CHIUSURA UFFICI

Si comunica che in occasione delle prossime Festività natalizie gli uffici di Confindustria Salerno resteranno chiusi da martedì 24 dicembre 2019 a venerdì 3 gennaio 2020.

 

Per comunicazioni urgenti è possibile contattare:

 

Angelica Agresta

Coordinatrice Organizzazione Interna cell. 3491624209 [email protected]

 

Monica De Carluccio

Coordinatrice Attività associative cell. 3491622836 [email protected]

 

Giuseppe Baselice

Responsabile Relazioni Industriali cell. 3351372618 [email protected]

 

 

Con l’occasione si formulano i migliori Auguri di un Sereno Natale.




AUTOTRASPORTO: calendario dei divieti di circolazione anno 2020 – Dettaglio gennaio

Informiamo che è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale relativo al calendario dei divieti di circolazione fuori dai centri abitati per l’anno 2020 per i veicoli adibiti per il trasporto di cose, di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 tonnellate.

Nell’attesa, anticipiamo che per il mese di gennaio la circolazione è vietata:

– 1° gennaio (mercoledì) dalle 9.00 alle 22.00;

– 5 gennaio (domenica) dalle 9.00 alle 22.00;

– 6 gennaio (lunedì) dalle 9.00 alle 22.00;

– 12 gennaio (domenica) dalle 9.00 alle 22.00;

– 19 gennaio (domenica) dalle 9.00 alle 22.00;

– 26 gennaio (domenica) dalle 9.00 alle 22.00.

Presumibilmente nella giornata di lunedì 23 dicembre sarà reso noto sul sito del Ministero Infrastrutture e Trasporti.




AUTOTRASPORTO – Riforma dell’autotrasporto: il Coreper conferma l’accordo provvisorio sul pacchetto mobilità. Consiglio dell’UE-Comunicato stampa 20 dicembre 2019

Riportiamo di seguito il testo del comunicato stampa del Consiglio UE relativo alla conferma dell’accordo provvisorio sul pacchetto mobilità.

“Oggi è stato compiuto un importante passo avanti per assicurare una riforma fondamentale del settore dei trasporti su strada dell’UE, con l’approvazione da parte del Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) di una serie di proposte – note come pacchetto sulla mobilità – concernenti le condizioni di lavoro dei conducenti, norme speciali sul distacco dei conducenti nei trasporti internazionali, l’accesso al mercato del trasporto di merci e una migliore applicazione delle norme. Le nuove norme sono volte a garantire un equilibrio tra migliori condizioni di lavoro per i conducenti e la libertà di fornire servizi transfrontalieri per i trasportatori, e contribuiranno anche alla sicurezza stradale. Apporteranno inoltre la chiarezza di cui il settore ha particolarmente bisogno e porranno fine a un’applicazione non uniforme delle norme tra gli Stati membri. L’11 dicembre è stato raggiunto un accordo provvisorio tra la presidenza del Consiglio e il Parlamento europeo.

 

(Le norme che abbiamo approvato oggi sono chiare, eque e applicabili: miglioreranno le condizioni di lavoro e sociali per i conducenti in una professione che deve diventare più attraente. Nel contempo, stiamo creando condizioni commerciali più armonizzate e stabili per le imprese di trasporti, molte delle quali sono PMI. Procedure più agevoli e un’applicazione più uniforme semplificheranno la vita di conducenti, imprese e autorità nazionali. Timo Harakka, ministro dei trasporti e delle comunicazioni della Finlandia, presidente del Consiglio)

 

Le norme in materia di durata massima del lavoro e tempi minimi di riposo per i conducenti resteranno invariate. Tuttavia, sarà introdotto un certo grado di flessibilità nell’organizzazione degli orari di lavoro dei conducenti che effettuano servizi di trasporto di merci internazionale, per consentire loro di trascorrere più tempo a casa. I conducenti avranno inoltre il diritto di tornare a casa ogni tre o quattro settimane, in funzione del loro orario di lavoro.

 

Le nuove norme confermano che il periodo di riposo settimanale regolare (almeno 45 ore) deve essere trascorso fuori dal veicolo. Se questo periodo di riposo è effettuato lontano da casa, l’alloggio deve essere pagato dal datore di lavoro.

 

Sebbene il periodo di riposo settimanale regolare non possa essere effettuato in un’area di parcheggio, l’UE promuoverà la costruzione e l’utilizzo di aree di parcheggio sicure e protette. La Commissione elaborerà norme e una procedura di certificazione per tali aree di parcheggio tramite il diritto derivato. Creerà inoltre un sito web per facilitare la ricerca di tali aree.

 

Per quanto riguarda le norme sulle operazioni di trasporto effettuate nell’ambito di un mercato nazionale al di fuori del paese del trasportatore (“cabotaggio”), il sistema attuale che consente un massimo di 3 operazioni in 7 giorni rimarrà invariato. Per impedire il cabotaggio sistematico, sarà introdotto un periodo di attesa di 4 giorni prima di poter effettuare ulteriori operazioni di cabotaggio nello stesso paese utilizzando lo stesso veicolo. Uno Stato membro può applicare queste stesse norme a tragitti stradali di trasporto combinato sul suo territorio.

 

Le norme sul distacco dei conducenti precisano il modo in cui i conducenti professionali che effettuano servizi di trasporto di merci o passeggeri beneficeranno del principio della parità di retribuzione a parità di lavoro nello stesso luogo. La regola generale sarà che, se un’operazione è organizzata in modo da mantenere intatto il collegamento tra il lavoro del conducente e il paese di stabilimento, il conducente sarà escluso dalle norme in materia di distacco. Questo implica che le operazioni di trasporto bilaterale sono esplicitamente escluse. Nel tragitto verso il paese di destinazione e nel tragitto di ritorno è consentita un’ulteriore attività di carico e/o scarico di merci in entrambe le direzioni senza rientrare nel regime di distacco, oppure nessuna attività nel tragitto di andata e fino a due attività nel tragitto di ritorno. Anche il transito è escluso. Per tutti gli altri tipi di operazioni, incluso il cabotaggio, si applicherà il regime completo di distacco dal primo giorno dell’operazione. Norme analoghe si applicheranno al trasporto di passeggeri, con un’ulteriore sosta durante le operazioni bilaterali. Le norme in materia di distacco creeranno inoltre uno standard di controllo unificato, basato su uno strumento di comunicazione elaborato dalla Commissione, cui il trasportatore può inviare direttamente le dichiarazioni di distacco.

 

Per garantire condizioni di parità tra gli operatori che utilizzano veicoli diversi, le norme in materia di accesso al mercato europeo del trasporto di merci su strada, nonché quelle relative ai tempi di guida e di riposo, saranno estese fino a contemplare i furgoni utilizzati nel trasporto internazionale (veicoli commerciali leggeri di oltre 2,5 tonnellate), con un periodo di transizione di 21 mesi per la vigilanza del mercato e fino alla metà del 2026 per le norme relative ai tachigrafi e ai periodi di riposo.

 

Per contrastare il fenomeno delle “società di comodo”, la riforma rafforza il collegamento tra il luogo di stabilimento del trasportatore e le sue attività. Per garantire che questo collegamento sia autentico, gli autocarri utilizzati nei trasporti internazionali dovranno tornare alla sede di attività dell’impresa almeno una volta ogni otto settimane. Questo periodo di otto settimane è concepito per consentire ai conducenti di tornare a casa, insieme al veicolo, alla fine del secondo ciclo di lavoro di quattro settimane.

 

Un elemento fondamentale per migliorare l’applicazione consiste nel disporre di un modo affidabile per registrare il luogo e l’ora in cui l’autocarro ha attraversato la frontiera e localizzare le attività di carico e scarico. La seconda versione del tachigrafo intelligente, che farà tutto questo automaticamente, sarà introdotta in tre fasi differenti per i veicoli che effettuano trasporti internazionali. I nuovi autocarri dovranno essere muniti di questo dispositivo nel 2023; i veicoli che hanno un tachigrafo analogico o digitale dovranno essere adattati entro la fine del 2024, quelli dotati della prima versione del tachigrafo intelligente nel 2025.

 

Per migliorare il monitoraggio della conformità a livello transfrontaliero, il testo modernizza anche le norme per la condivisione delle informazioni e la cooperazione amministrativa tra Stati membri.

 

Le norme contenute nelle proposte relative al distacco e all’accesso al mercato (compresa la norma sul ritorno degli autocarri) saranno applicabili 18 mesi dopo l’entrata in vigore degli atti giuridici. Le norme contenute nella proposta relativa ai periodi di guida (compreso il ritorno dei conducenti) si applicheranno 20 giorni dopo la pubblicazione, a eccezione delle scadenze specifiche per i tachigrafi.

