CONVENZIONI CONFINDUSTRIA: aggiornamento offerte EP, Innolva, Umana

Prosegue l’aggiornamento delle offerte dei partner nazionali per il 2020 con EP, Innolva e Umana.

EP spa si occupa di servizi di Ristorazione e gestione di ristoranti aziendali .

Innolva  spa opera nel settore delle informazioni comemrciali.

UMANA Spa – dal 1998 società di fornitura di lavoro temporaneo – è Agenzia per il Lavoro “generalista” autorizzata dal Ministero del Lavoro.

In allegato le rispettive offerte.

Le offerte di tutte le Aziende convenzionate sono pubblicate sulla sezione convenzioni del sito Confindustria.
Per consultarle,  basta cliccare sul “bottone” presente sul sito www.confindustria.sa.it in basso a sinistra. Una volta entrati nella Sezione Convenzioni, Vi invitiamo a registrarVi, inserendo la partita IVA della Vostra Azienda.

Info: Oreste Pastore 089200812 [email protected] – Massimiliano Pallotta 089200837 [email protected]

Allegati

Offerta Innolva

Offerta Umana

EP




CONVENZIONI CONFINDUSTRIA – new entries Eligo e Space Work

Due nuove Aziende hanno aderito alle Convenzioni CONFINDUSTRIA che tutti i Soci possono attivare per ottenere le migliori condizioni per l’acquisto di beni e servi.

 

ID Technology, Software house storica nel panorama italiano, proprietaria del marchio ELIGO e leader indiscusso in Italia per ogni forma di voto elettronico, sia esso online che presso seggio o in forma mista.

Allegata una presentazione molto sintetica dell’azienda e l’offerta dedicata alle aziende  associate

Space Work, società di consulenza nelle risorse umane, ha come mission quella di mettere al centro lo sviluppo del business del cliente, favorendo il benessere delle Persone all’interno delle organizzazioni, valorizzandole e sviluppando le loro competenze per processi efficienti.
Allegata l’offerta che è stata appena pubblicata sulla sezione convenzioni del sito Confindustria.

Le offerte di tutte le Aziende convenzionate sono pubblicate sulla sezione convenzioni del sito Confindustria.
Per consultarle,  basta cliccare sul “bottone” presente sul sito www.confindustria.sa.it in basso a sinistra. Una volta entrati nella Sezione Convenzioni, Vi invitiamo a registrarVi, inserendo la partita IVA della Vostra Azienda.

Info: Oreste Pastore 089200812 [email protected] – Massimiliano Pallotta 089200837 [email protected]

Allegati

Offerta Space Work

Offerta Eligo




Seminario “Gas Radon: conoscere gli effetti ed attuare le contromisure” – 6 febbraio 2020 – ore 15.00 c/o Grand Hotel Salerno

Segnaliamo che, Ance Aies Salerno, d’intesa con la CNA di Salerno e l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno, ha organizzato un seminario tecnico dal titolo “Gas Radon – conoscere gli effetti ed attuare le contromisure” che si terrà il prossimo 6 febbraio 2020, presso il Grand Hotel Salerno.

Si tratta di approfondire il rapporto tra livelli limite di esposizione al gas radon, – fissati dalla vigente legge regionale -, per le nuove costruzioni e per quelle oggetto di interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria e coerenti azioni di monitoraggio e risanamento per gli edifici esistenti non destinati alla residenza, nell’ottica della massima tutela della salute pubblica.

Il riferimento normativo è la recente Legge Regionale n. 13 del 08/07/2019 “Norme in materia di riduzione dalle esposizioni alla radioattività naturale derivante dal gas radon in ambiente confinato chiuso”.

In allegato, il programma dell’evento.

programma allegato news 3




Autorizzazione Unica inerente impianti per la produzione di biogas proveniente da trattamenti – requisiti. Pubblicata la Delibera della Giunta Regionale n. 15 del 15/01/2020

Informiamo che, con Delibera n. 15 del 15/01/2020, la Giunta Regionale della Campania ha approvato i nuovi requisiti necessari al rilascio dei decreti di autorizzazione unica di cui all’art.12 del D.Lgs. 387/03, inerente agli impianti per la produzione di biogas proveniente da trattamenti biologici della Frazione Organica di Rifiuti Solidi Urbani, come indicati nell’allegato A alla presente Deliberazione.

