Emergenza COVID-19/AGEVOLAZIONI fiscali importazione di merce destinata a fronteggiare l’emergenza

L’Agenzia Dogane con la nota n. 93201/RU del 17 marzo scorso, ha adottato misure urgenti per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

n particolare nella nota si fa riferimento al divieto di esportazione dei dispositivi medici indicati nella circolare del Ministero della salute prot. n. 4373 del 12 febbraio 2020, compresi gli strumenti e i dispositivi di ventilazione invasivi e non invasivi e alla possibilità di importare beni con l’applicazione della franchigia dei dazi doganali e della non applicazione dell’IVA. DIVIETO DI ESPORTAZIONE DEI DISPOSITIVI MEDICI DI CUI ALLA CIRCOLARE DEL MINISTERO DELLA SALUTE PROT. N. 4373 DEL 12.02.2020 Tale circolare stabilisce il divieto di esportare i DPI senza previa autorizzazione, disponendo che le imprese che producono o distribuiscono tale tipologia di prodotti debbano comunicare numero e tipologia dei dispositivi prodotti. La Protezione Civile ha disposto che a tale generale divieto sono assoggettati anche i dispositivi medici indicati nella citata nota del Ministero della salute prot. n. 4373 del 12 febbraio 2020, compresi gli strumenti e di dispositivi di ventilazione invasivi e non invasivi, cui si applicheranno le disposizioni di cui all’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile prot. n. 639 del 25 febbraio 2020. TRATTAMENTO FISCALE DELLE IMPORTAZIONI DI MERCE DESTINATA A FRONTEGGIARE L’EMERGENZA In caso di importazioni di strumenti ed apparecchi utilizzati a scopo di ricerca, diagnosi e trattamenti medici, offerti in dono o acquistati con i presupposti specificati all’art. 57 del Regolamento n. 1186/2009[1], si potrà procedere all’importazione in franchigia dai dazi, ai sensi della menzionata disposizione; potrà essere altresì prevista la non applicazione dell’IVA al ricorrere delle condizioni indicate dall’art. 68 del DPR 633/72[2]. Nelle relative dichiarazioni doganali sarà inserito nella casella 37, dopo il codice regime 40, il relativo codice identificativo della fattispecie di franchigia invocata come da allegato al Regolamento delegato UE 2016/341 della Commissione del 17.12.2015 (C17 in relazione all’art. 57, C26 in relazione all’art. 74, C28 in relazione all’art. 82- cfr. allegato alla circolare 45/D/2006 agg. gennaio 2017). Laddove ricorrano le fattispecie di cui agli articoli 57 ed 82 del Regolamento 1186/2009, sarà possibile effettuare lo sdoganamento della merce anche mediante utilizzo di apposita bolletta A22 informatizzata, nella quale andrà indicata nella causale di versamento la tipologia di merce e l’indicazione che la stessa è importata in franchigia, per fronteggiare l’emergenza epidemiologica in corso e, per quanto attiene ai tributi, i relativi codici dazio e IVA valorizzati a zero. Al fine di velocizzare le operazioni doganali dovrà essere data evidenza in dichiarazione doganale della specifica finalità della merce, indicando il codice 17YY nel campo 44 del DAU. Attraverso tale codice verrà attestato dall’operatore che trattasi di “importazione di strumenti e apparecchi sanitari, nonché di dispositivi medici e dispositivi di protezione individuale, non aventi alcun intento di carattere commerciale, destinati, in ragione dell’emergenza epidemiologica, ad enti sanitari, servizi ospedalieri ed istituti di ricerca medica, donati o acquistati dallo Stato, dalle Regioni o dagli Enti del Servizio Sanitario Nazionale (Ordinanza Ministero Salute del 15/03/2020)”. Per un quadro d’insieme dei temi trattati nella nota delle Dogane, rinviamo alla lettura del provvedimento riportato in allegato. [1] Sono ammessi in franchigia dai dazi all’importazione gli strumenti e apparecchi utilizzati a scopo di ricerca, diagnosi o trattamenti medici offerti in dono da un ente caritativo o filantropico oppure da un privato, a enti sanitari, servizi ospedalieri e istituti di ricerca medica autorizzati dalle autorità competenti degli Stati membri a riceverli in franchigia, o acquistati da tali enti sanitari, ospedali o istituti di ricerca medica con fondi forniti da un ente caritativo o filantropico o con contributi volontari, purché risulti che: a) la donazione degli strumenti o apparecchi in questione non riflette, nel donatore, alcun intento di carattere commerciale; e b) il donatore non è legato in alcun modo al fabbricante degli strumenti o apparecchi per i quali è richiesta la franchigia. 2. La franchigia si applica anche, alle stesse condizioni: a) ai pezzi di ricambio, agli elementi o accessori specifici che si adattano agli strumenti e apparecchi di cui al paragrafo 1, purché tali pezzi di Redatta da: Marcella Villano News n.: Del: 19 marzo 2020 ricambio, elementi o accessori siano importati contemporaneamente a questi strumenti o apparecchi o, se importati successivamente, siano riconoscibili come destinati a strumenti o apparecchi precedentemente ammessi in franchigia; b) agli utensili destinati alla manutenzione, al controllo, alla calibratura o alla riparazione degli strumenti o apparecchi, purché tali utensili siano importati contemporaneamente a questi strumenti o apparecchi ovvero, nel caso in cui siano importati successivamente, siano riconoscibili come destinati a strumenti o apparecchi precedentemente ammessi in franchigia. [2]Dpr 633/72, art. 68, lettera f): Non sono soggette all’imposta l’importazione di beni donati ad enti pubblici ovvero ad associazioni riconosciute o fondazioni aventi esclusivamente finalità di assistenza, beneficenza, educazione, istruzione, studio o ricerca scientifica, nonché quella di beni donati a favore delle popolazioni colpite da calamità’ naturali o catastrofi dichiarate tali ai sensi della legge 8 dicembre 1970, n.996;

