ENERGIA: seminario “Il pacchetto energia pulita. L’evoluzione del mercato elettrico italiano” – Confindustria Udine, 30 settembre pv, ore 10.00

Informiamo che prossimo lunedì 30 settembre, alle ore 10.00, si terrà in Confindustria Udine, Largo Carlo Melzi 2, il seminario “Il pacchetto energia pulita. L’evoluzione del mercato elettrico italiano”.

In allegato il programma, comprensivo delle modalità di adesione.

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RICERCA – MISE Tecnologie emergenti 5G: al vi a il bando per il finanziamento di progetti di sperimentazione e ricerca. Domande entro il 4 novembre 2019

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha aperto la procedura per la selezione dei progetti di sperimentazione e ricerca da ammettere al finanziamento del Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G. (Asse 2)

L’obiettivo del bando, che promuove la domanda pubblica di innovazione come leva per lo sviluppo tecnologico del Paese, è realizzare progetti di sperimentazione, ricerca applicata e trasferimento tecnologico, basati sull’utilizzo delle tecnologie emergenti, quali Blockchain, Intelligenza Artificiale (AI), Internet delle cose (IoT), propedeutici allo sviluppo delle reti di nuova generazione (5G) realizzati da Enti pubblici, Agenzie, Enti di Ricerca, e Università, in qualità di capofila proponente beneficiaria del finanziamento e che possano costituire dei volani per lo sviluppo imprenditoriale sul territorio, con particolare riferimento alle PMI ed alle startup innovative e favorire il trasferimento tecnologico verso tali categorie di imprese

 

Oltre ai soggetti summenzionati, è obbligatoria la partecipazione di un operatore privato da individuare tra:

  • le imprese aggiudicatarie della procedura di gara per l’assegnazione di diritti d’uso delle frequenze nelle bande 3600-3800 MHZ e 26.5-27.5 GHZ, di cui all’Avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 80 dell’11 luglio 2018 – Quinta serie speciale – Contratti Pubblici;

oppure

  • le imprese, titolari di autorizzazioni ai sensi dell’art. 25 del decreto legislativo 1°agosto 2003 n. 259 per la fornitura di reti e servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico, che, alla data del presente avviso, siano titolari anche di un’autorizzazione per sperimentazioni 5G ai sensi dell’art. 39 del citato decreto legislativo 1° agosto 2003 n. 259 (recante Codice delle comunicazioni elettroniche) su bande di frequenze 5G diverse da quelle aggiudicate nella procedura di gara di cui al punto precedente.

 

È ammessa la co-partecipazione di ulteriori soggetti privati, quali PMI e start-up innovative, funzionali all’utilizzo di infrastrutture o servizi necessari all’attuazione del progetto.

 

I progetti dovranno sviluppare servizi e soluzioni che ricadano nei seguenti ambiti:

  • creatività, audiovisivo e intrattenimento;
  • logistica;
  • green economy;
  • tutela e valorizzazione del made in Italy.

I progetti dovranno essere immediatamente “cantierabili”, essere progettati per permettere la crescita complessiva dei territori, con un particolare focus sul rilancio dei territori svantaggiati e garantire la sostenibilità e la replicabilità dei risultati.

Il Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G prevede una dotazione finanziaria complessiva è pari a 5 milioni di euro.

Il finanziamento potrà essere concesso fino ad un massimo dell’80% delle spese riconosciute ammissibili, e comunque per un importo non superiore ad 1 milione di euro per singolo progetto e non inferiore a 500.000 euro.

 

Le spese e i costi ammissibili sono quelli relativi a:

  1. a) personale dipendente del soggetto capofila proponente, o in rapporto di collaborazione con contratto a progetto, con contratto di somministrazione di lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto. Sono escluse le spese del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;

 

  1. b) quote di ammortamento degli strumenti e delle attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo, conformemente alla normativa civilistica e fiscale vigente;

 

  1. c) servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione;

 

  1. d) acquisto di materiale utilizzato direttamente ed esclusivamente per la realizzazione delle attività previste dal progetto (esempio: materie prime, componenti, semilavorati per la costruzione di un prototipo);

 

  1. e) spese generali imputate forfettariamente nella misura massima del 15% delle spese di cui alla lettera a).