Esso sostituisce integralmente il documento A allegato alla Delibera di Giunta Regionale n. 80 del 28/03/2014.

Questo provvedimento è stato pubblicato a seguito del confronto sul tema con il Vice Presidente con delega Ambiente ed Urbanistica della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, dello scorso 13 gennaio in Confindustria Salerno e della richiesta di modifica della D.G.R.C. n. 80/2014 Disciplina di completamento in materia di autorizzazioni di cui all’art. 12 del d.lgs. 387/03” già avanzata per il tramite di Confindustria Campania all’Ente Regionale.




Webinars gratuiti su mercato Giapponese

Segnaliamo webinars gratutiti organizzati dall’EU-Japan Centre in programma per il prossimo mese di febbraio ed il link con le indicazioni per registrarsi:

EPA HELPDESK WEBINAR 15: MALT, STARCHES, WHEAT GLUTEN & ALBUMINOIDAL SUBSTANCES
Date: 11 February 2020 – Time: from 10:30 to 11:30 AM CET
Registration deadline: Monday, 10 February 2020
The webinar is targeted to EU companies seeking to export malt, starches, wheat gluten & albuminoidal substances.
For more information and to register: https://www.eubusinessinjapan.eu/library/publication/factsheet-epa-malt-starches-wheat-gluten-and-albuminoidal-substances

EPA HELPDESK WEBINAR 16: TEXTILES
Date: 25 February 2020 – Time: from 10:30 to 11:30 AM CET
Registration deadline: Monday, 24 February 2020
The webinar is targeted to EU companies seeking to export textile products to Japan by taking advantage of the trade preferences offered by the EPA.
For more information and to register: https://www.eubusinessinjapan.eu/library/event/epa-helpdesk-webinar-16-textiles

How to register:
– If you are already a member, please log in and then go to the webinar links to register to one or more webinars.
– If you are not yet a member, you will first have to register as a member via: https://www.eubusinessinjapan.eu/user/register and then when your registration request is confirmed, please log in and go to the following links to register to the webinars.

Costs: Free
Should you be interested in attending these webinars, feel free to click on the following link: https://www.eubusinessinjapan.eu/events




Bando ISI 2019: calendario delle scadenze

L’INAIL ha reso noto, tramite il proprio portale, il calendario delle scadenze relative al Bando ISI 2019:

  • apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda: 16 aprile 2020;
  • chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda: 29 maggio 2020;
  • acquisizione del codice identificativo per l’inoltro online: 5 giugno 2020;
  • comunicazione relativa alle date di inoltro online: 5 giugno 2020.

Come noto il Bando ISI 2019 destina alle imprese € 251.226.450,00 (ripartito in budget regionali, per la Campania è pari a euro 22.952.751,00), per la realizzazione di progetti di investimento finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro.

Lo stanziamento è suddiviso in 5 Assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari:

  • Asse 1 (Isi Generalista) euro 96.226.450,00 ripartiti in:
    • 1.1 euro 94.226.450,00 per i progetti di investimento
    • Asse 1.2 euro 2.000.000,00 per i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
  • Asse 2 (Isi Tematica) euro 45.000.000,00 per i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC);
  • Asse 3 (Isi Amianto) euro 60.000.000,00 per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
  • Asse 4 (Isi Micro e Piccole Imprese) euro 10.000.000,00 per i progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (Ateco 2007 A03.1, C31);
  • Asse 5 (Isi Agricoltura) euro 40.000.000,00 per i progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, così suddivisi:
    • Asse 5.1 euro 33.000.000,00: per la generalità delle imprese agricole;
    • Asse 5.2 euro 7.000.000,00: riservato ai giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria.

I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.

Relativamente agli Assi 1 (sub Assi 1.1. e 1.2), 2, 3 e 4 è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 65% con i seguenti limiti:

Assi 1 (sub Assi 1.1 e 1.2), 2, 3, fino al massimo erogabile di 130.000,00 Euro ed un finanziamento minimo ammissibile pari a 5.000,00 Euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’allegato (sub Asse 1.2) non è fissato il limite minimo di finanziamento.

