INTERNAZIONALIZZAZIONE | Ciclo di webinar ASSOCAMERESTERO. Svezia, UK, Canada e Germania. Raccolta ADESIONI

Confindustria Salerno, in collaborazione con Assocamerestero, presenta un ciclo di quattro Webinar con focus su Svezia, Regno Unito, Canada e Germania, realizzati con la Camera di Commercio Italiana per la Svezia; la The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom; la Italian Chamber of Commerce in Canada – West (Vancouver), la ITKAM – Italian Chamber of Commerce for Germany (Francoforte).

Ogni incontro offrirà un’analisi di presentazione paese ed opportunità commerciali e di business declinate in base alle aziende che si iscriveranno al webinar, relativamente a:

  • dimensionamento dei settori target ed evoluzione negli ultimi anni
  • trend emergenti e previsioni per il 2026
  • focus sul posizionamento dei settori e comparti merceologici nel Paese e opportunità per le aziende italiane

 

La partecipazione è gratuita previa iscrizione ai seguenti link:

  1. SVEZIA: 28 ottobre, h 16/17 – Settore target: AGROALIMENTARE
  2. UK: 6 novembre, h 16/17 – Settori target: AGROALIMENTARE – DESIGN ARREDO
  3. CANADA (B.C.Vancouver): 13 novembre, h 16.30/17.30 – Settori target:  AGROALIMENTARE – MECCANICA* – CLEANTECH* – EDILIZIA* – ARREDO

[* in particolare meccanica per: agritech – macchinari per raccolta, food processing, packaging per ortofrutta, etc.)/mining/oil and gas; cleantech: soprattutto soluzioni per comunità remote; edilizia e bioedilizia: incluso serramenti, isolanti, materiali costruzioni, etc) ]

  1. GERMANIA (Francoforte): 21 novembre, h 16/17 – Settori target: AGROALIMENTARE – MECCANICA

 

Le adesioni che perverranno saranno inviate preventivamente alle Camere Estere coinvolte, al fine di consentire agli esperti una declinazione dei webinar tarata sulle imprese effettive che vi prenderanno parte e per fornire indicazioni in base ai comparti merceologici delle aziende presenti ai lavori.

Nel corso dei webinar, ci sarà anche una sessione aperta al confronto con i partecipanti, per porre quesiti e ricevere riscontro.

 

In allegato la locandina dei 4 webinar con i link per procedere con le registrazioni.

Ciclo di webinar ASSOCAMERESTERO. Svezia UK Canada e Germania. Raccolta ADESIONI

A disposizione per ogni dettaglio ed ulteriore informazione.

 




INTERNAZIONALIZZAZIONE | SIMEST Executive Program Internazionalizzazione Mezzogiorno. Partecipazione Gratuita per 30 aziende (cronologico). Aperte le iscrizioni

A partire dal 7 novembre 2025 SIMEST promuove un Executive program con Luiss Business School https://www.simest.it/consimest/executive-program-simest-luiss/.

Si tratta di un Executive Program sui mercati strategici dedicato a massimo n° 30 PMI del Mezzogiorno.

Com’è strutturato

Il percorso formativo, gratuito, è strutturato in un modulo introduttivo e 5 moduli sui mercati strategici, per un totale di 6 (sei) moduli da 16 (sedici) ore l’uno più 1 giornata conclusiva per una formazione complessiva di 104 ore.

La partecipazione al Custom Executive Program è prevista a week end alternati (venerdì e sabato intere giornate), principalmente in presenza presso la sede di Luiss Business School a Roma e, in via residuale, via web.

Requisiti di ammissione:

  1. Sede legale e operativa al Sud
  2. Fatturato export min 3% oppure appartenenza a settori strategici con un piano di sviluppo all’estero
  3. Aver depositato 2 bilanci completi
  4. Avere ricavi >3mln e EBITDA e Utili >0
  5. Non trovarsi in condizioni di criticità (e se clienti con SIMEST, risultare in bonis).

A parità di requisiti, quale criterio di selezione verrà seguito l’ordine cronologico di arrivo delle richieste.

Come candidarsi:

La domanda va redatta sull’apposito modulo, corredato dalla documentazione richiesta sulla base dei requisiti di accesso, da una Lettera Motivazionale (max 1 pagina) e da una presentazione istituzionale o brochure aziendale.

L’intero plico, firmato digitalmente, va inviata all’indirizzo [email protected] entro e non oltre il 24 ottobre 2025.

In allegato, la locandina e il bando; tutti i dettagli e la modulistica sono reperibili sulla pagina dedicata.

Avviso-Custom-Executive-Program_CLEAN master-simest-luiss_locandina_26set

Al fine di monitorare le adesioni e la selezione di aziende iscritte a Confindustria Salerno, invitiamo a segnalare ai nostri uffici (Monica De Carluccio [email protected]) le candidature.




