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COMUNICAZIONI | Orario estivo e chiusura per ferie estive

Si comunica che gli uffici di Confindustria Salerno hanno avviato l’orario continuato dalle ore 8.30 alle ore 16.30, che resterà in vigore fino a venerdì 29 agosto 2025, salvo diverse esigenze.

 

L’Associazione resterà chiusa per le ferie estive da lunedì 11 a venerdì 22 agosto 2025.




AMBIENTE | Report settimanale ambiente 14-18 luglio 2025

Modifica degli Allegati alle norme in materia di bonifica dei siti inquinati – Aggiornamento

Nel mese di giugno scorso, la Vice Presidente per la Transizione Ambientale e gli Obiettivi ESG di Confindustria, Lara Ponti, ha trasmesso una comunicazione al Ministro Gilberto Pichetto Fratin per richiedere notizie in merito all’iter di approvazione del decreto ministeriale relativo all’aggiornamento dei valori tabellari in materia di bonifiche. L’approvazione di tale decreto riveste un’importanza strategica, in quanto consentirebbe di sbloccare e accelerare numerosi interventi di risanamento attualmente sospesi o rallentati a causa di ostacoli di natura burocratica e incertezze normative.

In risposta alla suddetta richiesta, il Ministro ha comunicato che sono attualmente in corso le valutazioni tecniche sui contributi pervenuti, con l’obiettivo di concludere tali attività entro la fine dell’estate, così da poter avviare il relativo iter di adozione normativa.

Inoltre, tra le numerose osservazioni presentate da Confindustria sul tema – anche nell’ambito della consultazione pubblica – è stata evidenziata la necessità di assicurare una corretta gestione del periodo transitorio connesso all’entrata in vigore degli allegati, al fine di non compromettere le valutazioni e le indagini già condotte e i progetti già presentati, e consentire il raccordo fra gli obiettivi di bonifica e di gestione dei rifiuti e sottoprodotti introdotti con la riforma e le attività in corso con possibilità di rimodulazione da parte del proponente. In merito a tale istanza, il MASE ha comunicato che la proposta di regime transitorio sarà valutata nell’ambito della stesura del decreto.

MASE – EPR Tessile: Pronti a trasmettere il testo alla Commissione UE

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha annunciato la volontà di trasmettere nel più breve tempo possibile alla Commissione europea lo schema nazionale di Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) per il settore tessile.

Il testo, definito dal Ministro “solido e condiviso”, è attualmente in attesa delle osservazioni tecniche da parte del MIMIT, ministero concertante.

L’iniziativa risponde all’invito della Commissaria europea Roswall e rappresenta, secondo il Ministro, un passaggio strategico per rafforzare la competitività del comparto tessile italiano e supportare l’export del Made in Italy.

Lo schema è il risultato di un articolato processo di confronto tra le diverse componenti, pubbliche e private, coinvolte. Confindustria ha espresso una valutazione complessivamente positiva sul testo, inviando ulteriori osservazioni che, come dichiarato dal Ministro, saranno considerate nella versione definitiva del testo.

Le dichiarazioni del Ministro Gilberto Pichetto Fratin sono disponibili al seguente link. 

ANGA – RENTRI: Trasmissione slide webinar FIR digitale

Trasmettiamo, in allegato, le slide utilizzate dall’Albo nazionale gestori ambientali durante la sessione formativa RENTRI sul FIR digitale dello scorso 16 luglio.

Il materiale didattico è disponibile anche al seguente link.

Ecocerved – RENTRI: Aggiornamenti

Ecocerved informa che, il 16 luglio scorso, sono stati rilasciati alcuni aggiornamenti alla piattaforma telematica RENTRI, area operatori e area Enti, e all’APP FIR Digitale.

Gli aggiornamenti sono riportati nella nuova sezione del portale Aggiornamenti software

Le modifiche relative ai servizi per l’interoperabilità sono poi dettagliate nei file changelog, che sono stati distinti tra produzione e demo.

E ‘stata resa disponibile una nuova sezione Avvisi, nella quale verrà data tempestiva comunicazione degli interventi di manutenzione programmata ordinaria e straordinaria.

Nella stesa data, è stato effettuato un aggiornamento dell’ambiente RENTRI Demo. L’obiettivo comune è di migliorare la documentazione e i servizi di gestione del FIR Digitale.

Questo aggiornamento corregge, modifica e integra i servizi API ca-rentri, con particolare riferimento alle API per App Mobile e la firma remota RENTRI.

Le variazioni sono evidenziate nel Changelog dell’ambiente Demo.

