CONVENZIONI CONFINDUSTRIA: aggiornamento offerte Italia Defibrillatori, Italiana Petroli (ex TotalErg), Peugeot, Previndustria

E’ quasi completato il processo di aggiornamento delle Convenzioni che Confindustria propone ai Soci per il 2018.

Oggi è la volta delle nuove offerte di  Italia Defibrillatori, Italiana Petroli (ex TotalErg), Peugeot, Previndustria.
La novità più importante è Italiana Petroli che nasce dalla fusione del Gruppo Api e TotalErg.
Peugeot rinnova la sua collaborazione iniziata a metà del 2017 con gli aggiornamenti di scontistica sui vari modelli.
Italia Defibrillatori aggiorna anch’essa la sua offerta con piccoli aggiornamenti.
L’offerta di Previndustria invece non ha modifiche rispetto a quella dell’anno scorso.

Per consultare tutte le Convenzioni  utilizzabili dai Soci Confindustria, basta cliccare sul “bottone” presente sul sito www.confindustria.sa.it in basso a sinistra.

Una volta entrati nella Sezione Convenzioni, Vi invitiamo a registrarVi, inserendo la partita IVA della Vostra Azienda.

Con l’iscrizione all’area Convenzioni potrete consultare nel dettaglio tutte le Offerte disponibili ed essere aggiornati direttamente al momento di modifiche ed integrazioni delle Convenzioni stesse

Allegati

ItalianaPetroli – Convenzione Soci Confindustria 2018

Previndustria

Peugeot – vetture per associati

Peugeot – veicoli commerciali per associati

ItalianaPetroli – modulo richiesta Buoni Carburante 2018

ItalianaPetroli – Buoni Carburante Soci Confindustria 2018_

Italia Defibrillatori

Italia Defibrillatori – Servizi di Assistenza DAE




SIAL Canada 2018: opportunità per le imprese agroalimentari (scadenza 23 febbraio 2018)

L’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, nell’ambito del Piano Export Sud II, organizza una partecipazione collettiva di circa 20 aziende provenienti dalle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e circa 5 aziende dalle Regioni in via di

transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna) al SIAL Canada 2018.
SIAL Canada è una manifestazione di riferimento per l’industria alimentare nordamericana e si configura come piattaforma di incontro ideale sia alla luce della vicinanza strategica con gli Stati Uniti – con cui il Canada intrattiene il più grande rapporto commerciale bilaterale al mondo con scambi di prodotti agroalimentari che superano i 100 milioni di $ al giorno – sia alla luce della recente entrata in vigore provvisoria dell’Accordo CETA con l’Unione Europea.
Il MODULO DI PARTECIPAZIONE deve essere compilato ONLINE.A conclusione della registrazione ONLINE, l’ICE invierà una email di conferma con allegato il modulo di adesione compilato che dovrà essere stampato, timbrato, firmato e inviato via email all’indirizzo: [email protected], o via fax al numero: 06.8928.0323 entro i termini sotto indicati.APERTURA ISCRIZIONI: 9 febbraio 2018 CHIUSURA ISCRIZIONI: 23 febbraio 2018
Possono partecipare le aziende con sede operativa in Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia Sardegna e Sicilia e aventi i requisiti richiesti.
Sono esclusi i prodotti dell’agricoltura primaria, del florovivaismo e della pesca che sono finanziati con altra tipologia di fondi strutturali.Per le informazioni complete su tale opportunità, alleghiamo la Circolare di ICE Agenzia

Allegati

SIAL_Canada_2018_Circolare




CONVENZIONI CONFINDUSTRIA: aggiornamento offerte Eni, Cribis, Jaguar Land Rover e Unisalute

Prosegue l’aggiornamento delle offerte dei partner delle Convenzioni  che Confindustria propone ai Soci per 2018.

Qui pubblicate le offerte 2018 di Eni, Cribis, Jaguar Land Rover e Unisalute.
Non ci sono grandi novità rispetto al passato per Cribis e Unisalute.

Eni ha introdotto il Voucher Carburante Digital
Jaguar Land Rover che ha inserito i nuovi modelli e modificato leggermente le % di scontro.