Seminario: “Il nuovo Accordo Stato-Regioni sulla formazione in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro” – martedì 17 giugno 2025, ore 14.30, presso Confindustria Salerno

Il prossimo 17 giugno, alle ore 14.30, presso la nostra sede, si terrà il convegno “Il nuovo Accordo Stato-Regioni sulla formazione in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro”.

L’evento, organizzato da Confindustria Salerno, intende analizzare le principali novità introdotte dal nuovo Accordo.

A tal proposito, dopo i saluti istituzionali, è previsto l’intervento del Dott. Fabio Pontrandolfi – Dirigente Area Lavoro, Welfare e Capitale Umano di Confindustria.

Nel corso del seminario, saranno inoltre illustrate le nuove Linee di indirizzo, elaborate dall’Organismo Paritetico Provinciale di Salerno, per la formazione dei lavoratori in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro.

Per la partecipazione all’evento è necessario registrare qui la propria presenza o cliccare il tasto dedicato presente sul programma allegato.

All.to

Locandina Salute e Sicurezza_17 Giugno 2025

RELAZIONI INDUSTRIALI: 

Giuseppe Baselice  089200829  [email protected]

Francesco Cotini  089200815  [email protected]




COMUNICAZIONE | CAVALIERI DEL LAVORO: Conferimenti 2025

E’ stata pubblicata la circolare del MIMIT – allegata – che illustra l’iter per il conferimento dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro per la sessione 2025.

Sono confermate tutte le condizioni e i passaggi fondamentali per la presentazione delle candidature previsti nelle precedenti sessioni, che si riepilogano di seguito:

  • invio delle proposte di candidatura  ai Prefetti competenti per territorio (residenza del candidato) entro il termine perentorio del 15 gennaio 2025;
  • trasmissione della candidatura anche al MIMIT all’indirizzo pec: [email protected], sempre nel termine perentorio del 15 gennaio 2025, con indicazione del nominativo e dei recapiti diretti del segnalante nonché del funzionario responsabile del procedimento (telefono, cellulare di servizio, e-mail)
  • acquisizione del preventivo consenso degli interessati per la comunicazione dei dati personali al Prefetto ed agli altri soggetti del procedimento
  • impossibilità di ripresentare la candidatura – e quindi necessità di saltare una sessione – per coloro che hanno già partecipato consecutivamente negli anni 2022, 2023 e 2024, senza il conseguimento dell’idoneità
  • attestazione verificabile di un contributo alla implementazione delle attività aziendali o all’avvio di azioni imprenditoriali diverse (ad esempio, spin-off dell’azienda originaria) per la valutazione delle proposte di candidatura di congiunti di soggetti già insigniti

La proposta di candidatura deve necessariamente contenere i seguenti elementi:

  • generalità complete (cognome, nome, luogo e data di nascita)
  •  luogo di residenza (comune, provincia e indirizzo)
  •  codice fiscale
  •  nominativo e recapiti diretti del segnalante e/o del funzionario responsabile del procedimento (telefono, cellulare di servizio, e-mail)
  • soggetto proponente
  •   motivazioni di merito, ovvero il presupposto del conferimento del titolo onorifico
  •   CV del candidato da cui si evince l’attività di riferimento, datato, sottoscritto e recante il consenso al trattamento dei dati secondo la normativa vigente

Alla proposta non è necessario allegare alcuna altra documentazione, ad eccezione di una eventuale breve relazione personale e professionale del candidato, con l’indicazione delle attività aziendali e delle motivazioni di carattere e contenuto reputazionale ed imprenditoriale, riferite soprattutto ad azioni legate allo sviluppo del territorio, alla sicurezza dell’ambiente lavorativo e all’ambito sociale che non possono essere reperite dalle analisi delle Prefetture.

L’istruttoria farà riferimento al triennio 2021-2023.

Requisiti indispensabili e qualificanti per l’accettazione della candidatura e, quindi, il conseguimento dell’onorificenza:

  • specchiata condotta civile e morale e assenza di procedimenti giudiziari, in corso o passati in giudicato
  • attività imprenditoriale continuativa per venti anni, con posizioni di responsabilità apicale e di grado rilevante secondo evidenza della visura camerale: Presidente, Amministratore Delegato, Amministratore Unico, Direttore Generale. L’incarico di Consigliere Delegato dovrà essere    puntualmente qualificato mentre per quanto concerne il management, tenuto conto della varietà delle soluzioni presenti nel panorama imprenditoriale, le posizioni saranno valutate caso per caso
  • puntuale adempimento di obblighi tributari, previdenziali ed assistenziali
  • nessuna attività economica e commerciale lesiva dell’economia nazionale

Inoltre concorrono a formare motivo di particolare benemerenza l’aver operato per l’elevazione economica e sociale dei lavoratori, contribuendo all’eliminazione dei divari esistenti, per lo sviluppo della cooperazione nonché in aree o in campi di attività economicamente depressi.

