Applicabilità del CCNL 30 novembre 2016 per i dipendenti delle aziende cartaie e cartotecniche

Facendo seguito alle precedenti comunicazioni inerenti la sottoscrizione dell’accordo di rinnovo del CCNL in oggetto, Vi informiamo che le OO.SS., all’esito della consultazione dei lavoratori, hanno sciolto positivamente la riserva posta all’atto della firma e, pertanto, il nuovo accordo è pienamente applicabile.




Collocamento mirato – Invio Prospetto Informativo scadenza 31 gennaio 2017

Ricordiamo che entro il 31 gennaio 2017 i datori di lavoro obbligati ai sensi della legge n. 68/1999,  se nell’anno precedente vi sono state variazioni d’organico tali da incidere sugli obblighi di assunzione, devono inviare il prospetto informativo, relativo, come noto, alla situazione riferita al 31 dicembre dell’anno precedente  (artt. 9 e 15, Legge n. 68/1999).

Per le specifiche informazioni in merito all’invio del prospetto informativo, rinviamo al sito www.cliclavoro.gov.it (in particolare, per gli standard tecnici, modelli e regole: https://www.cliclavoro.gov.it/Aziende/Adempimenti/Pagine/Area-download.aspx).

Il prospetto informativo riguarda, come detto, la situazione aziendale al 31 dicembre 2016. Non rilevano, quindi, a tali fini le modifiche introdotte dal Jobs act che prevedono una decorrenza dal 1° gennaio 2017 (ad esempio, il venir meno della nuova assunzione quale condizione perché scatti l’obbligo assuntivo per le aziende che hanno una base di computo utile compresa tra 15 e 35 dipendenti – v. art. 3, Dlgs. n. 151/2015).

Presentazione del prospetto informativo aziende 15 – 35 dipendenti

I datori di lavoro privati appartenenti alla fascia 15-35 dipendenti (nonché le organizzazioni sindacali) che non hanno effettuato una nuova assunzione entro il 31 dicembre 2016, non sono tenuti alla presentazione, entro il 31 gennaio 2017, del prospetto informativo (di cui all’art. 9, legge n. 68 del 1999).

Viceversa, per i suindicati datori di lavoro che abbiano effettuato una nuova assunzione, aggiuntiva rispetto al numero dei dipendenti in servizio, entro il 31 dicembre 2016, resta fermo l’obbligo di invio del prospetto informativo entro il 31 gennaio 2017.

Si prende, quindi, a riferimento, per l’indicazione dei dati e delle informazioni richieste, la situazione occupazionale al 31 dicembre dell’anno precedente, tenuto conto che il prospetto non va presentato se i datori di lavoro non hanno subito cambiamenti nella situazione occupazionale, tali da modificare l’obbligo o da incidere sul computo della quota di riserva.

Obblighi assunzionali aziende 15 – 35 dipendenti

 

Si ricorda, inoltre, che in base alla nuova disciplina (art. 3, Dlgs. n. 151/2015), a partire dal 1° gennaio 2017, i datori di lavoro privati che occupano da 15 a 35 dipendenti (nonché le organizzazioni sindacali) sono tenuti ad assumere un lavoratore con disabilità, indipendentemente dal verificarsi di nuove assunzioni. Saranno, quindi, tenuti a presentare agli uffici competenti la richiesta di assunzione entro 60 giorni decorrenti dal 1 gennaio 2017 (secondo le modalità indicate dall’articolo 7 della legge 68 del 1999 e nella nota n. 970 del 17 febbraio 2016).

Si riporta in allegato nota del Ministero del Lavoro e dell’Anpal n.454 del 23/01/2017.

Allegati

Nota+454+del+23.01.2017+Chiarimenti+operativi.




“Beneficenza ad Arte”

Dal 30 gennaio al 4 febbraio, presso il Palazzo Fruscione a Salerno (Vicolo Adelberga, 19), avrà luogo un evento culturale e di solidarietà denominato “Beneficenza ad arte”.

Saranno esposte 31 opere originali donate da artisti salernitani.

Il 4 febbraio verrà battuta l’asta benefica, il cui ricavato sarà interamente donato alla Mensa dei poveri.

Si allega la locandina

Allegati

Beneficenza ad arte_Newsletter




“Roadshow per Internazionalizzazione: Italia per le Imprese con le PMI verso i mercati esteri”, Incontri individuali esperti/aziende, Salerno, 22 febbraio 2017. ADESIONI e PRENOTAZIONI one to one – PROGRAMMA DEFINITIVO DELLA GIORNATA

Si ricorda che il prossimo 22 febbraio Salerno ospiterà la prima tappa del 2017 del “Roadshow per l’Internazionalizzazione: Italia per le Imprese con le PMI verso i mercati esteri”, promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico e organizzato dall’ICE-Agenzia in collaborazione con Confindustria Salerno, partner territoriale dell’evento.

I lavori si svolgeranno presso il Grand Hotel Salerno.

Il format dell’evento prevede, dalle 9.30 alle 11.30, una sessione plenaria con ospiti di rilievo del mondo istituzionale e finanziario, che illustreranno gli strumenti e le strategie a sostegno delle imprese sui mercati globali.

A seguire, dalle 13.00 alle 18.00, gli imprenditori potranno incontrare i rappresentanti di tutte le organizzazioni presenti:Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, SACE, SIMEST, ICE-Agenzia, Confindustria, Unioncamere, Regione, Rete Imprese Italia, Alleanza delle Cooperative, nonché i rappresentanti delle Organizzazioni Territoriali che collaborano all’iniziativa.

Invitiamo le imprese ad iscriversi all’evento e a prenotarsi per un Incontro Informativo Individualenella sessione pomeridiana con gli esperti dell’ICE, nel corso del quale sarà analizzata la specifica attività aziendale per elaborare una strategia di mercato personalizzata.

Inoltre, alle aziende che avranno partecipato ai b2b con l’ICE, sarà offerto un successivo servizio GRATUITO di:

Formazione (seminario + tutoring personalizzato), se intendono affacciarsi con i loro prodotti sui mercati internazionali;
Assistenza (ricerca partner nel mercato estero prescelto), se aziende già attive sui mercati esteri.
Per partecipare all’evento e soprattutto prenotare gli incontri b2b è indispensabile iscriversi on-line attraverso il link» ISCRIZIONE ONLINE «

I nostri uffici Servizi alle Imprese (Monica De Carluccio 089200810 – [email protected]) sono a disposizione per ogni approfondimento e supporto.

ROADSHOW PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
ITALIA PER LE IMPRESE
CON LE PMI VERSO I MERCATI ESTERI

Data e sede evento:

Salerno, 22 febbraio 2017
Grand Hotel Salerno
Via Lungomare Clemente Tafuri, 1

SAVE THE DATE

Partner Territoriali
In collaborazione con

Sponsor Territoriale

Le istituzioni pubbliche, le organizzazioni private delle imprese e i principali player della finanza incontrano le aziende sui temi dell’internazionalizzazione nel corso di un Roadshow promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico e organizzato dall’ICE-Agenzia in collaborazione con Confindustria Salerno, partner territoriale dell’evento.

Il format prevede, dalle 9:30 alle 11:30, una sessione plenaria con ospiti di rilievo del mondo istituzionale e finanziario che illustreranno gli strumenti e le strategie a sostegno delle imprese sui mercati globali.

A seguire, dalle 13:00 alle 18:00, gli imprenditori potranno incontrare i rappresentanti di tutte le organizzazioni presenti, tra cui: Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, SACE, SIMEST, ICE-Agenzia, Confindustria, Unioncamere, Regione, Rete Imprese Italia, Alleanza delle Cooperative, nonché i rappresentanti delle organizzazioni territoriali che collaborano all’iniziativa.

Venite a scoprire le opportunità di internazionalizzazione per la vostra azienda: durante gli incontri informativi individuali, i funzionari dell’ICE-Agenzia analizzeranno la vostra attività per elaborare una strategia di mercato personalizzata.

» ISCRIZIONE ONLINE «

La partecipazione è gratuita.
Per ulteriori informazioni:
[email protected] www.roadshow.ice.it

N.B.: le richieste di incontro con i funzionari delle organizzazioni presenti saranno evase fino ad esaurimento dei tempi a disposizione previsti nella sessione pomeridiana.

Allegati

programma_SALERNO




AGEVOLAZIONI: Bando GRANDI PROGETTI DI R&S – PON I&C 2014-20 – Pubblicate le graduatorie definitive

In riferimento alle nostre precedenti news sul Bando in oggetto, informiamo che il Mise –  con decreto direttoriale del 19 gennaio 2017, ha pubblicato le graduatorie definitive delle domande di agevolazione a valere sul bando in favore di grandi progetti di ricerca e sviluppo su “Agenda digitale” e “Industria sostenibile”.

In base a tali graduatorie e tenuto conto delle risorse rese disponibili dal decreto ministeriale 1° giugno 2016, si procederà all’ammissione all’istruttoria delle domande pervenute secondo l’ordine decrescente del relativo punteggio, prevedendo un opportuno overbooking, stimato in base alle risultanze istruttorie degli analoghi bandi a valere sul Fondo per la crescita sostenibile. Si precisa che l’ammissione all’istruttoria non garantisce l’agevolabilità e che i progetti saranno agevolati nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.

Ciascuna impresa potrà rilevare nei prossimi giorni lo “stato” della propria domanda accedendo al sito del Soggetto gestore con le credenziali ricevute. Le domande ammesse in istruttoria risulteranno identificate da uno stato differente dallo stato “spedita”.

Si allegano: il testo del decreto e le graduatorie per Agenda Digitale e Industria sostenibile.

Per ogni approfondimento si riporta al link del ministero dello sviluppo economico:

http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/bando-grandi-progetti-r-s-pon-i-c-2014-20

Allegati

Graduatoria_Agenda_digitale_19_gennaio_201

Graduatoria_Industria_sostenibile_2017

Decreto_formazione_graduatorie_19_gennaio_2017




FORMAZIONE per INTERNAZIONALIZZAZIONE – MaDE- Master in Digital Export.

L’ICE Agenzia, con il supporto di LUISS Business School, organizza ilMaDE – Master in Digital Export che si propone di formare export manager con spiccate competenze in ambito digitale

 

 

Il Master si rivolge a neolaureati fino a 30 anni di età, ha durata annuale, è a tempo pieno ed a frequenza obbligatoria.

Il programma prevede una fase d’aula della durata di 5 mesi, oltre ad un field project in Italia e all’Estero di 4 mesi.

 

La partecipazione al Master è a titolo gratuito; l’intervento è interamente finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico.

 

Le candidature saranno aperte fino al 15 marzo 2017.

 




Piano Export Sud/Edilizia-Arredo-Abitare: “Design in South Italy. Incoming a Salerno”. Incontri B2B. 20 marzo 2017. Adesioni entro il 13 febbraio p.v.

L’ICE – Agenzia, nell’ambito del Piano Export Sud, organizza in collaborazione con Confindustria Salerno per il settore Edilizia/Arredo/Abitare, un incoming di circa 25 operatori esteri dei settori specifici per incontri b2b, che si terranno a Salerno il prossimo 20 marzo.

in cosa consiste – Settori e Paesi Target

L’iniziativa offre a n° 30 aziende della filiera edilizia/arredo/sistema abitare delle Regioni Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) la possibilità incontrare operatori (architetti e interior designer) provenienti da Europa, penisola Balcanica, area Baltica e Medio Oriente in un programma mirato di incontri B2B, che si terranno a Salerno il 20 marzo 2017.

Sarà organizzata, per le aziende aderenti e confermate, una agenda di incontri b2b della durata massima di 20 minuti cad.

I lavori si terranno in lingua inglese, mentre sarà garantito, a supporto delle aziende, la presenza di interpreti nelle lingue veicolari.

Modalità e termini di adesione

La partecipazione all’iniziativa è GRATUITA.

Saranno ammesse fino a 30 aziende, che entro il prossimo 13 febbraio avranno inviato:

  • un company profile in lingua inglese di max 100 parole all’indirizzo: [email protected];
  • la scheda di adesione allegato compilato, completo di regolamento e modulo privacy firmati, a mezzo mail [email protected] oppure via fax al numero 06 89280326.