Asse 4, fino al massimo erogabile di 50.000,00 Euro ed un finanziamento minimo ammissibile pari a 2.000,00 Euro.

Relativamente all’Asse 5 (su Assi 5.1 e 5.2) è concesso un finanziamento nella misura del: 40% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole); 50% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori). Il finanziamento massimo erogabile è pari a Euro 60.000,00; il finanziamento minimo è pari a Euro 1.000,00.

Soggetti destinatari

Asse 1:

Imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al registro delle imprese o all’albo delle imprese artigiane, in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2019.

Sono escluse:

  • le micro e piccole imprese anche individuali, operanti nei settori Pesca (codice Ateco 2007 A03.1) e Fabbricazione Mobili (codice Ateco 2007 C31);
  • le micro e piccole imprese, comprese quelle individuali, operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.

Asse 2:

Per i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi i soggetti destinatari dei finanziamenti sono:

  • le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle Imprese o all’albo delle imprese artigiane, in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2019;
  • gli Enti del terzo settore in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2019.

Non sono destinatarie dei finanziamenti per i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi:

  • le micro e piccole imprese anche individuali, operanti nei settori Pesca (codice Ateco 2007 A03.1) e Fabbricazione Mobili (codice Ateco 2007 C31);
  • le micro e piccole imprese, comprese quelle individuali, operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.

Asse 3:

Per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto i soggetti destinatari dei finanziamenti sono esclusivamente le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al registro delle imprese o all’albo delle imprese artigiane, in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2019.
Non sono destinatarie dei finanziamenti per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto:

  • le micro e piccole imprese, comprese quelle individuali, operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.

Asse 4:

Per i progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività i soggetti destinatari dei finanziamenti sono esclusivamente le micro e piccole imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane, in possesso dei requisiti di cui al Avviso pubblico ISI 2019, operanti nei settori Pesca (codice Ateco 2007 A03.1) e Fabbricazione Mobili (codice Ateco 2007 C31).

Asse 5:

Per i progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli i soggetti destinatari dei finanziamenti sono esclusivamente le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, iscritte nella sezione speciale (Imprenditori agricoli, Coltivatori diretti, Imprese agricole) del Registro delle imprese o all’Albo delle società cooperative di lavoro agricolo, in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2019 nonché della qualifica di imprenditore agricolo di cui all’articolo 2135 del codice civile e titolari di partita IVA in campo agricolo, qualificate come:

  • Impresa individuale,
  • Società agricola,
  • Società cooperativa.

Le imprese destinatarie dell’Asse 5.2 (giovani agricoltori) devono inoltre avere al loro interno la presenza di giovani agricoltori come indicato dall’Avviso pubblico ISI 2019.

Modalità e tempistiche di presentazione della domanda

La domanda deve essere presentata, rispettando le scadenze indicate, in modalità telematica con successiva conferma attraverso l’apposita funzione presente nella procedura per la compilazione della domanda on line di upload/caricamento della documentazione come specificato negli Avvisi regionali/provinciali. Sul sito www.inail.it – ACCEDI AI SERVIZI ONLINE – le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate in Avviso.

Si allega Avviso pubblico regionale e relativi allegati.

ISI 2019 Allegato 3 Amianto

ISI 2019 Allegato 2 Movimentazione manuale di carichi

ISI 2019 Allegato 5 Agricoltura

ISI 2019 Allegato 4 Micro e piccole imprese

ISI 2019 Allegato 1_2 MOG-SGSL

ISI 2019 Allegato 1_1 Investimento

campania_AvvisopubblicoISI2019




Conversione marchi collettivi: scadenza 23 marzo 2020 – pena decadenza

Il 23 marzo 2020 è il termine ultimo per la presentazione delle domande di conversione dei marchi collettivi esistenti nei nuovi marchi collettivi o marchi di certificazione, pena la decadenza del marchio collettivo esistente.

