Incentivo Occupazione NEET: pubblicata la circolare INPS n.54 del 17 aprile 2019  

Facendo seguito alla nostra informativa dello scorso 10 gennaio con la quale si informava dell’avvenuta pubblicazione del Decreto ANPAL n. 581/2018, Vi informiamo che l’Inps ha pubblicato lo scorso 17 aprile la circolare n. 54, riportata in allegato, con la quale fornisce indicazioni operative per la fruizione dell’incentivo in oggetto.

Come noto, la misura è rivolta ai datori di lavoro che senza essere tenuti assumono dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni aderenti al Programma “Garanzia Giovani”.

L’assunzione dovrà avvenire con contratto di lavoro a tempo indeterminato (anche in somministrazione) o con contratto di apprendistato professionalizzante. L’incentivo è riconosciuto anche in caso di lavoro a tempo parziale.

La misura è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione di premi e contributi dovuti all’INAIL, per un periodo di 12 mesi a partire dalla data di assunzione, nel limite massimo di 8.060 euro annui per lavoratore assunto, riparametrato ed applicato su base mensile. Nel caso di lavoro a tempo parziale il massimale è proporzionalmente ridotto.

L’incentivo deve comunque essere goduto a pena di decadenza entro il 28 febbraio 2021 e dovrà essere fruita alternativamente nel rispetto delle seguenti regole:

a) nel rispetto delle previsioni di cui al Regolamento (UE) n.1407 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”;
b) oltre i limiti previsti dal suddetto Regolamento (UE) qualora l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto, entro i limiti indicati dall’art. 7 del Decreto dell’ANPAL.

L’incentivo non è cumulabile con altri incentivi all’assunzione di natura economica o contributiva, fatta eccezione per l’incentivo previsto dall’art. 1, comma 100, della legge n.205/2017.

Procedimento di ammissione all’incentivo
Allo scopo di consentire al datore di lavoro di conoscere con certezza la residua disponibilità delle risorse prima di effettuare l’eventuale assunzione a tempo indeterminato, è previsto un particolare procedimento per la presentazione dell’istanza.

Il datore di lavoro dovrà inoltrare all’Istituto, avvalendosi esclusivamente del modulo di istanza on-line “NEET”, disponibile all’interno dell’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”, sul portale www.inps.it, una domanda preliminare di ammissione all’incentivo, seguendo le indicazioni fornite dalla circolare n°.54.

Nelle ipotesi in cui l’istanza di prenotazione inviata venga accolta, il datore di lavoro entro 10 giorni di calendario ha l’onere di comunicare a pena di decadenza l’avvenuta assunzione, chiedendo la conferma della prenotazione in suo favore.

L’inosservanza del termine di 10 giorni previsto per la presentazione della domanda definitiva di ammissione al beneficio determina l’inefficacia della precedente prenotazione delle somme, ferma restando la possibilità per il datore di lavoro di presentare successivamente un’altra domanda.

Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla circolare allegata.

Circolare numero 54 del 17-04-2019_Allegato n 1

Circolare numero 54 del 17-04-2019




Partecipazione GRATUITA Connext Napoli: piattaforma di marketplace per il network digitale delle imprese. ADESIONI  

Nel solco della importante iniziativa nazionale CONNEXT organizzata da Confindustria lo scorso febbraio a Milano, che ha visto anche la partecipazione di Confindustria Salerno e diverse aziende associate, è stata ideata una edizione CONNEXT a NAPOLI, dando vita al primo dei momenti di partenariato industriale a livello territoriale campano.