CIRCOLARE_CAVALIERI_DEL_LAVORO_2025_-_VF

Al fine di seguire l’iter delle candidature si chiede di inoltrare la documentazione inviata al Prefetto anche in Confindustria Salerno ([email protected])




AMBIENTE | Report settimanale ambiente 6-10 ottobre 2025

Audizione Confindustria su proposta TARI

Confindustria ha partecipato all’audizione presso la Commissione Finanze della Camera riguardante l’interpretazione autentica della TARI destinata alla copertura del servizio di gestione dei rifiuti urbani, e la sua applicazione alle imprese industriali produttrici di rifiuti speciali.

È stato espresso un giudizio positivo sulla proposta, che pone fine all’attuale contenzioso con i Comuni. La proposta è in linea con l’orientamento consolidato della prassi amministrativa e della giurisprudenza sulla esclusione dalla TARI delle superfici dove si generano rifiuti speciali, che sono sottratti alla privativa comunale e smaltiti tramite soggetti privati autorizzati. L’estensione della TARI fissa alle aree industriali, sulla base di orientamenti della Cassazione riferibili ad annualità precedenti tali chiarimenti, è di dubbia legittimità e in contrasto con la normativa nazionale e unionale. Abbiamo pertanto espresso l’importanza di non fare passi indietro rispetto agli obiettivi di economia circolare. Il testo dell’audizione è disponibile su richiesta ([email protected]).

 

Regolamento Deforestazione (EUDR) – Aggiornamento

Business Europe, con il contributo di Confindustria e il supporto di tutte le Federazioni, ha predisposto e condiviso con la Commissione europea una richiesta di semplificazione, disponibile in allegato, riguardante il Regolamento sulla Deforestazione (EUDR). 

Nello specifico, alla Commissione viene chiesto:

  1. Una semplificazione che vada di pari passo con un eventuale nuovo rinvio dell’entrata in vigore del Regolamento, di per sé non sufficiente a sanare le mancanze dei sistemi di dichiarazione (TRACES) e gli eccessivi oneri amministrativi.
  2. Di perseguire la suddetta semplificazione concentrando gli obblighi di due diligence sui prodotti immessi per la prima volta sul mercato.
  3. Di agire tempestivamente, garantendo chiarezza alle imprese in vista della data di implementazione attualmente prevista.

Segnaliamo inoltre, che il 7 ottobre u.s., un gruppo trasversale di membri del Parlamento europeo ha inviato una lettera ufficiale alla presidente Ursula von der Leyen, alla vicepresidente esecutiva Teresa Ribera e alla commissaria Jessika Roswall, sollecitandole a non rinviare ulteriormente l’attuazione del Regolamento dell’Unione europea sulla deforestazione (EUDR).

Nella loro lettera, gli eurodeputati si oppongono fermamente a qualsiasi ulteriore rinvio, dopo le notizie secondo cui l’entrata in vigore del regolamento potrebbe essere posticipata ancora una volta a causa di problemi tecnici persistenti con il sistema informatico per le Dichiarazioni di Dovuta Diligenza (Due Diligence Statements).

Questi ultimi esprimono profonda preoccupazione per la gestione del processo da parte della Commissione europea, sottolineando che quest’ultima ha già avuto tempo sufficiente per rendere operativo il sistema.

Gli eurodeputati chiedono alla Commissione di destinare con urgenza le risorse necessarie per garantire che il sistema informatico sia pienamente funzionante entro la fine dell’anno, di predisporre misure di emergenza che consentano alle imprese e alle autorità di rispettare i propri obblighi, nonostante le possibili difficoltà tecniche, e di pubblicare linee guida aggiornate che chiariscano procedure e responsabilità.

I firmatari sottolineano che riaprire la normativa creerebbe incertezza giuridica per le imprese che hanno già investito nella conformità e rischierebbe di compromettere la credibilità dell’UE sia a livello interno che internazionale. Riaffermano, pertanto, il loro forte impegno per un’attuazione tempestiva ed efficace dell’EUDR entro il 30 dicembre 2025, esortando la Commissione a esplorare ogni possibile soluzione all’interno del quadro giuridico esistente.

Daremo conto dei successivi sviluppi.

