SANZIONI ECONOMICHE UE NEI CONFRONTI DELLA BIELORUSSIA

Segnaliamo che nella seduta di ieri, 24 giugno, il Consiglio dell’UE ha adottato sanzioni economiche mirate nei confronti della Bielorussia in risposta all’escalation di gravi violazioni dei diritti umani e e alla persistente repressione della società civile.

Le nuove misure vietano la vendita, diretta o indiretta, il trasferimento o l’esportazione di apparecchiature, tecnologie o software destinati principalmente ad essere utilizzati per il controllo o l’intercettazione da parte o per conto delle autorità bielorusse di Internet e delle comunicazioni telefoniche su reti mobili o fisse nonché di beni e tecnologie a duplice uso utilizzati a scopi civili e militari.

Sono previste restrizioni commerciali riguardanti prodotti petroliferi (tra i quali oli di petrolio, minerali bituminosi diversi dal greggio, gas di petrolio e di altri idrocarburi gassosi, vaselina, paraffina, varie cere di petrolio o di lignite, coke di petrolio ecc.), cloruro di potassio (“potassa”, in particolare con tenore in potassio al 40% o meno e con tenore superiore al 62%) e beni utilizzati per la produzione o la trasformazione di prodotti a base di tabacco (tra cui filtri, cartine, aromi ecc.).

Sono, inoltre, introdotte limitazioni all’accesso ai capitali UE e il divieto di fornire copertura finanziaria al governo bielorusso e alle agenzie statali. La Banca europea per gli investimenti bloccherà i pagamenti previsti dagli accordi già esistenti legati a progetti nel settore pubblico bielorusso. Agli Stati membri dell’UE è richiesto di limitare il coinvolgimento di Minsk nelle banche di sviluppo multilaterale di cui fanno parte.

Di seguito, è disponibile il collegamento alla Gazzetta Ufficiale dell’UE con i relativi provvedimenti legislativi

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=OJ:L:2021:224I:TOC