Pink Working_Rosa Digitale_7marzo h 16 Comitato Femminile Plurale
Tavolo di confronto promosso dal Comitato Femminile Plurale in collaborazione coi Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno, in teso a raccogliere contributi, testimonianze e punti di vista di come le tecnologie possano essere di supporto nella conciliazione vita-lavoro, anche attraverso le possibilità offerte e ancora poco utilizzate del remote working.
Programma:
arch. Alessandra Pedone, Presidente Comitato Femminile Plurale
dr. Francesco Palumbo, Presidente Giovani Imprenditori
dott.ssa Angela Peduto e Prof. Aaron Visaggio, referenti di RosaDigitale per la Regione Campania
Giro di Tavolo: Interventi, contributi e testimonianze dai partecipanti
http://rosadigitale.it/it/pink-working-rosa-digitale/
“Rosa Digitale” – nuovo movimento italiano contro il divario di genere in ambito tecnologico e informatico (www.rosadigitale.it) – organizza dal 7 al 13 marzo “La settimana del RosaDigitale”: per una settimana, in tutta Italia verranno svolti eventi nei settori dell’informatica e della tecnologia,
chiamati “petali rosa”, che riguarderanno le donne. Tutte le associazioni, organizzazioni, università, gruppi e aziende sono invitate a collaborare.
RosaDigitale è un viaggio verso le pari opportunità che coinvolge associazioni, persone, aziende, gruppi informatici e tecnologici di ogni Regione italiana, nello svolgimento di eventi, chiamati petali rosa, dedicati a donne, di tutte le età.
Il “petalo rosa” promosso dal Comitato Femminile Plurale di Confindustria Salerno, in collaborazione con i Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno, sarà un Tavolo di Confronto sulle tecnologie per migliorare la qualità della vita delle donne, in particolare sul remote working.
Si tratterà di un confronto aperto per esaminare le tecnologie che consentono il remote working, presentare alcune esperienze documentate raccogliere testimonianze di chi lo ha adottato o di coloro che ne hanno fatto una pratica del proprio lavoro.
L’incontro vorrebbe essere anche un momento per spingere verso questo cambio di mentalità gli operatori del settore industriale Italiano e una possibile base per produrre, nel medio periodo, linee guida per i decisori, che consentano una migrazione al nuovo paradigma “facile ed economica”.