A tal riguardo alleghiamo la circolare del Mise – UIBM, con le istruzioni operative per la conversione del marchio collettivo, registrato secondo la normativa previgente, in marchio collettivo o di certificazione ai sensi della nuova disciplina introdotta dal D.lgs. 15/2019 che attua il pacchetto marchi. Come disposto dall’articolo 33 del citato decreto, entro il 23 marzo del 2020, tutti i titolati di marchi collettivi registrati dovranno presentare domanda per la conversione degli stessi in marchi collettivi o di certificazione come ridefiniti dal D.Lgs. 15/2019. La domanda dovrà essere corredata dal regolamento d’uso aggiornato in coerenza alla disciplina in vigore e alla scelta di conversione formulata dall’istante.
Ferma restando la continuità con il marchio collettivo registrato, ai sensi della normativa previgente, gli effetti della registrazione del nuovo marchio decorrono dalla data di deposito della domanda di conversione.
Vi segnaliamo che, come previsto dal comma 5 dell’art. 33 del Decreto legislativo,  in caso di mancata presentazione della domanda di conversione il marchio decadrà a decorrere dalla termine per la presentazione della domanda di conversione.

Per la conversione dei marchi collettivi esistenti, dovrà essere presentata una domanda di conversione ex art. 157 del DLgs. 30/2005, con il relativo regolamento d’uso che indichi anche ” i prodotti o i servizi contemplati dal marchio collettivo (…)”.

A tal riguardo, l’elencazione dei beni e servizi può ricalcare quella della domanda già presentata a suo tempo. Quindi si può fare riferimento sia alla classificazione di Nizza, sia alle classe merceologica, sia alla tipologia, riassumendo i beni e servizi anche per sommi capi. Non è quindi richiesto un elenco dettagliato di ciascun bene o servizio per la conversione e futura registrazione del marchio collettivo.
Poiché si tratta di conversione, la domanda deve limitarsi agli stessi beni e servizi già inclusi nella precedente domanda di registrazione o a beni e servizi oggetto di successive integrazioni, sempre usando la metodologia di elencazione già usata. Nella conversione non si possono includere nuovi beni e servizi che non siano già rappresentati dal marchio collettivo convertito.
Anche la rappresentazione grafica deve essere identica al marchio collettivo già registrato.
Occorre invece porre attenzione al soggetto legittimato a essere titolare del marchio collettivo nuovo, perché l’art. 11 del CPI limita tale diritto solo a: “persone giuridiche di diritto pubblico e associazioni di categoria di fabbricanti, produttori, prestatori di servizi o commercianti, escluse le società di cui al libro quinto, titolo quinto, capi quinto, sesto e settimo, del codice civile, possono ottenere la registrazione di marchi collettivi che hanno la facoltà di concedere in uso a produttori o commercianti.” Il termine associazione deve essere inteso in senso ampio, tale da comprendere forme organizzative diverse, purché caratterizzate da un assetto associativo.

Circolare n. 607 Disposizioni conversione segno marchiocollettivo o marchiodicertificazione (1).pdf|




Negoziato UE-UK – Direttive negoziali

In data odierna la Commissione UE ha pubblicato la bozza del mandato negoziale relativo al futuro accordo UE-UK che traccia obiettivi e perimetro del futuro negoziato. Il mandato dovrà ora essere approvato dal Consiglio entro il 25 febbraio per permettere alla Commissione di avviare le trattative con il Regno Unito, possibilmente ad inizio marzo.

Si allega anche il link per accedere alle presentazioni che la Commissione ha realizzato a beneficio degli Stati membri, sui vari aspetti che l’UE intende affrontare durante le trattative (es. sicurezza e difesa, trasporti, energia, data protection, level playing field, servizi finanziari, FTA, partecipazione UK ai programmi UE, ecc).
https://ec.europa.eu/info/european-union-and-united-kingdom-forging-new-partnership/future-partnership/guide-negotiations_en

Sempre in data odierna, anche il Regno Unito ha pubblicato i propri obiettivi negoziali (link allegato):
https://www.parliament.uk/business/publications/written-questions-answers-statements/written-statement/Commons/2020-02-03/HCWS86/

Come Confindustria stiamo analizzando i documenti con l’obiettivo di riportare al Governo e ai negoziatori UE eventuali criticità e sensibilità nell’ottica di tutelare gli interessi della nostra industria.
Al proposito, si sarà grati alle Associazioni – in particolare alle rappresentanze settoriali – di voler fornire ogni osservazione ritenuta utile a tale scopo ([email protected]), possibilmente entro il 12 febbraio prossimo.

communication-annex-negotiating-directives.pdf

 




Master di I livello in “Economia del Mare – Logistica e Turismo” EMALT

Informiamo che il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università degli studi di Salerno, ha attivato nel 2020 la seconda edizione del Master di I livello in “Economia del Mare – Logistica e Turismo” EMALT. Il progetto formativo nasce dall’idea di dare la possibilità ai giovani laureati (in tutte le discipline) di poter conseguire un titolo universitario post-laurea che sia particolarmente orientato ad un concreto inserimento nel mondo del lavoro, anche grazie ad un elevato numero di ore di stage aziendali.

