Il Ministero dello Sviluppo Economico ha aperto la procedura per la selezione dei progetti di sperimentazione e ricerca da ammettere al finanziamento del Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G. (Asse 2)
L’obiettivo del bando, che promuove la domanda pubblica di innovazione come leva per lo sviluppo tecnologico del Paese, è realizzare progetti di sperimentazione, ricerca applicata e trasferimento tecnologico, basati sull’utilizzo delle tecnologie emergenti, quali Blockchain, Intelligenza Artificiale (AI), Internet delle cose (IoT), propedeutici allo sviluppo delle reti di nuova generazione (5G) realizzati da Enti pubblici, Agenzie, Enti di Ricerca, e Università, in qualità di capofila proponente beneficiaria del finanziamento e che possano costituire dei volani per lo sviluppo imprenditoriale sul territorio, con particolare riferimento alle PMI ed alle startup innovative e favorire il trasferimento tecnologico verso tali categorie di imprese
Oltre ai soggetti summenzionati, è obbligatoria la partecipazione di un operatore privato da individuare tra:
- le imprese aggiudicatarie della procedura di gara per l’assegnazione di diritti d’uso delle frequenze nelle bande 3600-3800 MHZ e 26.5-27.5 GHZ, di cui all’Avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 80 dell’11 luglio 2018 – Quinta serie speciale – Contratti Pubblici;
oppure
- le imprese, titolari di autorizzazioni ai sensi dell’art. 25 del decreto legislativo 1°agosto 2003 n. 259 per la fornitura di reti e servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico, che, alla data del presente avviso, siano titolari anche di un’autorizzazione per sperimentazioni 5G ai sensi dell’art. 39 del citato decreto legislativo 1° agosto 2003 n. 259 (recante Codice delle comunicazioni elettroniche) su bande di frequenze 5G diverse da quelle aggiudicate nella procedura di gara di cui al punto precedente.
È ammessa la co-partecipazione di ulteriori soggetti privati, quali PMI e start-up innovative, funzionali all’utilizzo di infrastrutture o servizi necessari all’attuazione del progetto.
I progetti dovranno sviluppare servizi e soluzioni che ricadano nei seguenti ambiti:
- creatività, audiovisivo e intrattenimento;
- logistica;
- green economy;
- tutela e valorizzazione del made in Italy.
I progetti dovranno essere immediatamente “cantierabili”, essere progettati per permettere la crescita complessiva dei territori, con un particolare focus sul rilancio dei territori svantaggiati e garantire la sostenibilità e la replicabilità dei risultati.
Il Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G prevede una dotazione finanziaria complessiva è pari a 5 milioni di euro.
Il finanziamento potrà essere concesso fino ad un massimo dell’80% delle spese riconosciute ammissibili, e comunque per un importo non superiore ad 1 milione di euro per singolo progetto e non inferiore a 500.000 euro.
Le spese e i costi ammissibili sono quelli relativi a:
- a) personale dipendente del soggetto capofila proponente, o in rapporto di collaborazione con contratto a progetto, con contratto di somministrazione di lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto. Sono escluse le spese del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
- b) quote di ammortamento degli strumenti e delle attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo, conformemente alla normativa civilistica e fiscale vigente;
- c) servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione;
- d) acquisto di materiale utilizzato direttamente ed esclusivamente per la realizzazione delle attività previste dal progetto (esempio: materie prime, componenti, semilavorati per la costruzione di un prototipo);
- e) spese generali imputate forfettariamente nella misura massima del 15% delle spese di cui alla lettera a).
Le domande di partecipazione alla selezione dovranno essere presentate al Ministero entro le ore 12:00 del 4 novembre 2019 tramite posta elettronica certificata all’indirizzo PEC: [email protected]
Qualora la Domanda di partecipazione dovesse risultare voluminosa tale da non permettere l’invio tramite PEC il plico completo di tutti gli allegati potrà essere consegnato a mano presso la Divisione II della DGSCERP del Ministero dello sviluppo economico, Viale America 201, 00144 Roma.
Eventuali richieste di informazioni e chiarimenti potranno essere formulate esclusivamente in forma scritta, a mezzo PEC all’indirizzo [email protected] , a partire dal 2 settembre fino al 30 settembre 2019.
Le risposte ai quesiti saranno pubblicate sul sito internet del Ministero entro il 15 ottobre 2019.
Il Programma di supporto alle tecnologie emergenti è diviso in due Assi di intervento tra loro sinergici:
Asse I – Casa delle tecnologie emergenti
Nei Comuni oggetto di sperimentazione di reti e servizi 5G – Torino, Roma, Catania, Cagliari, Genova, Milano, Prato, L’Aquila, Bari e Matera saranno realizzate, attraverso proposte progettuali, le Case delle tecnologie emergenti, centri di trasferimento tecnologico finalizzati a supportare progetti di ricerca e sperimentazione, a sostenere la creazione di startup e a favorire il trasferimento tecnologico verso le PMI, sui temi del Blockchain, dell’IoT e dell’Intelligenza Artificiale.
Asse II – Progetti di ricerca e sviluppo (oggetto del presente Avviso)
Le Pubbliche amministrazioni, gli Enti pubblici, le Agenzie, gli Enti di ricerca e le Università, potranno candidarsi per la realizzazione di specifici progetti di sperimentazione e ricerca, orientati all’utilizzo delle tecnologie emergenti, attuati attraverso la cooperazione tra più soggetti, in collaborazione con gli operatori titolari di frequenze utilizzabili per il 5G.
I progetti oggetto di finanziamento in questo asse dovranno avere caratteristiche di sostenibilità e replicabilità sul territorio nazionale. È possibile la partecipazione di soggetti privati funzionali all’utilizzo di infrastrutture o servizi necessari all’attuazione del progetto.
Allegati: