AGEVOLAZIONI/RICERCA: pubblicato il DM attuativo del credito d’imposta investimenti in ricerca e sviluppo
Sul sito del Ministero dell’Economia e finanze, è stato pubblicato il decreto ministeriale attuativo del credito d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, introdotto dal piano Destinazione Italia e successivamente modificato dalla Legge Stabilità 2015.
Beneficiari
Possono accedere all’agevolazione tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano, nonché dal regime contabile adottato, che effettuano investimenti in ricerca e sviluppo nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019.
Attività ammissibili
Sono ammissibili al credito d’imposta le seguenti attività:
– lavori sperimentali o teorici svolti con la finalità principale di acquisire nuove conoscenze sui fondamenti di fenomeni e di fatti osservabili, senza che siano previste applicazioni o usi commerciali diretti;
– ricerca pianifica o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permetterne un miglioramento, ovvero per la creazione di componenti di sistemi complessi;
– acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica e commerciale al fine di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati. Realizzazione di prototipi utilizzabili per scopi commerciali e di progetti pilota destinati a esperimenti tecnologici o commerciali;
– produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi, a condizione che non siano impegnati o trasformati in vista dio applicazioni industriali o per finalità commerciali.
Non si considerano attività di ricerca e sviluppo, le modifiche ordinarie apportate a prodotti e/o processi produttivi.
Costi ammissibili
Ai fini della determinazione del credito d’imposta, sono ammissibili i costi di competenza del periodo d’imposta di riferimento direttamente connessi allo svolgimento delle attività di ricerca e sviluppo, quali:
a) costi relativi al personale altamente qualificato, che sia dipendente dell’impresa o in rapporto di collaborazione;
b) quote di ammortamento delle spese di acquisizione o utilizzazione di strumenti e attrezzature di laboratorio;
c) spese relative a contratti di ricerca stipulati con università, enti di ricerca e organismi equiparati;
d) competenze tecniche e private industriali relative a un’invenzione industriale o biotecnologica.
Agevolazione concedibile
Il credito d’imposta spetta, fino ad un importo massimo annuale di 5 milioni di euro per ciascun beneficiario, nella misura del 50% della spesa incrementale relativa ai costi del personale altamente qualificato e contratti di ricerca, e nella misura del 25% della spesa incrementale afferente ai costi di quote di ammortamento e competenze tecniche.
Per spesa incrementale s’intende l’ammontare dei costi agevolabili sostenuti nel periodo d’imposta nel quale si vuole fruire dell’agevolazione, in eccedenza rispetto alla media annuale riferita agli stessi costi sostenuti nei tre periodi d’imposta precedenti a quelli in corso al 31 dicembre 2015, ovvero nel minor periodo dalla data di costituzione.
Modalità di fruizione e cumulo
Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel quale sono stati sostenuti i costi agevolabili, non concorre alla formazione dl reddito e della base imponibile dell’IRAP ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione. All’agevolazione non si applica il limite massimo compensabile dei crediti d’imposta, pari a 700.000 €
Il credito d’imposta è cumulabile con quello per l’assunzione di personale altamente qualificato, di cui al DL 83/2012 convertito, con modificazioni, dalla L. 134/2012. Per quest’ultimo strumento, di cui abbiamo dato notizia con specifiche nostre news, ricordiamo che le domande per le assunzioni effettuate nel 2014 potranno essere inoltrate dal 10 gennaio 2016.
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