 

Aggiornamento sul processo di restrizione dei PFAS – Pubblicazione del nuovo Background Document e prossimi passi verso la consultazione SEAC

 

Facendo seguito a quanto comunicato con il Resoconto settimanale Ambiente 15-19 settembre 2025, informiamo che l’ECHA ha recentemente pubblicato sul proprio sito il “documento di riferimento” aggiornato dai cinque Stati membri — Danimarca, Germania, Norvegia, Paesi Bassi e Svezia — che hanno avanzato la proposta di restrizione universale dei PFAS, alla luce dei commenti ricevuti durante la consultazione pubblica del 2023.

Le autorità proponenti hanno, tra le altre cose, identificato e valutato otto nuovi settori di applicazione non esplicitamente menzionati nella proposta iniziale e hanno preso in considerazione opzioni di restrizione alternative rispetto al divieto totale, inclusi divieti con deroghe temporanee o condizioni specifiche che consentano la continuazione della fabbricazione, dell’immissione sul mercato o dell’uso dei PFAS laddove i rischi possano essere gestiti in modo adeguato.

Alla luce di tali aggiornamenti, e considerando che l’apertura della consultazione pubblica sul progetto di parere del SEAC (Comitato per l’Analisi Socio-Economica) è prevista per marzo 2026, si ritiene fondamentale arrivare preparati a tale scadenza per poter contribuire efficacemente entro i tempi previsti (la consultazione resterà aperta per soli due mesi). Tale fase sarà dedicata alla raccolta di contributi sugli impatti socio-economici della proposta di restrizione dei PFAS, incluse la disponibilità e la fattibilità delle alternative nei diversi settori.

A questo proposito, l’ECHA organizzerà un webinar informativo il 30 ottobre 2025 (ore 11:00-13:00), intitolato “Consultation on PFAS draft opinion – Guidance for respondents”, volto a illustrare:

  • lo scopo e la struttura della consultazione;
  • le modalità di compilazione del questionario;
  • il tipo di informazioni richieste e come preparare i dati da presentare.

Il webinar, aperto a tutte le parti interessate (produttori, importatori, consulenti, ONG, rappresentanti del settore), potrà essere seguito in diretta sul sito dell’ECHA senza necessità di registrazione. Sarà inoltre possibile inviare domande fino alle ore 13:00 del giorno stesso, anche in anticipo, le cui risposte saranno pubblicate in un documento riepilogativo successivo all’evento.

Di seguito il link per la sessione informativa e per le domande: https://echa.europa.eu/-/webinar-consultation-on-pfas-draft-opinion

In considerazione di quanto sopra, invitiamo le aziende interessate a verificare attentamente il nuovo testo del Background Document, valutandolo in relazione alla propria specificità settoriale. Ciò consentirà di predisporre per tempo una posizione condivisa e informata, tenendo conto dell’evoluzione della proposta e dei suoi potenziali impatti.

Sarà nostra premura tornare da voi a seguito del webinar per una richiesta di contributi volta a rispondere alla consultazione.

 

DDL di Delegazione europea – Aggiornamento

Trasmettiamo in allegato il fascicolo contenente gli emendamenti presentati al DdL di Delegazione europea.

In particolare, segnaliamo che è stato presentato l’emendamento proposto da Confindustria, volto a rinviare il recepimento della Direttiva sulle acque reflue urbane (1.5 Batilocchio – FI; 1.7 Cavandoli – Lega).

La proposta mira a posticipare il recepimento della Direttiva a una fase successiva, quando il quadro giuridico e applicativo europeo risulterà più definito e stabile. Allo stato attuale, infatti, un intervento a livello nazionale risulterebbe prematuro, poiché la Direttiva dovrà essere recepita entro il 31 luglio 2027 e il relativo quadro attuativo non è ancora completo. Non sono stati infatti ancora adottati gli atti di esecuzione previsti, in particolare quelli richiamati dall’articolo 9, paragrafo 5, che la Commissione europea è chiamata a emanare entro il 31 dicembre 2027.

Tali atti rivestono un rilievo determinante, in quanto destinati a definire criteri applicativi fondamentali, tra cui quelli relativi alla biodegradabilità e alla pericolosità dei prodotti interessati. In assenza di tali indicazioni, un recepimento nazionale rischierebbe di introdurre disposizioni non definitive, suscettibili di successive modifiche o di incoerenze con il futuro assetto normativo europeo.

Le proposte saranno ora trasmesse alle Commissioni competenti in sede consultiva, che dovranno esprimere una valutazione sulle stesse.

Sarà nostra cura continuare a tenervi aggiornati sugli sviluppi.

 

DDL Semplificazioni attività economiche – Approvazione prima lettura

Lo scorso 8 ottobre l’Aula del Senato ha approvato in prima lettura il DdL Semplificazioni attività economiche.

Il provvedimento passa ora all’esame della Camera per la seconda lettura.

Vi terremo aggiornati sugli sviluppi futuri.

 

“Made Green in Italy”: Secondo Bando per l’accesso al contributo

Segnaliamo che, con il Decreto direttoriale 9 settembre 2025, n. 86, il MASE ha approvato il “Secondo Bando per l’accesso al contributo, in regime di “de minimis”, per progetti per la valutazione dell’impronta ambientale dei prodotti ai fini dell’adesione allo Schema “Made Green in Italy” (D.M. n. 56/2018)“, al fine di continuare a incentivare l’adesione allo schema nazionale volontario denominato “Made Green in Italy” da parte delle imprese.

Il budget complessivo destinato è di € 114.000,00.  Per ciascuna proposta progettuale ammessa è previsto un contributo a fondo perduto entro il limite massimo di € 7.750,00.

Tutte le informazioni di dettaglio sono disponibili al seguente link: https://www.mase.gov.it/portale/-/secondo-bando-per-l-accesso-al-contributo-in-regime-di-de-minimis-di-progetti-per-la-valutazione-dell-impronta-ambientale-dei-prodotti-ai-fini-dell-adesione-allo-schema-made-green-in-italy-d.m.-n.-56/2018-?p_l_back_url=%2Fportale%2Fbandi-e-avvisi

_relddl 1184-a__444721 approvati Aula BusinessEurope statement on EUDR – final C 2574 Fascicolo emendamenti presentati C. 2574 Governo

Area Servizi alle Imprese (Mariarosaria Zappile,089.200842([email protected])




LAVORO | Decreto “Flussi” 2025

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 230/2025 è stata pubblicato il Decreto Legge n. 146/2025 recante “disposizioni urgenti in materia di ingresso regolare di lavoratori e cittadini stranieri, nonché di gestione del fenomeno migratorio”.

 

In particolare il nuovo Decreto Flussi introduce importanti semplificazioni ed innovazioni per l’ingresso regolare di lavoratori stranieri, la gestione dei permessi di soggiorno, il contrasto al caporalato e lo sfruttamento lavorativo, la regolamentazione dei ricongiungimenti familiari ed il rafforzamento delle procedure di controllo e accoglienza.

 

Per un maggiore approfondimento si trasmette in allegato il Decreto di cui in oggetto estratto dalla Gazzetta Ufficiale.

 

All.toDL n. 146 del 03.10.2025 (GU n. 230 del 03.10.2025)

 

RELAZIONI INDUSTRIALI: 

Giuseppe Baselice  089200829  [email protected]

Francesco Cotini  089200815  [email protected]

 

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 230/2025 è stata pubblicato il Decreto Legge n. 146/2025 recante “disposizioni urgenti in materia di ingresso regolare di lavoratori e cittadini stranieri, nonché di gestione del fenomeno migratorio”.

 

In particolare il nuovo Decreto Flussi introduce importanti semplificazioni ed innovazioni per l’ingresso regolare di lavoratori stranieri, la gestione dei permessi di soggiorno, il contrasto al caporalato e lo sfruttamento lavorativo, la regolamentazione dei ricongiungimenti familiari ed il rafforzamento delle procedure di controllo e accoglienza.

 

Per un maggiore approfondimento si trasmette in allegato il Decreto di cui in oggetto estratto dalla Gazzetta Ufficiale.

 

All.to DL n. 146 del 03.10.2025 (GU n. 230 del 03.10.2025)

 

RELAZIONI INDUSTRIALI: 

Giuseppe Baselice  089200829  [email protected]

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LAVORO | Legge delega in materia di retribuzione e contrattazione collettiva

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 230/2025 è stata pubblicata la Legge n. 144 del 26 settembre 2025 recante deleghe al Governo in materia di retribuzione dei lavoratori e di contrattazione collettiva nonché di procedure di controllo e informazione.

 

In particolare, al fine di garantire l’attuazione del diritto dei lavoratori ad una retribuzione proporzionata e sufficiente, ai sensi dell’art. 36 della Costituzione, rafforzando la contrattazione collettiva e stabilendo criteri che riconoscano l’applicazione dei trattamenti economici complessivi minimi previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro maggiormente applicati, il Governo è delegato ad adottare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge, su proposta del Ministro del Lavoro, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, nel rispetto del diritto dell’Unione Europea, uno o più decreti legislativi recanti disposizioni in materia di retribuzione dei lavoratori e di contrattazione collettiva, per il conseguimento dei seguenti obiettivi:

 

  1. a) assicurare ai lavoratori trattamenti retributivi giusti ed equi;
  2. b) contrastare il lavoro sottopagato, anche in relazione a specifici modelli organizzativi del lavoro e a specifiche categorie di lavoratori;
  3. c) stimolare il rinnovo dei CCNL nel rispetto dei tempi stabiliti dalle parti sociali, nell’interesse dei lavoratori;
  4. d) contrastare i fenomeni di concorrenza sleale attuati mediante la proliferazione di sistemi contrattuali finalizzati alla riduzione del costo del lavoro e delle tutele dei lavoratori (cosiddetto dumping contrattuale).