Successivamente alla raccolta delle adesioni, si procederà alla conferma di ammissione per l’organizzazione delle agende B2B, tenuto conto dell’interesse espresso dagli operatori esteri per le aziende iscritte.

Invitiamo quanti manifesteranno interesse a darne cortese segnalazione ai nostri uffici (Monica De Carluccio tel. 089.200810 – fax 089.338896 [email protected]), al fine di consentirci di monitorare con l’ICE le adesioni delle aziende associate.

Allegati

DESIGN IN SOUTH ITALY_SALERNO_20mar2017_Circ. Informativa




Presentazione analisi Prometeia “Diplomazia economica: quale impatto per la crescita del paese” (Confindustria, Roma, 31 gennaio 2017)

Confindustria organizza, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’incontro “Quanto vale la diplomazia economica italiana. L’impatto economico del sostegno della Farnesina alle imprese italiane”, che si terrà a Roma (Viale dell’Astronomia, 30) il prossimo 31 gennaio.

Nel corso dell’evento interverranno il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, e il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia.

Saranno inoltre presentati e discussi i risultati dell’analisi realizzata da Prometeia su “Diplomazia Economica: quale impatto per la crescita del paese” che, partendo da una ricognizione delle specifiche azioni di sostegno alle aziende italiane sui mercati esteri svolte dalla Farnesina attraverso la rete diplomatico-consolare, ne calcola il valore economico complessivo, in termini di effetti diretti, indiretti e indotti, nonché l’incidenza sulla crescita dell’economia nazionale.

L’incontro fornirà anche l’occasione per un confronto con il sistema imprenditoriale sulle strategie e sulle azioni per rafforzare ulteriormente la presenza delle aziende italiane sui mercati esteri, in particolare attraverso l’attività svolta dal MAECI e dalla rete di Ambasciate e Consolati nel mondo al servizio del Sistema Paese, nel quadro degli indirizzi stabiliti dalla Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione.

Nell’allegare il programma dei lavori, ricordiamo che per partecipare all’evento è necessario registrarsi presso il seguente link http://www.confindustria.it/Aree/opp94.nsf/iscrizione?openform entro il 27 gennaio.

Invitiamo a segnalare ai nostri uffici l’iscrizione ([email protected]). 

Allegati

programma31gen2017




Ibg partner della Federazione Italiana Rugby per il torneo «Sei Nazioni»

Biglietti per le partite dell’Italia contro Irlanda e Inghilterra, gadget ufficiali della Fir e “Cub8 Neri” con kit bevande, sono i premi messi in palio dal concorso “Vinci il Grande Rugby”.L’iniziativa, messa in campo da Ibg, azienda associata a Confindustria Salerno, leader nella produzione e nella commercializzazione di bevande analcoliche con sede a Buccino nel Salernitano, rilancia il suo impegno nello sport con la partnership con la Federazione italiana rugby.Gli ingressi in palio consentiranno di assistere alle gare che la Nazionale di rugby disputerà a Roma l’11 febbraio (Italia vs Irlanda) e l’11 marzo (Italia vs Inghilterra), nell’ambito del prestigioso torneo del Sei Nazioni. Oltre ai ticket, potranno essere vinti anche altri premi grazie ad una modalità di partecipazione molto semplice: dall’otto gennaio all’otto marzo, collegandosi al sito www.chin8neri.it , cliccando nella sezione “Promo e Concorsi”, è possibile aderire all’iniziativa “Vinci il Grande Rugby”, seguendo quanto indicato dal regolamento del concorso.«Il 2016 – dichiara il presidente Ibg Rosario Caputo – ha segnato per noi un importante cambio di passo da un punto di vista del marketing. Nel corso del 2017 rafforzeremo il nostro approccio customer oriented, con iniziative di grande prestigio e rivolte al grande pubblico. Dalla partnership con la Federazione Italiana Rugby è nata l’idea di un concorso attraverso il quale intendiamo premiare i fan delle bevande Neri, dando loro la possibilità di vincere biglietti per assistere alle partite del Sei Nazioni, insieme ad altri bellissimi regali».