 

Le proposte sono parte integrante del primo pacchetto sulla mobilità, presentato dalla Commissione nel giugno 2017.

 

Il testo concordato sarà ora messo a punto dai giuristi-linguisti. Dovrà quindi essere adottato formalmente prima dal Consiglio e poi dal Parlamento (accordo rapido in seconda lettura).”

 

Ci riserviamo di inviare i testi appena disponibili.




AGEVOLAZIONI start up innovative – Bando Smart & Start. Invio domande dal 20 gennaio 2020

In riferimento alle nostre precedenti news sul bando in oggetto, informiamo che sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, è stata pubblicata la circolare della Direzione Generale per gli incentivi alle imprese n. 439196 del 16 dicembre 2019, che definisce tempistiche e modalità di presentazione delle domande secondo la nuova disciplina introdotta dal Decreto del Ministro dello sviluppo economico del 30 agosto 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 244 del 17 ottobre 2019.

 

Le domande di agevolazione potranno essere presentate, sulle base della nuova modulistica, a partire dal 20 gennaio 2020.

Le domande già presentate e per le quali, alla data di pubblicazione della predetta circolare, non siano già stati adottati provvedimenti da parte del Soggetto Gestore, potranno essere riformulate in base alla nuova disciplina entro 60 giorni dalla suddetta data del 20 gennaio 2020. In caso di ripresentazione è fatta salva, ai fini dell’ammissibilità delle spese e dell’accertamento dei relativi requisiti, la data di presentazione della domanda originaria.

 

La misura agevolativa è riservata alle startup innovative, localizzate su tutto il territorio nazionale, iscritte nell’apposita sezione speciale del registro imprese e in possesso dei requisiti di cui all’articolo 25 del decreto-legge n. 179/2012. Le startup devono essere costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda e devono essere classificabili di piccola dimensione.

Possono presentare domanda di agevolazione anche le persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa. In tal caso, la costituzione della società deve intervenire entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.

Possono ottenere le agevolazioni Smart&Start Italia anche le imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede operativa sul territorio italiano.

 

Programmi ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni i piani di impresa aventi ad oggetto la produzione di beni e l’erogazione di servizi che presentano almeno una delle seguenti caratteristiche:

  • significativo contenuto tecnologico e innovativo;
  • sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things;
  • valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca).

I piani d’impresa possono essere realizzati anche in collaborazione con organismi di ricercaincubatori e acceleratori d’impresaDigital Innovation Hub.

 

 

Smart&Start Italia finanzia piani d’impresa, di importo compreso tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro, comprendenti le seguenti categorie di spese:

  • immobilizzazioni materiali quali impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa;
  • immobilizzazioni immateriali necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, quali brevetti, marchi e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
  • servizi funzionali alla realizzazione del piano d’impresa, direttamente correlati alle esigenze produttive dell’impresa (progettazione, sviluppo, personalizzazione e collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche, servizi forniti da incubatori e acceleratori d’impresa e quelli relativi al marketing ed al web-marketing, costi connessi alle collaborazioni instaurate con organismi di ricerca ai fini della realizzazione del piano d’impresa);
  • personale dipendente e collaboratori a qualsiasi titolo aventi i requisiti indicati all’articolo 25, comma 2, lettera h), numero 2), del decreto-legge n. 179/2012, nella misura in cui sono impiegati funzionalmente nella realizzazione del piano d’impresa.

 

Nei limiti del 20% delle predette spese è altresì ammissibile a contribuzione un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante connesse al sostenimento di spese per materie prime, servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa (ivi compresi quelli di hosting e di housing) e godimento di beni di terzi.

I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

 

Le agevolazioni

Le startup richiedenti possono beneficiare delle seguenti agevolazioni:

  • finanziamento agevolatosenza interessi, per un importo pari all’80% delle spese ammissibili; l’importo del finanziamento è elevabile al 90% nel caso in cui la startup sia interamente costituita da donne e/o da giovani di età non superiore a 35 anni, oppure preveda la presenza di almeno un esperto con titolo di dottore di ricerca (o equivalente) conseguito da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio. Il finanziamento ha durata massima di 10 anni.

Per le startup innovative con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, il predetto finanziamento è restituito in misura parziale, per un ammontare pari al 70% dell’importo di finanziamento agevolato concesso per le spese del piano di impresa.