Per consultare tutte le Convenzioni  utilizzabili dai Soci Confindustria, basta cliccare sul “bottone” presente sul sito www.confindustria.sa.it in basso a sinistra.

Una volta entrati nella Sezione Convenzioni, Vi invitiamo a registrarVi, inserendo la partita IVA della Vostra Azienda.

Con l’iscrizione all’area Convenzioni potrete consultare nel dettaglio tutte le Offerte disponibili ed essere aggiornati direttamente al momento di modifiche ed integrazioni delle Convenzioni stesse.

Allegati

Jaguar Land Rover – Suddivisione territoriale referenti (3)

Jaguar Land Rover

Unisalute

Eni

Eni- modulo di pre adesione 2018 a Multicard easy

Eni – referenti sul territorio

Eni – modulo di richiesta contatto 2018 per BCE_BCR_VCD

Eni – modulo di pre adesione 2018 a multicard ROUTEX

Cribis




Disponibilità di profili professionali per percorsi di tirocinio presso aziende ospitanti

 

Vi informiamo che l’Università degli Studi Link Campus University ci ha fornito i riferimenti di profili professionali che hanno conseguito il diploma di Master, disponibili ad effettuare uno stage presso aziende ospitanti.

I profili in nostro possesso afferiscono ai percorsi attivi presso l’Ateneo, come di seguito riportati:

 

MASTER

LIVELLO

Joint Energy and Environment Management in Italy and Mediterranean Area

II

Intelligence e Sicurezza

II

African Studies – Trade, Cooperation and Partnerships for Africa Development

II

Luxury and Fashion Management

I

Diritto E Management Dello Sport

I

Gestione dei Beni Culturali

II

Business Administration – Applied Economic Science

II

Editoria 4.0

I

Ingegneria della Sicurezza

I

Migrazioni forzate e Protezione Internazionale

I

Media Entertainment

I

Filmmaking

I

 Per ulteriori informazioni di dettaglio è possibile contattare i recapiti di seguito riportati.




Servizio di conciliazione in sede sindacale

  

Come noto, presso Confindustria Salerno vengono stipulati gli atti di conciliazione in sede sindacale ai sensi dell’art. 2113 codice civile.

 Il servizio che l’Associazione eroga alle proprie associate va dall’assistenza e consulenza nella stesura del verbale, alla firma in sede alla presenza dei conciliatori designati dalle Organizzazioni Sindacali, al deposito degli atti presso l’Ufficio del Lavoro al fine della successiva trasmissione al Tribunale con restituzione all’Azienda del verbale vidimato.

A tal proposito si ricorda che il servizio reso da Confindustria Salerno è gratuito per le Aziende associate, con pagamento esclusivamente del contributo al sindacato pari ad euro 26,00.

Per le Aziende non associate invece il servizio ha il costo di euro 110,00 comprensivo di contributo sindacale (euro 50,00) e contributo Confindustria Salerno (euro 50,00 + IVA).

Si ricorda infine che per l’assistenza nei processi di conciliazione relativi alle controversie fra imprese e lavoratori e per la firma dei relativi verbali è possibile rivolgersi ai recapiti in calce alla presente.

 




CCNL Gomma plastica e cavi elettrici 10/12/2015: tabelle incrementi e minimi  contrattuali – mancato aggiornamento banca dati IPSOA

Facciamo seguito alle nostre precedenti informative del 7 e 9 novembre 2017 e del 9 gennaio scorso, per informarVi che la Federazione Gomma Plastica segnala che IPSOA ha unilateralmente deciso di non aggiornare la propria banca dati con le nuove tabelle degli incrementi e dei minimi contrattuali a decorrere dal 1° gennaio 2018.

La Federazione consiglia pertanto di prestare particolare attenzione ai valori indicati nelle buste paghe elaborate dai consulenti onde evitare l’erogazione di importi non dovuti e difficoltose e sgradevoli operazioni di recupero successive.

A tal proposito, Vi trasmettiamo per Vostra opportuna conoscenza, la lettera che la Federazione ha trasmesso ad IPSOA.

