OBOR EXHITIBION 2019 – 12 aprile

Il 12 aprile 2019 Confindustria Salerno ha ospitato la prima tappa del Road Show di presentazione della OBOR Exhibition 2019, evento organizzato in collaborazione con Confindustria Assafrica & Mediterraneo e Fiera di Roma. OBOR/One Belt One Road – che si terrà a Roma dal 15 al 18 maggio presso la nuova Fiera di Roma – prevede la presenza di circa 100 imprese cinesi espositrici. Alle aziende italiane sarà consentito di accedere gratuitamente alla Fiera, iscrivendosi ai BtoB con le aziende cinesi tramite la piattaforma online presente sul sito della manifestazione. In contemporanea, sempre presso Fiere di Roma, si terrà un’altra importante manifestazione cui Confindustria è partner, la EXCO 201/The International Cooperation Expo, evento finalizzato al tema della “job creation and innovation for sustainable development”.

Nel corso dei lavori, coordinati dal Vicepresidente di Confindustria Salerno delegato all’internazionalizzazione, Nicola Scafuro, è emerso come One Belt One Road sarà una importante occasione per le Pmi, che potranno interagire con la Cina, Paese in cui numeri e valori sono fondamentali, alla luce delle nuove opportunità che si aprono grazie al progetto geopolitico Via della Seta, che non ha una natura solo infrastrutturale ma punta a sviluppare la connettività e la collaborazione tra la Cina e altri Paesi, creando uno spazio economico eurasiatico integrato, attraverso corridoi di trasporto via terra e via mare.

Allegati




AGEVOLAZIONI: Credito d’imposta investimenti pubblicitari. Provvedimento di assegnazione

In riferimento alle nostre precedenti news sulla misura in oggetto, informiamo che lo scorso 11 aprile, sul sito istituzionale del Dipartimento per l’Informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato pubblicato il provvedimento che regola le modalità di fruizione del credito d’imposta per investimenti pubblicitari (di cui all’articolo 57-bis del DL n. 50/2017), con annesso l’elenco dei soggetti beneficiari.

Con la pubblicazione del provvedimento e dell’elenco si conclude l’iter di riconoscimento dell’agevolazione per la fase di prima applicazione della stessa.
I soggetti beneficiari potranno fruire del credito in compensazione mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate utilizzando il codice tributo 6900 (Risoluzione n. 41/E dell’8 aprile 2019), nei limiti dell’importo assegnato a ciascuno (relativo agli investimenti 2017 e 2018), a decorrere dal quinto giorno lavorativo dalla pubblicazione del provvedimento (giovedì 18 aprile 2019).
Particolare attenzione dovrà essere dedicata alla verifica del rispetto dei massimali e dei limiti di fruizione, richiamati dall’articolo 2 del provvedimento in parola.
Ricordiamo che il credito d’imposta per investimenti pubblicitari, pur formalmente vigente, risulta attualmente sospeso per i periodi successivi al 2018 a causa del mancato rifinanziamento della misura (come chiarito nel comunicato del Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 20 marzo u.s.). A tale riguardo, segnaliamo che Confindustria ha già provveduto a richiedere alle competenti istituzioni il rifinanziamento stabile dell’incentivo.

 




ENERGIA – Seminario “La diagnosi energetica | I soggetti coinvolti, il rapporto di diagnosi e le risultanze delle verifiche documentali”, 17 aprile 2019, ore 9.00 c/o Centro Ricerche ENEA di Portici

 

Segnaliamo che il prossimo mercoledì 17 aprile, a partire dalle ore 9.00, presso il Centro Ricerche ENEA di Portici, piazzale E. Fermi n. 1, località Granatello, si terrà il seminario La diagnosi energetica | I soggetti coinvolti, il rapporto di diagnosi e le risultanze delle verifiche documentali, giornata formativa per i soggetti interessati dagli obblighi previsti dall’art. 8 del D.lgs. 102/2014 (di seguito riportato).

Al link http://www.enea.it/it/seguici/events/diagnosienergetiche_portici_17apr19/la-diagnosi-energetica-i-soggetti-coinvolti-il-rapporto-di-diagnosi-e-le-risultanze-delle-verifiche-documentali è disponibile il programma e il format per la registrazione on line

 

Art. 8 D. Lgs 102/2014

Le grandi imprese eseguono una diagnosi energetica, condotta da societa’ di servizi energetici, esperti in gestione dell’energia o auditor energetici e da ISPRA relativamente allo schema volontario EMAS, nei siti produttivi localizzati sul territorio nazionale entro il 5 dicembre 2015 e successivamente ogni 4 anni, in conformità ai dettati di cui all’allegato 2 al presente decreto. Tale obbligo non si applica alle grandi imprese che hanno adottato sistemi di gestione conformi EMAS e alle norme ISO 50001 o EN ISO 14001, a condizione che il sistema di gestione in questione includa un audit energetico realizzato in conformità ai dettati di cui all’allegato 2 al presente decreto. I risultati di tali diagnosi sono comunicati all’ENEA e all’ISPRA che ne cura la conservazione.

 

 




DIRITTO D’IMPRESA – Rivalutate soglie di fatturato in materia di controllo preventivo sulle operazioni di concentrazione. In vigore dal 25 marzo 2019


 In conformità all’articolo 16, co. 1, della Legge n. 287/1990, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha rivalutato le soglie di fatturato rilevanti ai fini della notifica preventiva delle operazioni di concentrazione.

In virtù della rivalutazione, il “fatturato totale realizzato a livello nazionale dall’insieme delle imprese interessate” deve essere pari o superiore a 498 milioni di Euro (in aumento rispetto all’importo previgente pari a 495 milioni), e il “fatturato totale realizzato individualmente a livello nazionale da almeno due delle imprese interessate” deve essere pari o superiore a 30 milioni di Euro (soglia rimasta invariata).
I nuovi importi sono applicabili dallo scorso 25 marzo, ossia dalla data di pubblicazione degli stessi sul sito dell’AGCM.
 




10 aprile 2019 Topseed Srl – Sarno Il Comitato Piccola Industria incontra le aziende di Sarno – Focus “Nuove dipendenze. Riconoscerle per combatterle” e presentazione interventi progettuali “Bando PIP Comune di Sarno”

Si è svolta presso la sede della Topseed Srl di Sarno  la riunione del Comitato Piccola Industria, prima tappa di una serie di incontri che si svolgeranno in diverse aree della provincia di Salerno. Dopo i saluti introduttivi e la presentazione delle attività svolte da Confindustria Salerno a supporto delle imprese, i lavori, moderati dal presidente Gerardo Gambardella, sono stati dedicati al focus “Nuove dipendenze. Riconoscerle per combatterle”, organizzato in collaborazione con il Gruppo LOGOS.

L’obiettivo del progetto è fornire un quadro ampio, non solo del fenomeno gioco d’azzardo, ma anche di altre emergenze, prendendo in considerazione i diversi fattori che possono concorrere al sorgere di un comportamento problematico e patologico, valutando le azioni che il datore di lavoro può intraprendere a supporto dei propri collaboratori.

Successivamente, sono intervenuti il sindaco del Comune di Sarno, Giuseppe Canfora e l’amministratore unico dell’Agenzia Valle del Sarno, Raffaele Franco, per la presentazione delle azioni finanziate nell’ambito del “Bando PIP Comune di Sarno




Protocollo d’Intesa Piccola Industria – SACE: condizioni dedicate alle PMI associate per gli strumenti a supporto dell’internazionalizzazione

Ricordiamo che il 12 dicembre u.s. è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra Piccola Industria Confindustria e SACE dal Presidente Carlo Robiglio e dal Presidente Beniamino Quintieri e dall’Amministratore Delegato Alessandro Decio di SACE, con l’obiettivo di rafforzare la proiezione internazionale delle PMI associate.

