AGEVOLAZIONI Voucher 3I – Investire In Innovazione. Pubblicato il decreto attuativo

Informiamo che sulla Gazzetta ufficiale n. 283 dello scorso 3 dicembre, è stato pubblicato il decreto attuativo “Voucher 3I – Investire In Innovazione” previsto nel Decreto Crescita, che ha l’obiettivo di sostenere le start up innovative nel percorso di brevettabilità e di valorizzazione dei loro investimenti tecnologici e digitali.

Per la misura sono disponibili risorse finanziarie pari a 6,5 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2019-2021.

Le imprese che possono beneficiare del voucher 3I sono le start-up innovative di cui al decreto-legge 18 ottobre 2012, convertito con modificazioni con legge 17 dicembre 2012, n. 221, per la valorizzazione del proprio processo di innovazione.

 

Tramite il voucher 3I è possibile acquisire:

  1. a) servizi di consulenza relativi all’effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive e alla verifica della brevettabilità dell’invenzione;
  2. b) servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi;
  3. c) servizi di consulenza relativi al deposito all’estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

Gli importi concessi tramite il Voucher 3I ammontano a:

  • 2.000 euro per i servizi di consulenza relativi alle ricerche di anteriorità preventive e alla verifica della brevettabilità dell’invenzione;
  • 4.000 euro per i servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’UIBM;
  • 6.000 euro per i servizi di consulenza relativi al deposito all’estero della domanda nazionale di brevetto.

Il Voucher 3I può essere fornito esclusivamente per l’acquisizione di servizi prestati dai consulenti in proprietà industriale iscritti all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale e da avvocati iscritti al Consiglio nazionale forense.

termini e le modalità operative per la presentazione delle domande, gestite da Invitalia, saranno definiti con un successo provvedimento ministeriale.

Allegati

DM 18nov19




AGEVOLAZIONI/PROPRIETA’ INTELLETUALE – Bandi per la valorizzazione di brevetti, marchi, disegni e per il trasferimento tecnologico delle attività di ricerca e sviluppo.

Informiamo che il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato cinque bandi per la valorizzazione di brevetti, marchi, disegni e per il trasferimento tecnologico delle attività di ricerca e sviluppo.

Le risorse finanziarie disponibili sono circa 50 milioni di euro.

Le micro, piccole e medie imprese potranno presentare la richiesta di accesso agli incentivi per l’acquisto di servizi, fino all’esaurimento delle risorse, a partire:

  • dal 30 gennaio 2020 per le domande relative al bando Brevetti+, a cui sono destinati 21,8 milioni di euro, gestiti da Invitalia;
  • dal 27 febbraio 2020 per le domande relative al bando Disegni+, a cui sono destinati 13 milioni di euro, gestiti da Unioncamere;
  • dal 30 marzo 2020 per le domande relative al bando Marchi+, a cui sono destinati 3,5 milioni di euro, gestiti da Unioncamere.

Le Università e gli enti pubblici di ricerca potranno, invece, presentare richiesta di accesso agli incentivi per finanziare progetti a partire:




Industria 4.0: nuovo bando Macchinari Innovativi

Il Ministro dello sviluppo economico ha firmato il Decreto che disciplina i termini e le modalità di concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle PMI e Reti d’impresa per investimenti innovativi, al fine di rafforzare la competitività dei sistemi produttivi e lo sviluppo tecnologico nei territori delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

L’obiettivo è quello di sostenere la trasformazione digitale delle imprese attraverso l’utilizzo delle tecnologie previste nell’ambito del piano Impresa 4.0 o di favorire la loro transizione verso l’economia circolare.

Le risorse finanziarie stanziate dal provvedimento ammontano a 265 milioni di euro, di cui il 25% riservato alle micro e piccole aziende.

Destinatari delle agevolazioni sono le PMI e le Reti d’impresa regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese alla data di presentazione della domanda, e che non abbiano effettuato, nei 2 anni precedenti, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento, impegnandosi a non farlo nei  2 anni successivi al completamento dell’investimento.

Alle agevolazioni potranno accedere anche i liberi professionisti.

I programmi di investimento dovranno avere una durata non superiore ad 1 anno, prevedere spese ammissibili di importo non superiore a 3 milioni di euro ed essere realizzati, mediante l’acquisto di impianti, attrezzature e macchinari nuovi di fabbrica, in unità produttive localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Con successivi provvedimenti del MiSE, verranno rese note le modalità operative per la presentazione delle domande, valutate e gestite da Invitalia con il procedimento a sportello.

 




AGEVOLAZIONI: voucher INNOVATION MANAGER per PMI – Chiusura sportello presentazione domande

In riferimento alle nostre precedenti news su quanto in oggetto, informiamo che il Ministero dello Sviluppo Economico ha disposto la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande relative alla richiesta del voucher per l’innovazione manager.