Come per il format nazionale, CONNEXT NAPOLI manterrà la doppia dimensione “digitale” e “fisica”:

 

  • Connext Napoli è un network digitale che mette in contatto le imprese attraverso la piattaforma di Marketplace – Un luogo virtuale di scambio e di business, una vetrina permanente dove le imprese potranno interagire tra loro, creare le agende B2B, programmare incontri per consolidare i legami tra piccole, medie e grandi realtà imprenditoriali del territorio campano, provenienti dai più diversi settori della manifattura e dei servizi.
  • Connext Napoli sarà anche un momento d’incontro reale e concreto, un appuntamento al quale parteciperanno i principali attori del panorama economico campano e nazionale. Saranno invitate all’edizione napoletana anche tutte le aziende già iscritte al marketplace nazionale. All’interno dell’evento, che si terrà il prossimo martedì 4 giugno a partire dalle ore 14.30 presso il Centro Congressi della Mostra d’Oltremare di Napoli sono stati predisposti alcuni momenti durante i quali dare voce a contenuti di valore, che possano essere utili agli imprenditori ed alla comprensione delle impegnative sfide di mercato.

La PARTECIPAZIONE A CONNEXT NAPOLI È GRATUITA e darà diritto anche all’inserimento nel marketplace nazionale e alla partecipazione a tutte le relative attività.

PER ADERIRE ALLA PIATTAFORMA INVITIAMO LE AZIENDE A REGISTRARSI AL SEGUENTE LINK

http://napoli.connext.confindustria.it




ENERGIA: abrogazione estensione periodo di incentivazione impianti biomasse, biogase e bioliquidi

 

Informiamo che il 16 aprile u.s., è stata definitivamente approvata dal Senato la Legge Europea 2018 Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – (non ancora pubblicata in gazzetta).

Segnaliamo, in particolare, che il testo prevede l’abrogazione “delle disposizioni recanti estensione del periodo di incentivazione per gli impianti a biomasse, biogas e bioliquidi” definite dalla legge di Bilancio 2016 (Articolo 1 comma 149 Legge 28 dicembre 2015, n. 208) e aggiornate dalla Legge di conversione del DL Mezzogiorno (Legge 27 febbraio 2017, n. 18) e dalla Legge di Bilancio 2018 (Articolo 1, comma 588 Legge 27 dicembre 2017, n.205). I suddetti provvedimenti avevano introdotto una estensione di 5 anni, fino al 31 dicembre 2021, dei meccanismi di incentivazione per la produzione di energia elettrica da biomasse, biogas e bioliquidi sostenibili, per gli impianti giunti al termine della vita utile ai fini incentivanti fra il 2016 e il 2018. Al termine del precedente periodo incentivante la tariffa sarebbe stata pari all’80% di quanto riconosciuto dal D.M. 6 luglio 2012 agli impianti di nuova costruzione.




Protocollo d’Intesa Piccola Industria – SACE: condizioni dedicate alle PMI associate e schede strumenti a supporto dell’internazionalizzazione  

In riferimento alla nostra news sulla sigla del Protocollo in oggetto, alleghiamo schede di dettaglio sugli strumenti di finanziamento a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese per:

  • partecipazione fiere e mostre;
  • studi di fattibilità;
  • inserimento mercati extra UE
  • patrimonializzazione
  • formazione del personale.

Ricordiamo alle aziende associate interessate ad accedere a questi strumenti, che è possibile usufruire del servizio Finanza Agevolata di Assoservice Salerno, che prevede l’accompagnamento delle imprese, nella gestione degli aspetti operativi di accesso al finanziamento e successiva rendicontazione della pratica. Il costo del servizio da erogare ad Assoservice sarà corrisposto solo ed esclusivamente ad ottenimento dell’agevolazione. Per ulteriori informazioni: [email protected]

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Protocollo d’Intesa tra Piccola Industria Confindustria e SACE – 12 dicembre 2019

SACE, insieme a SIMEST costituisce il Polo italiano per l’export e l’internazionalizzazione del Gruppo Cdp, supporta l’esportazione e lo sviluppo internazionale delle aziende italiane in 198 paesi, aiutandole a cogliere le opportunità nelle aree geografiche ad alto potenziale, attraverso una gamma completa di servizi assicurativi e finanziari (credito all’esportazione, assicurazione del credito, protezione degli investimenti, garanzie finanziarie, partecipazione al capitale e prestiti agevolati, cauzioni e factoring).