A partire dal mese di settembre, inoltre, saranno pianificati alcuni incontri di formazione, rivolti ai soggetti impegnati nello sviluppo dei prodotti informatici, relativi a:

  • presentazione della guida tecnica alla struttura del FIR Digitale;
  • interoperabilità RENTRI mediante APP mobile.

Le date degli incontri verranno comunicate a breve, così come ulteriori aggiornamenti sull’ambiente RENTRI Demo.

Infine, segnaliamo che, sul portale del supporto RENTRI è stata pubblicata una Nota in merito alle richieste di rimborso per pagamenti errati.

ANGA – Rifiuti: Nuovo Regolamento UE spedizioni transfrontaliere e tracciabilità digitale

L’Albo nazionale gestori ambientali informa che sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 14 luglio 2025, è stato pubblicato il Reg. (UE) 2025/1290,  che stabilisce i requisiti per l’interoperabilità tra il sistema centrale di trasmissione e scambio per via elettronica di informazioni e documenti relativi alle spedizioni di rifiuti (cosiddetto “DIWASS” =Digital Waste Shipment System ) e altri sistemi o software, così come previsto dalla Commissione europea all’art. 27 del Reg. (UE) 2024/1157.

Si ricorda che, l’obbligo di digitalizzazione per tutte le spedizioni transfrontaliere si applica dal 21 maggio 2026 conformemente con quanto stabilito dal Reg. (UE) 2024/1157.

Etichettatura ambientale – Procedura infrazione Francia

La Commissione europea ha deciso di deferire la Francia alla Corte di giustizia dell’Unione europea per non aver rimosso le incompatibilità della propria normativa in materia di etichettatura ambientale con gli articoli da 34 a 36 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE).

In particolare, la normativa francese prevede che i prodotti per la casa soggetti al regime di responsabilità estesa del produttore (EPR) siano etichettati con il cosiddetto “logo Triman” – un’indicazione che segnala l’assoggettamento del prodotto a regole di selezione – nonché con l’etichetta “infotri”, che fornisce dettagli specifici sulle modalità di raccolta.

Secondo la Commissione, tali disposizioni impongono requisiti aggiuntivi a merci provenienti da altri Stati membri dell’UE, regolarmente prodotte e commercializzate secondo le normative vigenti nei rispettivi Paesi d’origine. Ciò costituisce un ostacolo alla libera circolazione delle merci, configurando una misura di effetto equivalente vietata dall’articolo 34 TFUE. In assenza di un quadro normativo armonizzato a livello europeo per le istruzioni di raccolta rivolte ai consumatori, l’introduzione di obblighi nazionali specifici – come quelli previsti dalla legislazione francese – determina un onere supplementare per gli operatori economici, costretti ad adeguare i propri prodotti esclusivamente al mercato francese.

Inoltre, la Commissione ritiene che tali requisiti siano potenzialmente sproporzionati, in quanto – in attesa dell’adozione di norme armonizzate a livello UE – esistono soluzioni alternative meno restrittive per il commercio intra-UE e comunque idonee a fornire le informazioni necessarie ai consumatori. A tal proposito, il nuovo Regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWR) prevede che tali norme vengano definite mediante futuri atti di esecuzione.

La Commissione contesta alla Francia anche la violazione dell’obbligo di notifica previsto dalla Direttiva (UE) 2015/1535 sulla trasparenza del mercato unico, dal momento che la misura in questione non è stata notificata alla Commissione in fase di progetto, prima dell’adozione.

Dopo l’invio di una lettera di costituzione in mora nel febbraio 2023 e di un parere motivato nel novembre 2024, la Commissione, ritenendo che la Francia non abbia ancora dato seguito alle osservazioni ricevute, ha deciso di adire la Corte di giustizia dell’Unione europea.

Come evidenziato anche nella recente comunicazione COM(2025)500 “ Il mercato unico: il nostro mercato interno europeo in un mondo incerto ”, la Commissione conferma il proprio impegno nella rimozione delle barriere che ostacolano in misura significativa la piena operatività delle imprese europee all’interno del mercato unico, con effetti positivi sull’economia dell’UE e sui consumatori.

Al seguente link è disponibile la procedura di infrazione.

#NucleareFuturo – Trasmissione Rapporto Confindustria/Enea

Facendo seguito a quanto precedentemente comunicato sul tema, vi informiamo che il Rapporto nucleare Confindustria/ENEA “Lo sviluppo dell’energia nucleare nel mix energetico nazionale: le potenzialità per l’industria italiana degli SMR e degli AMR” e il suo Executive summary, sono disponibili alla pagina web: https://www.confindustria.it/documenti/rapporto-nucleare-confindustria-enea/

ISPRA – Pubblicato il Rapporto Rifiuti Speciali Edizione 2025

Informiamo che, sul sito di ISPRA è disponibile il Rapporto Rifiuti Speciali Edizione 2025.