Allegato

Agenzia Dogane Direttiva n.4_covid2019_18032020.pdf.pdf (1)




Nuovo Catalogo dei Servizi ICE Agenzia dal 1° aprile 2020: semplificazione, gratuità e fruibilità “on line”

Dal prossimo 1^ aprile entrerà in vigore il Nuovo Catalogo dei Servizi dell’Agenzia ICE, disponibile online al seguente link https://www.ice.it/it/nuovo-catalogo-servizi-0.

 

Il nuovo catalogo è improntato alla semplificazione, ad una maggiore gratuità e fruibilità “on line” dei servizi, in considerazione della difficile congiuntura economica – acuita peraltro dalle recenti vicende legate all’emergenza Covid-19 – nonché dalla necessità di aumentare il numero delle imprese esportatrici, intercettando anche le aziende “zero export” per accompagnarle con successo nel percorso di internazionalizzazione.

 

I servizi sono stati classificati in due sole sezioni, per un totale di 28 servizi:

  1. Servizi per Conoscere: comprende 20 tipologie tutte gratuite. Oltre a confermare la fruizione gratuita di molti servizialcuni, prima a corrispettivo, sono stati inseriti in questa sezione per facilitare e stimolare il loro utilizzo da parte di un sempre maggior numero di imprese, soprattutto PMI;

 

  1. Servizi per Crescere: si tratta di 8 servizi a corrispettivo. In questa sezione rientrano quelli personalizzati a valore aggiunto che l’ICE’ già eroga da tempo a pagamento. La maggiore novità riguarda la previsione che tre servizi di questa sezione: 1) ricerca clienti e partner esteri, 2) ricerca investitore estero e 3) utilizzo strutture ICE (massimo tre giorni per anno) diventano gratuiti per le imprese fino a 100 dipendenti a condizione che siano le utilizzatrici finali del servizio, con l’esclusione di consulenti/intermediari e conseguente divieto di cessione a terzi.

 

I nostri uffici sono a disposizioni per ogni approfondimento e richiesta di dettagli relativi ai servizi di interesse.




Emergenza COVID-19/CREDITO e SOSTEGNO alle PMI: le misure del DL 17/03/2020, n. 18. Prima analisi su moratoria finanziamenti, potenziamento Fondo di Garanzia PMI, finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per imprese produttrici DM e DPI

In riferimento al Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020, di cui abbiamo dato notizia con comunicazione dedicata, riportiamo di seguito una sintesi delle misure introdotte in materia di credito e sostegno alle PMI, e una prima analisi della moratoria dei finanziamenti e del potenziamento del fondo di garanzia, riservandoci un approfondimento completo sugli altri interventi con successiva news.

 

CREDITO E SOSTEGNO ALLE PMI

  • moratoria dei finanziamenti a micro, piccole e medie imprese (mutui, leasing, aperture di credito e finanziamenti a breve in scadenza);
  • potenziamento del fondo di garanzia PMI, anche per la rinegoziazione dei prestiti esistenti;
  • rafforzamento dei Confidi per le microimprese;
  • costituzione presso il MAECI di un Fondo per la promozione integrata;
  • immediata entrata in vigore del “volatility adjustment” per le assicurazioni;
  • possibilità di corrispondere agli azionisti e agli obbligazionisti danneggiati dalle banche un anticipo pari al 40 per cento dell’importo dell’indennizzo spettante a valere sul FIR;
  • introduzione di un meccanismo di controgaranzia per le banche, da parte di CDP, con cui consentire l’espansione del credito anche alle imprese medio-grandi impattate dalla crisi;
  • incentivo alla cessione dei crediti deteriorati mediante conversione delle attività fiscali differite in crediti di imposta per imprese finanziarie ed industriali;
  • istituzione di un fondo emergenze spettacolo, cinema e audiovisivo e disposizioni per il settore della cultura;
  • norme sul rimborso dei contratti di soggiorno e sulla risoluzione dei contratti di acquisto di biglietti per spettacoli, musei;
  • aumento delle anticipazioni del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 nell’ambito dei Piani Operativi delle Amministrazioni Centrali e dei Patti per lo sviluppo.

 

Moratoria ex lege: limiti alla revoca di affidamenti e sospensioni mutui (art. 56 – D.L. 17/3 2020, n. 18)

Alle PMI(1),con esposizioni debitorie “in bonis(2)” al 17 marzo 2020 e con sede in Italia, che comunicano a banche e intermediari finanziari con un autocertificazioni(3) in cui dichiarano di “aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19“:

  1. non possono essere revocati dal 29 febbraio 2020 al 30 settembre 2020, neanche per la parte non ancora utilizzata, le aperture di credito a revoca e i prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti (es. Linee di cassa, Anticipo fatture/Ri.Ba/Export/Contratti, linee di factoring);
  2. sono prorogati fino al 30 settembre 2020 e alle medesime condizioni (unitamente ai rispettivi elementi accessori e senza alcuna formalità) i prestiti non rateali (es. finimport, finanziamenti bullet);
  3. viene sospeso fino al 30 settembre 2020 il pagamento delle rate di finanziamenti (anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie) e dei canoni di leasing. Il piano di rimborso delle rate o dei canoni oggetto di sospensione viene dilazionato, unitamente agli elementi accessori e senza alcuna formalità, secondo modalità che assicurino l’assenza di nuovi o maggiori oneri per entrambe le parti; è facoltà delle imprese richiedere di sospendere soltanto i rimborsi in conto capitale.

 

Anche se i finanziamenti sono erogati con fondi, in tutto o in parte, di soggetti terzi, le operazioni precedenti sono realizzate senza loro preventiva autorizzazione con allungamento automatico del contratto di provvista, in relazione al prolungamento dell’operazione di finanziamento e alle condizioni originarie. Per i finanziamenti agevolati è necessaria una comunicazione all’ente incentivante che entro 15 giorni può provvedere a fornire le eventuali integrazioni alle modalità operative.