L’intesa ha lo scopo di migliorare la conoscenza degli strumenti a supporto dell’internazionalizzazione messi a disposizione da SACE, individuando i possibili ambiti di cooperazione, nonché di rendere più efficace la promozione dell’offerta italiana e l’attività di scoutinge business development delle PMI sui mercati internazionali, anche attraverso innovativi approcci di filiera e strumenti finanziari ad hoc.

In particolare, vengono previste condizioni dedicate alle PMI associate a Confindustria per gli strumenti assicurativi e di valutazione e gestione del credito, oltre a iniziative formative con cui rafforzare la capacità di internazionalizzazione delle PMI. Nel dettaglio, sono previsti:

strumenti assicurativi, che includono:

  • la copertura contro il rischio di mancato pagamento della clientela italiana ed estera (polizza BT Facile PMI per fatturati fino a 5 milioni di Euro, polizza BT 360 oltre), con condizioni per le imprese associate che prevedono: copertura del 90% su tutti i mercati (eccetto i paesi sospesi o chiusi), copertura del rischio politico inclusa e copertura degli ordini vincolanti alla stessa percentuale di polizza;
  • la copertura contro il rischio di mancato pagamento sulle singole controparti estere (polizza Sviluppo Export), con termini di pagamento fino a 24 mesi. Le condizioni per le associate prevedono le prime 5 valutazioni gratuite e la copertura del rischio politico inclusa;

strumenti di valutazione e gestione del credito, che includono:

  • la fornitura su piattaforma digitale dei servizi di valutazione e monitoraggio del rischio di controparte sull’Italia e sull’estero e il servizio di credit advisory telefonico, con uno sconto per le imprese associate pari al 10% del costo del servizio sull’Italia e del 5% sull’estero rispetto ai prezzi praticati al pubblico sul sito sacesimest.it;
  • il servizio di recupero crediti Italia, con una riduzione per le associate del 10% sulle success fee rispetto ai prezzi praticati al pubblico sul sito sacesimest.it;
  • il servizio di recupero crediti all’esportazione, con una riduzione del 10% sulle success fee rispetto ai prezzi praticati al pubblico sul sito sacesimest.it.

Per accedere alle condizioni riservate e richiedere uno dei servizi sopra indicati, le PMI dovranno produrre una dichiarazione di appartenenza al Sistema Confindustria (per info [email protected]) e, nel corso dell’interlocuzione con SACE, fare riferimento a questo Protocollo d’Intesa.

Per maggiori informazioni sui servizi di SACE SIMEST e sulle modalità di accesso, segnaliamo la pagina progetto nella sezione Piccola Industria del sito Confindustria

Allegato

Schede SIMEST




“OPPORTUNITÀ D’AFFARI COL MERCATO INDIANO”. Incontro con Ambasciata dell’India a Roma e sessione one to one con le aziende. Confindustria Salerno, 28 maggio 2019. ADESIONI

 

Confindustria Salerno, in collaborazione con l’Ambasciata dell’India a Roma, organizza per il prossimo 28 maggio un incontro di presentazione delle opportunità di affari col mercato indiano.

L’iniziativa, che si terrà presso la sede di Confindustria Salerno (Via Madonna di Fatima, 194) a partire dalle ore 10.00, costituirà una valida occasione per approfondire le possibilità di collaborazione d’affari e di partnership con l’India, in una fase di forte crescita e sviluppo di questo mercato, ma anche per rafforzare le relazioni istituzionali col Paese, grazie alla presenza del Ministro Gloria Gangte, Vice Ambasciatrice dell’India a Roma, insieme al Direttore Commerciale dell’Ambasciata, Mr. Shyam Chand.