Dal Rapporto emerge che, nel 2023, la produzione nazionale di rifiuti speciali è tornata a crescere, raggiungendo quasi 164,5 milioni di tonnellate, con un incremento dell’1,9% rispetto al 2022 (corrispondente a oltre 3 milioni di tonnellate).

A fronte dell’incremento della produzione, si registra un dato record sul fronte del recupero, che nel 2023 ha riguardato il 73% dei rifiuti speciali gestiti, pari a circa 130 milioni di tonnellate. Tra questi, spiccano:

  • oltre 80 milioni di tonnellate di rifiuti da costruzione e demolizione, che diventano prevalentemente sottofondi stradali e rilevati;
  • 21 milioni di tonnellate di rifiuti metallici e composti metallici (11,6% del totale gestito), in larga parte destinati al riutilizzo da parte delle acciaierie del Nord Italia;
  • riciclo delle sostanze organiche come carta, cartone e legno, che rappresentano circa il 7% del totale gestito.

Inoltre, lo smaltimento in discarica, nel 2023 ha registrato una riduzione del -11,2% rispetto all’anno precedente (pari a 997 mila tonnellate).

I dati del Rapporto evidenziano che il settore delle costruzioni e demolizioni si conferma il principale produttore di rifiuti speciali, con circa 83,3 milioni di tonnellate, pari a quasi il 51% della produzione complessiva.

I rifiuti non pericolosi costituiscono il 93,8% del totale dei rifiuti prodotti e crescono di 2,8 milioni di tonnellate (+1,9%), raggiungendo 154,3 milioni di tonnellate, mentre quelli pericolosi ammontano a poco più di 10 milioni di tonnellate, con un analogo incremento percentuale. In quest’ultima categoria, il settore manifatturiero è il principale responsabile, con quasi 3,7 milioni di tonnellate, pari al 36,1% del totale pericoloso.

Ulteriori informazioni sono disponibili al seguente link: https://www.isprambiente.gov.it/it/news/rifiuti-speciali-in-italia-2025

Inoltre, tutti i dati di dettaglio sono consultabili e scaricabili sul sito del Catasto Nazionale dei Rifiuti.

REMINDER – Call for Startup Ecomondo 2025

Si ricorda che è ancora aperta la call dedicata a start-up e PMI iscritte al registro delle imprese e nella sezione speciale delle start-up innovative (cfr. Legge del 18 dicembre 2012 n. 221 per entrare a far parte dell’Innovation District, l’area espositiva dedicata alle tecnologie emergenti di giovani aziende e innovatori green italiani e internazionali di Ecomondo (Rimini 4-7 novembre 2025).

Principali obiettivi dell’iniziativa:

  • Offrire alle nuove realtà imprenditoriali l’accesso a un prestigioso palcoscenico nazionale e internazionale ove creare scambi e condividere idee.
  • Creare opportunità d’incontro fra le imprese presenti alla manifestazione e le Start-Upche per attitudine possono favorire l’innovazione di prodotto e/o servizio.
  • Incentivare l’Identificazione del sistema innovativo italiano come interlocutore primario nello sviluppo di prodotto del settore green tech and circular economya livello nazionale ed internazionale.
  • Dare voce ai migliori innovatori raccogliendo le testimonianze di coloro cheinnovano e promuovono in termini di sviluppo, cultura e competenze i grandi temi della transizione ecologica.

Le start-up e le PMI Innovative selezionate potranno partecipare previo pagamento di una quota di segreteria pari a € 600 + IVA.

La Fondazione Mai, essendo partner dell’Innovation Discrict, offre l’opportunità per beneficiare del 15% di sconto (510 euro + iva), inserendo il codice ECO25_FONDAZIONEMAI. Il codice va inserito al momento della presentazione della domanda nel form di iscrizione che sarà disponibile online dal 19 giugno 2025 al 2 agosto.

Le giovani aziende presenti avranno, poi, la possibilità di vincere il Premio Lorenzo Cagnoni per l’Innovazione Green, uno speciale riconoscimento ai tre progetti più significativi in esposizione.

Per maggiori informazioni cliccare qui

documenti-rapporto-nucleare-confindustri-ES-Rapporto-Nucleare-Confindustria-ENEA-2025-1 documenti-rapporto-nucleare-confindustri-Rapporto-Nucleare-Confindustria-ENEA-2025 FIR DIGITALE rev 16072025

Area Servizi alle Imprese (Mariarosaria Zappile,089.200842([email protected])




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