Piano regionale della Prevenzione 2014-2018: visite ispettive ASL Piano regionale della Prevenzione 2014-2018: visite ispettive ASL 

Il Piano nazionale della Prevenzione (PNP) affronta le tematiche relative alla promozione della salute e alla prevenzione delle malattie prevedendo che ogni Regione predisponga e approvi un proprio Piano regionale della prevenzione (PRP).

Nell’ultimo decennio si sono susseguiti 3 piani: il PNP 2005-2009, il PNP 2010-2013 e il PNP 2014-2018.
Nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione della Regione Campania per gli anni 2014 — 2018, che include tra l’altro tra i suoi macro obiettivi anche la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, risultano in fase di svolgimento una serie di visite ispettive da parte dell’ASL.




AGEVOLAZIONI: Voucher per la digitalizzazione e ammodernamento tecnologico delle Micro e PMI – richiesta di erogazione del contributo a partire dal 14 settembre 2018

In riferimento alle nostre precedenti news sullo strumento in oggetto, informiamo che è stato pubblicato il decreto direttoriale che fissa al prossimo 14 settembre la data a partire dalla quale le imprese iscritte nel provvedimento cumulativo di prenotazione, potranno presentare le richieste di erogazione del contributo.

Allegato

decreto_direttoriale_29_marzo_2018_voucher_digit




Progetto Centro di Competenza – Avviso pubblico rivolto alle imprese del territorio

Si comunica che è stato pubblicato l’Avviso di evidenza pubblica, a cura della Università Federico II, quale Capofila delle Università della Campania e della Puglia e delle rispettive Regioni, per la selezione di partner privati per la costituzione del Centro di Competenza ad Alta Specializzazione nelle tecnologie “Industria 4.0” nella forma del Partenariato Pubblico-Privato (Bando MISE emanato con Decreto del 29.1.2018).

A tal riguardo, il prossimo mercoledì 4 aprile – alle ore 16.00 – Confindustria Campania organizza presso la sede dell’Unione Industriali Napoli un incontro di presentazione del Progetto di Centro di Competenza e dei contenuti dell’Avviso pubblico rivolto alle imprese del territorio.

All’incontro interverranno: per la Federico II, il Rettore Gaetano Manfredi ed il Presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Piero Salatino;  per la Regione Campania, l’Assessore alle Attività Produttive Amedeo Lepore e l’Assessore all’Internazionalizzazione Start up e Innovazione Valeria Fascione.

 




PRIVACY: Data protection officer – Pubblicate le FAQ sul DPO in ambito privat

Ricordiamo che, in data 26 marzo, sul sito istituzionale del Garante privacy sono state pubblicate le FAQ sul DPO in ambito privato (v. allegato 1).

Le FAQ fanno seguito al documento “Data Protection Officer (DPO): alcuni dubbi del mondo imprenditoriale” (v. allegato 2) che Confindustria ha inviato agli Uffici dell’Autorità lo scorso mese di dicembre e contengono alcuni chiarimenti in merito alle questioni in esso sollevate.

Di seguito, i punti di maggior interesse affrontati dall’Autorità:

