

 Progetti di investimento finanziabili

Investimenti in immobilizzazione materiali: creazione di un nuovo stabilimento, ampliamento o avvio di un’attività connessa, con una modifica sostanziale dei prodotti o processi produttivi di uno stabilimento esistente, in particolare tramite razionalizzazione, ristrutturazione o ammodernamento.

Investimenti in immobilizzazioni immateriali: trasferimenti di tecnologia mediante l’acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know how o di conoscenze tecniche non brevettate.

 

Attività ammissibili

Nell’ambito della tipologia degli investimenti sopra indicati, ai sensi del bando, sono ammissibili le seguenti attività:

–        Ampliamento, diversificazione, riconversione, riorganizzazione delle unità produttive esistenti;

–        Creazione di nuove unità produttive di beni e servizi e centrali di potenziamento logistico;

–        investimenti finalizzati alla realizzazione di integrazioni a monte o a valle dei processi produttivi e di erogazione dei servizi;

–        miglioramento delle performance energetiche ed ambientali, innovazione tecnologica di processo e/o di prodotto, potenziamento delle reti commerciali e distributive in Italia;

–        miglioramento dell’immagine e strategie di marketing in partnership con altri operatori, creazione, valorizzazione e tutela di proprietà intellettuali;

–        nuovi investimenti, ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione delle strutture turistico – alberghiere;

–        introduzione di impianti e soluzioni architettoniche finalizzate ad accrescere la sicurezza, l’accessibilità e il comfort delle strutture;

–        i costi di personale relativi ai posti di lavoro direttamente creati dal progetto di investimento, calcolati entro la conclusione dell’investimento così come previsto dall’art. 10 del presente Avviso.

 

Agevolazioni

Finanziamenti agevolati al tasso dello 0% – con accesso mediante procedura valutativa a sportello – rimborsabili in 40 rate trimestrali posticipate costanti. Sono concessi 12 mesi di preammortamento.

Le spese saranno considerate ammissibili alle agevolazioni in misura diversa, a seconda della sezione ATECO nella quale rientra il programma da finanziare:

Industria e servizi (Sezione A): min. € 200.000,00 – max € 2.500.000,00

Turismo e Commercio (Sezione B): min. € 100.000,00 – max € 1.500.000,00

Altri operatori (Sezione C): min. € 50.000,00 – max € 500.000,00




Giornata informativa sul Regolamento REACH E CLP 15 dicembre 2015, ore 9.00 Confindustria Salerno

Il prossimo 15 dicembre, dalle ore 9.00, presso la sede di Confindustria Salerno, si terra la prima delle due giornate informative su regolamento RECH e CLP, organizzata in collaborazione con Federchimica.

L’iniziativa è realizzata nell’ambito dell’intesa sottoscritta con Federchimica il 2 dicembre 2014.

La collaborazione tra le parti, sancita con il richiamato accordo, è finalizzata a:

  • realizzare iniziative informative e formative sui seguenti argomenti: “REACH”, “CLP”, Schede Dati Sicurezza, Biocidi, ADR;
  • accompagnare le Imprese nella soluzione di problematiche aziendali sui richiamati argomenti;

In occasione della prima giornata, con l’obiettivo di fare il punto sugli adempimenti aziendali, sarà illustrato il regolamento REACH e CLP, saranno approfonditi alcuni tra i principali adempimenti, unitamente al sistema di coordinamento e vigilanza del Reach e CLP.

Sarà, altresì, garantito il contributo dell’azienda Chemiplastica Specialities s.p.a., “produttore di sostanze chimiche” che, quale realtà territoriali altamente specializzata sul fronte dell’applicazione e della gestione degli adempimenti REACH–CLP, assicurerà il punto di vista dell’impresa ed utili strumenti operativi per supportare gli interessati nell’attività ordinaria.

Parteciperanno, in qualità di relatori: Stefano Arpisella – Esperto Federchimica, Arcangelo Saggese Tozzi – Direttore Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento Prevenzione – Area Centro ASL Salerno – Referente Regionale CTI REACH, Dario Torsello – Esperto Chemiplastica Specialities s.p.a. sul regolamento reach ed Emanuele Verga, responsabile reach Gruppo Chemiplastica Specialtiest s.p.a..

Introdurrà i lavori Antonio Ferraro, delegato ambiente e sicurezza di Confindustria Salerno; Remigio Perillo, direttore di stabilimento dell’azienda Chemiplastica Specialities s.p.a. modererà gli interventi.

Seguirà, un approfondimento sul richiamato regolamento e la trattazione di ulteriori, rilevanti argomenti di interesse per le imprese, in occasione della seconda giornata informativa, che si terrà, presumibilmente, entro il mese di gennaio 2016.

L’evento è rivolto, in particolare, sia ad Imprese Chimiche che Utilizzatori a Valle di sostanze chimiche, all’Ufficio Acquisti, ai Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) ed ai Responsabili dello Sviluppo del Business.

Ricordiamo che l’obiettivo del Regolamento CE 1907/2006 – REACH (Registration, Evaluation, Authorization of Chemicals) è quello di accrescere la conoscenza sulle sostanze chimiche e sui preparati al fine di proteggere la salute umana e l’ambiente. Il Regolamento, non più di recente emanazione, include, in particolare, la registrazione di tutte le sostanze prodotte o importate nel territorio dell’Unione Europea in quantità pari o superiori ad una tonnellata/anno e prevede che siano acquisite e trasmesse informazioni sulle sostanze chimiche durante tutto il loro ciclo di vita: dalla produzione-importazione, all’eventuale incorporazione in miscele o articoli, fino all’utilizzo finale, valutandone l’esposizione di lavoratori e consumatori e dell’ambiente. L’entrata in vigore del Regolamento CE 1272/2008 – CLP ha comportato la ricaduta su tutta una serie di normative a valle che fanno riferimento alla classificazione ed etichettatura delle sostanze e delle miscele: un forte impatto è stato determinato sulla Seveso e sulla normativa relativa alla Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro. A decorrere dal 1 giugno 2015per le miscele è diventata obbligatoria l’applicazione dei criteri previsti dal Regolamento CLP; i formulatori hanno dovuto rivedere la classificazione dei propri prodotti, a modificare le etichette di pericolo e, di conseguenza, anche le relative Schede Dati di Sicurezza (SDS). Oltre alle norme connesse al REACH e CLP, parlare di gestione di prodotti significa, altresì, rapportarsi anche ad una serie di normative specifiche, quali

Legislazione su Biocidi, Materiali a Contatto con Alimenti (MCA), Armi Chimiche, Prodotti Dual Use ed Import/Export di Prodotti Pericolosi (PIC).

Nel raccomandare la partecipazione, invitiamo le imprese interessate ad anticipare l’adesione, entro il 10 dicembre, inviando una comunicazione al seguente indirizzo email: [email protected].

Allegato

Programma def15dic2015