Sono state presentate 3.165 domande, per un ammontare complessivo delle agevolazioni richieste pari a 95 milioni di euro, importo superiore alla dotazione finanziaria disponibile per l’intervento, pari a 50 milioni di euro.

Nel dettaglio, sono state 3.063 le domande presentate dalle piccole imprese, 537 quelle di medie dimensioni e 15 dalle reti d’impresa, per un costo totale dei progetti pari a 205.410.202,42 milioni di euro.

Il Ministero effettuerà nei prossimi giorni, sulla base dell’ordine cronologico di arrivo, l’istruttoria delle domande pervenute. Al termine delle verifiche, procederà con la concessione del voucher.




AGEVOLAZIONI/Bandi grandi progetti R&S su Agenda Digitale e Industria Sostenibile. Termini aperti

In riferimento alle nostre precedenti news sui bandi in oggetto, ricordiamo che dallo scorso 26 novembre è possibile presentare le domande di agevolazione, per:

così come disciplinati dal decreto ministeriale 24 luglio 2015. A seguito del positivo riscontro del mondo imprenditoriale, gli interventi a sostegno dei grandi progetti di ricerca e sviluppo “Agenda digitale” e “Industria sostenibile” sono stati rifinanziati una prima volta con il decreto ministeriale 18 ottobre 2017, ed una seconda volta con decreto ministeriale 2 agosto 2019. Nello specifico, quest’ultimo ha rifinanziato gli interventi, per un ammontare pari a:

  • 247 milioni di euro, a valere sulle risorse del Fondo Rotativo Italiano, per la concessione dei finanziamenti agevolati;
  • 82 milioni di euro, a valere sulle risorse del Fondo Coesione Sviluppo, per la concessione di contributi alla spesa.

Una quota pari al 20% di tali risorse è destinata ai progetti di ricerca e sviluppo finalizzati alla riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare.

I soggetti ammissibili sono le imprese di qualsiasi dimensionecostituite in forma societaria e che esercitano attività industriali di produzione di beni e servizi, agro-industriali, artigiane, di trasporto, di servizi alle imprese che esercitano le predette attività, nonché i centri di ricerca con personalità giuridica. Sono ammissibili anche le imprese start-up innovative che esercitano le predette attività, e gli spin-off degli organismi di ricerca. I soggetti ammissibili possono presentare anche progetti in forma congiunta, fino ad un numero massimo di cinque partecipanti per ciascun progetto.

Le agevolazioni sono concedibili nella forma del contributo alla spesa per una misura pari al 20% dei costi ammissibili di progetto, e nella forma del finanziamento agevolato per una misura compresa tra il 50 ed il 70% dei costi ammissibili per le imprese di micro, piccola e media dimensione, e tra il 50 ed il 60% dei costi ammissibili per le imprese di grande dimensione. Al finanziamento agevolato deve essere associato un finanziamento bancario secondo quanto previsto dal decreto 24 luglio 2015, in base alle norme che regolano il funzionamento del FRI.

La domanda, pena l’invalidità e l’irricevibilità, deve essere redatta e presentata in via esclusivamente telematica, selezionando una delle due procedure disponibili nel sito internet del Soggetto gestore (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it), a seconda che si intenda presentare la domanda a valere sul bando Agenda digitale o su quello Industria sostenibile.




Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro – Nuovo avviso #Conciliamo – Proroga del termine di presentazione della domanda di finanziamento

Facendo seguito alle nostre precedenti comunicazione sul tema, Vi informiamo che il Dipartimento  per le Politiche della Famiglia,

anche per interessamento del nostro Sistema centrale, ha prorogato il termine di presentazione delle domande di ammissione al finanziamento di cui all’Avviso pubblico #Conciliamo, già previsto per il giorno 18 dicembre 2019, alle ore 12:00 del giorno 9 gennaio 2020.




Rinnovo CCNL 10/12/2015 per il settore gomma, plastica, cavi elettrici ed affini – Prima sessione plenaria

La Federazione Gomma Plastica, con propria circolare, rende noto che lo scorso 5 dicembre ha avuto inizio la trattativa per il rinnovo del CCNL 10 dicembre 2015 per gli addetti all’industria della gomma, delle materie plastiche, dei cavi elettrici e affini.

In apertura di trattativa, la Delegazione imprenditoriale ha inquadrato lo stato congiunturale dei settori rappresentati e le possibili conseguenze, sulla produzione e sull’occupazione, del quadro legislativo in itinere.

Il rinnovo del contratto si inserisce, quindi, in un contesto estremamente delicato.

Per tale ragione, la Delegazione imprenditoriale ha ribadito la massima attenzione ai costi, la necessità di mantenere un meccanismo di revisione dei minimi, il recupero di produttività oltre ad una maggiore flessibilità delle prestazioni.