Legge di BILANCIO 2017: proroga super-ammortamento beni strumentali nuovi e introduzione iper-ammortamento beni ad alto contenuto tecnologico

In riferimento alla nostra precedente news sulla Legge di Bilancio 2017, dettagliamo di seguito le disposizioni dei commi 8 – 13 che prevedono, in primo luogo, la proroga di un anno del c.d. “super-ammortamento”, agevolazione relativa all’acquisto di

beni strumentali nuovi, introdotta dalla Legge di Stabilità 2016 e, in secondo luogo, una specifica agevolazione (c.d “iper-ammortamento”), corredata da misure per i beni immateriali, finalizzata a favorire i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.Proroga super-ammortamentoL’art. 1, commi 91-94 e 97 della Legge di Stabilità 2016 ha introdotto, per i beni materiali strumentali nuovi acquisiti dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016, un’agevolazione consistente in una maggiorazione del 40% delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria. Molteplici aspetti operativi dell’incentivo sono stati oggetto di chiarimento, da parte dell’Agenzia delle Entrate, nella circolare n. 12/E/2016 e, più diffusamente, nella circolare n. 23/E/2016.Il super-ammortamento si applica a tutti i soggetti titolari di reddito di impresa e agli esercenti arti e professioni e con riferimento alle sole imposte sui redditi (IRES e IRPEF). Sul piano oggettivo, l’agevolazione si applica a beni materiali strumentali nuovi: deve, pertanto, trattarsi, di beni di uso durevole, atti ad essere impiegati come strumenti di produzione all’interno del processo produttivo dell’impresa; mai utilizzati precedentemente, a qualunque titolo. La Legge di Stabilità 2016 ha espressamente espunto, dall’ambito applicativo della misura agevolativa: beni aventi coefficienti di ammortamento tabellari (ai sensi del Decreto MEF 31 dicembre 1988) inferiori al 6,5%; fabbricati e costruzioni; specifici beni dettagliati nell’allegato 3 alla stessa legge (tra cui: condutture, materiale rotabile e ferroviario, aerei, etc.). Tale esclusione, secondo quanto espressamente statuito dal comma 13 della Legge di Bilancio 2017, continua a valere anche per la proroga dell’agevolazione. Per ciò che concerne l’ambito temporale di validità dell’incentivo, la versione originaria della norma ne disponeva l’applicazione agli investimenti effettuati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016; la succitata circolare n. 23/E/2016 ha chiarito che, ai fini dell’individuazione del momento di effettuazione dell’investimento, valgono i principi generali di cui all’art. 109, TUIR (in base al quale le spese di acquisizione dei beni mobili di considerano sostenute alla data della consegna o spedizione, ovvero, se diversa e successiva, alla data in cui si verifica l’effetto traslativo o costitutivo della proprietà o altro diritto reale).Per effetto della modifica normativa introdotta dalla Legge di Bilancio 2017, l’ambito temporale di applicazione del super-ammortamento si estende sino al 31 dicembre 2017: potranno, pertanto fruire dalla maggiorazione, secondo le modalità descritte, gli acquisti di beni consegnati (spediti o ultimati) entro il 31 dicembre 2017. L’entrata in funzione del bene (che può essere anche successiva) individua, invece, il momento a partire dal quale si potrà concretamente fruire dell’agevolazione, mediante la deduzione delle quote di ammortamento maggiorate. La Legge di Bilancio 2017 prevede, inoltre, che la maggiorazione sia applicabile anche ai beni consegnati in un arco temporale più ampio (entro il 30 giugno 2018), a condizione che, alla data del 31 dicembre 2017, il relativo ordine sia stato accettato dal venditore e sia stato versato un acconto in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione. Quest’estensione temporale riguarda anche gli acquisti di beni in leasing.Qualche notazione in merito ai veicoli: la disciplina originaria del super-ammortamento, valevole per gli investimenti effettuati fino al 31 dicembre 2016, include anche i mezzi di trasporto a motore di cui all’art. 164, TUIR, ossia:1. veicoli utilizzati esclusivamente come beni strumentali o adibiti ad uso pubblico (art. 164, comma 1, lett. a);2. veicoli dati in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo di imposta (art. 164, comma 