Con una crescita annuale del PIL di quasi il 7% nel 2018 e previsioni del +7,4% per il 2019, quella indiana costituisce, infatti, una delle economie a più rapida espansione su scala globale, con grandi spazi di mercato per le produzioni italiane di eccellenza e un clima favorevole alle presenze e agli investitori esteri.

I lavori del 28 maggio – che saranno coordinati dal Vicepresidente di Confindustria Salerno delegato all’internazionalizzazione, Nicola Scafuro – prevedono nel corso della mattinata una sessione plenaria con presentazioni dedicate all’economia del Paese le opportunità per le aziende italiane, anche attraverso l’illustrazione di un case history di successo a cura del Gruppo Magaldi; a seguire, saranno programmati incontri singoli tra le aziende interessate ad approfondire le specifiche esigenze ed opportunità per il proprio settore e i referenti dell’Ambasciata presenti.

Invitiamo pertanto le aziende a confermarci la partecipazione all’evento (Monica De Carluccio – [email protected] ), indicando anche l’interesse ad effettuare l’incontro di approfondimento con la vice Ambasciatrice e l’Addetto commerciale (in tale caso, è opportuno precisare il proprio ambito di attività e la tematica e/o richiesta specifica che si intende affrontare). 




Nuova tariffa dei premi e Autoliquidazione Inail – Istruzioni operative

Con riferimento alla prossima autoliquidazione dei premi Inail, la cui scadenza è fissata per il 16 maggio 2019, come già comunicatoVi con nostra informativa dello scorso 9 aprile, l’Istituto ha emanato una nota di Istruzioni operative, in allegato, nella quale evidenzia le principali novità derivanti dall’aggiornamento delle tariffe disposta con il Decreto ministeriale 27 febbraio 2019.

Sul tema della revisione delle tariffe torneremo in occasione della emananda circolare di illustrazione che l’Inail sta predisponendo.

Sul tema della autoliquidazione, nel rinviare alla lettura del documento, segnaliamo le principali novità.

Innanzitutto il tema delle scadenze. L’Inail ricorda nel punto A gli adempimenti da svolgere entro il 16 maggio, che vengono coordinati con le iniziative per l’adeguamento alle nuove regole tariffarie. Lo schema sotto indicato (riportato nel punto F delle Istruzioni operative) evidenzia adempimenti e termini entro i quali sarà possibile disporre di tutti gli elementi per il corretto calcolo dell’autoliquidazione.

Al punto C delle Istruzioni operative viene descritto l’aggiornamento delle basi di calcolo, di cui viene allegato un fac simile (all. 4), nel quale sono indicate anche le relative istruzioni per la lettura. A questo proposito, si sottolinea il venir meno delle posizioni ponderate che, con operazione centralizzata, sono state eliminate e sostituite con le specifiche voci relative a ciascun rischio e con il relativo tasso medio nazionale ed oscillato. Occorrerà quindi prestare attenzione a tale aspetto ed alla corretta attribuzione all’azienda tanto delle nuove voci quanto dei relativi tassi. Evidenziamo che la cessazione della posizione ponderata è stata comunicata alle aziende tramite PEC entro la data del 9 aprile 2019.

L’Istituto, nel punto D, evidenzia la disciplina delle ipotesi di riduzione dei premi. Il nostro Sistema centrale sottolinea, a questo proposito, che, a decorrere dalla rata di premio per il 2019, sono stati eliminati sia il premio supplementare silicosi e che era già stata sospesa (per il triennio 2018-2020) l’addizionale per il fondo vittime dell’amianto. Le istruzioni operative confermano la eliminazione (per la rata 2019) della riduzione del premio disposta con la legge finanziaria per il 2014. Da evidenziare, ancora, la nuova disciplina (punto D, n. 2) conseguente alla eliminazione della riduzione per il settore edile, a valere sulla rata di anticipazione per il 2019.