Le domande di partecipazione alla selezione dovranno essere presentate al Ministero entro le ore 12:00 del 4 novembre 2019 tramite posta elettronica certificata all’indirizzo PEC: [email protected]

Qualora la Domanda di partecipazione dovesse risultare voluminosa tale da non permettere l’invio tramite PEC il plico completo di tutti gli allegati potrà essere consegnato a mano presso la Divisione II della DGSCERP del Ministero dello sviluppo economico, Viale America 201, 00144 Roma.

Eventuali richieste di informazioni e chiarimenti potranno essere formulate esclusivamente in forma scritta, a mezzo PEC all’indirizzo [email protected] , a partire dal 2 settembre fino al 30 settembre 2019.

Le risposte ai quesiti saranno pubblicate sul sito internet del Ministero entro il 15 ottobre 2019.

Il Programma di supporto alle tecnologie emergenti è diviso in due Assi di intervento tra loro sinergici:

Asse I – Casa delle tecnologie emergenti

Nei Comuni oggetto di sperimentazione di reti e servizi 5G – Torino, Roma, Catania, Cagliari, Genova, Milano, Prato, L’Aquila, Bari e Matera saranno realizzate, attraverso proposte progettuali, le Case delle tecnologie emergenti, centri di trasferimento tecnologico finalizzati a supportare progetti di ricerca e sperimentazione, a sostenere la creazione di startup e a favorire il trasferimento tecnologico verso le PMI, sui temi del Blockchain, dell’IoT e dell’Intelligenza Artificiale.

Asse II – Progetti di ricerca e sviluppo (oggetto del presente Avviso)

Le Pubbliche amministrazioni, gli Enti pubblici, le Agenzie, gli Enti di ricerca e le Università, potranno candidarsi per la realizzazione di specifici progetti di sperimentazione e ricerca, orientati all’utilizzo delle tecnologie emergenti, attuati attraverso la cooperazione tra più soggetti, in collaborazione con gli operatori titolari di frequenze utilizzabili per il 5G.

I progetti oggetto di finanziamento in questo asse dovranno avere caratteristiche di sostenibilità e replicabilità sul territorio nazionale. È possibile la partecipazione di soggetti privati funzionali all’utilizzo di infrastrutture o servizi necessari all’attuazione del progetto.

Allegati:

 

 




XIII Premio Best Practices per l’Innovazione: progetti entro l’8 novembre 2019

Informiamo che sono aperti i termini per partecipare al 13° Premio Best Practices per l’Innovazione, iniziativa nata con l’obiettivo di garantire visibilità ai progetti realizzati da imprese di servizi per i loro clienti, dalle manifatturiere per le trasformazioni interne di processo o prodotto intraprese, dalle start up, dagli spin off universitari.

Quest’edizione è particolarmente significativa, perché si svolge nell’ambito del centenario di Confindustria Salerno, una ricorrenza importante non solo per l’imprenditoria salernitana ma per tutti i soggetti istituzionali, economici e finanziari che operano sul territorio, perché ci vede impegnati nel partenariato dell’iniziativa comunitaria URBACT/BluAct, nell’ambito della quale organizzeremo una nuova sezione dedicata alle start up proponenti progetti sull’Economia del mare, perché si avvarrà della sinergia di Connext 2020, con importanti occasioni di visibilità durante i prossimi mesi, perché il Premio è stato candidato al Premio Europeo per la Promozione d’Impresa 2019, ottenendo il riconoscimento di buona pratica dal Ministero dello Sviluppo Economico

Il Premio si avvale della collaborazione di tanti partner che rappresentano un ecosistema divenuto generatore di opportunità, in grado di produrre vantaggi concreti e misurabili per i partecipanti i quali, durante tutta l’organizzazione dell’iniziativa, oltre alla visibilità garantita dalle azioni di comunicazione, hanno la possibilità di sviluppare partnership e sinergie.

Operativamente, l’iniziativa si sviluppa in tre macro fasi:

  • Promozione e raccolta progetti, attraverso un’intensa attività di divulgazione, incontri, riunioni di presentazione;
  • Valutazione progetti da parte dei Comitati Tecnico Scientifici;
  • Organizzazione evento conclusivo, durante il quale i partecipanti presentano i progetti agli stakeholder del network del Premio. Quest’anno l’evento si terrà il 5 e 6 dicembre, presso la Stazione Marittima di Salerno.

I progetti dovranno essere predisposti utilizzando i relativi form on line disponibili sul sito www.premiobestpractices.it ed inoltrati entro il prossimo 8 novembre.

Auspichiamo nella più ampia partecipazione delle aziende associate a quest’iniziativa, che ogni anno, e con risultati sempre più soddisfacenti, coinvolge imprese e start up di tutto il Paese che si riuniscono a Salerno per parlare di innovazione e investimenti, sfide e futuro.

Per eventuali ulteriori informazioni, chiarimenti, dettagli, è possibile contattare: Marcella Villano, tel. 089200841, cell. 3491623479– Massimiliano Pallotta, tel. 089200837, cell.  3357744393 o inviare una mail a [email protected]

Allegato

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CONVENZIONI CONFINDUSTRIA – Deluxuring

DELUXURING è una DMC (Destination Management Company) specializzata nell’offrire ai propri clienti esperienze uniche e indimenticabili e soluzioni di alta classe.

La mission di Deluxuring è soddisfare le esigenze e i gusti più raffinati e ricercati ed offrire soluzioni il più possibile adatte ad ogni necessità.

In allegato, il  palinsesto aggiornato per il mese di Settembre relativo alla convenzione con Deluxuring, con i “pacchetti” esclusivi per i Soci Confindustria.




ATTI seminario PASSAGGIO AL FUTURO. L’equilibrio tra nuovo e memoria nelle imprese familiari

Informiamo che al link https://we.tl/t-zMlfjaetwb potrete scaricare le slide proiettate dai relatori intervenuti al seminario “PASSAGGIO AL FUTURO. L’equilibrio tra nuovo e memoria nelle imprese familiari”, tenutosi in sede lo scorso 24 settembre.

  

 

 




Dottorati industriali e dottorati innovativi a caratterizzazione industriale. Nuovo bando: piattaforma on line 25 settembre – 8 ottobre 2019  

Ricordiamo che Confindustria e CNR hanno stipulato, a maggio 2018, una convenzione con la quale si sono impegnati a collaborare per sviluppare percorsi triennali – già a partire dall’anno 2018-2019 – di dottorati industriali e di dottorati innovativi a caratterizzazione industriale di altissimo profilo scientifico. L’intesa è stata siglata sia per lo svolgimento di programmi di formazione dei dipendenti di azienda già impegnati in attività di elevata qualificazione, sia per costruire percorsi di studio specifici per l’orientamento e la crescita professionale dei giovani.

La collaborazione prevede un cofinanziamento del costo del dottorato, pari al 50%, da parte del CNR e dell’impresa. L’attività può prevedere l’avvio di un corso di dottorato già programmato da una Università o anche la proposta di un nuovo percorso di dottorato da costruire.

Come primo passaggio, è necessario che l’impresa che vuole sostenere e sviluppare tale iniziativa, individui la tematica per poi incrociarla con la lista dell’offerta di dottorati, per singole tematiche, presso le Università.

L’impresa cofinanzia al 50% la borsa di dottorato nel triennio e, se richiesto dall’Università, dovrà fornire fideiussione bancaria per la quota finanziata. A seconda della tipologia, l’importo per cofinanziare la borsa per l’intero triennio ammonta da un minimo di 25.000 euro ad un massimo di 35.000 e comprende le tasse da versare all’INPS, eventuali costi per l’estero e l’assicurazione – in base alle richieste dell’Università di riferimento del dottorato.

Ricordiamo inoltre che il costo sostenuto, trattandosi di una erogazione liberale, beneficia della deducibilità fiscale (articolo 1, comma 355, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266).

L’ammissione al dottorato avviene, nel rispetto del regolamento interno del corso, sulla base di selezione ad evidenza pubblica e le modalità di accesso sono indicate dal bando di concorso.

Per l’attivazione dei dottorati saranno definiti accordi specifici, con tutti i dettagli operativi e finanziari, tra imprese – singole o aggregate – interessate, CNR ed Università coinvolte.