Le Organizzazioni sindacali dal canto loro hanno sostenuto che la moderata richiesta salariale della piattaforma testimonia la presa di coscienza dello stato di difficoltà del settore.

Le OO.SS hanno chiesto certezza e invariabilità dei minimi contrattuali e l’estensione del welfare contrattuale.

Constatata la disponibilità delle parti ad entrare nel merito del confronto, si è convenuto di proseguire la trattativa a livello di Segreteria fissando il prossimo incontro per il 9 gennaio 2020.

Sarà nostra cura aggiornati sull’evoluzione della trattativa.




Presentazione della domanda di Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) a cura del datore di lavoro – messaggio INPS n.4583/2019

L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 4583 del 6 dicembre 2019, con il quale illustra la nuova funzionalità per la presentazione delle domande di Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) per i lavoratori dipendenti di aziende attive del settore privato non agricolo a cura dei datori di lavoro e dei soggetti da loro delegati.

Come noto, a decorrere dal 1° aprile 2019 le domande in argomento devono essere presentate direttamente all’INPS, esclusivamente in modalità telematica, utilizzando il modello “ANF/DIP” (SR16), al fine di garantire all’utenza il corretto calcolo dell’importo spettante ed assicurare una maggiore aderenza alla normativa vigente in materia di protezione dei dati personali.

A partire dal 3 novembre 2019 la procedura è stata implementata per consentire anche ai datori di lavoro, previa delega del lavoratore e dei suoi familiari, di presentare la domanda tramite l’apposito sportello telematico, sia direttamente che per il tramite dei soggetti di cui alla L. n. 12/1979.

La domanda di assegno per il nucleo familiare deve, dunque, essere presentata dal lavoratore all’INPS, esclusivamente in via telematica, mediante uno dei seguenti canali:

  • WEB, tramite il servizio on-line dedicato, accessibile dal sito www.inps.it, se in possesso di PIN dispositivo, di una identità SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2 o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). Il servizio è disponibile dal 1° aprile 2019;
  • patronati, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi, anche se non in possesso di PIN;
  • datore di lavoro, previa delega del lavoratore e dei suoi familiari o direttamente o per il tramite dei soggetti di cui alla L. n. 12/1979.

Allegati

Messaggio numero 4583 del 06-12-2019




Garanzia Giovani in Campania – Misura 2C Assunzione e Formazione

La Giunta Regionale della Campania, con Decreto Dirigenziale n.1290 dello scorso 9 dicembre, ha approvato l’Avviso per la partecipazione alla Misura 2C – Assunzione e Formazione per l’attuazione del Piano Garanzia Giovani in Campania.

L’Avviso è a sportello e prevede l’apertura di più finestre temporali per la presentazione delle istanze. La prima finestra temporale per la presentazione delle istanze di partecipazione tramite il sistema Bandidg11 del Silf Campania è fissata a partire dalle ore 13.00 del 7/01/2020 e resterà attiva fino all’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili in esito alle operazioni di istruttoria e valutazione che saranno svolte con cadenza mensile.

Gli interventi oggetto della Misura 2C consistono nell’attivazione di percorsi formativi, individuali/ individualizzati o di gruppo, da attivarsi entro 120 giorni dalla data di avvio del rapporto di lavoro risultante da Comunicazione Obbligatoria o precedenti l’avvio dell’attività lavorativa purché sia formalizzata l’assunzione e da concludersi comunque entro 12 mesi dall’assunzione.

Gli interventi di formazione finanziati sono esclusivamente destinati a:

1)giovani NEET di età compresa tra i 16 e i 29 anni, non iscritti a scuola né all’Università, che non lavorano e non seguono corsi di formazione o aggiornamento professionale. Tali soggetti non devono altresì essere inseriti in percorsi di tirocinio curriculare e/o extracurriculare, in quanto misura formativa.

2)giovani anche non NEET di età compresa tra i 16 e i 35 anni (34 giorni e 364 giorni) disoccupati e residenti nelle Regioni meno sviluppate e in transizione beneficiarie dell’Asse I bis (per Regioni meno sviluppate si intendono Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia; per Regioni in transizione si intendono Abruzzo, Molise e Sardegna).

Entrambe le categorie di giovani di cui ai punti 1) e 2) devono essere:

-iscritti preventivamente al Programma Garanzia Giovani;

-aver stipulato un Piano di Intervento Personalizzato (PS/PIP);

-non essere in obbligo formativo.

Successivamente all’attivazione di un rapporto di lavoro, risultante da Comunicazione Obbligatoria, il giovane assunto può essere inserito in un percorso formativo utile ad acquisire le competenze professionali mancanti. Il rapporto di lavoro può essere esclusivamente a tempo indeterminato, con esclusione del lavoro in apprendistato.

In caso di lavoro part-time la durata della prestazione lavorativa deve essere pari ad almeno 25 ore settimanali.

L’azienda potrà attuare le attività formative, direttamente o attraverso il ricorso a prestazioni individuali o acquisizione di beni e servizi.

In fase di presentazione dell’istanza (Allegato A) è facoltà dell’impresa avvalersi di Enti/Organismi di formazione accreditati presso la Regione Campania ai sensi della DGR n.242/2013 e ss.mm.ii., per lo svolgimento di attività formative, così come richiesto in fase di istanza, descritte nel progetto formativo. In tal caso le attività potranno essere avviate previa stipula di apposita convenzione in cui dovranno essere dettagliate tutte le attività di rispettiva competenza.

Le attività realizzate nell’Avviso in commento sono soggette al rispetto delle norme regolamentari in tema di aiuti di Stato.

Prima dell’avvio dell’attività formativa, le imprese richiedenti sono tenute ad inviare telematicamente (https://bandidg11.regione.campania.it) secondo le indicazioni fornite al paragrafo 6 dell’Avviso, la descrizione con cui formalizzano l’esigenza di colmare un gap formativo, specificando la sua tipologia, l’ambito formativo coinvolto, collegandola alla mansione e ai fabbisogni aziendali.

Non sono ammissibili proposte formative relative alla formazione a distanza e alla formazione obbligatoria.

L’istruttoria di ammissibilità e valutazione delle proposte verrà effettuata da un’apposita Commissione che procederà secondo le indicazioni fornite al paragrafo 7 dell’Avviso.

In riferimento poi all’ammontare del contributo viene specificato che i parametri di costo previsti dall’Avviso sono:

Per la formazione di gruppo

-UCS ora/corso: euro 73,13 (fascia C) o euro 117 (fascia B) o euro 146,25 (fascia A)

-UCS ora/allievo: euro 0,80

Per la definizione delle fasce di costo fa fede il curriculum del personale docente (cfr. par. 9)

Per la formazione individuale o individualizzante (max 3 partecipanti)

-UCS euro 40 ora/allievo, così come definito dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016. Per tali attività è previsto un tetto massimo di 4.000 euro per giovane.

La Regione indicherà, con provvedimento amministrativo, le modalità di presentazione delle domande di liquidazione e i procedimenti di invio e autorizzazione delle stesse.

Il contributo finanziario potrà essere richiesto solo a conclusione dell’intervento formativo.

Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla lettura dell’Avviso ed ai relativi allegati.

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Avvisi per la partecipazione gratuita a collettive regionali Filiera Edilizia/Costruzioni e relativi materiali. adesioni: 23 dicembre 2019

Nell’ambito del programma pluriennale di azioni trasversali per l’internazionalizzazione del sistema regionale – di cui alla DGR 527/2017 – la Regione Campania, attraverso Sviluppo Campania SpA – società in-house affidataria della relativa attuazione – organizza la partecipazione collettiva di micro e PMI del territorio ad una serie di eventi fieristici internazionali.

La Regione assume l’onere di locazione ed allestimento degli spazi; restano a carico delle imprese selezionate le spese logistiche dei partecipanti e per il trasporto materiali.

Segnaliamo la pubblicazione, sul BURC n. 75 del 9 dicembre 2019, degli Avvisi per manifestazione d’interesse per la partecipazione, in forma collettiva, di MPMI coordinate dalla Regione Campania, agli eventi fieristici plurisettoriali per la filiera Edilizia/Costruzioni  indicate sotto:

 WORLD OF CONCRETE – Las Vegas, 4-7 febbraio 2020
– SMOPYC – Saragozza, 1-4 aprile 2020
– NORDBYGG – Stoccolma il 21-24 aprile 2020
– THE BIG 5 – Dubai, 23-26 novembre 2020
– BAUMA Shanghai, 24-27 novembre 2020

Il termine è per la presentazione delle candidature, secondo le modalità esplicitate negli Avvisi, è fissato per il 23/12/2019.

La partecipazione a fiere ed eventi internazionali è realizzata nell’ambito del “Programma Pluriennale di Azioni Trasversali per l’Internazionalizzazione del Sistema Economico e Produttivo Regionale” (D.G.R. 527/2017),  finanziato dal POR CAMPANIA FESR 2014-2020 – Azione 3.4.3 

info e modulistica per adesione: 

http://www.regione.campania.it/regione/it/news/regione-informa/manifestazione-d-interesse-per-gli-eventi-world-of-concrete-las-vegas-smopyc-saragozza-nordbygg-stoccolma-the-big-5-dubai-bauma-shanghai

AVVISO_WORLD_OF_CONCRETE

WORLD_OF_CONCRETE_ALL_1

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SMOPYC_ALL_1

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AVVISO_BAUMA

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