La modifica delle scadenze comporta conseguenze anche sulla rateizzazione del premio. Al punto E, l’Istituto ricorda che, per effetto del rinvio al 16 maggio 2019 della scadenza del pagamento del premio di autoliquidazione 2018-2019, le prime due rate (50% del premio annuale) devono essere versate entro il 16 maggio 2019 senza maggiorazione degli interessi, mentre le rate successive devono essere versate entro il giorno 20 agosto e 18 novembre 2019 maggiorate di interessi.

In considerazione della sovrapposizione (sostanziale e temporale) tra la revisione delle tariffe e l’autoliquidazione, occorre prestare particolare attenzione alle indicazioni riportate nel punto G delle istruzioni operative, nel quale l’Istituto formula indirizzi alle sedi per la soluzione di questioni interpretative ed applicative proposte dalle imprese.

In particolare, l’Istituto sottolinea che, in presenza di possibili incongruenze riscontrate nelle basi di calcolo, i datori di lavoro e i loro intermediari potranno inviare la segnalazione via PEC alla sede Inail competente.

Le sedi, effettuate le opportune verifiche e le eventuali variazioni necessarie per correggere le incongruenze riscontrate, dovranno “rielaborare” le basi di calcolo del premio, per il singolo codice ditta per le PAT o per singola PAN, e comunicare al soggetto assicurante che le nuove basi di calcolo sono disponibili in Fascicolo aziende (PAT) o nel servizio Visualizzazione elementi di calcolo (PAN).

Qualora le suddette attività di sistemazione delle incongruenze, dovute alle operazioni centralizzate poste in essere per la gestione delle nuove tariffe, intervengano successivamente alla scadenza dell’autoliquidazione, le Sedi dovranno rideterminare il premio con la funzione “Rettifica autoliquidazione”.

In tali casi il datore di lavoro è tenuto a pagare il premio in base agli elementi riportati nelle “Basi di calcolo” già comunicate.

Allegato

INAIL-Nuove_istruzioni_3apr-pdf




Business Forum Italia-Tunisia (Tunisi, 29-30 aprile 2019)

In occasione del Vertice Inter-governativo Italia Tunisia, Confindustria, ICE Agenzia e ABI organizzano – in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero dello Sviluppo Economico – un Business Forum dedicato alla cooperazione fra Italia e Tunisia.

L’iniziativa, che vedrà una partecipazione istituzionale italiana e tunisina, si terrà a Tunisi il prossimo 30 aprile e rappresenterà un’importante occasione di rafforzamento e di approfondimento delle opportunità commerciali e di partenariato industriale che la Tunisia offre alle imprese italiane.

Numerosi sono i fattori che rendono la Tunisia uno dei mercati più attraenti della sponda sud del Mediterraneo: la vicinanza geografica, la rete accordi commerciali con l’Unione Europea, la nuova normativa in materia di attrazione degli investimenti esteri e le specializzazioni produttive manifatturiere locali soprattutto nei settori ad alto valore aggiunto.

L’iniziativa sarà dedicata ai seguenti comparti industriali:

  •    Agricoltura, meccanica agricola e tecnologie per la trasformazione alimentare
  •    Meccanica tessile
  •    Infrastrutture e costruzioni
  •    Energie Rinnovabili

Obiettivo della missione sarà quello di approfondire le opportunità di business soprattutto nei futuri progetti messi a punto dal governo tunisino in questi settori industriali chiave.

Programma

Il programma dei lavori avrà inizio a Tunisi nel tardo pomeriggio del 29 aprile con un momento di benvenuto presso lo Sheraton Tunis Hotel. Martedì 30 aprile i lavori si svolgeranno presso la sede di UTICA – Union Tunisienne de l’industrie, du commerce et de l’artisanat; saranno organizzati, nella mattinata, seminari di approfondimento nei 4 settori focus a cui farà seguito, nel pomeriggio, il Business Forum Italia-Tunisia, dedicato alle relazioni politico-economiche tra i due paesi ed alle opportunità di collaborazione e di investimento. Un programma dei lavori provvisorio è allegato.

