AGEVOLAZIONI – Avviso Regione Campania concessione contributi MPMI per l’attuazione di processi di innovazione (commercio elettronico, cloud computing, manifattura digitale e sicurezza informatica). Registrazione dal 23 luglio 2018
Sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n.47 dello scorso 9 luglio, è stato pubblicato l’Avviso che disciplina i criteri, le condizioni e le modalità per la concessione dei contributi a favore delle micro, piccole e medie imprese per l’attuazione di processi di innovazione (Azione 3.5.2 “Supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI, coerentemente con la strategia di Smart Specialization, con riferimento a: commercio elettronico, cloud computing, manifattura digitale e sicurezza informatica” POR Campania FESR 2014-2020 – Asse III “Competitività del sistema produttivo”).
L’Avviso ha una dotazione di 10.000.000,00 euro e il contributo in conto capitale, a fondo perduto, è concesso nella forma di sovvenzione, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis».
Soggetti ammissibili
Soggetti con sede legale e/o unità locale nella Regione Campania, quali:
micro e PMI, anche in forma consortile, costituite da almeno 2 anni alla data di pubblicazione del presente avviso sul BURC;
Reti di micro, piccole e medie imprese, che intendano realizzare un progetto di rete, costituite sotto la forma del “contratto di rete”, ovvero reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto) o reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), definite ai sensi dei commi 4-ter e 4-quater dell’art. 3 del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33 e ss.mm.ii. La partecipazione al Piano di investimento aziendale deve essere garantita da almeno 3 MPMI.
Contributo concedibile
La sovvenzione è pari al 70% delle spese ammissibili dei piani di investimento presentati.
Per le MPMI, i Consorzi, le Società consortili e le Reti-Soggetto, il contributo massimo concedibile è pari a euro150.000,00 e il piano di investimento deve presentare un importo uguale o superiore a euro 50.000,00.
Per le reti-contratto il contributo massimo concedibile è pari euro 150.000,00 per singola MPMI aderente e euro 750.000,00 per l’intero piano di investimento. La spesa ammissibile imputabile ad ogni singola impresa dovrà essere di almeno il 15% della spesa ammissibile del Piano di Investimento.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili i seguenti interventi:
implementazione ed applicazione dei risultati (tecnologie, prototipi, brevetti, ecc.) della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale nel processo produttivo;
implementazione di tecnologie open source;
servizi di e- commerce ( e- commerce business-to-business e business-to-consumer);
manifattura digitale;
tutte le soluzioni che favoriscano l’evoluzione di un sistema di manifattura digitale;
sviluppo di soluzioni ICT;
sviluppo di sistemi di sicurezza informatica;
condivisione e sviluppo di tecnologie open source e di sistemi ICT;
soluzioni tecnologiche innovative: ERP (Enterprice Resource Planning), CRM (customer relationship management), business intelligence, business analytics commercio elettronico, manifattura digitale, sicurezza informatica e cloud computing;
soluzioni ed applicazioni digitali secondo il paradigma dell’Internet of Things.
Spese ammissibili
acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e attivi in genere necessari all’applicazione nel processo produttivo dei risultati (es. tecnologie, prototipi, brevetti, ecc) della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale;
acquisto di tecnologie open source e basate sull’uso di internet e di altre tecnologie web;
acquisto e l’installazione di hardware, apparati di networking, inclusa la fornitura della tecnologia wi-fi, attrezzature, strumentazioni e dispositivi tecnologici e interattivi di comunicazione e per la fabbricazione digitale, nonché acquisto e installazione di sistemi di sicurezza della connessione di rete;
acquisto di software, brevetti e prototipi solo se dalle loro applicazioni si conseguono risultati innovativi nel processo produttivo e sono legati al progetto da agevolare, nonché licenze o altre forme di proprietà intellettuale anche a canone periodico o a consumo. In quest’ultimo caso, le spese saranno ammissibili limitatamente al periodo di durata del progetto;
acquisizione di servizi di cloud computing, di registrazione di domini e di caselle di posta elettronica limitatamente al periodo di durata del progetto, nonché acquisizione di servizi informatici, incluse le attività di controllo e monitoraggio;
acquisto di sistemi informatici e telematici di gestione aziendale e per applicazioni mobili;
acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica inerenti al progetto presentato.
Modalità di concessione e criteri di priorità
La procedura valutativa è a sportello (ordine cronologico di presentazione della domanda e soglia minima di qualità progettuale) con priorità alle micro e PMI che:
prevedano l’implementazione e l’applicazione dei risultati (tecnologie, prototipi, brevetti, ecc) della ricerca e dello sviluppo industriale (denominata “priorità della tipologia di investimento”);
si organizzino in reti di impresa in una logica di rafforzamento dei settori di eccellenza e/o delle aree di specializzazione (denominata “priorità soggettiva”).
Tempistica
Registrazione
A decorrere dal 23 luglio 2018, i soggetti richiedenti potranno registrarsi nell’apposita sezione della piattaforma informatica, al link:http://sid2017.sviluppocampania.it.
Compilazione
Dal 10 settembre, sarà possibile compilare i moduli e i relativi allegati presenti nell’apposita sezione della piattaforma.
Invio domanda
A decorrere dalle ore 10.00 del prossimo 9 ottobre ed entro e non oltre le ore 13.00 del 30 ottobre, i soggetti richiedenti potranno inviare la domanda di contributo e i relativi allegati.
I piani di investimento aziendali potranno essere avviati (data del primo impegno giuridicamente vincolante per l’acquisizione di servizi/fornitura) successivamente alla pubblicazione dell’Avviso sul BURC e dovranno essere conclusi (quietanza dell’ultima fattura) entro e non oltre 18 mesi dalla data di trasmissione del decreto di concessione.
Allegati