 

Per un maggiore approfondimento si trasmette in allegato la Legge delega estratta dalla Gazzetta Ufficiale.

 

All.to Legge n. 144 del 26.09.2025 (GU n. 230 del 03.10.2025)

 

RELAZIONI INDUSTRIALI: 

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LAVORO | Verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro – aggiornamento dell’elenco dei soggetti abilitati: Decreto Ministero del Lavoro n. 109/2025

Il Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero della Salute e con il MIMIT, con l’allegato decreto n. 109/2025 ha aggiornato l’elenco nazionale dei soggetti abilitati all’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro.

 

Si tratta di soggetti che possono operare anche in alternativa all’INAIL, per la prima verifica, delle attrezzature di lavoro, e all’ASL per quelle successive.

 

Gli adempimenti suddetti sono stabiliti dall’art. 71 del D.Lgs. n. 81/2008 (Testo Unico Salute e Sicurezza sul Lavoro) che prevede l’obbligo per il datore di lavoro di attivarsi affinché le attrezzature di lavoro, dopo l’installazione e la prima messa in esercizio, siano sottoposte a controlli, secondo le indicazioni del fabbricante, nonché a verifiche periodiche volte a valutarne l’effettivo stato di conservazione e di efficienza ai fini della sicurezza.

 

L’allegato VII al predetto Testo Unico elenca le attrezzature che obbligatoriamente devono essere sottoposte a verifica nonché la periodicità di tali verifiche (da annuale a quinquennale) riferita, rispettivamente, a ciascuna attrezzatura ivi elencata.

 

La prima di tali verifiche è effettuata dall’INAIL che vi provvede nel termine di 45 giorni dalla richiesta del datore di lavoro, trascorsi inutilmente i quali questi può avvalersi, a propria scelta, di altri soggetti, pubblici o privati, abilitati a tali funzioni.

 

Le successive verifiche sono effettuate, su libera scelta del datore di lavoro, dalle ASL e, ove istituita dalla legge regionale, dall’Arpa, ovvero da soggetti pubblici o privati abilitati, che possono fungere anche da supporto all’INAIL per l’effettuazione delle prime verifiche.

 

Tutte le verifiche sono a titolo oneroso e le spese per la loro effettuazione sono a carico del datore di lavoro, che deve conservare anche i verbali redatti al termine delle stesse, a disposizione dell’organo di vigilanza.

 

Le violazioni agli obblighi sopra citati, secondo quanto disposto dall’art. 87, comma 4, lett. b), del Testo Unico, sono punite con la sanzione amministrativa da € 711,92 ad € 2.562,91.

 

All.to 101217

 

RELAZIONI INDUSTRIALI: 

Giuseppe Baselice  089200829  [email protected]

Francesco Cotini  089200815  [email protected]

 




AMBIENTE | Memo webinar di aggiornamento ambientale – 15 /22 ottobre 2025| Roadshow CONAI 2025

Ricordiamo, di seguito, il secondo e il terzo webinar di aggiornamento ambientale di ottobre, realizzati nell’ambito del Roadshow Conai 2025.

 

WEBINAR

 

Mercoledì 15.10.2025 ore 10:30 -12:00

Titolo:

I capisaldi della gestione dei rifiuti dopo il dl 116/2025.

Sessione n. 2                     

“Deposito Temporaneo dei Rifiuti: Normativa, Limiti e Best Practice “

La protezione della tua impresa alla luce dell’inasprimento sanzionatorio derivante dalle disposizioni straordinarie adottate per il contrasto delle attività illecite nella gestione dei rifiuti.

Link da comunicare alle imprese per iscrizione

https://bit.ly/webinar15102025

 

Mercoledì 22.10.2025 ore 10:30 -12:00

Titolo:

 

I capisaldi della gestione dei rifiuti dopo il dl 116/2025.

Sessione n. 3

“DL 116/2025: Nuove Frontiere della Responsabilità d’Impresa e Impatti sulla Compliance Ambientale”

La protezione della tua impresa alla luce dell’inasprimento sanzionatorio derivante dalle disposizioni straordinarie adottate per il contrasto delle attività illecite nella gestione dei rifiuti.