Adesione all’iniziativa

Le imprese interessate a partecipare alla missione possono dare conferma della loro adesione entro e non oltre il 24 aprile compilando il modulo di adesione online disponibile al seguente link che si invita a consultare periodicamente per essere costantemente informati sugli aggiornamenti di programma, sulla documentazione disponibile e sugli aspetti logistici dell’iniziativa.

CATALOGO

Tra le azioni di comunicazione per facilitare i contatti con le controparti locali è prevista la realizzazione di una brochure dedicata alle aziende italiane partecipanti. Per la redazione verranno utilizzate le informazioni riportate nella scheda di adesione come inserite all’atto dell’iscrizione.

Le aziende partecipanti dovranno inviare, contestualmente all’iscrizione, il logo (Azienda o Marchio) in formato vettoriale o in alta definizione all’indirizzo e-mail [email protected] inserendo il testo “Tunisia2019” nell’oggetto dell’email.

Organizzazione e logistica

La partecipazione alla missione è gratuita; le spese di viaggio e di alloggio saranno a carico di ciascun partecipante che dovrà provvedere ad effettuare in autonomia le relative prenotazioni di volo e hotel.

Per le prenotazioni alberghiere, la struttura suggerita è lo Sheraton Tunis Hotel con il quale, in occasione della missione è stata attivata una convenzione ad hoc per la delegazione imprenditoriale.

Per effettuare la prenotazione alberghiera e poter usufruire delle tariffe concordate, si dovrà accedere direttamente al link prenotazione hotel

Maggiori informazioni logistiche saranno inviate ai partecipanti con successiva comunicazione.

Formalità per l’ingresso in Tunisia

Per l’ingresso dei cittadini italiani in Tunisia è necessario il passaporto con validità residua di almeno tre mesi.

VISTO: non necessario per soggiorni fino ai 90 gg. E’ richiesta la sola compilazione, a bordo dell’aereo, di un modulo con i propri dati anagrafici e la motivazione del viaggio che viene poi ritirato dalla Polizia di frontiera.

Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito web www.viaggiaresicuri.it

Allegato

Tusinis_business forum aprile 2019_programma imprese




EXPO 2020 DUBAI: Documentazione Request For Proposal Partner Tecnici Padiglione Italia _ Scadenza: il 6 maggio pv

Si è tenuto martedì 9 Aprile, presso la sede di Confindustria nazionale, il seminario di presentazione della prima Request for Proposal per la costruzione di Padiglione Italia, indetta dal Commissariato Generale di Sezione per l’Italia ad Expo 2020 Dubai. 

Nel corso del seminario sono state presentate dal Commissariato per Expo 2020 Dubai e da  Invitalia le modalità e le procedure tecniche per aderire alla Request for Proposal.

In allegato il materiale presentato.

La RFP è una procedura interamente telematica e accessibile sul sito: https://gareappalti.invitalia.it

IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA DI PARTNERSHIP SCADE IL  6 MAGGIO 2019 ORE 18:00.

Sarà possibile rivolgere qualsiasi domanda di approfondimento tecnico entro il 30 Aprile attraverso la piattaforma telematica sul sito di Invitalia: https://gareappalti.invitalia.it

Si chiede alle associazioni di dare massima divulgazione della documentazione allegata alle imprese. 

Padiglione Italia – Commissariato Presentazione RFP_4_4_19_vers_01 (3).pdf

RFP Invitalia 1.pdf

RFP_INVITALIA 2.pdf

RFP INVITALIA 3.pdf




Ambiente: Dichiarazione PRTR 2019 (dati relativi al 2018)

Ricordiamo che, entro il prossimo 30 aprile, deve essere effettuata la dichiarazione E-PRTR 2019 (European Pollutant Release and Transfer Register), relativa alla quantità di inquinanti rilasciati nell’ambiente da parte di tutti i gestori di stabilimenti soggetti all’obbligo ai sensi dell’articolo 4 del D.P.R. n. 157 del 2011, in esecuzione del Regolamento (CE) 166/2006. La comunicazione potrà poi essere eventualmente modificata e/o integrata entro il 30 giugno 2019.