L’impresa partecipa alla definizione del percorso di dottorato e alla selezione dei dottorandi interessati al percorso. Individua un tutor che affiancherà lo studente durante il suo percorso in azienda, insieme al tutor del CNR o dell’Università.

Per aderire, è possibile compilare il modulo di domanda tramite il link alla piattaforma on line sui dottorati, https://www.cnr.it/bandodottinn/, finalizzato al sostegno e sviluppo di percorsi di dottorati industriali o innovativi a caratterizzazione industriale.

Le domande dovranno essere compilate entro le ore 18:00 dell’8 ottobre 2019.

Allegato

Estratto Convenzione con CNR sui Dottorati




CONVENZIONI CONFINDUSTRIA : nuova adesione come partner nazionale di Europcar

Europcar, che fino ad oggi aveva con Confindustria un semplice accordo, entra nel circuito delle Convenzioni di Confindustria Servizi – Retindustria in favore degli associati.

L’offerta dedicata al sistema prevede sia una offerta tariffaria dedicata fissa sia una tariffa scontata dell’11% rispetto alle tariffe pubbliche giornaliere, weekend e settimanali.

In allegato l’offerta con i file relativi alle tariffe fisse per auto e veicoli commerciali.

Estratto Convenzione con CNR sui Dottorati




CREDITO – Slide presentazione GARANZIA CAMPANIA BOND

Lo scorso 18 settembre, abbiamo presentato in sede Garanzia Campania Bond, il nuovo strumento introdotto dalla Regione per favorire per la crescita delle PMI campane (slide allegate).

Questa forma alternativa di accesso al credito consiste nell’emissione di titoli obbligazionari da parte delle PMI Campane, assistiti da una dotazione finanziaria nella forma di garanzia pubblica, per un massimo di 37 milioni di Euro.

Possono candidarsi PMI, con sede operativa nella Regione Campania e con un rating valido rilasciato da una Agenzia ECAI, almeno pari a BB- sulla scala Standard & Poor’s (od equivalente).

È, altresì, possibile partecipare per le PMI campane comunque potenzialmente idonee a soddisfare le aspettative degli investitori, non ancora in possesso di un valido Rating BB-, allorché dimostrino al momento della manifestazione di interesse i seguenti requisiti:

  • bilanci approvati e depositati in forma non abbreviata per gli ultimi tre esercizi
  • non aver realizzato perdite d’esercizio in più di uno degli ultimi 3 (tre) esercizi e, sulla base dell’ultimo Bilancio approvato:
    • Ricavi di Vendita: minimo Euro 10 milioni
    • PFN/EBITDA: < [5,0]x
    • PFN/PN: < [3]x
    • EBITDA/Ricavi di Vendita: > [4]%

Lo strumento, permetterà alle PMI di:

  • ottenere liquidità a condizioni migliori rispetto a quelle che tradizionalmente vengono offerte dal mercato bancario o da emissioni individuali di Minibond;
  • ottenere liquidità senza dover concedere alcuna garanzia reale;
  • ottenere liquidità a condizioni economiche competitive per effetto della garanzia pubblica e della natura di portafoglio dell’operazione che riduce il rischio per gli investitori.

Restiamo a disposizione per ulteriori informazioni e/o chiarimenti.

Allegato

Garanzia Campania BondPresentazione




L. R. 8 luglio 2019, n. 13 “Norme in materia di riduzione dalle esposizioni alla radioattività naturale derivante dal gas radon in ambiente confinato chiuso”

La regione Campania ha approvato la Legge regionale 8 luglio 2019, n. 13 -pubblicata sul BURC  n. 40 del 15 Luglio 2019- riguardante  “Norme in materia di riduzione dalle esposizioni alla radioattività naturale derivante dal gas radon in ambiente confinato chiuso” in cui sono fissati i livelli  limite di esposizione al gas radon per le nuove costruzioni e per quelle oggetto di

interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria e coerenti azioni di monitoraggio e risanamento per gli edifici esistenti non destinati alla residenza. Secondo la norma la Regione dovrà approvare entro due anni il Piano regionale di prevenzione e riduzione dei rischi connessi all’esposizione al gas radon in ambiente confinato, in coerenza con il Piano nazionale radon del Ministero della salute (PNR) in cui saranno fissati i limiti di concentrazione del gas radon per le diverse tipologie e destinazioni degli immobili, e il procedimento di monitoraggio anche differenziato e sua periodicità per destinazioni urbanistiche e grado di pericolosità dell’esposizione al rischio e modalità di realizzazione di eventuali e necessarie iniziative di risanamento.