1, lett. b-bis);3. veicoli utilizzati per scopi diversi dai precedenti (art. 164, comma 1, lett. b).Per effetto della Legge di Bilancio 2017, la proroga di un anno del super-ammortamento è applicabile solo ai veicoli utilizzati esclusivamente nell’attività propria dell’impresa di cui al punto 1; ne consegue che, per i veicoli diversi, l’agevolazione termina con riferimento agli investimenti effettuati entro il 31 dicembre di quest’anno.Iper-ammortamento per beni Industria 4.0In aggiunta alla descritta misura di proroga del super-ammortamento, la Legge di Bilancio 2017 introduce una specifica agevolazione per alcune tipologie di beni materiali strumentali nuovi (c.d “iper-ammortamento”), fruibile solo da soggetti titolari di reddito di impresa. Essa consiste in una maggiorazione del 150% del costo fiscale ammortizzabile di specifici beni elencati nell’Allegato A alla Legge di Bilancio, a condizione che si tratti di beni interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. L’ambito di applicazione temporale dell’iper-ammortamento, include gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2017 (data di entrata in vigore della disposizione) al 31 dicembre 2017, con possibilità di consegna dei beni entro il 30 giugno 2018 (a fronte, analogamente a quanto visto per la proroga del super-ammortamento, dell’accettazione di un ordine e del versamento di un acconto pari almeno al 20% del costo di acquisizione del bene entro il 31 dicembre 2017).Come specificato, i beni agevolabili con la maggiorazione del 150% sono dettagliati in un allegato tecnico (Allegato A) che include beni ad alto contenuto tecnologico atti a favorire processi di trasformazione tecnologica in chiave Industria 4.0. Nel corso dell’esame presso la Camera dei Deputati, l’elenco è stato integrato con il riferimento alle macchine utensili e agli impianti per la realizzazione di prodotti mediante trasformazione di materiali e materie prime, motrici e operatici, sistemi meccatronici di riconoscimento dei pezzi, sistemi di controllo dei consumi idrici e delle emissioni. In aggiunta a quest’incentivo, è stata introdotta una ulteriore agevolazione, consistente nella maggiorazione del 40% del costo di acquisizione dei beni immateriali indicati nell’Allegato B alla Legge di Bilancio 2017, che include software, sistemi, piattaforme e applicazioni, idonei a interconnettere i beni, nell’ottica di favorire la transizione verso i modelli Industria 4.0. Dato il tenore letterale della disposizione, nonché alla luce di quanto emerge dalla relazione illustrativa, l’agevolazione relativa ai beni immateriali di cui all’Allegato B è da intendersi come strettamente funzionale a quella relativa ai beni materiali di cui all’Allegato A, di cui appare accessoria, atteso che l’accesso a detta misura sembra essere riservato ai soli soggetti che beneficiano dell’iper-ammortamento relativo ai beni materiali. Va, sul punto, precisato che non è richiesto che l’investimento in beni dell’Allegato B riguardi i medesimi impianti o macchinari per i quali si beneficia dell’iper-ammortamento.Le due agevolazioni, analogamente al super-ammortamento di cui replicano i meccanismi applicativi, dovrebbero ritenersi applicabili anche agli acquisti tramite leasing (nonché all’autoproduzione dei beni), posto che le norme fanno rinvio al concetto ampio di costo di “acquisizione” del bene.Al fine di poter beneficiare dell’iper-ammortamento per i beni dell’Allegato A e della maggiorazione relativa ai beni dell’Allegato B, la norma richiede un’autocertificazione ai sensi del DPR n. 445/2000 del legale rappresentante dell’impresa acquirente che attesti che il bene:(i) possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo nell’elenco di cui all’allegato A e/o B;(ii) è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.Per gli acquisti di costo unitario superiore a 500.000 euro tale attestazione deve risultare da una perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o da un ente di certificazione accreditato. Come si evince dalla relazione illustrativa al DDL Bilancio, l’autocertificazione o l’eventuale perizia devono essere acquisite entro il periodo di imposta in cui il bene entra in funzione, ovvero, se successivo, entro il periodo di imposta in cui il bene è