 

Su richiesta del finanziatore, che deve indicare l’importo massimo garantito, viene concessa automaticamente e gratuitamente da parte del Fondo di Garanzia per le PMI una garanzia(4) del 33%:

  • sui maggiori utilizzi degli affidamenti a revoca (punto 1), calcolati come differenza tra gli utilizzi al 30 settembre 2020 e quelli al 18 marzo 2020;
  • sui prestiti rateali (punto 2);
  • sulle singole rate e canoni sospesi (punto 3).

 

 

Potenziamento del Fondo di Garanzia per le PMI (Art. 49 – D.L. 17/3 2020, n. 18)

Alle PMI(1) con sede in Italia la garanzia del Fondo, per 9 mesi (dal 17 marzo 2020 al 17 dicembre 2020), è:

  • concessa gratuitamente;
  • l’importo massimo garantito è elevato da 2,5 a 5 milioni di euro;
  • con una percentuale di copertura per la garanzia diretta dell’80% e per la riassicurazione del 90% dell’importo garantito da Confidi o altri fondi di garanzia;
  • per ciascuna operazione di finanziamento l’importo massimo garantito non può superare 1,5 milioni di euro;
  • ad esclusione delle startup con meno di 2 bilanci, la possibilità di accedere al Fondo è determinata esclusivamente sulla base del modulo economico-finanziario (calcolabile tramite Bancopass, scegliendo alla richiesta “Selezionare Centrale Rischi” l’opzione “Nessuna”). Ricordiamo che le aziende associate possono richiedere un’utenza al link http://www.bancopass.it/richiedi-un-utenza/confindustria-salerno/richiedi-utenza e accedere allo spazio di lavoro cloud dedicato e riservato.
  • è sospesa la commissione per il mancato perfezionamento delle operazioni finanziarie (a carico dei soggetti finanziatori richiedenti).

 

In caso di sospensione del pagamento della quota capitale o dell’intera rata di finanziamenti garantiti dal Fondo, la garanzia è estesa automaticamente.

Inoltre, possono beneficiare della garanzia anche operazioni di rinegoziazione del debito del soggetto beneficiario, purché il nuovo finanziamento preveda l’erogazione di credito aggiuntivo di almeno il 10% dell’importo del debito residuo.

Per operazioni di investimento immobiliare nei settori turistico – alberghiero e delle attività immobiliari, con durata minima di 10 anni e di importo superiore a 500.000 euro, la garanzia del Fondo può essere cumulata con altre forme di garanzia acquisite sui finanziamenti.

Le garanzie su portafogli di minibond, sono concesse a valere sulla dotazione disponibile del Fondo, assicurando la sussistenza, tempo per tempo, di un ammontare di risorse libere del Fondo, destinate al rilascio di garanzie su singole operazioni finanziarie, pari ad almeno l’85 percento della dotazione disponibile del Fondo.

Inoltre, per finanziamenti erogati a favore di persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni la cui attività d’impresa è stata danneggiata dall’emergenza COVID-19 (da dichiarare tramite autocertificazione(3)la garanzia è concessa automaticamente, gratuitamente e con copertura dell’80% per la garanzia diretta e del 90% in riassicurazione per finanziamenti fino a 3.000 euro e di durata massima 18 mesi meno un giorno.

 