Ricordiamo che l’obbligo di dichiarazione si rivolge, in particolare, ai gestori degli stabilimenti che eseguono una o più delle attività al di sopra delle soglia di capacità, così come elencate all’allegato I del Regolamento (CE) 166/2006.

Come specificato da ISPRA sul proprio sito, in vista dell’imminente scadenza dei dati relativi al 2018 vi segnaliamo che, come accaduto lo scorso anno, la comunicazione non avverrà utilizzando la procedura informatica disponibile sul portale all’indirizzo www.eprtr.it, ma l’invio telematico dei dati raccolti in formato elettronico avverrà mediante la compilazione e la trasmissione di un modulo in formato excel predisposto a tale scopo.

Inoltre, l’ISPRA precisa che, la variazione riguarda solo le modalità di comunicazione dei dati, restano infatti invariati rispetto agli anni passati i contenuti (parametri e sostanze da comunicare) e i criteri di compilazione della dichiarazione PRTR.

Per ulteriori informazioni e per le modalità specifiche di invio dei dati si rimanda alla pagina relativa alla Dichiarazione E-PRTR 2019 sul sito web dell’ISPRA, disponibile al seguente link:http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/Aria/emissioni-in-atmosfera/dichiarazione-prtr-2019-dati-2018

In ogni caso rimaniamo a vostra disposizione per ogni supporto e/o chiarimento.




Ambiente: ETS: compilazione moduli per assegnazione quote gratuite 2021-2025

In preparazione dell’avvio della quarta fase del sistema ETS (2021-2030), la Commissione UE ha elaborato, ai sensi dell’art. 11 della Direttiva 2003/87/CE, come modificata dalla Direttiva 2018/410/UE e del Reg. delegato (UE) 2019/331, i moduli con i quali si propone di raccogliere i dati dalle imprese che intendono beneficiare dell’assegnazione gratuita di quote per il periodo 2021-2025.

Con Delibera n. 70/2019, pubblicata in data odierna, il Comitato ETS, in quanto autorità nazionale competente, ha ritenuto opportuno fornire indicazioni sulle modalità e sui tempi di compilazione di tali moduli “per i gestori degli impianti in possesso di autorizzazione ad emettere gas ad effetto serra rilasciata entro il 30 giugno 2019”.
In particolare, si legge nella delibera che “la Relazione sui dati di riferimento, il Piano della metodologia di monitoraggio sono redatti utilizzando esclusivamente i moduli elaborati dalla Commissione Europea”, tradotti in italiano e disponibili sul sito del Comitato agli indirizzi:
https://www.minambiente.it/pagina/assegnazione-di-quote-titolo-gratuito-la-fase-iv e https://www.ets.minambiente.it/”, precisando che “le domande predisposte utilizzando moduli non conformi non saranno considerate valide e, pertanto, non saranno esaminate”.
Sempre ai fini di una corretta compilazione, la delibera dispone che “i suddetti moduli sono compilati in conformità alle linee guida richiamate nelle premesse e pubblicate sui medesimi siti web”.
Per quel che riguarda gli impianti a emissioni ridotte (cd. regime di Opt Out), ai sensi degli articoli 27 e 27bis della Direttiva, ovvero impianti con emissioni inferiori a 25.000 tonnellate di CO2 equivalente e, nei casi in cui effettuano attività di combustione, con una potenza termica nominale inferiore a 35 MW escluse le emissioni da biomassa, la delibera precisa che dovranno essere utilizzati gli stessi moduli, ma chiarisce, altresì che, per tali impianti saranno disciplinate, con successiva delibera, le modalità con cui gli stessi potranno aderire al Sistema ETS.