  • servizi di tutoraggio: le sole startup innovative costituite da non più di 12 mesi possono usufruire di servizi di tutoraggio tecnico-gestionale identificati in base alle caratteristiche delle startup. Il valore dei predetti servizi è pari a 15.000 euro per le startup localizzate nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e a 7.500 euro per le startup localizzate nel restante territorio nazionale.

 

Soggetto gestore dell’intervento è Invitalia S.p.A., alla quale sono affidati gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti l’istruttoria delle domande, la concessione e l’erogazione delle agevolazioni e l’effettuazione di monitoraggi, ispezioni e controlli.

L’istruttoria dei piani d’impresa è effettuata sulla base dei seguenti criteri di valutazione:

  1. adeguatezza delle competenze tecniche, organizzative e gestionali richieste dall’attività imprenditoriale;
  2. carattere innovativo dell’idea alla base del piano di impresa, in riferimento alla introduzione di un nuovo prodotto e/o servizio, ovvero di nuove soluzioni organizzative o produttive;
  3. sostenibilità economica e finanziaria dell’iniziativa, anche tenuto conto delle prospettive del mercato di riferimento al quale l’impresa proponente rivolge la propria offerta, ovvero del potenziale nuovo mercato individuato;
  4. fattibilità tecnologica ed operativa del piano d’impresa.

 

Nell’ambito delle verifiche istruttorie è attribuita, tra le altre, una premialità alle startup che prevedono forme di collaborazione con Organismi di ricerca e incubatori e acceleratori di impresa (ivi compresi i Digital Innovation Hub) e alle startup già operanti nelle Regioni del Centro-Nord da almeno 12 mesi che promuovono la realizzazione di un piano d’impresa localizzato nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

 

Le domande possono essere presentate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione sul sito internet https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/smartstart-italia/modulistica, secondo le modalità e gli schemi ivi indicati.

 

Le domande frequenti sulla disciplina relativa a Smart&Start Italia sono consultabili nella sezione dedicata del sito www.smartstart.invitalia.it.

 




Coefficiente per la rivalutazione del tfr e dei crediti da lavoro – novembre 2019

TFR

A novembre 2019 l’indice in base 2015 dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, considerato al netto dei tabacchi, è risultato pari a 102,3.

Pertanto il coefficiente utile per la rivalutazione a novembre 2019 del trattamento di fine rapporto maturato al 31 dicembre 2018, secondo l’art. 1 della L.297/1982, è pari a 1,01521915.

 

CREDITI DI LAVORO

Alleghiamo la tabella dei coefficienti di rivalutazione dei crediti di lavoro maturati dal 1° gennaio 1990, o data successiva, e liquidati dal 1° al 30 novembre 2019.

Allegati

Tabella+Crediti+lavoro_novembre19_161219_Confindustria

Tabella+TFR_novembre19_161219_Confindustria




Fare Rete per il Contract percorso formativo – 10/11/12 febbraio 2020 Confindustria Salerno

ICE-Agenzia, nell’ambito della promozione della filiera Contract Italiano – www.contractitaliano.it, organizza un percorso formativo gratuito per MPMI incentrato sull’importanza delle “azioni di rete” e dei “raggruppamenti di imprese per l’export” come strumento per migliorare la partecipazione e la competitività della filiera italiana nelle commesse di contract internazionale.

Obiettivi del corso

– Cogliere le opportunità di crescita legate al mercato internazionale del contract con particolare riguardo ad alcuni mercati target

– Fornire informazioni sugli aspetti strategici, tecnici e normativi dei contratti di rete come strumento e modello organizzativo per approcciare al mercato del contract

– Favorire la formazione di cordate italiane in commesse contract internazionali

L’approccio formativo prevede lezioni frontali in aula di 2,5 giornate, tenute da docenti/esperti della Faculty ICE.

Possono partecipare le MPMI della filiera Contract – arredamento, edilizia, imprese specializzate, studi di progettazione – rappresentate dal titolare, Ad, General Manager, Responsabile BU.

Non sono ammesse a partecipare le società di consulenza e/o i consulenti liberi professionisti.

Gli incontri si svolgeranno in Confindustria Salerno nei giorni 10/11/12 febbraio 2020

Per aderire è necessario compilare entro il 23/01/2020 il Modulo Online cliccando QUI

http://www.exportraining.ice.it/it/attivita-e-servizi/lista-corsi/358-fare-rete-per-il-contract.html

Le aziende verranno ammesse in ordine cronologico fino all’esaurimento dei posti disponibili in sala.