Fino all’approvazione del PNR per gli edifici esistenti aperti al pubblico,  il livello limite di riferimento per concentrazione di attività di gas radon in ambiente chiuso non può superare 300 Bq/m3, misurato con strumentazione passiva, e deve essere misurato con un valore medio di concentrazione su un periodo annuale suddiviso in due semestri primaverile-estivo e autunnale-invernale.    

I locali che devono esser verificati sono:  gli interrati, seminterrati e locali a piano terra con esclusione dei residenziali e dei vani tecnici isolati al servizio di impianti a rete.

Gli esercenti attività devono provvedere, entro e non oltre novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, ad avviare le misurazioni sul livello di concentrazione di attività del gas radon da svolgere su base annuale suddivisa in due distinti semestri (primavera-estate e autunno-inverno) ovvero in più misure la cui somma sia pari ad un anno e a trasmettere gli esiti entro un mese dalla conclusione del rilevamento al Comune interessato e ad ARPA Campania della ASL di riferimento.

In caso di mancata trasmissione delle misurazioni entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Comune provvede a intimare con ordinanza la trasmissione delle misurazioni svolte, concedendo un termine non superiore a trenta giorni, la cui eventuale e infruttuosa scadenza comporta la sospensione per dettato di legge della certificazione di agibilità.

Qualora all’esito delle misurazioni previste, il livello di concentrazione dovesse risultare superiore al limite fissato, il proprietario dell’immobile presenta al Comune interessato, entro e non oltre sessanta giorni, un piano di risanamento al quale siano allegati tutti i contenuti formali e sostanziali per la realizzazione delle opere previste, con relativa proposta di crono-programma di realizzazione delle opere le cui previsioni non potranno superare un anno. Il piano di risanamento è approvato dal Comune entro e non oltre sessanta giorni dalla sua presentazione, previa richiesta di esame e parere alla ASL competente.

Trattandosi di una norma che impatta su tutte le attività turistiche e commerciali  stiamo verificando con gli enti competenti le azioni da intraprendere e i provvedimenti piu urgenti da adottare per una corretta applicazione della normativa.

Vi aggiorneremo tempestivamente sugli esiti degli incontri.




Roadshow per l’internazionalizzazione. ITALIA PER LE IMPRESE – con le PMI verso i mercati esteri, Napoli, 1 ottobre 2019 ore 9.00

Segnaliamo che martedì 1 ottobre 2019 dalle ore 08:30 alle ore 17:00 presso la Camera di Commercio Napoli, avrà luogo Il Roadshow per l’internazionalizzazione – con le PMI verso i mercati esteri. 

L’iniziativa, organizzata da ICE-Agenzia in collaborazione con Regione Campania e Camera di Commercio di Napoli, affianca le PMI che intendano individuare nuove opportunità di affari legate all’internazionalizzazione e affrontare la sfida nei mercati mondiali. 

Nel corso della giornata è prevista una sessione seminariale, aperta dai partner territoriali (Regione Campania e Camera di Commercio di Napoli). Interverranno i relatori di Prometeia, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, delle Agenzie pubbliche ICE e SACE SIMEST per illustrare gli scenari internazionali, gli strumenti e le strategie a sostegno delle imprese sui mercati globali.

Dalle 11:00 alle 16:30 gli imprenditori potranno richiedere incontri individuali con i rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni imprenditoriali presenti per approfondire le opportunità di internazionalizzazione ed elaborare una strategia di mercato personalizzata.

La partecipazione è riservata alle imprese ed è gratuita.

Il Roadshow è un’iniziativa promossa dalla Cabina di Regia per l’Italia Internazionale e sostenuta dal Ministero dello Sviluppo Economico.

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