Altre agevolazioni in corso di attivazione

  • Finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per le imprese produttrici di dispositivi medici e di protezione individuale, venduti ai valori di mercato correnti al 31 dicembre 2019, forniti in via prioritaria ai medici e agli operatori sanitari e sociosanitari. Stanziamento previsto: 50 milioni di euro. Tempi di attuazione previsti: 5 giorni dall’entrata in vigore del presente decreto (art.5 – D.L. 17/3 2020, n. 18);
  • supporto di Cassa Depositi e Prestiti per la liquidità non solo delle PMI, ma anche MID-Cap (imprese con un numero di dipendenti inferiore a 3 mila unità), grazie alla possibilità data alle banche di erogare più agevolmente finanziamenti alle imprese che hanno sofferto una riduzione del fatturato a causa della citata emergenza. CDP, potrà supportare le banche che erogano i predetti finanziamenti tramite specifici strumenti quali plafond di provvista e/o garanzie di portafoglio, anche di prima perdita, rispetto alle esposizioni assunte dalle banche stesse; mentre lo Stato, potrà concedere “controgaranzie” fino ad un massimo dell’80% delle esposizioni assunte da CDP e a condizioni di mercato, con un evidente effetto moltiplicativo delle risorse a disposizione del sistema (art. 57 – D.L. 17/3 2020, n. 18). Operatività: in attesa di Decreto Ministeriale attuativo;
  • per i finanziamenti concessi da Simest, può essere richiesta, secondo modalità che saranno definite, una sospensione sino a 12 mesi del pagamento della quota capitale e degli interessi delle rate in scadenza nel corso del 2020, con conseguente traslazione del piano di ammortamento per un periodo corrispondente (art.58 – D.L. 17/3 2020, n. 18);
  • viene istituito con una dotazione iniziale di 150 milioni di euro il “Fondo per la promozione integrata” che prevede, tra i vari interventi, un contributo a fondo perduto sino al 50% delle spese ammissibili per sostenere l’internazionalizzazione delle imprese in paesi fuori dall’UE (art.72, comma 1 punto d – D.L. 17/3 2020, n. 18).

Note

(1) Secondo definizione comunitaria.

(2) Le cui esposizioni debitorie non siano, alla data di pubblicazione del presente decreto, classificate come esposizioni creditizie deteriorate ai sensi della disciplina applicabile agli intermediari creditori.

(3) Ai sensi dell’art. 47 DPR 445/2000.

(4) Utilizzando un’apposita sezione speciale del Fondo di cui all’art. 2, comma 100, lett. a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662. La sezione speciale, con una dotazione di 1730 milioni di euro.




Emergenza COVID-19 RIMODULAZIONE PROVVISORIA ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO DELL’UD DI SALERNO

Segnaliamo che l’Ufficio delle dogane di Salerno Sezione Gestione Tributi, per effetto delle Disposizioni di cui ai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri ( DPCM) dell’8, 9 e 11 marzo 2020 in materia di misure urgenti di contenimento del contagio da COVID-9 sull’intero territorio nazionale, in deroga agli orari di apertura al pubblico di questo Ufficio indicati sul Portale dell’Agenzia, a partire dal 16.03.2020 e fine al 03/04/2020 (termine eventualmente prorogabile) si osserveranno i seguenti orari di apertura al pubblico: dal Lunedi al Venerdì : dalle ore 09.00 alle ore 13.00.

Alleghiamo comunicazione pervenuta

1198-REG-1584093227139-20200313-009666 – Emergenza COVID-19 Rimoludazione provvisoria orario di apertura al pubblico dell UD Salerno (1)




Emergenza COVID-19/Webinar “Come gestire la crisi e prepararsi alla ripresa delle attività” 19 marzo 2020, ore 15.00-16.00

Segnaliamo che la nostra associata ASSITECA, con l’obiettivo di aiutare le imprese a prevenire e mitigare l’impatto di questa situazione contingente e, soprattutto, prepararle alla ripresa delle attività, organizza il webinar “Come gestire la crisi e prepararsi alla ripresa delle attività” che si terrà domani 19 marzo 2020, dalle ore 15:00 alle ore 16:00.

 

Gli obiettivi del webinar, rivolto a tutti i manager, sono di fornire rapidamente informazioni e metodologie utili a valutare il livello di preparazione attuale dell’azienda nonché a predisporre ulteriori misure di prevenzione e mitigazione.

 

Dopo aver condiviso alcuni dati di scenario, saranno illustrati con esempi concreti i focus da gestire e quindi i contenuti di un piano pandemia.

 

Programma:

  • Allarme Coronavirus! Cosa facciamo?
  • Come predisporre un piano di gestione e comunicazione della crisi
  • I possibili scenari economici
  • I focus: personale, produzione, servizi, supply chain, finance, comunicazione
  • I contenuti principali di un Piano Pandemia

 

Relatori:

Ottorino Capparelli – Responabile Governance, Risk e Compliance ASSITECA

Emanuele Capra – Responsabile Business Continuity e Disaster Recovery ASSITECA

 

Destinatari

Direttori Generali / HR Manager / Supply Chain Manager/ Responsabili Operations / Direttori Amministrativi e Finanziari/ Responsabili IT / Marketing and Communication Manager

 

Alleghiamo il programma, completo di link per l’iscrizione.

Programma-webinar-Coronavirus-2020_03_19




EMERGENZA COVID-19: Mappatura imprese in fase di riconversione produzione per DM e DPI

Alla luce della forte richiesta di mascherine – chirurgiche e DPI – che sta interessando l’intero Paese, CONFINDUSTRIA ha avviato una MAPPATURA delle imprese IN FASE DI RICONVERSIONE O DISPONIBILI A RICONVERTIRSI.

La finalità è quella di fornire informazioni utili al Commissario all’Emergenza, Domenico Arcuri, e al MISE a supporto delle azioni volte a potenziare la capacità produttiva delle imprese italiane produttrici di mascherine.

Per massimizzare la nostra risposta è importante raccogliere le informazioni puntuali indicate evidenziando, ad esempio, i prodotti attualmente realizzati e capacità produttiva, macchinari da acquistare e valore dell’investimento, tempistica per investimenti/adattamenti, prodotti target da realizzare, capacità produttiva del target in avvio e a regime 7/7 – H24, tempistica per raggiungere la piena capacità produttiva.

Sono informazioni che Confindustria conta di fornire il prima possibile al Commissario con cui il nostro sistema centrale è in stretto contatto e che vanno a integrare la mappatura realizzata da Confindustria Dispositivi Medici e Assosistema relativamente alle imprese produttrici di mascherine e DPI.

In allegato è disponibile un format su cui raccogliere la disponibilità/fattibilità a riconvertirsi, la scheda tecnica realizzata da Confindustria Dispositivi Medici e condivisa con il Ministero della Salute unitamente al codice di condotta definito sempre da Confindustria Dispositivi Medici che chiediamo di sottoscrivere.

invitiamo quanti interessati a farci pervenire, pertanto, gli allegati debitamente compilati ([email protected]) in termpi rapidi, in considerazione dell’urgenza.

Allegati

Riconversione Produzione per DM e DPI

Impegno di condotta

CHECKLIST PER MASCHERINE PRIVE DI MARCATURA CE

 




Emergenza Covid-19: CORONAVIRUS, RACCOLTA FONDI PER L’EMERGENZA: ECCO IL CONTO CORRENTE DELLA REGIONE CAMPANIA

In  questi giorni molte imprese, in relazione allo stato di emergenza epidemiologica da Covid-19, hanno già manifestato l’intenzione di effettuare donazioni in danaro per sostenere gli acquisti di apparecchiature e dispositivi medicali utili al potenziamento delle strutture sanitarie regionali per fronteggiare lo stato di crisi.

A tal fine si comunica che chiunque volesse contribuire alla raccolta fondi potrà utilizzare il conto intestato alla Regione Campania IBAN IT38V0306903496100000046030 avendo l’accortezza di indicare la causale “COVID-19 DONAZIONE”. La Regione comunicherà sul proprio sito istituzionale l’ammontare aggiornato delle somme raccolte e le attrezzature ed i dispositivi medici acquistati.
Qualora le Aziende associate lo ritenessero opportuno, possono dare notizia della donazione effettuata anche alla nostra Associazione [email protected]
http://www.regione.campania.it/regione/it/news/primo-piano/coronavirus-raccolta-fondi-per-l-emergenza-ecco-il-conto-corrente?page=1
Informiamo inoltre che, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 66 del Decreto Legge “Cura Italia”, le erogazioni liberali in denaro e in natura, effettuate nell’anno 2020
dai soggetti titolari di reddito d’impresa, in favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzionipubbliche, di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro  sono deducibili nell’esercizio in cui sono effettuate.
Alle erogazioni liberali delle persone fisiche  spetta invece una detrazione dall’imposta sul reddito pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro.