Il Master, come si può declinare dal titolo, riguarda l’aspetto della logistica e del turismo, avendo maggiore attenzione ai nuovi processi internazionali che l’economia globalizzata sta attivando. In particolare, l’obiettivo del Master è soprattutto di formare professionalmente giovani laureati su temi operativi affinché possano assumere profili idonei a soddisfare le esigenze delle aziende e degli enti del settore.

Il Master propone una visione integrata del ciclo trasportistico e turistico, nell’ottica della costruzione di un profilo di conoscenze adeguato a gestire la crescente complessità e le profonde trasformazioni nell’assetto strategico e nelle modalità di gestione operativa della mobilità.
La Faculty del Master EMALT è costituita da professori dell’Università degli Studi di Salerno ed esperti esterni provenienti dalle imprese, da società di ricerca e consulenza.

Le conoscenze sviluppate rientrano nei seguenti ambiti:

  • Economia, imprese e mercati
  • Economia e politica dei sistemi di trasporto e logistica economica
  • Analisi statistica dei flussi di traffico
  • Agroalimentare e turismo per la valorizzazione del territorio
  • Contratti del trasporto e della navigazione; contratti turistici e tutela del consumatore
  • Economia e management delle imprese turistiche e della mobilità
  • Sviluppo territoriale campano
  • Demografia, turismo e trasporti
  • Regolazione del Mercato dei Servizi Logistici

Il numero massimo degli ammessi è fissato in 40 partecipanti.

Ai fini dell’ammissione al Master i candidati saranno selezionati sulla base del proprio curriculum e previo superamento di un colloquio attitudinale.

Sono previste borse di studio e tirocini formativi remunerati per gli studenti più meritevoli.

 

 

Ulteriori informazioni sono presenti sul seguente link:  https://www.dises.unisa.it/unisa-rescue-page/dettaglio/id/1359/module/488/row/6235.

Allegato

Locandina Master Emalt 2a Edizione (A4)

 




CREDITO – Guida all’autenticazione forte nei pagamenti a distanza

Confindustria, insieme all’ABI e ad altre associazioni di rappresentanza delle imprese, ha predisposto una guida semplice sulle nuove regole in tema di autenticazione dei clienti in caso di pagamenti a distanza, la cosiddetta Strong Customer Authentication (SCA).

 

Le nuove regole sono state introdotte dalla Direttiva europea sui servizi di pagamento (PSD2) e definiscono i criteri che i prestatori di servizi di pagamento e le imprese che operano online, dovranno osservare per autenticare i clienti che effettuano trasferimenti di denaro e pagamenti a distanza.

 

La SCA è in vigore dal 14 settembre 2019, ma l’Autorità di supervisione bancaria europea (EBA) – dopo le sollecitazioni delle associazioni di rappresentanza delle imprese, tra cui Confindustria – ha ritenuto opportuno prevedere, con esclusivo riferimento ai pagamenti online con carta, un periodo di flessibilità durante il quale le Autorità di vigilanza nazionali possono consentire ai prestatori dei servizi di pagamento e alle imprese che vendono online ulteriore tempo per adeguarsi alla normativa. La Banca d’Italia ha comunicato di volersi avvalere di tale possibilità.

 

La scadenza del periodo di flessibilità – durante il quale le regole sono in vigore ma i soggetti saranno ritenuti responsabili del mancato adeguamento alle stesse solo nel caso si verifichino frodi a danno dei consumatori – è fissata al 31 dicembre 2020.

 

In questo periodo, si raccomanda le imprese che operano online di mettersi in contatto con il proprio fornitore di servizi di pagamento per adeguare tempestivamente i propri processi di vendita a distanza.

Allegato

Position+Paper_E-commerce+e+shopping+online_Confindustria