SACE, che insieme a SIMEST costituisce il Polo italiano per l’export e l’internazionalizzazione del Gruppo Cdp, supporta l’esportazione e lo sviluppo internazionale delle aziende italiane in 198 paesi, aiutandole a cogliere le opportunità nelle aree geografiche ad alto potenziale, attraverso una gamma completa di servizi assicurativi e finanziari (credito all’esportazione, assicurazione del credito, protezione degli investimenti, garanzie finanziarie, partecipazione al capitale e prestiti agevolati, cauzioni e factoring).
L’intesa ha lo scopo di migliorare la conoscenza degli strumenti a supporto dell’internazionalizzazione messi a disposizione da SACE, individuando i possibili ambiti di cooperazione, nonché di rendere più efficace la promozione dell’offerta italiana e l’attività di scoutinge business development delle PMI sui mercati internazionali, anche attraverso innovativi approcci di filiera e strumenti finanziari ad hoc.
In particolare, vengono previste condizioni dedicate alle PMI associate a Confindustria per gli strumenti assicurativi e di valutazione e gestione del credito, oltre a iniziative formative con cui rafforzare la capacità di internazionalizzazione delle PMI. Nel dettaglio, sono previsti:
strumenti assicurativi, che includono:
la copertura contro il rischio di mancato pagamento della clientela italiana ed estera (polizza BT Facile PMI per fatturati fino a 5 milioni di Euro, polizza BT 360 oltre), con condizioni per le imprese associate che prevedono: copertura del 90% su tutti i mercati (eccetto i paesi sospesi o chiusi), copertura del rischio politico inclusa e copertura degli ordini vincolanti alla stessa percentuale di polizza;
la copertura contro il rischio di mancato pagamento sulle singole controparti estere (polizza Sviluppo Export), con termini di pagamento fino a 24 mesi. Le condizioni per le associate prevedono le prime 5 valutazioni gratuite e la copertura del rischio politico inclusa;
 
strumenti di valutazione e gestione del credito, che includono:
la fornitura su piattaforma digitale dei servizi di valutazione e monitoraggio del rischio di controparte sull’Italia e sull’estero e il servizio di credit advisory telefonico, con uno sconto per le imprese associate pari al 10% del costo del servizio sull’Italia e del 5% sull’estero rispetto ai prezzi praticati al pubblico sul sito sacesimest.it;
il servizio di recupero crediti Italia, con una riduzione per le associate del 10% sulle success fee rispetto ai prezzi praticati al pubblico sul sito sacesimest.it;
il servizio di recupero crediti all’esportazione, con una riduzione del 10% sulle success fee rispetto ai prezzi praticati al pubblico sul sito sacesimest.it.
 
Per accedere alle condizioni riservate e richiedere uno dei servizi sopra indicati, le PMI dovranno produrre una dichiarazione di appartenenza al Sistema Confindustria (per info [email protected]) e, nel corso dell’interlocuzione con SACE, fare riferimento a questo Protocollo d’Intesa.
Per maggiori informazioni sui servizi di SACE SIMEST e sulle modalità di accesso, segnaliamo la pagina progetto nella sezione Piccola Industria del sito Confindustria



Company missione food & Wine con buyer svedesi – Napoli 14/15 maggio. Adesioni: 10 maggio pv

Nell’ambito del Progetto Enterprise Europe Network (EEN), Unioncamere Campania e S.I. IMPRESA – Azienda speciale della CCIAA di Napoli, in collaborazione con i partner EEN della Svezia, organizzano un evento di brokeraggio in Campania finalizzato all’incontro tra produttori del settore agroalimentare e vitivinicolo con buyer svedesi.

L’iniziativa si terrà presso la Camera di Commercio di Napoli i prossimi 14 e .15 Maggio 2019.

I Prodotti di interesse sono:

  • Vino.
  • Limoncello e liquori.
  • Conserve e trasformati (sughi pronti, sottaceti, sottoli e conserve di pomodoro ed altre verdure).
  • Formaggi: mozzarella.
  • Olio d’oliva extravergine e prodotti derivati (anche cosmetici).
  • Pasta.
  • Caffè (capsule compatibili).
  • Prodotti da forno (dolci e salati).
  • Frutta secca.
  • Aceto.
  • Piatti pronti surgelati .