Emergenza Covid-19: Privacy: nota di aggiornamento sui trattamenti dei dati personali per finalità di prevenzione del contagio da COVID-19

In allegato una nota di aggiornamento sui trattamenti dei dati personali per finalità di prevenzione del contagio da COVID-19, elaborata dagli uffici di Confindustria

Il DPCM 11 marzo 2020 ha previsto l’adozione di protocolli di sicurezza anti-contagio ai fini della prosecuzione dell’attività di impresa durante l’attuale emergenza epidemiologica. Ai fini della disciplina sulla protezione dei dati personali, il citato DPCM costituisce la base giuridica dei trattamenti derivanti dell’implementazione dei citati protocolli che, pertanto, alla luce del nuovo quadro giuridico sono da considerarsi consentiti. In ogni caso, tali trattamenti devono avvenire nel rispetto dei principi e delle regole di cui al Regolamento Ue n. 679/2016 (GDPR), pertanto, il Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID 19 negli ambienti di lavoro, sottoscritto da Confindustria con il Governo e i Sindacati il 14 marzo 2020, indica le garanzie da osservare al riguardo.

Allegato

Nota – Il trattamento dei dati personali per finalità di prevenzione del contagio da COVID-19. 18.03.2020 (3)




Ambiente: proroga al 30 giugno 2020 di diverse comunicazioni in campo ambientale (MUD, diritto annuale iscrizione Albo, ecc.) – Decreto “Cura Italia”.

Segnaliamo che, il Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18, pubblicato sulla G.U. del 17 marzo 2020, cd Decreto “Cura Italia”, prevede il rinvio della presentazione di diverse comunicazioni in campo ambientale.

L’art. 113 (Rinvio di scadenze adempimenti relativi a comunicazioni sui rifiuti) dispone che sono prorogati al 30 giugno 2020 i termini di:

a) presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) di cui all’articolo 6, comma 2, della legge 25 gennaio 1994, n. 70;

b) presentazione della comunicazione annuale dei dati relativi alle pile e accumulatori immessi sul mercato nazionale nell’anno precedente, di cui all’articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 20 novembre 2008, n. 188, nonché trasmissione dei dati relativi alla raccolta ed al riciclaggio dei rifiuti di pile ed accumulatori portatili, industriali e per veicoli ai sensi dell’articolo 17, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 20 novembre 2008, n. 188;

c) presentazione al Centro di Coordinamento RAEE della comunicazione di cui all’articolo 33, comma 2, del decreto legislativo n. 14 marzo 2014, n. 49;

d) versamento del diritto annuale di iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali di cui all’articolo 24, comma 4, del decreto 3 giugno 2014, n. 120.




Emergenza Covid-19/ Fondirigenti: Nuova procedura presentazione piani

Fondirigenti per supportare le imprese nella presentazione e gestione dei piani, in questa delicata situazione, adotta modalità snelle ed agili nel rispetto delle disposizioni dei DPCM governativi e delle indicazioni ricevute dall’autorità vigilante.

In particolare fino al 3 Aprile p.v., salvo ulteriori proroghe, si procederà come segue:
• la Condivisione dei Piani da parte delle “Parti Sociali” avverrà attraverso una mail in cui si dichiari “A causa dell’emergenza Coronavirus il Piano formativo dal titolo … e con numero di protocollo ….si intende condiviso tramite e-mail”;
• Per l’avvio della formazione, realizzata in modalità FAD, basterà aspettare un solo giorno dalla presentazione così come avviene per il Conto24
• Sui piani sarà apposta la firma digitale del Rappresentante legale dell’azienda;
• I piani saranno accompagnati da una autocertificazione del Rappresentante legale dell’azienda relativa all’approvazione della fruizione in modalità a distanza, sincrona e tracciabile in maniera univoca.
In allegato procedura completa
Per qualsiasi supporto contattate i nostri uffici
Marcella Anzolin
Tel 089 200854
Allegato