Allegati

Lettera ad IPSOA 14-2-2018




CCNL Metalmeccanici 26 novembre 2016– Premio di risultato – art. 12 Sez. Quarta, Titolo IV – Guida operativa  

Facendo seguito alle precedenti comunicazioni sul tema, Vi informiamo che Federmeccanica ha realizzato una guida operativa, riportata in allegato, con la quale vengono fornite indicazioni pratiche sul premio di risultato di cui all’art. 12 Sez. Quarta, Titolo IV.

Allegati

Guida operativa al Premio di Risultato




Ticket licenziamento nell’ambito di procedure di licenziamento collettivo: messaggio INPS n.594/2018  

Come noto, l’art. 1, comma 137, della legge n.205/2017 (c.d. Legge di Stabilità 2018) ha modificato la disciplina del contributo dovuto per le interruzioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, nei casi di licenziamenti effettuati nell’ambito di procedure di licenziamento collettivo.

A seguito di tale provvedimento, l’INPS ha emanato il messaggio n. 594/2018, riportato in allegato, con il quale comunica l’incremento del contributo per l’interruzione dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato nell’ambito di procedure di licenziamento collettivo, da parte di datori di lavoro tenuti al versamento della contribuzione di finanziamento dell’integrazione salariale straordinaria.

Per i licenziamenti effettuati dal 1° gennaio 2018 nell’ambito di una procedura di licenziamento collettivo, i datori di lavoro sopra indicati sono tenuti a versare il contributo ex articolo 2, comma 31, della legge n. 92/2012 che, per effetto della novella legislativa soprarichiamata, è costituito da una somma pari all’82% del massimale mensile NASpI per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi 3 anni.

Tenuto conto che, per l’anno 2018, il massimale mensile NASpI è di € 1.208,15, per ogni dodici mesi di anzianità aziendale, la contribuzione da versare è pari a € 990,68 (€ 1.208,15 x 82%). Per i lavoratori con anzianità pari o superiore a 36 mesi il contributo è pari a € 2.972,04 (990,68 x 3).

Come già chiarito con circolare n. 44/2013, per i lavoratori con anzianità aziendale diversa da 12, 24 o 36 mesi, il contributo deve essere rideterminato in proporzione al numero dei mesi di durata del rapporto di lavoro.

Inoltre, ai sensi dell’articolo 2, comma 35, della legge n. 92/2012, nei casi di licenziamento collettivo in cui la dichiarazione di eccedenza del personale di cui all’articolo 4, comma 9, della legge 23 luglio 1991, n. 223, non abbia formato oggetto di accordo sindacale, la misura del contributo in argomento è moltiplicata per 3 volte.

L’articolo 1, comma 137, secondo periodo, della legge di bilancio 2018, dispone altresì che “Sono fatti salvi i licenziamenti effettuati a seguito di procedure di licenziamento collettivo avviate, ai sensi dell’articolo 4 della legge 23 luglio 1991, n. 223, entro il 20 ottobre 2017”.

Per effetto di tale disposizione, i datori di lavoro interessati, per ciascun lavoratore licenziato, anche dopo il 1° gennaio 2018, continueranno a versare il contributo per le interruzioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, calcolando la somma dovuta sulla scorta dell’aliquota percentuale del 41%, stabilita dall’articolo 2, comma 31, della legge n. 92/2012, a condizione che le relative procedure di licenziamento collettivo siano state avviate entro il 20 ottobre 2017.

Per verificare se le procedure di licenziamento collettivo siano state avviate entro il 20 ottobre 2017, si deve tener presente che i datori di lavoro, che intendano attivare la procedura di licenziamento collettivo, hanno l’obbligo di darne notizia alle rappresentanze sindacali aziendali, costituite ai sensi dell’articolo 19 della legge n. 300/70, nonché alle rispettive associazioni di categoria. In mancanza delle citate rappresentanze sindacali, la comunicazione va effettuata alle associazioni di categoria aderenti alle confederazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale (cfr. art. 4, co. 2, legge n. 223/91). Il momento di avvio della procedura è quindi coincidente con la data di ricezione della comunicazione preventiva da parte dei suddetti organismi (cfr. art. 4, co. 5, legge n. 223/91).