  • requisiti del DPO (v. FAQ n. 2): ribadita la necessità che il DPO sia in possesso di una conoscenza approfondita della disciplina privacy e delle norme e delle procedure amministrative che caratterizzano il settore in cui opera il titolare ovvero il responsabile del trattamento. A tal fine, le FAQ specificano – in linea con quanto già affermato dal WP29 e dalla stessa Autorità – che non sono richieste specifiche attestazioni formali o l’iscrizione in appositi albi;
  • nomina obbligatoria (v. FAQ n. 3): le FAQ richiamano le condizioni prescritte dal GDPR (soggetti la cui attività core consiste in trattamenti che richiedono il monitoraggio regolare e sistematico degli interessati su larga scala o in trattamenti su larga scala di dati “sensibili” e giudiziari). Sul punto, le FAQ riportano un elenco esemplificativo e non esaustivo di soggetti che, ove ricorrano le citate condizioni, sono tenuti alla nomina del DPO: istituti di credito; imprese assicurative; sistemi di informazione creditizia; società finanziarie; società di informazioni commerciali; società di revisione contabile; società di recupero crediti; istituti di vigilanza; partiti e movimenti politici; sindacati; caf e patronati; società operanti nel settore delle “utilities” (telecomunicazioni, distribuzione di energia elettrica o gas); imprese di somministrazione di lavoro e ricerca del personale; società operanti nel settore della cura della salute, della prevenzione/diagnostica sanitaria quali ospedali privati, terme, laboratori di analisi mediche e centri di riabilitazione; società di call center; società che forniscono servizi informatici; società che erogano servizi televisivi a pagamento;
  • nomina non necessaria (v. FAQ n. 4): le FAQ indicano una serie di casi in cui la nomina del DPO, benché raccomandata, non è necessaria: in relazione a trattamenti effettuati da liberi professionisti operanti in forma individuale; agenti, rappresentanti e mediatori operanti non su larga scala; imprese individuali o familiari; piccole e medie imprese, con riferimento ai trattamenti dei dati personali connessi alla gestione corrente dei rapporti con fornitori e dipendenti;
  • DPO interno (v. FAQ n. 6 e 7): le FAQ ribadiscono come il ruolo di DPO possa essere ricoperto da un dipendente del titolare o del responsabile del trattamento (non in conflitto di interessi) che conosca la realtà operativa in cui avvengono i trattamenti. Il DPO scelto all’interno deve essere nominato mediante uno specifico atto di designazione, avente forma scritta e in cui siano indicarti espressamente i compiti attribuiti, le risorse assegnate per il loro svolgimento, nonché ogni altra utile informazione in rapporto al contesto di riferimento. Quanto all’assenza di conflitto di interessi, le FAQ suggeriscono di evitare di assegnare il ruolo di DPO a soggetti con incarichi di alta direzione (amministratore delegato; membro del consiglio di amministrazione; direttore generale; ecc.), ovvero nell’ambito di strutture aventi potere decisionale in ordine alle finalità e alle modalità del trattamento (direzione risorse umane, direzione marketing, direzione finanziaria, responsabile IT ecc.). Da valutare, in assenza di conflitti di interesse e in base al contesto di riferimento, l’eventuale assegnazione di tale incarico ai responsabili delle funzioni di staff (ad esempio, il responsabile della funzione legale);
  • DPO monocratico o collegiale (v. FAQ n. 8): in caso di DPO interno, questo può essere un “dipendente”. Tuttavia, nelle realtà organizzative di medie e grandi dimensioni, il DPO, da individuarsi comunque in una persona fisica, può essere supportato da un apposito ufficio dotato delle competenze necessarie ai fini dell’assolvimento dei propri compiti. In caso di DPO esterno, questo può essere anche una persona giuridica. Tuttavia, le FAQ raccomandano di procedere a una chiara ripartizione di competenze, individuando una sola persona fisica atta a fungere da punto di contatto con gli interessati e l’Autorità di controllo.

Infine, contestualmente alle FAQ è stato pubblicato il modello per la comunicazione al Garante privacy dei dati del DPO (v. allegato 3) .

Allegati

Modello comunicazione al Garante dei dati DPO

FAQ sul DPO in ambito privato

DPO – alcuni dubbi del mondo imprenditoriale – Dicembre 2017




AMBIENTE: Mud 2018: indicazioni per la compilazione

In riferimento alla presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD), segnaliamo che la comunicazione deve essere effettuata utilizzando quella allegata al DPCM del 28 dicembre 2017, pubblicato nel Supplemento ordinario n. 64 alla Gazzetta ufficiale – serie generale – n. 303 del 30 dicembre 2017, che sostituisce il modello e le istruzioni precedentemente utilizzate e allegate al DPCM 17 dicembre 2014.

Con riferimento alla scadenza per presentare tale dichiarazione, la legge istitutiva del MUD (Legge 25 gennaio 1994, n. 70), fissa al 30 aprile il termine ultimo.

 Informiamo, infine, che per le aziende associate a Confindustria Salerno è disponibile, su richiesta, una nota elaborata dagli uffici di Confindustria che fornisce indicazioni utili alla compilazione, nella quale sono evidenziate in grassetto le novità rispetto alla guida dello scorso anno.

 




AMBIENTE: nota Confindustria sulla classificazione per i rifiuti ecotossici hp14

Facciamo riferimento e seguito alla nostra news del 22 agosto scorso avente ad oggetto “Ambiente: criteri di classificazione per i rifiuti ecotossici HP14” per segnarvi che è disponibile, su richiesta, presso i nostri uffici, per le sole imprese associate, una nota in merito all’attribuzione della caratteristica di pericolo HP14 (ecotossico) ai rifiuti, elaborata dagli uffici di Confindustria.

Come noto, in Italia, la classificazione HP14 ai rifiuti è attribuita applicando i criteri fissati dalla normativa ADR (“Accord Dangereuses Route”), la quale, a sua volta, si basa sulle modalità di classificazione stabilite dal Regolamento 1272/2008, relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele (cd. “Regolamento CLP”).
La necessità di predisporre tale nota di chiarimento nasce dal fatto che, dal 1 marzo 2018, è entrato in vigore il Regolamento (UE) 1179/2016, che modifica il Regolamento CLP, andando indirettamente a incidere sulla normativa ADR. Pertanto, in virtù di questa modifica, alcuni rifiuti possono essere diventati pericolosi per ecotossicità, o perdere tale caratteristica.
Tale situazione si protrarrà fino al 4 luglio, dal momento che, a partire dal 5 luglio 2018, si applicherà il Regolamento (UE) 997/2017, il quale prevede l’applicazione di regole diverse rispetto a quelle previste dall’accordo ADR per l’attribuzione della caratteristica di pericolo HP 14.