Link da comunicare alle imprese per iscrizione

https://bit.ly/webinar22102025

 




LAVORO | Malattia – nuove modalità di esposizione nel flusso Uniemens: messaggio INPS n. 3029/2025

L’INPS con il messaggio n. 3029/2025, in allegato, ha fornito indicazioni operative in merito alla nuova modalità di esposizione degli eventi e del conguaglio dell’indennità economica di malattia nel flusso Uniemens per i rapporti di lavoro dipendente dei datori di lavoro del settore privato.

In particolare, a partire dalla competenza del mese di gennaio 2026, l’Istituto ha previsto nei flussi di denuncia Uniemens la compilazione del calendario giornaliero. Ciò consentirà di gestire in maniera più efficiente i controlli di coerenza tra le informazioni dichiarate nei flussi Uniemens relative all’esposizione dell’evento, agli accrediti figurativi e ai conguagli richiesti per le indennità anticipate dal datore di lavoro.

Per un maggiore approfondimento si allega il messaggio di cui in oggetto con il relativo allegato.

 

All.ti Allegato n. 1 Messaggio INPS n. 3029 del 10.10.2025

 

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LAVORO | Rinnovo del CCNL Gomma Plastica Cavi elettrici del 26 gennaio 2023 – Avvio trattativa

Facendo seguito alla nostra informativa dello scorso 7 ottobre, informiamo che mercoledì 15 ottobre p.v., avrà luogo, a Roma presso la sede di Confindustria, l’avvio delle trattative per il rinnovo del CCNL in oggetto.

Sarà nostra cura fornirVi aggiornamenti sull’evoluzione del negoziato.

 

RELAZIONI INDUSTRIALI: 

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Francesco Cotini  089200815  [email protected]




SICUREZZA INFORMATICA | Adesioni assesment cybersecurity polo ConfIN HUB e prossimi adempimenti soggetti NIS

Ricordiamo che sono ancora disponibili i Cyberassessment (gratuiti per le micro e piccole imprese), erogati – per il tramite del Campania Digital Innovation Hub, da ConfIN Hub – Confindustria Innovation Hub“, il Polo Nazionale di Innovazione digitale creato da Confindustria a valere sul PNRR.

Il servizio mira a identificare gli specifici rischi cyber cui è esposta l’azienda, rilevando il livello di cybersecurity attuale e individuando le eventuali remediation da porre in essere per raggiungere il livello di sicurezza auspicato. Inoltre, essendo realizzato secondo il framework nazionale, facilita anche la rielaborazione dei risultati ottenuti in funzione dell’adeguamento a specifici standard e normative (es. ISO/IEC27001, Perimetro nazionale di Cyber sicurezza PSNC e Direttiva NIS2.

L’analisi prevede:

  • l’individuazione dello specifico Fattore di Rischio di cyber-esposizione dell’azienda;
  • l’analisi dell’effettivo Livello di cyber-esposizione, rappresentato tramite radar-chart, con la valorizzazione del Digital Cyber Score in una scala da 1 a 5;
  • la definizione e restituzione all’azienda di una roadmap con le possibili remediation da implementare, sotto forma di Quick Win e Next Steps.

Il servizio è gratuito per le micro e piccole imprese, mentre è coperto al 90% per le medie imprese e al 40% per le grandi.

Invitiamo le aziende interessate ad inviare una mail a [email protected]

Sul fronte normativo, informiamo che l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ha pubblicato la Determinazione n. 333017/2025, che aggiorna e sostituisce la n. 283727 del 22 luglio 2025.

La principale novità è prevista dall’articolo 7 che introduce il “Referenti CSIRT”, che:

  • è la persona fisica designata dal Punto di Contatto, tra il 20 novembre e il 31 dicembre 2025, tramite procedura telematica resa disponibile sul Portale ACN;
  • ha il compito di interloquire con lo CSIRT Italia, di cui all’art. 2 del Decreto NIS, ed effettuare le notifiche degli incidenti previste dagli articoli 25 e 26 dello stesso Decreto;
  • per assicurare la tempestiva comunicazione, può essere affiancato da uno o più Sostituti;
  • il referente ed i suoi sostituti devono possedere competenze di base in sicurezza informatica e gestione degli incidenti, oltre ad una conoscenza approfondita dei sistemi informativi e delle reti del soggetto NIS per conto del quale operano;

Ricordiamo, inoltre, che i soggetti NIS – a partire da gennaio 2026 – saranno obbligati a notificare gli incidenti significativi e, entro ottobre dello stesso anno, dovranno avere adottato le misure di sicurezza.

 




ENERGIA | Revisione quadro europeo sicurezza energetica: positio paper Confindustria

Nel Position Paper sulla revisione del quadro europeo per la sicurezza energetica, Confindustria chiede che la sicurezza energetica diventi una politica strutturale dell’Unione, capace di garantire approvvigionamenti stabili, sostenibili e competitivi per imprese e cittadini. La revisione deve superare la gestione delle emergenze e costruire un sistema integrato e resiliente, che unisca elettricità, gas, idrogeno e calore in un’unica visione europea.