In allegato il dettaglio del programma.

Allegati

CIRCOLARE CONTRACT




Edizione 2019 “Concerto sotto l’Albero”. 22/12/2019 alle ore 19:00/Piazza Portanova

La Camera di Commercio di Salerno organizza la seconda edizione del “Concerto sotto l’Albero”.eL’esibizione si terrà il giorno 22/12/2019 alle ore 19:00 in Piazza Portanova, ai piedi dell’Albero di Natale, e vedrà impegnati l’orchestra filarmonica, il coro e le voci bianche del teatro “G. Verdi” di Salerno diretti dal M° Daniel Oren.

La manifestazione è ad accesso libero, non sono stati previsti posti a sedere o biglietti d’invito.

Allegati

GDOC1_D_10803156




Periodo indennizzabile di maternità – facoltà di astenersi dal lavoro esclusivamente dopo il parto: circolare INPS n.148/2019 – istruzioni operative

Con la circolare n. 148 del 12 dicembre 2019, riportata in allegato, l’INPS fornisce nuove istruzioni operative per la fruizione del congedo di maternità e paternità esclusivamente dopo il parto.

Come noto, l’articolo 1, comma 485, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio 2019), ha riconosciuto alle lavoratrici, in alternativa alle modalità tradizionali, la facoltà di astenersi dal lavoro esclusivamente dopo l’evento del parto, entro i cinque mesi successivi allo stesso, a condizione che il medico specialista del Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato e il medico competente ai fini della prevenzione e tutela della salute nei luoghi di lavoro attestino che tale opzione non arrechi pregiudizio alla salute della gestante e del nascituro. La disposizione è entrata in vigore il 1° gennaio 2019.

L’Istituto precisa che la predetta documentazione sanitaria deve essere acquisita dalla lavoratrice nel corso del settimo mese di gravidanza e deve attestare l’assenza di pregiudizio alla salute della gestante e del nascituro fino alla data presunta del parto ovvero fino all’evento del parto qualora dovesse avvenire in data successiva a quella presunta.

Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla circolare allegata.

Allegati

Circolare numero 148 del 12-12-2019

 




Evoluzione del servizio telematico “Cruscotto infortuni” – Accesso ai dati delle Comunicazioni di infortunio: Circolare INAIL 33/2019

Come noto, a seguito dell’entrata in vigore del decreto legislativo n.151/2015 che ha tra l’altro disposto l’abolizione del Registro infortuni, l’Inail ha rilasciato l’applicativo informatico “Cruscotto infortuni” attraverso il quale è possibile consultare gli infortuni occorsi ai dipendenti prestatori d’opera, denunciati dal datore di lavoro all’Istituto stesso.

A decorrere dal 12 ottobre 2017, tutti i datori di lavoro sono tenuti a comunicare in via telematica all’Inail, entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico, a fini statistici e informativi, i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino un’assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell’evento. L’Istituto aveva reso disponibile il servizio telematico “Comunicazione di infortunio”, quale esclusivo strumento volto a inviare, per fini statistici e informativi, la comunicazione di infortunio occorso ai dipendenti, nonché ai soggetti a essi equiparati.

Con circolare n. 33/2019, riportata in allegato, l’Inail comunica che al fine di rendere lo strumento “Cruscotto infortuni”, utile anche all’attività di vigilanza sull’applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, a decorrere dal 17 dicembre 2019 viene rilasciata un’implementazione al servizio telematico “Cruscotto Infortuni” che consentirà agli utenti abilitati per la consultazione delle denunce di infortunio e ai datori di lavoro di soggetti non assicurati all’Inail, di consultare i dati riguardanti le comunicazioni d’infortunio a fini statistici e informativi, pervenute telematicamente all’Istituto a partire dal 12 ottobre 2017

Allegati

circolare n 33 del 13 dicembre 2019




ENERGIA: PRESENTAZIONI incontri con Gestore Servizi Energetici (GSE) e Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA) del 16 dicembre u.s.

In riferimento agli incontri svoltisi a Roma, presso la sede di Confindustria lo scorso 16 dicembre con gli esperti del Gestore Servizi Energetici – GSE e della Cassa per i servizi energetici e ambientali – CSEA, riportiamo di seguito il link per scaricare le slide presentate.

https://we.tl/t-eG5oY375aH