Alla luce di ciò, si forniscono con la richiamata nota indicazioni operative per l’attribuzione della caratteristica HP14 fino al 4 luglio 2018.




Finanziamenti alle PMI per FIERE e PROGRAMMI di INTERNAZIONALIZZAZIONE. Pubblicati i bandi, attesa la modulistica per la presentazione delle istanze

Sono stati pubblicati sul BURC n. 23 del 19 marzo scorso due avvisi regionali che prevedono contributi a fondo perduto destinati alle PMI per finanziare PARTECIPAZIONE A FIERE e PROGRAMMI di INTERNAZIONALIZZAZIONE, e precisamente:

  1. AVVISO PUBBLICO PER L’EROGAZIONE DI VOUCHER PER LA PARTECIPAZIONE DI PMI CAMPANE AD EVENTI FIERISTICI INTERNAZIONALI
  • Apertura piattaforma web: 10° giorno successivo alla pubblicazione in BURC della modulistica – Presentazione domande: 30° giorno successivo alla pubblicazione in BURC della modulistica (Pubblicazione modulistica attesa per fine aprile)
  • Misura dell’agevolazione: contributi in de minimis, a copertura del 70% delle spese ammissibili, per un massimo di n° 4 voucher – € 3.000/fiere in Italia e Paesi UE; € 5.000/fiere extra UE.
  • Periodo di ammissibilità: fiere dal 1° luglio 2018 al 30 giugno 2019
  • Spese ammissibili: locazione, allestimento, costi di iscrizione fiere, inserimento in catalogo, servizi di hostess e interpretariato, realizzazione di materiale promozionale/informativo, servizi di trasporto.

 

2. AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI AL FINANZIAMENTO DI PROGRAMMI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI CAMPANE

  • Apertura piattaforma web: 30° giorno successivo alla pubblicazione in BURC della modulistica – Presentazione domande: 60° giorno successivo alla pubblicazione in BURC della modulistica (Pubblicazione modulistica attesa per fine aprile)
  • Misura dell’agevolazione: contributi in de minimis, a copertura del 70% delle spese ammissibili, fino a max 150.000 € per progetti presentati da singole PMI; fino a max € 500.000, per progetti presentati da Aggregazioni stabili (Consorzi, Reti soggetto) e Temporanee (Reti-contratto).
  • Periodo di ammissibilità: 18 mesi dalla data di ammissione a finanziamento
  • Spese ammissibili: Partecipazione a fiere e saloni internazionali; Incoming di operatori esteri presso la sede campana dell’impresa; Incontri bilaterali tra operatori italiani ed operatori esteri, workshop e seminari all’estero o in Italia; Utilizzo temporaneo (massimo 12 mesi) di uffici e/o sale espositive all’estero; Azioni di comunicazione; Supporto specialistico.

I bandi costituiscono una opportunità di supporto alle azioni su e verso i mercati esteri, andando a finanziare –  A FONDO PERDUTO – varie spese e voci di costo ammissibili.

In allegato, i testi completi dei bandi ed una scheda di sintesi delle due misure.

Gli uffici di Confindustria Salerno sono a disposizione per garantire approfondimenti e dettagli informativi, nonché supporto per la predisposizione delle istanze e l’elaborazione del programma di internazionalizzazione da presentare a finanziamento.

Allegati

Avviso voucher fiere Regione Campania_Allegato_169244

Avviso programmi internazionalizzazione Regione Campania Allegato_169242

Scheda bando Regione Campania contributi Fiere_new ULTIMA

Scheda Bando Regione Campania programmi Internazionalizzazione PMI new ULTIMA




Chiusura uffici

Si comunica che in occasione delle prossime Festività pasquali gli uffici di Confindustria Salerno resteranno chiusi nella giornata di venerdì 30 marzo p.v.

Con l’occasione si formulano i migliori Auguri di una serena Pasqua.