Confindustria sottolinea la necessità di valorizzare la produzione energetica interna da fonti rinnovabili, gas rinnovabili, idrogeno e calore di recupero, riducendo le dipendenze esterne e assicurando la disponibilità di materie prime critiche. Le infrastrutture energetiche — reti, gasdotti, terminali GNL, stoccaggi e teleriscaldamento — devono essere riconosciute come beni strategici di interesse pubblico, con procedure più rapide, regole armonizzate e un sostegno finanziario europeo adeguato.

La pianificazione energetica va rafforzata e resa coerente tra livello europeo e nazionale, per anticipare i rischi e orientare gli investimenti. Allo stesso tempo, è fondamentale garantire energia a prezzi competitivi, riducendo gli oneri e i costi di sistema, utilizzando in modo coordinato i proventi ETS e sostenendo contratti a lungo termine che offrano stabilità alle imprese. Le misure di riduzione della domanda devono restare l’ultima opzione, perché incidono negativamente su occupazione e produzione.

Confindustria chiede inoltre di ampliare il concetto di sicurezza includendo le minacce fisiche, cyber e climatiche, attraverso un meccanismo europeo di monitoraggio e risposta rapida e la creazione di un centro UE per la cybersicurezza delle infrastrutture energetiche. Sul piano internazionale, propone di rafforzare le partnership energetiche con il Mediterraneo e il Nord Africa, per sviluppare infrastrutture comuni e filiere tecnologiche sicure.

Gas e idrogeno devono essere riconosciuti come vettori strutturali della sicurezza energetica, complementari alle rinnovabili e allo stoccaggio. È infine necessario istituire una Task Force europea permanente per coordinare la risposta a crisi energetiche e predisporre piani di emergenza integrati e solidali tra Stati membri.

In sintesi, Confindustria chiede un approccio europeo unitario e pragmatico che integri infrastrutture, industria e governance, per costruire un sistema energetico sicuro, competitivo e sostenibile, capace di sostenere la transizione e la competitività del tessuto produttivo europeo.

Pubblichiamo il testo completo del position paper.

Confindustria – position paper on the EU Energy Security Framework Revision




SOSTENIBILITA’ | PREMIO ASI SALERNO AWARDS 2025: il 17 ottobre la cerimonia di premiazione

Facciamo seguito alla news n.5 del 12/09/2025, e ricordiamo che il 17 ottobre p.v., alle ore 10:30, presso la sede storica della Camera di Commercio di Salerno (Via Roma, 29), si terrà la cerimonia finale della terza edizione del Premio ASI Salerno Awards, promosso dal Consorzio ASI Salerno con il supporto scientifico del Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Salerno e quello tecnico di BGB Business Growth Bureau. (cfr. allegati).

L’evento celebra le aziende salernitane che si sono distinte per l’impegno verso la sostenibilità, secondo i criteri ESG e gli Obiettivi ONU 2030.

Ampio spazio sarà dedicato alla Tavola rotonda ”Sistema produttivo della Provincia di Salerno tra settori tradizionali, primato agroindustriale e nuove tecnologie”, con interventi di rappresentanti istituzionali, del mondo economico e accademico.

I saluti istituzionali saranno affidati a Vincenzo Napoli, Sindaco di Salerno e Presidente della Provincia e ad Antonio Visconti, Presidente del Consorzio ASI Salerno; le conclusioni al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

Interverranno, tra gli altri: Piero De Luca, Deputato capogruppo commissione Camera Politiche Comunitarie; Andrea Prete, Presidente Unioncamere e Presidente CCIAA Salerno e Anna Del Sorbo, Presidente del comitato Piccola Industria Confindustria Campania.

Seguirà la cerimonia di premiazione, durante la quale verranno presentati i risultati del contest e proclamate le aziende vincitrici per eccellenza nella rendicontazione e nelle pratiche ESG.

Il Premio si propone come leva di sviluppo per la transizione sostenibile del tessuto produttivo locale, favorendo la diffusione della cultura della rendicontazione non finanziaria e della misurazione dell’impatto.

L’iniziativa è patrocinata da FICEI, Camera di Commercio di Salerno, Confindustria Salerno, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Salerno, Kyoto Club e Legambiente Campania, CNA Salerno, Coldiretti Campania, Confagricoltura Salerno, Ance Aies Salerno, in collaborazione con Banca Campania Centro, BCC Capaccio Paestum e Serino, BCC Magna Grecia, Banca Monte Pruno e BCC Aquara, e Banca Sella.