interconnesso al sistema aziendale. In questo caso, l’agevolazione sarà fruita solo a decorrere dal periodo di imposta in cui si realizza il requisito dell’interconnessione.Il comma 12 dispone, ai fini del calcolo degli acconti dovuti per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2017, che si considera l’imposta del periodo precedente così come si sarebbe determinata in assenza delle disposizioni sulla maggiorazione della deduzione degli ammortamenti all’esame. Le maggiorazioni del costo di acquisizione, ai sensi del comma 13, non producono effetti ai fini dell’applicazione degli studi di settore.OsservazioniAttesa la necessità di definire con maggiore dettaglio i contenuti dell’autocertificazione o della perizia che, oltre ad attestare elementi di natura tecnica (l’inclusione del bene nell’elenco di cui agli Allegati A o B), dovranno accertare la sussistenza di un dato di natura fattuale, quello dell’ “interconnessione”, Confindustria sta collaborando con il MiSE nella redazione di linee-guida, volte alla definizione univoca del concetto di “interconnessione” al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.Confindustria ha, inoltre, richiesto conferma all’Agenzia delle Entrate, di due ulteriori aspetti interpretativi della disciplina, riguardo ai criteri di imputazione temporale degli investimenti e alle modalità di effettuazione degli stessi. Quanto al primo tema, è stata avanzata la tesi secondo cui l’iper-ammortamento potrebbe riguardare anche beni acquisiti al patrimonio dell’impresa in data antecedente al 2017 ma non ancora entrati in funzione e che entrino in funzione durante il periodo di proroga. In ordine al secondo profilo, invece, è stata avanzata la tesi secondo cui non sarebbero meritevoli del regime di iper-ammortamento rafforzato” gli investimenti effettuati tramite contratti di locazione finanziaria.Ad avviso di Confindustria, entrambe le problematiche possono essere agevolmente risolte adottando le regole interpretative già accolte dall’Agenzia delle Entrate con riferimento al c. d. “super-ammortamento”. Sia dal testo delle norme e sia dalla relazione tecnica di accompagnamento, infatti, non sembrano emergere elementi idonei ad avvalorare una diversa volontà del legislatore su tali punti. Pertanto, anche agli effetti della disciplina del c. d. “iper-ammortamento” dovrebbero ritenersi applicabili i chiarimenti che l’Agenzia delle Entrate ha fornito nella circolare n. 23/E del 26 maggio 2016. In particolare, con riguardo all’individuazione del momento di effettuazione degli investimenti, è stato chiarito che si fa riferimento alla data della consegna o spedizione, ovvero, se diversa e successiva, alla data in cui si verifica l’effetto traslativo o costitutivo della proprietà o altro diritto reale.In ordine poi alla nozione di investimento agevolabile e alle modalità con le quali può essere effettuato l’investimento, va ricordato che al paragrafo 2 della citata circolare è stato chiarito che il beneficio spetti, oltre che per l’acquisto dei beni da terzi, in proprietà o in leasing, anche per la realizzazione degli stessi in economia o mediante contratto di appalto. L’Agenzia delle Entrate ha confermato, per le vie brevi di condividere tali tesi, in linea con la propria prassi interpretativa.Come anticipato, per la fruizione dei benefici di cui ai commi 9 e 10, l’autocertificazione o l’eventuale perizia devono essere acquisite entro il periodo di imposta in cui il bene entra in funzione, ovvero, se successivo, entro il periodo di imposta in cui il bene è interconnesso al sistema aziendale: in quest’ultima ipotesi, l’agevolazione sarà fruita solo a decorrere dal periodo di imposta in cui si realizza il requisito dell’interconnessione. Potrebbe, al riguardo, essere opportuno precisare che, nel caso in cui il bene entri comunque in funzione, pur senza essere interconnesso, i relativi ammortamenti possano comunque godere della maggiorazione del super-ammortamento fino all’esercizio in cui si realizza l’interconnessione (esercizio a partire dal quale il costo residuo ammortizzabile sarà maggiorato del 150%). Anche su tale aspetto, Confindustria ha ottenuto una conferma, per le vie brevi, da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Allegati

Allegato B

Allegato A