La partecipazione è gratuita, alle condizioni precisate in allegato.

Le imprese campane interessate ad aderire dovranno iscrivere sul portale b2match all’indirizzo https://food-wine-campania-2019.b2match.io/  entro venerdì 10 maggio, ore 12.00.

Ulteriori dettagli sono disponibili nell’allegato.

Invitiamo quanti si registreranno a darne cortese riscontro ai nostri uffici, per monitorare le adesioni.

Allegato

manifestazione interesse CM Svezia




Autoliquidazione 2018/2019: le istruzioni operative e la guida INAIL  

L’Inail ha emanato la nota n. 5453 del 3 aprile 2019, in allegato, con la quale riepiloga gli adempimenti che il datore di lavoro deve effettuare entro il 16 maggio 2019 e le novità per il calcolo del premio di autoliquidazione 2018/2019.

Entro tale data il datore di lavoro deve:

  • presentare la dichiarazione delle retribuzioni telematica, comprensiva dell’eventuale comunicazione del pagamento in quattro rate del premio di autoliquidazione, nonché della domanda di riduzione del premio artigiani in presenza dei requisiti previsti, utilizzando i servizi telematici “Invio dichiarazione salari”, “Alpi online” o, per il settore marittimo, il servizio “Invio retribuzioni e calcolo del premio”;
  • pagare il premio di autoliquidazione. Il numero di riferimento da indicare nel modello F24 è 902019. Per le PAN il servizio online Invio retribuzioni e calcolo del premio indica il numero di riferimento da riportare nel modello F24;
  • inviare la comunicazione motivata di riduzione delle retribuzioni presunte tramite il servizio online “Riduzione presunto”, indicando le minori retribuzioni per il calcolo della rata premio anticipata, qualora si presuma di erogare per l’anno di rata 2019 un importo di retribuzioni inferiori a quello corrisposto nell’anno precedente.

Il suddetto termine del 16 maggio 2019 si applica anche ai datori di lavoro che hanno cessato l’attività a gennaio e febbraio 2019.

I contributi associativi devono essere versati in unica soluzione entro il 16 maggio 2019.

È differito al prossimo 16 maggio anche il termine per la presentazione del modulo “Autocertificazione per sconto settore edile” da trasmettere via PEC alla sede competente per fruire della riduzione dell’11,50% alla regolazione 2018.

Si ricorda che dal 1° gennaio 2019 la riduzione di cui all’articolo 29, comma 2, del decreto legge 23 giugno 1995, n. 244 non è più applicabile ai premi assicurativi.

L’Istituto assicuratore ha inoltre pubblicato la Guida all’autoliquidazione 2018-2019, riportata in allegato.

Allegati

Guida autoliquidazione 2018-2019

INAIL-Nuove_istruzioni_3apr-pdf (1)




Cina_OBOR/One Belt One Road_ presentazione in Confindustria Salerno, 11 aprile pv, h 11_Raccolta adesioni

Il prossimo giovedì 11 aprile, in Confindustria Salerno, alle ore 11.00, si terrà la prima tappa del Road Show di presentazione della OBOR/One Belt One Road Exhibition 2019, evento organizzato in collaborazione con Assafrica & Mediterraneo e Fiera Roma.

OBOR/One Belt One Road – che si terrà a Roma dal 15 al 18 maggio presso la nuova Fiera di Roma, in concomitanza con EXCO 2019 (The International Cooperation Expo) – prevede la presenza di oltre 100 imprese cinesi espositrici.  Alle aziende italiane è consentito accedere gratuitamente a tale Fiera, iscrivendosi ai BtoB con le aziende cinesi tramite la piattaforma online presente sul sito della manifestazione.

Nel corso della giornata dell’11 aprile saranno forniti tutti i dettagli sull’iniziativa, i settori coinvolti, la tipologia di aziende cinesi presenti e le modalità di partecipazione.

Sarà disponibile, inoltre, un info point di adesione per le aziende interessate a registrarsi alla “OneBeltOneRoad Exhibition” e accedere ai b2b con le aziende cinesi.

In allegato, il programma dell’incontro, unitamente ad una presentazione della Fiera.

Invitiamo le aziende interessate a prendere parte all’evento dell’11 aprile in Confindustria Salerno a segnalarci l’adesione (Monica De Carluccio, [email protected]).

Allegati

One BeltOne Road Exhibition_11 aprile 2019, Confindustria Salerno

OBOR ROMA 2019_PRESENT_LIGHT_PDF_REV270319




Rinnovo CCNL Dirigenti: quinto incontro

 

Vi informiamo che lo scorso 26 marzo si è tenuto il quinto incontro per il rinnovo del CCNL Dirigenti.

In apertura di incontro Confindustria, dopo aver svolto un approfondimento delle tematiche del rinnovo con i componenti della delegazione che sta conducendo la trattativa, ha posto la questione della necessità di una complessiva riconsiderazione delle tutele assicurative fornite dal contratto con particolare riferimento a quelle previste dagli artt. 12 e 15.

Premesso che Confindustria ha espresso la non condivisione della proposta di Federmanager di estendere le tutele previste dall’art. 15 anche alle ipotesi di colpa grave, è stata viceversa formulata l’ipotesi di un adeguamento delle altre tutele ma sempre nell’ottica della già espressa necessità di costruire soluzioni complessive, che rendano anche maggiormente agevole la eventuale stipula di polizze collettive.

Sui temi della malattia e della maternità/paternità, Confindustria ha condiviso l’opportunità di scindere le due tematiche, orientando la disciplina della seconda verso un avvicinamento alle tutele previste dai singoli CCNL per la generalità dei lavoratori, mantenendo invece una specificità sul trattamento di malattia con un completamento della normativa vigente anche con riferimento al cd. “comporto per sommatoria”.

Quanto alla richiesta di speciali forme di tutela per i dirigenti che devono sottoporsi a particolari terapie, Confindustria ha espresso l’opinione che, fermo restando il periodo di comporto individuato dal contratto, si possa valutare, in questi casi, il prolungamento del periodi di aspettativa su richiesta.

Quanto alle proposte di Federmanger sul Previndai, Confindustria ha espresso un parere positivo sull’elevazione del massimale e l’introduzione della flessibilità nel riparto delle percentuali di contribuzione al Fondo (fermo restando, comunque, l’obbligo di una quota di contribuzione a carico del dirigente), non condividendo, invece, la proposta del versamento di uno 0,50% a carico dell’azienda per i dirigenti non iscritti al Fondo e l’estensione dell’obbligo di versamento della contribuzione minima a carico dell’azienda per tutti i dirigenti.

Confindustria, poi, ha insistito sulle necessità di approfondire la tematica delle possibili sinergie tra Fasi e Assidai.

Sulle tematiche del preavviso e della misura delle indennità aggiuntive ex art. 19, Confindustria ha espresso l’avviso che non sia opportuno modificare la disciplina del preavviso, dichiarandosi invece disponibile a rivedere la disciplina delle indennità aggiuntive, con particolare riguardo ai dirigenti con minore anzianità aziendale.

Le parti hanno anche concordato sull’opportunità di un adeguamento della norma che disciplina la risoluzione del rapporto per i dirigenti in possesso dei requisiti di legge per avere diritto alla pensione di vecchiaia ordinaria.

Una parte del confronto, infine, è stata dedicata alla tematica delle differenze di genere.

Le parti, dopo un articolato confronto, hanno concordato sull’opportunità di dare una prima risposta sul tema valutando la costituzione di un osservatorio che possa raccogliere e diffondere le migliori prassi adottate dalle imprese per favorire la piena parità dei diritti dei dirigenti, senza alcuna distinzione di genere.

Al termine dell’incontro si è convenuto di fissare una prima riunione a delegazioni ristrette per il giorno 2 maggio mattina.