Allegati

Messaggio numero 594 del 08-02-2018




Assunzioni agevolate: pubblicato il Decreto con il quale vengono individuate le categorie di “lavoratori svantaggiati” e “molto svantaggiati”

Con il decreto ministeriale pubblicato lo scorso 8 febbraio e riportato in allegato, ai sensi dell’art. 31, comma 2, del D.Lgs. 81/2015, il Ministero del Lavoro ha individuato i lavoratori svantaggiati e molto svantaggiati, in conformità al Regolamento UE n. 651/2014.

Come noto infatti l’art. 32 del D.Lgs. 81/2015, disciplinando la somministrazione di lavoro a tempo indeterminato e determinato, prevedeva l’emanazione di un decreto per individuare i soggetti svantaggiati o molto svantaggiati esclusi dai limiti quantitativi di utilizzo della somministrazione. Il decreto in oggetto che abroga e sostituisce il DM 20 marzo 2013, produce quindi i suoi effetti oltreché in materia di somministrazione anche in quella di agevolazioni alle assunzioni.

Rientrano nella categoria dei “lavoratori svantaggiati” quei soggetti che alternativamente:

  1. non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
  2. hanno un’età compresa tra i 15 e i 24 anni;
  3. non posseggono un diploma di scuola media superiore o professionale (livello ISCED 3) o hanno completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non hanno ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;
  4. hanno superato i 50 anni di età;
  5. siano adulti che vivono soli con una o più persone a carico;
  6. siano occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato;
  7. appartengono a una minoranza etnica di uno Stato membro UE e abbiano la necessità di migliorare la propria formazione linguistica e professionale o la propria esperienza lavorativa per aumentare le prospettive di accesso ad un’occupazione stdabile.

Appartengono invece alla categoria dei lavoratori “molto svantaggiati” i soggetti che, oltre a rientrare in una delle categorie di lavoratori svantaggiati, sono privi da almeno 24 mesi di un impiego regolarmente retribuito.

Sono altresì “lavoratori molto svantaggiati” i soggetti che  appartengono a una delle categorie previste dalle lettere da b) a g)  soprarichiamate e siano privi da almeno 12 mesi di un impiego regolarmente retribuito.

Allegati

DM-17-ottobre-2017




Rinnovo Accordo UNI – CONFINDUSTRIA per la consultazione delle norme tecniche on-line

Facendo seguito alla “sperimentazione” fatta nel 2017, è stato messo a punto con UNI – Ente Italiano di Normazione un servizio di consultazione on-line della raccolta completa delle norme UNI, ora pienamente allineato alle esigenze delle imprese aderenti al Sistema Confindustria e applicativo dei principi di accessibilità e contenimento dei costi di acquisto delle norme stabiliti dal D.LGS. 223/2017 “Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento UE 1025/2012”.

Per il 2018 l’accordo garantisce alle nostre aziende l’accesso alla raccolta completa delle norme UNI on-line (testi integrali di tutte le norme tecniche nazionali, dei recepimenti di quelle europee EN e delle adozioni di quelle internazionali ISO) a condizioni speciali:

  • aziende con meno di 50 dipendenti = Euro 200,00 + IVA 22%
  • aziende con più di 50 dipendenti e fatturato inferiore a 500 milioni = Euro 300,00 + IVA 22%.

Tutte le norme sono consultabili 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, per 12 mesi dalla data di attivazione dell’abbonamento.

La richiesta di nuova attivazione o di rinnovo deve essere inviata dall’azienda a Oreste Pastore mail [email protected] indicando i seguenti dati:

  • ragione sociale,
  • sede
  • codice fiscale/partita IVA
  • telefono
  • e-mail
  • persona di contatto

Sarà nostra cura validarla e inoltrarla ad UNI, con cui l’azienda poi stipulerà direttamente il contratto di Licenza d’Uso.

Per maggiori informazioni, consultare: http://bit.ly/ConfindustriaUNI