Presentazione Avvisi Regionali PUBBLICATI in BURC del 19 marzo 2018 Finanziamenti alle PMI per FIERE e PROGRAMMI di INTERNAZIONALIZZAZIONE 22 marzo, h 15.30, Confindustria Salerno

Vi ricordiamo che il prossimo 22 marzo alle ore 15.30, nella sede di Confindustria Salerno, sarà presente l’Assessore all’Internazionalizzazione, Start-up e Innovazione della Regione Campania, Valeria Fascione, per la presentazione in anteprima di due avvisi regionali, pubblicati sul BURC n. 23 di ieri, 19 Marzo 2018, che prevedono contributi a fondo perduto destinati alle PMI per finanziare attività e programmi di INTERNAZIONALIZZAZIONE, e precisamente:

1.    AVVISO PUBBLICO PER L’EROGAZIONE DI VOUCHER PER LA PARTECIPAZIONE DI PMI CAMPANE AD EVENTI FIERISTICI INTERNAZIONALI.
•    Apertura piattaforma web: 10° giorno successivo alla pubblicazione in BURC della modulistica – Presentazione domande: 30° giorno successivo alla pubblicazione in BURC della modulistica (pubblicazione attesa ad aprile)
•    Misura dell’agevolazione: contributi in de minimis, a copertura del 70% delle spese ammissibili, per un massimo di n° 4 voucher – € 3.000/fiere in Italia e Paesi UE; € 5.000/fiere extra UE.
•    Periodo di ammissibilità: fiere dal 1° luglio 2018 al 30 giugno 2019
•    Spese ammissibili: locazione, allestimento, costi di iscrizione fiere, inserimento in catalogo, servizi di hostess e interpretariato, realizzazione di materiale promozionale/informativo, servizi di trasporto.

2.    AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI AL FINANZIAMENTO DI PROGRAMMI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI CAMPANE
•    Apertura piattaforma web: 30° giorno successivo alla pubblicazione in BURC della modulistica – Presentazione domande: 60° giorno successivo alla pubblicazione in BURC della modulistica (pubblicazione attesa ad aprile)
•    Misura dell’agevolazione: contributi in de minimis, a copertura del 70% delle spese ammissibili, fino a max 150.000 € per progetti presentati da singole PMI; fino a max € 500.000, per progetti presentati da Aggregazioni stabili (Consorzi, Reti soggetto) e Temporanee (Reti-contratto).
•    Periodo di ammissibilità: 18 mesi dalla data di ammissione a finanziamento
•    Spese ammissibili: Partecipazione a fiere e saloni internazionali; Incoming di operatori esteri presso la sede campana dell’impresa; Incontri bilaterali tra operatori italiani ed operatori esteri, workshop e seminari all’estero o in Italia; Utilizzo temporaneo (massimo 12 mesi) di uffici e/o sale espositive all’estero; Azioni di comunicazione; Supporto specialistico.

Sottolineiamo, pertanto, che i citati bandi costituiscono una opportunità di supporto alle azioni su e verso i mercati esteri, andando a finanziare –  A FONDO PERDUTO – varie spese e voci di costo ammissibili.

I lavori saranno introdotti dal Vicepresidente di Confindustria Salerno delegato all’internazionalizzazione, Nicola Scafuro. Dopo l’intervento dell’Assessore Valeria Fascione, sarà Fiorella Ciullo, Dirigente Internazionalizzazione del Sistema Regionale ad approfondire aspetti tecnico operativi dei due avvisi regionali, mentre la Vicepresidente di Confindustria Salerno, Lina Piccolo, coordinerà il dibattito, garantendo ampio spazio alle imprese partecipanti, che potranno porre specifici quesiti, richieste di approfondimenti e chiarimenti in merito.

Nell’allegare una scheda di sintesi delle due misure, invitiamo – quanti non avessero già provveduto – a confermarci la presenza, restituendo il format di adesione ai nostri uffici (via fax 089338896 oppure a mezzo mail [email protected]).

Allegati

Scheda Bando Regione Campania programmi Internazionalizzazione PMI new ULTIMA (1)

Scheda bando Regione Campania contributi Fiere_new ULTIMA (1)




La digitalizzazione in azienda: metodologia corretta per la digitalizzazione dei processi aziendali – 27 marzo c/o Sellalab

Vi informiamo che il prossimo martedì 27 marzo, alle ore 18:00, SELLALAB Salerno organizza presso la sede di Corso Garibaldi, 203 un #DigitalDrink su “La Digitalizzazione in Azienda. Metodologia corretta per la digitalizzazione dei processi aziendali”.

Obiettivo dell’incontro è fornire utili indicazioni per digitalizzare i processi documentali senza commettere errori.

L’incontro  è rivolto a tutti gli imprenditori, i professionisti e i consulenti che desiderano capire cosa vuole dire digitalizzare a norma i processi aziendali.

Per maggiori info e per l’iscrizione https://sellalab.com/la-digitalizzazione-azienda-metodologia-corretta-la-digitalizzazione-dei-processi-aziendali-27-marzo/